Cancro del fettone

[alex]

Qualcuno di voi ne ha visto uno "vero"? Oggi mi è stato presentato un caso di severo marciume con infezione profonda e distacco del fettone, ma il vivo del fettone era comunque ricoperto da una pellicina sottile, biancastra, ma integra; nulla a che fare con la impressionante descrizione del vero cancro del fettone.

Dev'essere molto raro, perchè penso che una volta che si vede un caso, non lo si può confondere con altro.

[segreto]

Attualmente la mia cavalla è nelle condizioni da te descritte, con esposizione in alcune zone della pellicina sottile biancastra. Secondo la tua esperienza quanto ci metterà (se mai succederà) a ricostruire?

Segreto

[alex]

Se l'infezione che ha causato il distacco del fettone non si sta ancora annidando in qualche anfratto, la parte cornea del  fettone ricresce in fretta, MOLTO più rapidamente della suola. Settimane, non mesi. Ho l'impressione che le cose funzionino meglio se il fettone può essere stimolato dal terreno, il che avviene se il terreno "cede". Nel cavallo sferrato, per agevolare questo contatto, tengo i talloni bassi - non li lascio crescere un millimetro più del "giusto".

Se ci sono focolai di infezione persistente, occorre scovarli e guarirli.

[Giorgio Di Giulio]

Ma il post non riguardava il cancro del fettone? P. s.: io eviterei il fai da te, sui piedi dei cavalli.

[segreto]

Per Alex:
Grazie. Ti terrò informato.
Per Giorgio:
trovami due vet o due maniscalchi che ti diano la stessa diagnosi/parere e prescrivano la medesima terapia.
Comunque nessuno ha parlato di "Fai-da te". Ci son dietro pareri di più che laureati.
Ma, personalmente, reputo doveroso sentire l'opinione di Alex.
Segreto

[Giorgio Di Giulio]

Dipende da quali veterinari o maniscalchi frequenti. Non voglio fare polemica, ma il cancro del fettone va diagnosticato da un veterinario ippiatra, dovrebbe essere superfluo dire che prima si interviene più possibilità di guarigione si hanno. Per quanto riguarda il resto, mi scuso se esco fuori tema, è vero che il fettone ricresce molto velocemente (non sempre però), specialmente se tocca terra, non solo su cavallo scalzo, anche su quello ferrato, ma abbassare i talloni, senza tener conto della correttezza dell'asse pastorocoronale, può portare, nel corso del tempo, a problematiche anche gravi. Per questi motivi ho detto che il fai da te può essere pericoloso. Io, nonostante abbia già visto il cancro del fettone, non soltanto in fotografia, non esiterei in caso di situazione sospetta a chiamare immediatamente il veterinario ippiatra, sia per la diagnosi che per la cura.

[alex]

Mi pare evidente che non sto dando le "istruzioni del fai da te", ed in realtà ho risposto per cortesia a Segreto, anche se leggermente off-topic, aggiungendo quella nota sui talloni che NON devono essere troppo nè troppo bassi: devono essere "giusti". Cosa sia l'altezza "giusta" è, ovviamente, una cosa non semplice da capire; il messaggio è: "non trascurate un piede con problemi al fettone, cercate di fare in modo che i talloni non diventino troppo lunghi = non risparmiate sul maniscalco/sul pareggiatore prolungando troppo gli intervalli fra le ferrature/fra i pareggi".

Torniamo al topico. Giorgio, hai visto il cancro del fettone; ci diresti che aspetto ha nel corso del suo svulippo, e soprattutto come si presenta nella fase iniziale, quella in cui bisogna allarmarsi e chiamare subito un bravo professionista?

[Giorgio Di Giulio]

