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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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Elisa89M

Interessante, invece di minacciare il mio cavallo con un semplice ti castro senza anestesia, lo spedirò direttamente a Castel termini per un fine settimana 😂😂 secondo me scapperebbe a cercare il primo mattatoio per farla finita il prima possibile!
"He's more myself than I am. Whatever our souls are made of, his and mine are the same."


― Emily Brontë

alex

Bello il paragone del giardino; ovviamente io detesto il giardino all'italiana. Dire che non cambia nulla fra un giardino che si ispira alla natura e alla sua armoniosa, "asimmetrica", frattale complessità e un giardino volutamente artificioso e geometrico, tanto più apprezzato quanto più è lontano dai paesaggi naturali,  è audace.... è un po' come dire che fra Jack lo squartatore  e un genitore che tira un ceffone al figlio capriccioso non c'è differenza perché si tratta sempre di violenza.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

In effetti già una volta entrai in questo paragon su un tuo gardenriferimento, ma andiamo al soto: vorrei stabilir una volta per tutte che l'arte equestre nascie per futili motivi, gli stessi che uniscono i nobbili personaggi di 500 ani fa, agli "sfilatori" siciliani di oggi.
Ma la vanità si paga, le accademie napoletane erano costosissime et esclusive e così rimasero i maneggi che proseguirono la loro opera in tutt'Europa.

E pagano anco i poareti che sfilano per i centri storici delle cittadine sicule, infatti, spendono migliaia di euri per lalli, bardature et istruttori... già, so di un cavallerizzo spagnuolo che periodicamente viene in queste lande ad aggiustar lalli da "alta squola" ingranati e dar letioni ai noti dressagisti della trinacria.
Ora forse si son un pochito calmati, ma ci un tempo che era "normale" pagare un frison trentamila euri solo per fare 5/6 sfilate all'anno.

Detta la causa,  e spero che niuno torni a riproporre le "giustificationi nobbili" sostenute dal Santapaulina in poi, passiamo agli effetti, alle torture che i lalli subivano/subiscono per futili motivi, questi:











Dimentico qualcosa?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Come ti ho già scritto, e come TU stesso giustamente sottolinei, visto che ogni tipo di doma implica 'violenza ' sia pure in misura diversa e visto che i lalli ci obbediscono solo in virtù di segnali che, se inascoltati, precedono e annunciano una punizione, allora lasciamo i lalli alle ubertose praterie e smettiamo di ciacolar.  :chewyhorse:

raffaele de martinis

#4084
Evidentemente non segui il mio ragionamento, i lalli vanno domati et addestrati et educati e per farlo bisogna sottostare all'assioma, punto.

Io mi chiedo e vi chiedo a che serve, perché cercate di fare  il passage, il piaffero, la scivolata, lo spinno, i cambi di galop al tempo per non parlar delle arie alte, delle arie di fantasia... del passo spagnuolo.
Stranamente, l'arte equestre, per tutto il 19secolo si è sviluppata nei circhi che ancor più stranamente si chiamavano "equestri".
E stranissimamente nei circhi si fa  esibizione, sfoggio/ostentazione  di bravura... si fa spettacolo!

Cara milla, la domanda è semplicie semplicie: a che serve un piaffer?
Io ho detto la mia, i "noti dressagisti" siculi hanno detto la loro; dimmi la tua così, vado avanti nel ragionamento.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Jumping Torriggia

non c'è una risposta univoca, a mio avviso.
sicuramente c'è chi lo fa per pavoneggiarsi.
i nostri dressagisti (e sono soltanto 2 quelli agonisti, al momento) sicuramente vivono il loro sport in chiave diversa: lo praticano perchè amano il perfezionamento dei particolari, la precisione e l'affinità col loro cavallo (che è in mezza fida, non di proprietà). di sicuro non ha niente a che fare con il potere, con i soldi, con l'ostentazione.
l'equitazione è una pratica quotidiana molto avara di soddisfazioni, in cui l'impegno profuso è quasi sempre sproporzionato al risultato ottenuto.
mentre il salto è una disciplina di adrenalina, coraggio (e ovviamente tecnica), il dressage è molto più meditativo e introspettivo e rela sensazioni di calma e armonia, quando è ben fatto.
credo che sia un pò come la musica, per chi ama suonare uno strumento. tu tocchi le sue corde ma lui tocca le tue.

raffaele de martinis

Cara Jump, non ho detto/non ho chiesto questo... milla mi dirà che per lei i dressaggio è una pratica religiosa, e nessuno potrà contestarla.

Quelo che è dimostrato è che l'alta squola nascie per esigenze di pompa e che tutti gli esercitii non hanno alcun valore pratico, non servono a nulla se non a far "spettacolo".

Ripeto la domanda: a che serve unpiaffero?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Jumping Torriggia ha espresso benissimo quello che è anche il mio pensiero.

Tornando al nostro simpatico Raffaele ti dirò che il piaffo non serve ad un piffero, così come non servono ad un piffero lo spinnare ma anche il saltare, le corse al galoppo, il tirare il sulky ecc.ecc.ecc.
Secondo me porsi la domanda "a cosa SERVE" non ha senso, niente di tutto ciò SERVE.

raffaele de martinis

#4088
Todos caballeros, non mi è mai piaciuto questo modo di fare, estendere indiscriminatamente ai propri interlocutori pregi o difetti secondo propria convenienza.

