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il mio grasso grosso blog dressagistico

Aperto da PokerFace, Agosto 22, 2017, 03:43:15 PM

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Winter Mirage

#15
Anche io mi esercito spesso sui diversi gradi di spalla in dentro.
La mia cavalla ne sa fare una speciale: inclinazione a 0 gradi e testa piegata a 90.
Una nota figura Karlista che si chiama Cavaliere Incompetente in Spalla in Dentro Da X.

Io penso che, al di là delle definizioni cavillose, sulle quali abbiamo già anche discusso in almeno altri due topic, ci definiscano i risultati che otteniamo, meno il tempo che abbiamo per montare, più l'aiuto di un abile istruttore, moltiplicato/diviso le qualità del cavallo che riusciamo a esaltare/incasinare.

Ci definisce meglio il percorso che abbiamo fatto, e la strada su cui siamo, che non un manuale.

Esempio?
Quindici anni di lezioni (una a settimana, e due mezze fide) su vecchi cavalli della scuola che salticchiavano.
Mi credo un genio, compro un puledrone frisone maldomato e passo 6 mesi con le chiappe per terra.
Riusciamo ad insegnare al cavallo che ogni volta che mi sbatte per terra, si prende mazzate.
Il cavallo decide che non vuole più nessuno in sella, per non rischiare... e perfeziona il trucco di aspettare immobile che io metta peso sulla staffa e, prima che poggi le chiappe sul seggio, via a galoppo sgroppando.

Funziona benissimo visti i miei 100 kg, di cui almeno 80 di ego.

Io chi sono?
Una pellegrina equestre, che ne ha girate un po' e provate un po'.
Ma soprattutto  sono una che monta a cavallo.
Letteralmente.
Sono fiera del fatto che adesso posso scendere e salire anche in contesti non tranquilli senza finire di faccia in un platano.
La cosa migliore che ho insegnato alla cavalla, è a smettere di avere paura, a capire che purtroppo in quel frangente è lei che deve assistere me e non il contrario.

Il mio orgoglio è che scende nei fossi, si accosta alle rive, ai muretti, si appiccica ai rami caduti e alle ruere dei trattori lasciandomi usare un vitale rialzo.

Poi, vogliamo dire che faccio la scema in bitless in campagna, che quando siamo in giornata ci vengono le cessioni a galoppo, che la cavalla mi fa tre andature decenti (ed è un frisone), che sto imparando a pareggiarnela, che posso shamparle la coda libera in paddock in mezzo agli altri 8 e che, più o meno, riesco a farci tutto quello che voglio?

Ok...ma la cosa che realmente dá la dimensione di che cavaliere sono, è sempre la stessa.
Sono un cavaliere che sale in sella.

Ho fatto un danno pazzesco su un puledrone di 5 anni, l'ho consolidato per dei mesi, ignorato e sopportato per 2 anni e poi, miracolo, sono riuscita a trovare un compromesso che inizia a somigliare molto ad una correzione efficacie.

Bene e male che la cosa rappresenta, mi definisce.
A volte sono le difficoltà, grandi o piccole che siano, che raccontano meglio chi siamo e chi siamo stati.
Molto meglio di una parola, un manuale, o stare in sella a cavalli super automatici senza realmente comprendere il grande chiurlo che ciò rappresenta, o arrivando a sottovalutare e non voler vedere il lavoro che è stato fatto in precedenza sul cavallo solo perché si è abituati ad equini collaborativi e con elettroencefalogramma piatto.
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

PokerFace

winter ti capisco.
da noi è arrivato un cavallo che quando SCENDI ti calcia.
secondo me s'è convinto di giocare alla pignatta................................................

BigDream

Ranas, tu mi stai simpatico eh, e come ti ho detto penso anche che sei bravo, mi piace come monti e la passione che ci metti. Ma ti giuro che se non avessi visto i tuoi video (ovviamente potresti aver barato e postato video di chissà chi, ma prego il Cielo che non si arrivi a tanto), avrei il dubbio che sei sissy. Dio ce ne scampi.

Comunque, facciamo così: perché gli inglesi (che di cavalli non possiamo dire che capiscano poco) distinguono il lavoro in piano dal dressage con due parole diverse? Perché?

Ma poi voglio dire è questione di buon senso, porco porco. Possiamo star qui a discutere quanto volete sul significato letterario di una parola, ma parliamo di buon senso: se io so nuotare a malapena a rana vado a dire SONO UN NUOTATORE? Se corro 100 m e arrivo morta cadaverica con otto flebo attaccate dico SONO UN CORRIDORE? Se so leggere e scrivere discretamente divento una GIORNALISTA? Allora, se io fossi la Tops di turno vorrei buttarmi dal balcone a sentire una pivellina come me che salta una crocetta dire "faccio salto" (piccola nota a chi di dovere: si, sono una pivellina, una capra, e LO AMMETTO senza problemi perché sono una persona obiettiva e umile e con almeno due neuroni in testa. E nonostante questo ho tirato fuori qualcosa di buono da un cavallo complicato, che guarda un po' sta andando in gara e sta andando pure bene, ci esco in passeggiata da sola e ci faccio quello che devo fare COMPRESO IL GALOPPO. E monto seriamente da due anni e mezzo scarsi, ci rivediamo tra un 5/6 per vedere chi ha raggiunto più risultati a pari esperienza. Tesoro. L'invidia è una brutta bestia.)

