Ascoltare il passo

[alex]

Oggi, nella solita passeggiata,mi sono accorto che non sentivo (non udivo) i posteriori. Il suono che proviene dagli zoccoli di un cavallo scalzo su sentiero è scarso, e comunque quello che si sente viene soprattutto dagli anteriori. Alla fine, a fatica, ho individuato il suono dell'appoggio dei posteriori e mi sono messo ad ascoltarlo in relazione alle sensazioni trasmesse dalla sella; e mi sono accorto che devo fare ancora molto esercizio per trovare la relazione fra movimento del posteriore e sensazione trasmessa dalla sella, attraverso la quale stavo sbagliando parecchio (l'appoggio avviene prima di quello che mi aspettavo, aimè, mi ritrovo "sfasato").

Voi "sentite" (dalla sella e con il suono) il movimento dei posteriori? Ditelo pure, se lo ritenete una banalità....

[bionda]

Il movimento del posteriore lo senti con il sedere, non mi è venuto in mente di doverlo sentire con le orecchie.
Come suono ascolto l'impatto degli anteriori, che se è pesante so che sto lavorando male, quando si attenua, gongolo.

[alex]

Io invece mi illudevo di sentirlo col sedere.... e invece sbagliavo completamente: quello che immaginavo fosse l'avanzamento del posteriore, era invece l'inizio della spinta. Non sentivo il suono perchè avviene in un momento in cui non me lo aspettavo; avviene giusto un attimino prima. Che vergogna... adesso ci metterò mesi per "interiorizzare" questa cosa. Chi lavora in un maneggio con uno specchio non commette questo errore! Tutto da rifare.

[raffaele de martinis]

Ti sei dato la risposta, se senti che il sx inizia la spinta, il dx sta avanzando/è avanzato...se non è zuppa è panbagnato.

Comunque, perché vuoi sentire il passo? Perché - naturalmente - vuoi prendere il tempo della gamba, allora guardati questo video - patrimonio della equinità - due volte il giorno dopo i pasti e studiati solo le jambe del maestro, in due settimane di trattamento dovresti esser a posto, in caso di fallimento della cura, trova qualcuno competente che - da terra - ti scandisca il ritmo...

https://www.youtube.com/watch?v=eMLUWeJZwwo

[alex]

Ero già stato fulminato da questo video - ma non avevo notato il "prendere il tempo della gamba" di Oliveira. Ero affascinato dall'insieme. Certo, non sapevo come si chiamasse, ma  quello voglio fare; perchè un aiuto che agisca sull'avanzamento della gamba deve arrivare "giusto", se no che aiuto è?

[max]

Vado a memoria: "Anziché perdere tempo nel tentativo di catturare i momenti fuggevoli degli arti, è sull'equilibrio generale che bisogna lavorare", questo era l'Hotte.

Quello che si vede fare dal Divo del video, lo faccio anche, ma come un di più dopo aver capito come lavorare l'equilibrio generale, se no è un sofismo quasi inutile.

Se sei già padrone di pieghi e flessioni in combinazione col peso del corpo, puoi provare a migliorare ancora la risposta del cavallo intervenendo a tempo con la gamba (sperone), altrimenti facilmente con le gambe dici una cosa e col corpo il contrario. Guarda il busto/mani/corpo del maestro in relazione all'equilibrio che prende il cavallo, prima delle gambe.

[carodubbio]

Sellato si sente eccome se un cavallo marca o ha un ritardo , perché se il tuo peso del corpo e in armonia con quello del cavallo ti accorgi se avanza in maniera difforme.

Anche ascoltando il suono che provoca il cavallo camminando si riesce se si presta attenzione a percepire differenze, mi sono interessato a questo fatto quando un giorno mentre ero in compagnia di un vecchi allenatore di cavalli disse al mio socio che il cavallo camminava male senza che lui usasse la vista, anzi era di spalle , ma usando l'udito

[raffaele de martinis]

Caro Max, il Generale si riferisce ai cambi di galoppo che lui imposta per: traversamento del posteriore e per richiamo del posteriore, cioè con gamba diretta (lallo esperto)o congamba contraria (lallo normale) non ho mai capito come facesse nel primo caso, quando ci provai il mio lallo disse: ma sei scemo ??.

