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Il dressage secondo il moralizzatore equestre ( FB)

Aperto da Bubba, Luglio 06, 2017, 05:59:07 PM

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Bubba

Riporto dalla pagina facebook " il moralizzatore equestre".

Spero sia legale, altrimenti avvisatemo che tolgo :horse-embarrassed:



So che, essendo il moralizzatore, devo tenere un certo contegno, essere d'esempio a voi altri. Ma come si fa, come si fa... Parliamo di dressage.. anzi no.. anzi si.. anzi no. Perchè sono confuso? Da dove viene la mia incertezza cosmica sul dressage? Nei maneggi, tutte le sciure ultra 40enni fanno dressage. Davvero. Chiedi cosa fanno  e ti risponderanno tutte impettite "dressage". In cosa consiste questa mistica disciplina, onestamente non lo so. Perchè non ha niente a che fare con la Valentina Truppa (ciao Valentina, sei bellissima, quando indossi la divisa mi sento ringiovanire... come nel 2002 quando guardavo la Arcuri nella fiction  Carabinieri, mi esalto, sono troppo contento). Non ha niente a che fare nemmeno con i santoni della leggerezza (scusate se non li elenco tutti, ma hanno più correnti del PD, abbiate pazienza). E nemmeno con i Tetteschi sdrumoni. E allora? E allora ho dovuto farmi una cul.tura in merito. Innanzitutto bisogna studiare gli esemplari. Umani ed Equini. Per quanto riguarda la parte umana del binomio, beh, trattasi in genere di sciure casalinghe o che lavorano part time o che collaborano nell'attività del marito, comunque sfondate di soldi. Donne che, non si sa come ca**o fanno ma è così, hanno un sacco di tempo libero. Ci mettono 3 ore a preparare il cavallo ed hanno una quantità di lozioni, creme, cremine che pensavo solo le rappresentanti della Avon. Comunque, hanno TUTTE la sella da dressage. Non una uso misto, non una da salto, una sella da dressage, nera, nuova. Le sciure amano la loro sella e la ingrassano un giorno si e un giorno no. I cavalli sono in genere grossi e freddi, freddissimi, glaciali. Meno sangue hanno meglio è. Sono ammessi solo due mantelli: nero (o baio scuro) e grigio. In genere sono castroni, ma tra i frisoni e gli iberici (molto apprezzati) ci sono anche dei cavalli interi. Le femmine no, non sono contemplate. Per entrare nel club delle dressagiste, naturalmente il cavallo deve avere un'età compresa tra i 13 e i 19 anni. Prima è troppo inesperto, dopo è troppo esperto. Prima troppo brivido, dopo du palle. Individuati dunque i soggetti coinvolti, passiamo alla disciplina vera e propria. Le lezioni si svolgono in genere (dove c'è... ma in genere c'è) nel maneggio coperto. Si tratta di lezioni individuali, in cui le sciure – che a malapena trottano sedute, pore stelle – pretendono di essere cazziate a morte. Ci godono proprio a sentirsi riprese, rimproverate (sempre con garbo, ovviamente), ammazzate di esercizi senza staffe e via dicendo. Se l'istruttore non le corregge ogni 3 secondi su qualcosa, si lamentano subito che è un lazzarone, che si fa i cazzi suoi, che non le caga, che non le fa progredire. Dunque, la lezione è composta da 3 fasi. Distensione, piego-di-qua-piego-di-la, distensione. Si inizia con 5 minuti cronometrati di passo, poi 10 minuti di trotto in distensione, poi basta. Il galoppo in distensione non è contemplato perché foriero di un indice di rischio troppo elevato (non sono tipi da Fast and Furious). Poi arriva la fase clou, il  piego-di-qua-piego-di-la al trotto, in tutte le sue forme. Le sciure hanno costantemente un chiudo fisso, gli occhi puntati sulla testa del cavallo. Il piego. Vivono per il piego. Per loro il piego è tutto, la differenza tra una bella giornata e una giornata di me**a. E non importa come ci arrivi, se devi segare, sdrumare la bocca, ficcare un morso poderoso, staccare 8 denti. Non importa. Quando il cavallo piega il capoccione VITTORIA. E lì vedi la loro espressione tronfia, soddisfatta, quello sguardo stanco ma risoluto tipico di quelli che nella vita ne hanno passate tante ma, oh, ce l'hanno fatta, alla fine ce l'hanno fatta. Manca solo gridare "Adrianaaaaaa" per il resto ci siamo. Loro sono contente così, col cavallo che trascina i piedi per terra, praticamente strisciando sottocadenza sulla sabbia, ma col collo piegato. Una volta ottenuto tale risultato, ecco che pretendono – perché lo pretendono – che l'istruttore proponga esercizi di lavoro in piano "avanzato", così lo chiamano loro. Si tratta, essenzialmente, del lavoro al trotto su due piste... tre piste... quattro piste... a volte cinque piste (l'avevo detto, no, che ci sono anche stalloni!). E comincia il cinema. Cavalli dal collo torto che vengono spinti (minimamente) di lato con colpetti ininfluenti della frusta da dressage. Le gambe le userebbero anche, però si muovono talmente tanto che ormai i cavalli non le tengono più in considerazione, si sono abituati come fossero un ronzio di sottofondo. I poveri animali ci provano anche a incrociare qualche arto a caso, però sono talmente sotto cadenza che cadono continuamente al passo, si fermano, si scacciano le mosche. Alla fine, dopo aver fatto 4 passi di spalla in dentro all'ambio, si ritengono soddisfatte. Galoppare, beh, meglio di no. Al massimo 4 tempi sulla pista, ma proprio se sono di buon umore. Naturalmente, quando poi parlano tra loro della lezione, hanno fatto 12 giri di groppa in dentro, 7 appoggiate, 2 pirouette e 12 cambi tempo a tempo. In tutto ciò, quando tu ti stai facendo i cazzi tuoi col tuo cavallo, non mancano di correggerti per ogni minima cagata, citando anche Mazzoleni magari. E lì, per quanto tu possa essere moralizzato, ti vengono dei seri dubbi su cosa sia il dressage...