Vedi, il fatto è che non bisognerebbe dire che i talloni non devono essere troppo alti né troppo bassi, non ha senso. Ci sono piedi ad inclinazione normale, quelli detti obblicui, quelli detti dritti o a mazza, è una questione di genetica. Un piede definito obliquo ha naturalmente i talloni bassi, uno a mazza no, li ha alti. Cambiare l'altezza dei talloni può costituire un errore. Bisognerebbe parlare di asse pastorocoronale, che deve seguire un'unica linea, perché se "spezzato" in avanti o indietro può far insorgere problematiche, oltre a modificare l'arco di sospensione, così come le può far insorgere se è spezzato lateralmente o medialmente. Mi spiace, non mi piace  parlare ulteriormente di questa materia che considero molto tecnica, via internet, non credo sarebbe utile. Per quanto riguarda il cancro del fettone, credo che qualche cosa abbia letto anche tu, per tale motivo non ritengo sia utile che ti dia la mia descrizione della patologia. Io, peraltro, l'ho visto in stato avanzato. Per tale motivo, al fine del benessere animale, credo che sia opportuno che ti rivolga ad veterinario ippiatra, esperto in arti. Ci sono anche veterinari che, umilmente, si rivolgono ai loro colleghi, quando non sanno diagnosticare quello che gli capita.  Pienamente d'accordo con te che i piedi vadano manutenuti periodicamente, sia se vengono ferrati sia se si vogliono tenere scalzi, la cosa importante che se ne occupino professionisti certificati e non nati imparati. Ma su questo, credo, sia d'accordo anche tu.

[alex]

Benissimo.

C'è qualcun altro  che invece ne vuole parlare? Altrimenti chiudiamo qui.

[cilla]

Ehm Giorgio, credo tu non abbia seguito alex ne' su questo forum ne' altrove, altrimenti capiresti come mai teniamo in altissima considerazione la sua opinione sui piedi....e non solo.

Quantunque.

Cancro al fettone: io ne ho conosciuto marginalmente (nel senso che è successo a un cavallo non mio) un caso dubbio. Si presentava come una pallina biancastro rosata che usciva se ricordo bene da una lacuna laterale, consistenza gommosa. Il vet diagnostico' cancro al fettone e voleva intervenire chirurgicamente, la proprietaria ha preferito attendere un poco prima di procedere ad un intervento così invasivo e la pallina è sparita con la sola applicazione di soluzioni disinfettanti ed astringenti.

[alex]

Non corrisponde all'idea che mi sono fatto di questa malattia - non è un vero tumore, men che  meno un tumore maligno, è una infiammazione con produzione di tessuto reattivo esuberante, ma il fatto che si chiami così lascia intendere che somiglia a un cancro, anche se non lo è.

Diciamo che è un caso in cui l'intervento chirurgico avrebbe conseguito un rapido e brillante successo 

[silviasco]

. Mi spiace, non mi piace  parlare ulteriormente di questa materia che considero molto tecnica, via internet, non credo sarebbe utile. Per quanto riguarda il cancro del fettone, credo che qualche cosa abbia letto anche tu, per tale motivo non ritengo sia utile che ti dia la mia descrizione della patologia

Scusa, ma se la pensi così, perché ti sei iscritto ad un forum, che è fatto proprio per condividere informazioni ed esperienze fra semplici appassionati?!? Siamo nella sezione vet, è ovvio che qui si parla di problemi veterinari, ossia per i quali di norma si viene seguiti da un veterinario (o anche più d'uno). Che male c'è a parlare delle proprie esperienze?
Secondo me è invece molto utile, consente agli utenti meno esperti di rendersi conto di problematiche delle quali sarebbero del tutto ignoranti, o di essere consapevoli che la situazione "x" richiede certe attenzioni o cure.

[alex]

Topico sfortunato: l'unico che dice di aver visto un cancro del fettone, preferisce non descrivercelo. 

Comunque questo mi conferma in un'idea che mi sono fatto:il cancro del fettone è raro (per fortuna), e per una diagnosi corretta ce ne sono varie di alquanto dubbie.

[milla]

Alex in uno dei libri di James Herriot (pseudonimo di un vero vet vissuto nello Yorkshire intorno agli anni '40) c'è la descrizione di un caso di cancro al fettone in un cavallo da tiro e relativa cura.
Visto che sei un medico e ti interessi anche di queste cose ti suggerisco di leggere i libri di Herriot, a parte essere piacevoli e costituire uno spaccato della realtà dell'Inghilterra rurale del secondo dopoguerra, sono interessanti anche perchè descrivono diversi casi clinici, i mezzi diagnostici dell'epoca e le terapie.

[alex]

Grazie del suggerimento, Milla!Confermo che il libro di Herriot l'ho letto anzi: la mia "immagine mentale" del cancro del fettone deriva proprio da lì; ma descrive un caso avanzato, non un  caso iniziale.