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atteggiamento mentale

Aperto da fede_nouchy, Dicembre 28, 2014, 04:03:09 PM

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Miky Estancia

Citazione da: fede_nouchy - Dicembre 28, 2014, 04:03:09 PM
Guardando alla mia diretta esperienza, credo di aver sviluppato un determinato atteggiamento mentale in cui le difficoltà mi spronano a fare meglio.

Lo trovo un atteggiamento positivo sia da applicare tutti i giorni nel lavoro a casa, che soprattutto in concorso!

Ma la cosa che mi preme sapere è, come si arriva, in ambito equestre a questo determinato atteggiamento mentale?

È davvero una cosa positiva soprattutto riguardo al l'agonismo? O servirebbe anche una piccola percentuale (nel mio caso è grande haha) di abbattimento a seguito di un brutto risultato?

Tutto il nostro metodo addestrativo (Equi Addestramento ), si basa sulla ricerca del corretto atteggiamento  mentale, del cavallo e del cavaliere/conduttore.

Se il cavaliere riesce ad ottenerlo, il cavallo reagirà  di conseguenza.

Alla fine diventa naturale ragionare in questi termini e vivere con questi principi, anche al di fuori della disciplina equestre...e la qualità  di vita migliora notevolmente  :horse-wink:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

PokerFace

io credo che sia importante essere obiettivi.

per esempio, se in maneggio ci sono 15 ragazzine, 13 diranno che da grandi vogliono fare le istruttrici o avere un maneggio o montare a cavallo come professionisti.

per me è importante vedere le cose per quello che sono, senza troppe fantastie e senza troppe paranoie.
bisogna amare la propria realtà, ma quella vera.
molti si fanno dei film (e finiscono per crederci) perchè non sanno accettare la loro realtà.

io sono contento di fare quello che faccio, di essere un amatore, di crescermi la mia cavallina (a proposito a metà gennaio salteremo la nostra prima 5 anni) e divertirmi a montare a cavallo. se faccio una barriera non mi importa, ma se ne facessi quattro beh, due domande me le farei... cercherei di essere obiettivo, di capire dove sbaglio e se posso migliorare e di capire se la mia cavallina è veramente all'altezza di saltare le categorie che le metto di fronte. e cercherei di essere obiettivo, di non cercare scuse o giustificazioni.

col tempo ho capito che essere un bravo cavaliere conta poco. ci sono cose molto piu importanti nella vita, da cui far dipendere i nostri stati d'animo. e non lascio che la mia immagine di me dipenda da come va a cavallo, dai risultati che ho in sella. preferisco concentrarmi ad essere una brava persona, poco importa se come cavaliere somo molto mediocre. l'importante è essere consci dei propri punti deboli e dei propri punti di forza e, soprattutto, non farsi deprimere o esaltare troppo facilmente.

fede_nouchy

Ok provo a rispondere un po' a tutti  :icon_pidu:

Milla ho capito quello che vuoi dire, ma secondo me una volta entrata ci ricaschi poi dipende eh, comunque credo che cambierai questo punto di vista arrivato il momento! Ma tanto ora penso che avrai un nel futuro con la Walk e non dovresti pensarci!!

Alex ho scritto spronare proprio perché intendevo dire che le difficoltà mi danno una "spinta" verso il miglioramento.. come un tic col frustino sveglia un cavallo un po' pigro  :chewyhorse:

Poker li son punti di vista... Non mi tocca il fatto che tu mi veda come mille altre "ragazzine" sarò pure giovane ma io lo sfrutto come un punto di forza, ho la fortuna di aver iniziato presto e quindi di avere circa 8 anni di vita nei cavalli continuativa, sebbene i primi dal punto di vista equestre contino molto poco. Io conosco le mie capacità e so che probabilmente ho tutte le carte in regola per diventare qualcuno!
Presunzione? Forse...
Ma intanto io a luglio saluto tutti e vado a fare da groom a un'amazzone Belga (santo subito mio papà che me lo permette!)
Ma vedi, questo è solo un esempio.. Dovrei starci un mesetto in Belgio e questo credo che a 16 anni sia già una gran cosa.. si perché la ragazza per cui lavorerò non è la prima stupida...
Insomma ho fatto questo esempio per dirti che i miei non sono solo sogni  :firuu:
L'aria del paradiso è quella che sfiora il naso di un cavallo...

milla

Fede scusami se faccio la mamma.
Ti ripeto, il tuo atteggiamento grintoso a me piace moltissimo, mi piace che tu abbia fiducia in te stessa, se sfrutterai nel modo giusto queste caratteristiche potrai fare davvero delle belle cose nella vita.
Come mamma anch'io avrei approvato il tuo desiderio di andare un mese in Belgio a lavorare come groom, oltretutto puoi imparare il francese che è sempre bene :horse-wink: però applica questa tua grinta e determinazione anche a scuola perchè nella vita è importante anche concludere gli studi, così se non sfondi come amazzone avrai la tua professione e sarai comunque un amatore  che potrà raggiungere ottimi livelli e se invece diventerai un'amazzone professionista perlomeno avremo un'amazzone colta che non sbaglia i congiuntivi  :firuu:

fede_nouchy

#19
Oddio Milla se ho sbagliato qualcosa a scrivere, ho scritto di fretta!

