• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Artrosi equina

Aperto da lavy91, Marzo 23, 2014, 11:46:59 AM

« precedente - successivo »

lavy91

Buondì!
Dunque, alla nostra equina, con l'avanzare dell'età (19 anni a giugno), stanno iniziando anche i primi dolorini.
Il vet ha detto che è sana come un pesce, il maniscalco lo stesso. Ieri comunque ho richiesto a un signore in maneggio, che comunque se ne intende abbastanza, e mi ha detto che probabilmente ha un po' d'artosi (ho chiesto perchè mi sembrava che marcasse impercettibilmente, e che comunque fosse un po' rigida, nonostante avessimo lavorato quasi un'ora - quindi era già calda).
Ok, e questo lo sapevamo già. D'estate, e comunque quando si muove di più, sta meglio, ora, che purtroppo ha piovuto per giorno, siamo riusciti a muoverla molto meno, quindi probabilmente dipende anche da quello.
C'è da dire che comunque loro non stanno chiusi in box, ma hanno box + un pezzo di paddock annesso, quindi camminare cammina.
Quello che ci ha consigliato questo signore è, appunto, di farla muovere il più possibile per quanto si può... e poi la soluzione, secondo lui (e anche secondo i vet in realtà), sarebbero le infiltrazioni.
Ecco, quelle io le vorrei evitare finchè possibile... sia perchè comunque poi pian piano ne vanno rifatte di più e più spesso... e non vorrei che l'equina poi stesse peggio o diventi "dipendente" da quelle.
Nel senso che ora non è gravissima, e se le possiamo evitare per ora le evitiamo.

Pensavo, io che non ne so nulla e quindi chiedo a voi, che magari qualcuno ha avuto esperienze simili:
- se quando la monto prima la giro 5/10 min nel tondino, così un po' si scalda allungando o meno le andature come crede?
- non ci sono rimedi più naturali e "soft", tipo le cretate di qualche tipo?
- se mentre montiamo usassimo le fasce da lavoro (mai usate)? Possono darle giovamento o servono solo per i tendini?

Scusate per alcune domande idiote, ma non ho esperienza di artrosi (per fortuna) e quindi alcune son proprio stupide.
Spero mi possiate dare qualche consiglio utile... se magari le cretate servissero potrei iniziare a farle subito visto che tanto il meteo ha rimesso una settimana di acqua. .-.
:vfncl:
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

rhox

un cavallo con artrosi il tondino non dovrebbe proprio vederlo.. girare alla corda poco e in circoli molto ampi, meglio se lasciata sgasare per i fatti suoi in un campo.
per il resto ci sono un sacco di prodotti non medicinali che possono aiutare nel mantenimento delle articolazioni e con effetto antiinfiammatori o(artiglio del diavolo, boswelia, ecc) che un vet ti può consigliare. non è che esistono solo le infiltrazioni, anzi molto spesso non sono contemplate nei cavalli "vecchietti" da cui non ci si aspetta grosse performance.
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Idunas-Sanni

Il tondino lo sconsiglierei anch'io, sopratutto all'inizio del lavoro.
Quei due passi nei paddockini di sicuro non bastano, muoverla tutti i giorno, e se solo mezz'ora al passo sarebbe meglio. Periodi più lunghi di non lavoro sono dannose.
All'inizio del lavoro i tempi di riscaldamento al passo a redine lunghe si dovrebbe radoppiare, invece dei soliti 10 minuti sopratutto nell'inverno meglio fare 20 minuti.
Le fasce non servono a niente ( nemmeno alle tendine) men meno per l'artrosi visto che non si fascia l'articolazione.
Del resto ci sono degli integratori anche a base di roba naturale come l'artiglio del diavolo o l'estratto della perna canalicula.
Personalmente le infiltrazioni li lascierei stare sopratutto per con cavallo di quell'età. Se avesse 8 anni, magari, ma probabilmente nemmeno là.
Comunque, l'artrosi è brutta ma di certo non significha la fine.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

bionda

La questione è posta in modo un po' vago. Artrosi dove? Ai garretti?
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

lavy91

Intanto grazie a tutte per le risposte!
Oddio, non è che sia proprio gravissima la signorina, per ora è abbastanza lieve, per questo volevo iniziare a fare un po' di "prevenzione" per magari farla peggiorare più lentamente.
Per bionda: dove dobbiamo ancora vederlo, inizialmente pensavamo avesse dolore ai piedi causa storia molto lunga, invece no.  :icon_confused:
Prossimamente dovremmo fare il flex test per tentare di capire dov'è che ha male, e quindi poi agire di conseguenza.

Per integratori e queste cose, dite che dobbiamo chiedere al vet?
Riguardo al tondino ci avevo pensato perchè magari sta più tranquilla, in paddock fa la cavalla da corsa.. nonostante le convenga galoppare poco lei sgasa.  :icon_rolleyes:
Grazie ancora a tutte per i consigli!
Appena so qualcosa di più preciso (tipo dove ha male, che in effetti ha ragione bionda, così è un po' vaga) vi faccio sapere.  :horse-wink:
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

cilla

Ciao Lavy, come prevenzione puoi chiedere al vet se ci sono dei condroprotettori, io li do al mio cane che ha un principio di artrosi, ci saranno anche per i cavalli credo!