Comunque è vero, se hai senso del cavallo non hai bisogno di stare appresso alle battute dei pedi.

Hai colto la mano che piazza e corregge ma ad ogni modo son le gambe (peso del corpo) che "comandano".

Bellissime le battute di passo di scuola, io l'ho ottenuto per caso nel passaggio del passo spagnolo da terra alla sella...ho colto l'attimo e il lallo ora lo fa da terra e dalla sella.

Nel maneggio bisogna esser spudorati, approfittare dell'errore per ricavarne qualcosa di buono...carpe diem !

[alex]

Max, m  guardo bene (per ora) dal pensare di  intervenire. Il mio bacino segue già la sella (al passo) mentre il torace sta fermo; mi faccio "cullare" dal passo; ma.... quello che voglio è semplicemente connettere correttamente questa sensazione con il movimento dei posteriori. E' solo una questione di "immagine mentale", la mia immagine mentale del movimento  del cavallo era totalmente errata.

Oggi ho fatto dei passi in avanti; mi sono accorto che  il basculamento della sella segue un pochino di più gli anteriori che i posteriori, c'è una piccola "differenza di fase". Per ora cerco di cancellare gli anteriori e concentrarmi solo sui posteriori, alla fine della passeggiata le mie anche si muovevano con i posteriori del cavallo... solo quando questa cosa mi sarà entrata nella zucca fino a diventare "automatica" penserò ad altro.

E' una banalità? Può essere.... pazienza. 

[alex]

Passo passo ascolto il passo 

Domanda banale. Ho l'impressione che, al passo,  gli anteriori stiano sollevati per più tempo dei posteriori - ossia: che l'avanzamento del posteriore sia più rapido. Sbaglio?

[max]

 

non mi risulta, il passo ha battute equidistanti, lo ritrovi in qualunque libro di meccanica equestre, ad esempio "andature e sensazioni" di Chambry, da pag 91 in poi.

non solo, al passo come al trotto la posata del posteriore dovrebbe essere almeno sopra l'orma dell'anteriore, con un po' di allungamento dovrebbe sopravanzarla decisamente.

probabilmente lasciandola a se stessa senza lavoro in piano e con qualche problemino davanti ha preso a fare falcate più rapide dietro, bisognerebbe vedere... boh...

[alex]

Non sto dicendo che le falcate siano diverse in lunghezza o in ritmo! Ovvio che hanno la stessa lunghezza sia in termini di spazio che di tempo. Sto dicendo invece che mi pare che l'anteriore venga portato in avanti un pochino più lentamente del posteriore, per cui il tempo di stacco da terra dell'anteriore è un pochino più lungo di quello del posteriore. La sensazione è che mentre il tempo di appoggio e quello di "volo" dell'anteriore siano su per giù equivalenti, per i posteriori il tempo di appoggio sia decisamente superiore a quello di "volo".

Parallelamente a queste "esplorazioni fai da te" del passo equino, sto esplorando il mio passo, perchè mi sono accorto che non so mica bene come cammino - ossia, quali muscoli intervengono nelle varie fasi del passo, e in che seguenza. Non mancherò di condividere le mie eventuarli "scoperte dell'acqua calda" 

[Roberta]

Io trovo che siano considerazioni tutt'altro che banali!! Secondo me è una buona cosa sapere dove il cavallo sta mettendo i piedi in ogni momento, soprattutto se dobbiamo utilizzare le nostre gambe per qualche richiesta. Anche io a volte mi soffermo ad ascoltare e sentire più del solito i movimenti e ogni volta imparo qualcosa di nuovo e acquisisco più sensibilità nelle mie richieste, lo trovo molto utile! 

[alex]

La penultima uscita che ho fatto ho messo a un posteriore di Asia, sul pastorale, un campanellino - di quelli da gatto, a elastico. Se ne trovo due con tonalità differente sarà tutto uno scampanellio. Così "sento" meglio quando il posteriore si muove.