Se era un discorso generale certo, sono d'accordo! Ma non è che sono una capra eh, se ho dato quest'impressione mi dispiace! Solo che non brillo,  però me la cavo!!

Per il Belgio, trovo che sia una bella opportunità, lavorerò per una bella scuderia imparerò cose nuove! Credo che serva anche per aprire la mente..
L'aria del paradiso è quella che sfiora il naso di un cavallo...

elleon

La mia ex istruttrice si è diplomata al liceo classico e ha conseguito la laurea in giurisprudenza mentre faceva i corsi istruttori. Ha aperto un suo maneggio che non aveva ancora 20 anni e mentre lavorava tra pulizie di box e lezioni si è laureata. Ha poi riposto la sua laurea nel cassetto e ha continuato a lavorare con i cavalli. Ancora oggi che di anni ne ha più di 50, continua a pulire box, fare lezione e andare in gara con i suoi cavalli il fine settimana. Se lo si vuole veramente, si può fare, senza trascurare studio e futuro lavoro. La grinta e la determinazione non ti manca.
Invidio molto la tua occasione di lavorare all' estero e accrescere la tua arte. Ti servirà sicuramente come esperienza. In bocca al lupo!!
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

milla

#21
 :laughter-485: no, no Fede tu hai scritto tutto benissimo, il mio discorso era riferito ai molti cavalieri italiani che quando aprono bocca aiuto si salvi chi può, quindi ti dicevo di non tralasciare la scuola perchè, se diventerai un'amazzone famosa (cosa che ti auguro di tutto cuore se è ciò che desideri) perlomeno avremo un'amazzone colta che parla un italiano corretto, che ha letto i classici ecc.
Se tu mettessi un decimo della determinazione che hai nel montare anche nella scuola di certo saresti una studentessa molto, molto brillante
sì sì ok ho capito ora smetto di fare la mamma :horse-wink:

Anche Edgar ha fatto il classico e poi l'università (che ha interrotto) e mentre fa lezione cita continuamente brani greci e latini o poesie varie (che sicuramente ha riletto la sera prima :horse-wink:) facendo il colto e rimarcando come molte delle ragazzine che montano non siano al suo livello di conoscenze, insopportabile :vfncl:

PokerFace

Fede, io ti auguro tutto il successo del mondo e tutta la felicità possibile, nei cavalli ma anche oltre di essi.
Solo che hai 16 anni.
Gli junior forti alla tua età hanno già saltato come minimo le 130, se non anche i GP pony, che sono una cosa da cardiopalma.
Non si può neanche dire che tu sia figlia di due poveretti che non ti hanno potuto mandare avanti (mi pare che sei al tuo secondo cavallo, se non erro, e pure con una certa esperienza pregressa in gare più grosse).
Previtali Jr, per dire, è già competitivo nella 135 e ha la tua età.
Certo, un conto è fare il cavaliere professionista, un conto è fare l'istruttore o il TAL o l'OTEB. chiaramente la quota di talento in sella richiesta è nettamente inferiore. ma non è mica meno importante.
oppure se ti piace puoi prepararti per fare l'home rider o il groom, che sono lavori meno impegnativi ma comunque molto belli, a stretto contatto con i cavalli.

io per vari motivi frequento diverse scuderie in germania, francia e svizzera, oltre che le maggiori scuderie italiane.
ti posso dire che recentemente nella piu grande scuderia in germania (da Paul Sch....... per intenderci) hanno preso a lavorare i cavalli giovani due cavalieri italiani giovani. ma sono due cavalieri che hanno vinto i campionati regionali lombardi (uno ha un quarto posto assoluto campionati italiani) e hanno esperienza in gran premio e ovviamente il secondo grado. il più giovane ha 20 anni appena compiuti e ha già un'esperienza di 3 anni presso uno dei piu vincenti cavalieri italiani.

anche in svizzera funziona allo stesso modo, se vuoi montare ti fanno montare (chiaramente i cavalli giovani) ma non ti prendono se non sei più che vincente nelle gare del secondo grado, dalle 130 in su per intenderci.

la mattina alle 7 sei in sella e continui a montare in catena di montaggio fino alle 17, mangiando un panino verso mezzogiorno. ti franno anche uscire in gara e se fai male sei fuori. e se i tuoi cavalli sono indisciplinati sei fuori. e se il cliente viene a provare i tuoi cavalli e questi danno problemi sei fuori.

ecco perchè l'esperienza è fondamentale. anche (e soprattutto) l'esperienza in gara. e guarda che le gare all'estero non sono come in Italia. se vai a vendere il campionato giovani cavalli tedesco o la finale di fontainebleau in francia o i campionati a lanaken, ti rendi conto del livello qualitativo richiesto.