milla


Luna di Primavera

I santoni della leggerezza che hanno più correnti del PD mi pare che fotografi perfettamente la situazione  :icon_pidu:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

RoyalIsabella

Alla frase "Nei maneggi, tutte le sciure ultra 40enni fanno dressage. Davvero. Chiedi cosa fanno  e ti risponderanno tutte impettite "dressage". " mi sono messa a ridere come una scema...ma perché è vero! Il maneggio che frequento ne è un perfetto esempio.
Instagram @thelittlehooves

raffaele de martinis

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

cilla


Bubba

Eh niente.. Aggiungo pure questa.
Merita solo per l' ultima riga.

Ora, io non ce l'ho col genere femminile. Anzi, sinceramente trovo nelle donne quanto meno una qualità in più rispetto all'uomo. L'innocenza di intenti. Sul serio. Quando la donna si approccia all'equitazione e al cavallo lo fa con animo puro, materno quasi. L'uomo non è così. E' primordiale, ha pensieri semplici, sensazioni grossolane. L'uomo quando vede un cavallo vede un grosso animale, con tanta forza, che è più o meno docile, e pensa a come fare per fargli fare questo o quello senza problemi. Magari pensa alle coppe o all'adrenalina della velocità, o alle gnocche che potrà rimorchiare cavalcando Re Nero. La donna vede un grosso animale, con un grande cuore, grandi occhi profondi che ti leggono nell'anima, vede l'amore puro che può unire due esseri tanto diversi, la donna così piccola e fragile, il cavallo così grande e forte, vede che l'empatia, la dedizione, l'affetto sono le strade da percorrere per raggiungere mete insperate, traguardi, soddisfazioni, rivincite. La donna ci mette il cuore. Ma non solo nell'equitazione, in tutto ciò che fa. Vedete, prendete WhatsApp. WhatsApp è l'emblema della differenza tra uomo e donna in equitazione. La donna scrive continuamente al fidanzato. Guarda il telefono 300 volte a giorno. Controlla se l'amato è on line, a che ora ha fatto l'ultimo accesso. Scrive poemi romantici, frasi dolci, aforismi d'amore. "PierErnesto, amore mio, prima di conoscerti ero così insicura, fragile, stavo nel mio guscio e non riuscivo ad aprirmi al mondo esterno, che mi pareva ostile, nemico. Tu mi hai fatto sentire finalmente protetta, sicura di me, di te e del nostro amore, mi hai reso una persona migliore, più aperta e serena e sicuramente più forte. Ti amo amore mio, grazie di esistere". E lui, il PierErnesto di turno, risponde "OK". Ora, non dovete pensare che PierErnesto non vi ama. E' solo che è un uomo, e gli uomini sono così. Coi cavalli è uguale. Le donne dedicano ai loro cavalli i pensieri più intimi, dolci, li rendono oggetti di sogni, desideri, legano al cavallo la realizzazione di sé e le proprie sicurezze/insicurezze. L'uomo guarda il cavallo e pensa solo "OK".

Luna di Primavera

beh, ma raffaele lo dice da un mucchio di tempo  ;D
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Bubba

In effetti non escludo che Raffaele sia stato fonte di ispirazione :horse-smile:

alex

In effetti, Raffaele ha millemila lettori.... sparge al vento del web  molti semi, qualcuno germoglia di certo.  :horse-cool:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

madamen67

#10
 Il galoppo in distensione non è contemplato perché foriero di un indice di rischio troppo elevato (non sono tipi da Fast and Furious)


hahahahaahahahahahaahahahahahahaah hahahhaahahahahahah ...MORTA!!!

Ieri sera ho fatto lezione con l'istruttore di dressage "esterno", non vedevo l'ora. Ci ha sfasciati di lavoro, pure con il galoppo in distensione  :icon_pidu:
Era un pezzo che non tornavo a casa così stanca e contenta  :icon_pidu:
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio