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diverse teorie sul lavoro nel tondino

Aperto da linx_queen, Dicembre 10, 2015, 03:21:57 PM

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linx_queen

salve, una semplice curiosità. l'utilita del tondino non è certo condivisa da tutti quindi mi terrò sul generale con il girare alla corda il cavallo. da quando ho iniziato mi sono imbattuta in diverse teorie (alcune davvero assurde) che riassumero in tre scuole di pensiero.

1 IL CAVALLO SI DEVE FAR SCARICARE
il cavallo deve galoppare e non gli è concesso di cambiare andatura fino a richiesta dello stop.deve stancarsi cosi da perdere ogni iniziativa o voglia di andare in avanti senza richiesta.

2 IL CAVALLO DEVE GODERSI LA LIBERTA'
viene richiesto solo il rispetto della pista e le distanze bisogna fare in modo che il cavallo si muova ma tenga l'andatura che vuole, il lavoro successivo verra accolto con piu piacere

3 IL CAVALLO DEVE RILASSARSI
bisogna che il cavallo sciolga le contratture e si riscaldi per il lavoro da montato,pratica quindi soprattutto sul trotto e qualche giro di galoppo per non trascurare nessuna andatura, ma facendo in modo di non ''gasarlo''

quale condividete? pareri e altri punti di vista?
Keep fighting, keep smiling... 'cause tomorrow is another day

elleon

Il lavoro in tondino, alla corda o in libertà, è un LAVORO. Come tale è rappresentato da regole di comportamento che entrambi siamo tenuti a rispettare, educando noi stessi e il cavallo. A mio parere, essendo un lavoro deve avere un preciso schema in base a quello che ci proponiamo di fare. Si può fare dell' ottimo lavoro a terra senza montare poi.
Quindi io non concordo con nessuna delle tre opzioni.
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

max

Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

bionda

Sarebbe bene tenere un cavallo in condizioni tali che non abbia bisogno del tondino per "scaricarsi" o, peggio, per "godere la libertà".
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Kimimela

anche io non concordo su nessuna delle tre. se un cavallo e' alla corda e' perche lavora.
non amo dare liberta' se il cavallo sta interagendo con me. la sgroppata alla corda ci sta ma non deve durare molto; in piu nel mio caso, le mie cavalle non hanno scuse perche' sono libere 24/24 e se vogliono dare la rallegrata lo possono fare in qualsiasi momento...da sole  :horse-wink:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Kimimela

Citazione da: bionda - Dicembre 10, 2015, 11:28:22 PM
Sarebbe bene tenere un cavallo in condizioni tali che non abbia bisogno del tondino per "scaricarsi" o, peggio, per "godere la libertà".
:perfect:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

aDy_90

Concordo con bionda e kimimela ... Io concepisco il lavoro da terra come lavoro e non sfogo. Faccio richieste e mi aspetto che vengano ascoltate. A mio avviso lavorare da terra scioglie anche varie rigidità del cavallo se ben fatto ... E in parte può aiutarci nel successivo lavoro montato. Ma non è necessariamente propedeutico alla salita in sella.

Winter Mirage

Il mio concetto di tondino è: "porcotutto, i campi sono occupati, fa freddo, non c'è un'anima, ho fretta, sta per piovere, gesù devo scappare... metto il cavallo in tondino."
Ossia due giri di passo, due di trotto, dieci minuti a guardarci in faccia e via buonanotte.

...ma credo che se si vuole parlare di tondini, bisogna fare un discorso a monte.
Quanto è grande il tondino?
Perchè in media, i tondini sono roba piccola.
Così piccola che ci puoi far galoppare uno shetty. Forse. Se è proprio taaanto corto.

Se il tondino è della classica misura che normalmente si vede in giro, non va bene nessuna delle tre soluzioni: e non solo per una questione morale o psicologica (che pure è certamente la base del problema: il cavallo in libertà ci sta quando non c'è il padrone, se c'è il padrone, qualsiasi cosa è "lavoro")... ma un problema proprio fisico. I cavalli, nei tondini, non ci stanno dentro.

Ce li puoi far galoppare per "sfogarsi" ?
Sì, certo... correndogli dietro con una molotov... e non perchè il cavallo non abbia bisogno di sfogarsi, ma solo perchè mica è scemo, da correre come un dannato dentro una parete che gli vene addosso ad ogni passo, senza potersi raddrizzare nemmeno per un secondo o fare una sgomma come si deve. Per di più mediamente si arrabbia. E c'ha pure ragione.

Libertà?
Ma in un tondino che è grande poco più del suo box?
Provo un certo dispiacere per un cavallo costretto a sentirsi libero in un cerchio di 20 mt di diametro.

Riscaldarlo prima di montare in sella?
Sì, ok, ci può stare... ma se devo, lo giro alla longia in un campo grande, che almeno gli corro dietro (bestemmiando) ed allargo il cerchio.
Un cavallo che ha bisogno di essere "scaldato" prima di montarlo, piazzato in un cerchio stretto senza potersi raddrizzare, non è una buona idea.
Inoltre, io salgo sul cavallo e lo scaldo anche da sella.
Standoci seduta sopra a brucare in giro, per lo più... cioè, praticamente, quello che faccio sempre nel mondo dell'equitazione: scaldare la sedia.




Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

alex

Il nostro è grande parecchio - diametro 22 metri - quindi sarebbe abbastanza adatto a "far sfogare" i cavalli; eppure quasi nessuno lo fa perchè quasi nessun cavallo ne ha bisogno.... è strano, ma anche quando per parecchi giorni di filai cavalli stanno in box per pioggia, è come se avessero "tesaurizzato" la tranquillità che dà loro il pascolo.

Ovviamente l'idea che in tondino il cavallo "si goda la libertà" (scuola di pensiero 2) è assai curiosa; degna veramente di un mago della psicologia equina  :horse-scared:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

Citazione da: linx_queen - Dicembre 10, 2015, 03:21:57 PM
salve, una semplice curiosità. l'utilita del tondino non è certo condivisa da tutti quindi mi terrò sul generale con il girare alla corda il cavallo. da quando ho iniziato mi sono imbattuta in diverse teorie (alcune davvero assurde) che riassumero in tre scuole di pensiero.

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certo che conosci gente ben strana tu ahahaha, no, scherzo, quella della libertà non l'avevo mai sentita ma le altre sono teorie molto comuni.
l'unica che un pochino regge è la 3. in effetti fargli fare quattro passi senza il peso del cavaliere prima di montare non è male, e ti permette di vedere subito se per es. si muove bene o ha qualche cosa che non va.

venendo in particolare al tondino, il lavoro scosso (senza bardatura e senza longia) a mio parere è molto utile per una cosa: insegnare/confermare al cavallo i comandi vocali, che ti possono far comodo in sella e alla longia.
per il resto non serve a molto (tranne in fase di doma magari): se c'è da fare lavoro a terra si fa meglio con la longia che ti permette di controllare la postura e il movimento.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Miky Estancia

Citazione da: linx_queen - Dicembre 10, 2015, 03:21:57 PM
salve, una semplice curiosità. l'utilita del tondino non è certo condivisa da tutti quindi mi terrò sul generale con il girare alla corda il cavallo. da quando ho iniziato mi sono imbattuta in diverse teorie (alcune davvero assurde) che riassumero in tre scuole di pensiero.

1 IL CAVALLO SI DEVE FAR SCARICARE
il cavallo deve galoppare e non gli è concesso di cambiare andatura fino a richiesta dello stop.deve stancarsi cosi da perdere ogni iniziativa o voglia di andare in avanti senza richiesta.

2 IL CAVALLO DEVE GODERSI LA LIBERTA'
viene richiesto solo il rispetto della pista e le distanze bisogna fare in modo che il cavallo si muova ma tenga l'andatura che vuole, il lavoro successivo verra accolto con piu piacere

3 IL CAVALLO DEVE RILASSARSI
bisogna che il cavallo sciolga le contratture e si riscaldi per il lavoro da montato,pratica quindi soprattutto sul trotto e qualche giro di galoppo per non trascurare nessuna andatura, ma facendo in modo di non ''gasarlo''

quale condividete? pareri e altri punti di vista?

Dalle mie parti c'è anche chi sostiene che il lavoro in tondino è inutile se il cavallo è bravo, e chi sostiene che sia da evitare perché provoca traumi fisici e psicologici.

Tralasciando i pareri altrui....per il nostro lavoro, il tondino è fondamentale.
Ci serve per insegnare i comandi vocali, il lavoro alla longia e doppia longia, il lavoro in libertà, per riscaldare la muscolatura del cavallo, per metterlo in equilibrio...le prime sessioni di lavoro a sella le facciamo in tondino.
Lo usiamo anche come paddok per i puledri in doma....
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

alex

Citazione da: Miky Estancia - Dicembre 14, 2015, 05:54:36 PM
Tralasciando i pareri altrui....per il nostro lavoro, il tondino è fondamentale.

Che diametro ha il vostro?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

linx_queen

ommioddio attimo chiarisco una cosa NON SONO ASSOLUTAMENTE IDEE MIE. per me il tondino è un modo per controllare come il cavallo sta quel giorno, non solo dal punto di vista fisico ma anche mentale, soprattutto visto che poi me la devo cavare io in sella e preferisco farmi un'idea del cruccio del giorno (cavalla lunatica, e anche molto). per quanto riguarda me procedo alle tre andature il mio lavoro (si lo chiamo lavoro perchè quei pomeriggi in cui ci sono io non è che lascio il cavallo godersi la liberta e farsi i cavolacci suoi) consiste nel:
1.fermo al centro, controllo finimenti, e ferma, perchè se il cavallo impara che appena si entra si parte è la fine.
2.passo, ovviamente non in modalita stand-by altrimenti si fa notte e non si va avanti
3.trotto da lavoro e medio, cercando di non allungare troppo, perchè gia mi parte al galoppo solo per perdita di equilibrio ci manca solo che impari a trottare alla velocita della luce senza cambiare andatura
4. galoppo anche definito rodeo, causa scansafaticaggine e il non saper partire se non con minaccia frusta schioccante
5. scalare le andature fino alla ferma al centro e inizio del lavoro simmetrico all'altra mano.
comunque posso permettermelo avendo un tondino abbastanza ampio (ha diametro maggiore del lato corto del mini campo che mi ritrovo)
ho chiarito questi step con un istruttore/addestratore, visto che prima avevo le idee abbastanza confuse.

tanto per capire alcuni perchè; la prima teoria  è stata formulata e sostenuta da un tizio che per insegnare ad un cavallo le volte gli ha legato la redine alla sella praticamente muso alla staffa e lo ha inseguito con la frusta, risultato: il cavallo terrorizzato e praticamente impazzito ha tirato cosi forte da rompere la testiera di cuoio ottenendone solamenente la sostituzione in un altra con pelham.
la seconda uno pseudo cowboy che usciva il suo cavallo (da reining pluripremiato per non farsi mancare nulla) una volta alla settimana confidando in qualcuno che glielo facesse girare (credici figliolo credici)
la terza qualcuno terrorizzato dal tondino
Keep fighting, keep smiling... 'cause tomorrow is another day