ti faccio un piccolo esempio. anni fa un bel giorno una nota scuderia di commercio (e di concorsi) italiana assolda un cavaliere francese per i propri cavalli. e così arriva in italia Eduward Mathe, che dopo soli 2 mesi vince i campionati lombardi e immediatamente comincia a vincere tutto, portando via praticamente ogni gara a cui partecipa, davanti ai nostri beniamini italiani della squadra top class.

quello che voglio dire è che se si vuole diventare cavalieri bisogna vincere. bisogna avere un palmares bello ricco di gare un pò impegnative. bisogna distingersi. se no, perchè mai una scuderia dovrebbe scegliere te, tra i mille curricula che riceve? a una scuderia (a qualunque scuderia, anche di commercio) serve un cavaliere quanto meno di primo grado che sia vincente e competitivo nelle 130/135. perchè se devi vendere cavalli hai bisogno che le loro prestazioni siano massimizzate. quindi ti serve un cavaliere in grado di portare a casa il risultato anche con cavalli così così, anche con cavalli che non conosce. deve essere talmente bravo da far sembrare forte anche il cavallo mediocre.


Luna di Primavera

il discorso di Poker fila.
tuttavia, a 16 anni si ha tutto il diritto di provarci, di inseguire il miraggio di "diventare qualcuno". magari fede non diventerà esattamente il "qualcuno" che ora lei s'immagina (la Grande Campionessa, presumo), ma non è detto che non troverà la sua strada e la sua carriera e non avrà le sue soddisfazioni.

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

fede_nouchy

Nono calma calma haha, lo so benissimo che gli jr devono saltare quelle categorie... ma io sono al 1o anno jr (e so bene di essere indietro)!
Infatti ho cambiato cavallo per cambiare anche le categorie, e il programma è di saltare zero le 30 entro fine 2015 (in cui sarei al 2o anno jr)

Il mio istruttore non è uno sprovveduto e lo sa che per lavorare per qualcuno devi avere buoni risultati nelle Cat.  1G  (si perché le 30-35 sono le cat. 1G..)

Quando salterò quelle categorie farò un bilancio.. comunque il 2016 circa sarà l'anno un cui deciderò se continuare con la carriera agonistica nel senso stretto del termine (se quindi so che posso ancora crescere) o se indirizzarmi a lavorare per qualche cavaliere!

Ho assolutamente chiaro che ci sarà da lavorare sodo, ma ho un validissimo istruttore e un bravo cavallo! Ci sarà da rimboccarsi le maniche ma credo, e forse pecco di presunzione, di aver le capacità per farcela...

Poi non sono di certo qua per convincervi eh :horse-cool:
L'aria del paradiso è quella che sfiora il naso di un cavallo...

fede_nouchy

Ah poker proprio da Paul Sch....... è stato preso anche un ragazzo del mio maneggio (19 anni e con esperienza "solo" fino alle 130)
Se vuoi nome in MP :chewyhorse:
L'aria del paradiso è quella che sfiora il naso di un cavallo...

PokerFace

ah parli di Ge.....? è un grande!!

comunque ti auguro di riuscire nei tuoi obiettivi. hai un cavallo che ha saltato le gare grosse in belgio e che sicuramente sarà un buon compagno per la tua crescita, un bravo istruttore e una famiglia dietro che ha la voglia e i mezzi per aiutarti.
se un domani (quando sarai maggiorenne s'intende) vorrai qualche contatto per lavorare come bereiter da qualche cavaliere/commerciante internazionale, sarò felice di passarti i miei contatti.
intanto buona continuazione e buone gare, ci si vede magari in campo!
ti consiglio solo di tenerti aperte tutte le strade e se ami i cavalli di ponderare anche la possibilità di formarti come istruttore o tal o oteb.

fede_nouchy

Poker ti ringrazio per gli auguri e ti auguro tutto il bene sia nei cavalli che fuori da essi!

Sarò ben felice, quando sarà il momento di avere qualche contatto in più, ti ringrazio molto :horse-smile: ovviamemte considererò tutte le strade, per iniziare soprattutto mi faccio andare bene tutto  :blob9:

Per il nome del ragazzo ti mando un MP  :horse-cool:
L'aria del paradiso è quella che sfiora il naso di un cavallo...

milla

Fede perchè non apri un tuo diario cosi' possiamo conoscere te, i tuoi cavalli e seguirvi nella vostra carriera?
Sei una ragazza in gamba sarebbe un piacere leggere la tua storia.

elleon

Citazione
Citazione da: milla - Dicembre 30, 2014, 03:06:45 PM
Fede perchè non apri un tuo diario cosi' possiamo conoscere te, i tuoi cavalli e seguirvi nella vostra carriera?
Sei una ragazza in gamba sarebbe un piacere leggere la tua storia.

:quoto:
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..