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Dove imparare a cavalcare?

Aperto da addasfero, Settembre 22, 2015, 11:22:12 PM

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addasfero

Salve, qualche anno fa comprai un pacchetto di dieci lezioni diequitazione...la mia esperienza con i cavalli si ferma qui...adesso passato qualche anno vorrei riprenderla ma non so a chi rivolgermi...il pacchetto di lezioni che comprai era conveniente ma mi resi subito conto di non essere seguito molto...ovviamente non si può chiedere molto se si paga poco...secondo voi come posso capire quale potrebbe essere un buon posto per prendere lezione, vista la mia quasi totale inesperienza? Ci sono dei criteri che consentano di capire se si ha a che fare con professionisti che ti seguiranno o no? Vivo a Firenze. Tenete conto che ho quaranta anni e che mi basterebbe saper andare correttamente a cavallo per fare qualche passeggiata ogni tanto. Grazie

alex

Non so nulla dei centri ippici attorno a Firenze, ma provo a riproporre ai fiorentini la tua domanda, in un'altra forma: c'è da quelle parti un centro dove siano interessati non tanto a insegnare l'equitazione, ma a insegnare semplicemente ad andare a cavallo:icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

addasfero


alex

No, realistico. In certi maneggi, dove si insegna l'equitazione, ci vogliono molti mesi prima di uscire in campagna ("andare a cavallo") mentre nei centri dove andare a cavallo è il vero obiettivo, ci si arriva presto: "alla Caprilli".

Finchè si monta in rettangolo, si pratica l'equitazione, ma non si va da nessuna parte....

Ma chiudiamo qui, anzi: prego chi legge di ignorare il mio commento e di dare invece a addasfero qualche buon suggerimento per la zona di Firenze.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

addasfero

#4
No, è interessante quello che scrivi. io so veramente poco sull'equitazione, mi rendo conto di essere arrivato tardi, forse troppo, ad avvicinarmi all'equitazione .Immagino che ormai sia tardi per imparare l'equitazione, per questo mi dirigevo più sull'"andare a cavallo". Secondo te, "andare a cavallo" è un aspetto spregiativo della cosa o un diverso possibile  approccio?

Wild

 :horse-embarrassed:Penso che Alex faccia riferimento a uno o due topic aperti tempo fa su questo forum...
Comunque a mio parere fare equitazione e andare a cavallo, se fatti bene, hanno laedesima dignità e finalità differenti, le due modalità di vivere il cavallo possono essere complementari
Io ad esempio condivido di più le finalità dell'andare a cavallo, tuttavia mi piace anche l'equitazione, la mia aspirazione ora sarebbe arrivare a padroneggiare entrambi, prima limitatente all'equitazione americana, poi ampliando le mie competenze con un pochino di dressage.
A me il cavallo piace in quanto cavallo e desidero conoscerlo il più possibile, quindi bazzico di qua e di là saltellando tra una cosa e l'altra (non lo fare: è usurante, sto cercando di smettere ma una forza di gravità sconosciuta mi trascina sempre in questo vortice tortuoso :horse-scared: ). Il mio primo maneggioera privo di velleità agonistiche, finalizzato unicamente alle passeggiate e poi ai trekking, dopo 7/8 lezioni ho fatto la mia prima uscita di due ore. Tempo di acquisire l'equilibrio alle tre andature e padroneggiare il controllo del cavallo (le basi, insomma, senza affrontare cose troppo tecniche). Le passeggiate migliori le ho fatte però con cavalli che, a parità di età,avevano svolto una buona cariera equestre (con un ottimo addestramento in campo soprattutto nel reinig) e che avevano alrernato gli allenamenti alle uscite in passaggiata prima di passare, in vecchiaia unicamente a quest'ultima attività. Ora riesco a compensare abbastanza l'inesperienza di cavalli giovani e meno addestrati, ma allora, ti assicuro che la differenza la sentivo eccome e un po' di apprensione i secondi me la davano...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

milla

Io sono di Firenze.
Dove pensi di farle le passeggiate? Nel senso che a Firenze è impensabile come ben saprai, l'unico posto sono le Cascine ma sono strapiene di gente, ciclisti, bambini, pescatori, gente con lo skate, i pattini e chi più ne ha più ne metta. Io ci ho fatto alcune passeggiate anni fa quando ho cominciato ma (almeno per me) erano tutt'altro che divertenti e rilassanti.
Se vuoi fare passeggiate devi spostarti fuori città ma, per la mia limitata esperienza, da noi non c'è molto, la stragrande maggioranza dei maneggi fa salto ostacoli, poi ci sono i maneggi dei cavallari della domenica dove portano in passeggiata anche i turisti in pantaloncini ed infradito  :icon_rolleyes:, posti dove ci siano professionisti seri che si impegnino ad insegnare anche ad un adulto senza cavallo proprio e senza velleità agonistiche ce ne sono veramente pochissimi.
Dipende anche da quello che tu vuoi fare cioè se ti interessa principalmente fare passeggiate o sei disposto a passare la maggior parte del tempo in rettangolo per imparare a montare decorosamente.
Comunque se vuoi contattami per mp che ti faccio un quadro della situazione da noi (ho cambiato maneggio da poco e ho girato veramente tutto ciò che c'è in giro).