Citazione da: raffaele de martinis - Settembre 26, 2018, 09:31:44 PM
Come vado dicendo da secula, io "odio" tutti gli sports equestri, l'unico che ammetto e che mi sollazza  mucio è la corsa al galoppo... uno PSI lanciato al galoppo è qualcosa che "toglie il respiro".

Ciò detto, siccome, non sono ancora del tutto decerebrato, prendo atto che senza gli sports equestri, il lallo non avrebbe più ragion di esistere e comunque, a prescindere dallo sport, da qualsiasi sport, l'addestramento è essenziale.

Le corse al galoppo son servite a creare il lallo che più lallo non si può, il sangue del quale è nelle vene di quasi tutti i lalli da sella attuali.

Tutti gli altri sports servono a tenere in vita il lallo che altrimenti sarebbe sparito da tempo, ovviamente, anche il dressaggio e il reining entrano in quest'ordine con la fondamentale differenza che: il s.o. e il completo sono sport derivati da esigenze utilitaristiche... avanzare velocemente in campagna e superare gli ostacoli naturali, infatti, il s.o. nasce da quando dei grossi commercianti di lalli inglesi, per far provare i lalli ai loro clienti senza spostarsi in campagna, allestirono dei piccoli campi ostacoli vicino le loro scuderie.

Il dressaggio è detto anche "equitazione accademica", che vuol dire accademica?
Azione astratta, oziosa, inconcludente, fatta per solo passatempo, senza vera utilità pratica. ... e se lo dicie Decarpentry...



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

monique

Salve.
Non sono propriamente d'accordo che il  dressaggio non serva a nulla.

La monta maremmana si basa sul dressaggio, ed essendo una monta da lavoro serviva, eccome se serviva.
In  piccola parte  serve ancora oggi.

milla

Perchè scusa che utilità pratica ha OGGI il salto, il completo e bla bla bla?
Che poi temporibus illis il dress sia nato dall'esigenza di pavoneggiarsi dei nobili ok e allora?
Io non direi che le corse al galoppo sono servite a creare i purosangue, direi che la creazione del purosangue è nata dall'esigenza di creare un galoppatore più veloce degli altri. E allora?
Che poi il dress oggi non serva a niente anche lì, parliamone, perchè se ciò è vero per certi esercizi, è anche vero che il lavoro in piano è alla base di tutto.

alex

Citazione da: monique - Ottobre 05, 2018, 03:39:58 PM
Salve.
Non sono propriamente d'accordo che il  dressaggio non serva a nulla.

La monta maremmana si basa sul dressaggio, ed essendo una monta da lavoro serviva, eccome se serviva.
In  piccola parte  serve ancora oggi.

Non riesco ad immaginare i veri cavalieri maremmani di una volta a scuola di dressage.... ma probabilmente il termine "dressage", estremamente ambiguo, è usato in senso lato.
Ho tentato di leggere "Equitation", di un francese emigrato negli Stati Uniti, allievo di Baucer, ma non ci sono mai riuscito fino in fondo. A suo dire, l'"equitazione scientifica", come la chiama lui, molto baucheriana, fatta bene serve ad una cosa: è una ginnastica che aggiusta cavalli difettosi. E infatti, proprio per utilizzarla, preferiva comprare cavalli con difetti fisici da correggere. Già l'ho detto.... ma riferisce che alla domanda perplessa di chi non capiva perché non preferisse cavalli fisicamente perfetti, rispondeva: "Con un cavallo perfetto sarebbe troppo facile".

Quindi l'equitazione ad alto livello con tutte le sue strane "flessioni" e tutte le sue strane "figure" può avere - almeno secondo lui - uno scopo: migliorare la condizione fisica del cavallo. Uno scopo che sarebbe sufficiente per molti.... disgraziatamente l'equitazione ad alto livello non è per molti; perché immagini che tocca arrivare veramente all'eccellenza, e nel frattempo, mentre si impara,  si rischia di fare grossi danni....

Il dressaggio agonistico serve a una cosa: a vincere le competizioni di dressage agonistico, con i vantaggi (morali e materiali) che poi ne derivano direttamente o indirettamente.

Link a Equitation: https://en.wikisource.org/wiki/Equitation
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

monique

Molto semplicemente, nelle monte da lavoro (tutte)  il cavallo deve essere maneggevole e non deteriorarsi,usurarsi  prima del tempo, non andare  incontro a problemi fisici dovuti ad un cattivo addestramento, ad un insieme di  movimenti deleteri.

Tutto quello che concorre a preservare la sua integrità psicofisica si chiama addestramento,  dressage, ginnastica,lavoro in piano, ma la sostanza non cambia.

il cavallo del buttero deve fare un'appoggiata quando si va ad aprire un cancello, come pure la retromarcia , deve passare dal  galoppo all'alt immediatamente, quando richiesto e viceversa.

Deve trottare, galoppare,passare ponti e piccoli corsi d' acqua, deve fare piroette per i cambiamenti di direzione, girare intorno ai barili, entrare  nei recinti ecc...tutto questo istantaneamente, senza perdite di tempo e senza fare movimenti inadeguati, che gli facciano del male.

Osservando le competizioni di monta da lavoro c'è anche la parte di addestramento e non solo di sbrancamento o con i vari elementi in campo.





milla

Vero, giusto quello che dice Monique infatti molti cavalieri che fanno dress fanno anche monta da lavoro, le due discipline hanno tanto in comune.
Alex qualunque disciplina sportiva a livello agonistico ha come scopo vincere premi materiali e morali, non solo il dress eh.

alex

D'improvviso mi sembra più chiara quella affermazione: "Io non addestro i cavalli; io li educo".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.