milla

Nel nostro maneggio abbiamo diversi cavalli vecchietti (compresa la mia) un po' rigidi, presumibilmente per un po' di artrosi (come succede anche per noi umani :horse-wink:).
Il tondino o il lavoro a corda è ridotto al minimo o abolito, si fa riscaldamento al passo (un buon passo eh non a strasciconi) per circa 20 minuti e usiamo l'artiglio del diavolo come integratore che funziona benissimo

bambolik

#7
Citazione da: milla - Marzo 24, 2014, 12:03:51 PM
Nel nostro maneggio abbiamo diversi cavalli vecchietti (compresa la mia) un po' rigidi, presumibilmente per un po' di artrosi (come succede anche per noi umani :horse-wink:).
Il tondino o il lavoro a corda è ridotto al minimo o abolito, si fa riscaldamento al passo (un buon passo eh non a strasciconi) per circa 20 minuti e usiamo l'artiglio del diavolo come integratore che funziona benissimo

:pollicesu: :pollicesu: Idem

Io aggiungo cicli ogni 3/4 mesi a seconda della stagione di "fisioterapia" e agopuntura che sboccano e evitano posizioni antalgiche "normali"...fose dovrei scriccare piu me che l'equino!
Forse un "fine cavaliere" che potesse montare tanto l'equino "vitage" potrebbe operare come un fisiatra ma non tutti siamo o possiamo...
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

raffaele de martinis

Ai tempi non esistevano agopunture, omeopatie etc. il "segreto" per tenere in efficienza i lalli vecchi era farli muovere tutti i giorni, ricordo una mia cavalla 24/25 anni, all'inizio della bella stagione, quando usciva sembrava una chioccia, poi man mano che le uscite diventavano frequenti quasi giornaliere, tornava una "puledra", comunque non andava mai forzata, la mattina era sempre un pò ingrippata, poi si scioglieva e al tornare bisognava trattenerla.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

lavy91

Grazie a tutte! :)
Si, bene o male era quello che già mi avevano detto... tanto passo e trotto, cerchi stretti ridotti al minimo etc.

Quindi mi conviene chiedere al vet per gli integratori, giusto?
Poi ora che torna il bel tempo vedremo di metter su un programmino di "lavoro" per farla stare meglio. L'altro problema è che abbiamo un campo con fondo orribile. Della serie che anche se un cavallo è sano alla fine qualcosa gli viene.  :vfncl:
Si fa quel che si può!
Grazie ancora a tutti!  :occasion14:
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

lavy91

Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 24, 2014, 12:16:07 PM
Ai tempi non esistevano agopunture, omeopatie etc. il "segreto" per tenere in efficienza i lalli vecchi era farli muovere tutti i giorni, ricordo una mia cavalla 24/25 anni, all'inizio della bella stagione, quando usciva sembrava una chioccia, poi man mano che le uscite diventavano frequenti quasi giornaliere, tornava una "puledra", comunque non andava mai forzata, la mattina era sempre un pò ingrippata, poi si scioglieva e al tornare bisognava trattenerla.

Sì, anche la nostra è proprio così!
In estate è davvero in forma, sembra sempre giovane!
Solo che in questi periodi di pioggia, non avendo il coperto è un problema muoverla. Quindi vediamo di arrangiarci..  :dontknow:
Ovviamente anche quando torna la bella stagione o comunque, semplicemente quando il campo asciuga, inizio sempre a muoverla gradualmente.  :horse-wink:
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

bambolik

Bhe si Raffaele il movimento attento e costante aiuta "tutti" i Vintage inclusi noi umani..Tempòi andati non esisteva neanche la ruota...  :firuu: Rimane che il buon movimento aiuta ma non "frena" l'ivecchiamento lo si puo "arginare" con terapie e accortezze. Ecco ora al mattino dovrei trovare chi mi "passeggia" per 20 minuti prima del lavoro di 8 ore...  :firuu:
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

lavy91

Beh sì, il tentativo è quello di farla stare meglio il più possibile anche nella "vecchiaia".  :horse-smile:
Che poi, poverina, se mi sente che le do della vecchia si offende.
Lei è "giovane dentro".  :pazzo:
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

alex

#13
Confermo quanto detto da Raffaele. Esprimo invece tutta la mia perplessità su ogni tipo di farmaci: l'artrosi è un danno meccanico (usura) non reversibile delle cartilagini articolari, dubito moltissimo che la cartilagine erosa possa rigenerarsi; gli antidolorifici sono efficaci, ma "mascherano" il dolore e inducono il cavallo a sforzare e quindi a danneggiare ancora di più l'articolazione. Nel caso dell'artrosi il dolore è una "misura di sicurezza".

In aggiunta, suggerisco particolare cautela sui terreni duri: i contraccolpi e le vibrazioni sono fra le prime cause di erosione della cartilagine. Ma questo vale da quando un cavallo è puledro.

Aggiungerei ancora qualcosa, ma non ci ho voglia.  :firuu:

Nell'uomo, la vera e direi unica terapia risolutiva per l'artrosi severa è la protesi articolare; ma solo per poche articolazioni (anca, ginocchio). Se il movimento dell'articolazione non è assolutamente essenziale, come nelle articolazioni fra le vertebre, la "guarigione" (si fa per dire; meglio: la fine del dolore) avviene nel momento in cui l'articolazione si blocca del tutto perchè le vertebre si saldano fra di loro; ho visto cavalli dritti dopo gravi lesioni delle articolazioni fra i pastorali, nel momento della fusione completa dei segmenti ossei.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bambolik

Sicuramente non stiamo parlando di dare dosi di antilorifici per mascherare quelle che sono le normali reazioni al dolore. Concordo il fastidio/dolore servono al cavallo per porsi i propri limiti e autoregolarsi. Rimane che si possono aiutare, che il movimento oculato e costante è un toccasana. Certo le cartilagini non "ricrescono"...
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).