Kimimela

Ciao e benvenuto.
Dunque...da dove partiamo...per poter montare correttamente ci vuole del tempo, tu dici che ti interessano le passeggiate ma senza renderti conto che l'equitazione di campagan e' molto pericolosa nel senso che fuori il cavallo puo avere diversi tipi di reazioni.
Se il cavaliere non e' in grado di sostenere tali reazioni rischia di farsi del male.
Io ti consiglio di fare parecchie lezioni prima di uscire almeno per sentirti in grado di gestire eventuali scarti, fughe, spaventi e quant'altro.
Detto tutto cio'....buon divertimento  :blob3: :blob9: :blob3:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

alex

Questo è vero Kimimela; ma è anche vero che una volta che si sta in sella, quello che serve per affrontare gli imprevisti (frequenti in campagna) è averne una larga esperienza, e più tardi si esce, più tardi si incomincia ad accumularla.

Sta ovviamente all'istruttore valutare se l'allievo "sta in sella"; i tempi possono variare di molto; tuttavia, pensa agli imprevisti della guida di un'automobile.... i neopatentati sono scaraventati nel traffico molto, molto presto, molto prima di avere "il controllo del mezzo in ogni circostanza", e il traffico è pieno di pericoli mortali, se si dovessero seguire i crismi dell'equitazione si dovrebbe fare sistematicamente un approfondito corso di guida sportiva sicura, in piste attrezzate, prima di azzardarsi a guidare. Almeno: questa è la mia impressione, e tantissime discussioni in questo forum non mi hanno dato motivi per cambiare idea.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

in effetti se il nostro amico prende qualche altra lezione e poi comincia a fare qualche passeggiatina facile, in gruppo, con cavalli affidabili, non vedo rischi tremendi.
poi ovvio, ci può essere la sfortuna, questo si sa.

a me è capitato anche (cent'anni fa quando ho cominciato) che l'istruttore ci facesse lezione in campo, e dopo la lezione ci portasse a fare un girettino, facile facile breve breve, nei dintorni del maneggio. è un modo soft per cominciare a uscire senza grosse imprudenze.

addasfero, scrivi a milla: conosce bene la situazione maneggi della zona di Firenze.
e poi non ti resta che andare in quello che ti convince di più e provare.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Kimimela

Beh si in effetti il paragone neopatentati ci sta...  :horse-wink:
Forse sono troppo fifona io...pero' il mio consigliom rimane sempre quello di fare un po' di lezioni prima di uscire in passeggiata
La Medicina (Canto Apache)
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FedeCege

Anch'io sono del parere che naturalmente bisogna imparare le tre andature prima di uscire in passeggiata, ma è vero anche che i cavalli normalmente in campo sono molto diversi che fuori...
Non si impara solo a rimanere nel rettangolo, quindi ci sta dare una base di buona equitazione, ma se l'obbiettivo è quello di fare passeggiate, prima esce meglio è...
bella la metafora dell'automobile!

addasfero

Grazie a tutti per le risposte, sono state interessanti.

mr. Ed

Citazione da: Kimimela - Settembre 23, 2015, 05:17:31 PM
Beh si in effetti il paragone neopatentati ci sta...  :horse-wink:
Forse sono troppo fifona io...pero' il mio consigliom rimane sempre quello di fare un po' di lezioni prima di uscire in passeggiata

Quoto. Il campo in sabbia è un ambiente controllato e sicuro che dà modo a chi inizia di prendere dimestichezza coi movimenti del cavallo alle tre andature. Provare il galoppo per la prima volta durante una fughetta (tipo verso casa) mentre si è in passeggiata non è il modo migliore per iniziare, a mio parere.

silviasco

Eppure, quante volte in passeggiata l'ultimo tratto al ritorno è l'unico momento in cui un cavallo "da passeggiata" accetta di galoppare con quel sacco di patate sulla schiena?  :firuu:
Reminiscenze delle mie uscite da inconsapevole principiante... :icon_rolleyes:

P.s. Ma sono sparite tutte le altre faccine? Cliccando su "altri" non me le visualizza più...