Poi ripeto, beati voi che avete così tanta autostima e non ve ne vergognate. Non ho nulla contro chi dice "faccio dressage" anche se in realtà fa quello che bene o male dovrebbe saper fare chiunque vada a cavallo e monti in rettangolo. Però che si attacchi dietro alle spalle chi dice "io non dico di far dressage perché per me non lo faccio" è un altro conto. Facciamoci un esamino di coscienza per Dio.

Luna di Primavera

l'autostima è importante senza dubbio per tutti, ma dalle mie parti si dice: "credici ma non ti ci fissà"  :blob3:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

BigDream


Winter Mirage

Citazione da: PokerFace - Agosto 24, 2017, 09:25:49 AM
winter ti capisco.
da noi è arrivato un cavallo che quando SCENDI ti calcia.
secondo me s'è convinto di giocare alla pignatta................................................

Beeeello... e cosa esce dalla pignatta?
Bestemmie e caramelle??

...simpatico però. Praticamente opta per una vendetta a posteriori.
Posso chiederti come pensi che si sia fatto venire un'idea del genere?
È già buffa, vah... !!
Dopotutto cavalli che non ti fanno salire ne conosciamo tutti... ma che ti legnano quando scendi è il primo che sento!
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Winter Mirage

Citazione da: BigDream - Agosto 24, 2017, 10:31:38 AM
E dalle mie si dice "fly down"  :horse-cool:

...slegato dal contesto e non riferito a nessuno...
Ma il Piemontese è fichissimo in merito!!
Da noi si dice : pisa pì curt.

Dialetto imbattibile per le metafore!!
:happy1:
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

PokerFace

Secondo me ogni volta che ti muovi pensa che lo stai x legnare.
Anche ai 2 venti ti muovi e si cagA.
Per me qualcuno menava forte. E soprattutto non avendo la sicurezza di menare da sella scendeva e menava da terra.
Però non lo so.

Ranas71

Citazione da: PokerFace - Agosto 24, 2017, 06:41:51 AM
Quello che non è bello è dare dell ignorante, ridicolo, incapace a chi non la pensa come te.
Io sinceramente monto a cavallo, esco in passeggiata, lavoro in piano, salto.
Ma ti riferisci a me? Nel caso fosse così non saprei proprio quando ho dato dell'ignorante, ridicolo, incapace a chi non la pensa come me.

Citazione da: PokerFace - Agosto 24, 2017, 06:41:51 AM
E la spalla in dentro, ranas, ricordati che va inclinata quanto serve al tuo cavallo.
Ogni esercizio dovrebbe avere una utilità, un suo perché, portare un beneficio all addestramento.
Per cui la spalla in dentro la fai nel modo che più ti aiuta a migliorare, sciogliere, mettere in equilibrio il tuo cavallo.
E saper capire e fare questo vale più del manualetto fise.
Per altro se sei capace a fare la spalla in dentro a 45 gradi la sai fare anche a 30.
Se ti chiedono di inclinarla di più o di meno ovviamente lo sai fare senza alcun problema.

Su questo ti do pienamente ragione. Per ginnasticare il cavallo bisognerà fare una spalla in dentro che giovi al cavallo (io in realtà non riesco ancora a capire quali esercizi sia più opportuno fare e come vadano fatti, quindi è l'istruttruce che mi dice cosa fare). Io parlavo dell'esercizio spalla in dentro fine a se stesso.
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

PokerFace

si ma l'esercizio spalla in dentro fine a se stesso lo fai solo in gara o quando provi la ripresa.
a casa niente è fine a se stesso. ogni giorno costruisci il cavallo.

chi salta i percorsi da 160 cm a casa non salta mica percorsi da 160 cm. fa esercizi (sequenze, combinazioni, dentro e fuori, pacariti ecc) e piccoli percorsi.

non penso che il dressage sia diverso.

Ranas71

Citazione da: BigDream - Agosto 24, 2017, 10:22:14 AM
Ranas, tu mi stai simpatico eh, e come ti ho detto penso anche che sei bravo, mi piace come monti e la passione che ci metti. Ma ti giuro che se non avessi visto i tuoi video (ovviamente potresti aver barato e postato video di chissà chi, ma prego il Cielo che non si arrivi a tanto), avrei il dubbio che sei sissy. Dio ce ne scampi.

Comunque, facciamo così: perché gli inglesi (che di cavalli non possiamo dire che capiscano poco) distinguono il lavoro in piano dal dressage con due parole diverse? Perché?

Ma poi voglio dire è questione di buon senso, porco porco. Possiamo star qui a discutere quanto volete sul significato letterario di una parola, ma parliamo di buon senso: se io so nuotare a malapena a rana vado a dire SONO UN NUOTATORE? Se corro 100 m e arrivo morta cadaverica con otto flebo attaccate dico SONO UN CORRIDORE? Se so leggere e scrivere discretamente divento una GIORNALISTA? Allora, se io fossi la Tops di turno vorrei buttarmi dal balcone a sentire una pivellina come me che salta una crocetta dire "faccio salto" (piccola nota a chi di dovere: si, sono una pivellina, una capra, e LO AMMETTO senza problemi perché sono una persona obiettiva e umile e con almeno due neuroni in testa. E nonostante questo ho tirato fuori qualcosa di buono da un cavallo complicato, che guarda un po' sta andando in gara e sta andando pure bene, ci esco in passeggiata da sola e ci faccio quello che devo fare COMPRESO IL GALOPPO. E monto seriamente da due anni e mezzo scarsi, ci rivediamo tra un 5/6 per vedere chi ha raggiunto più risultati a pari esperienza. Tesoro. L'invidia è una brutta bestia.)

Poi ripeto, beati voi che avete così tanta autostima e non ve ne vergognate. Non ho nulla contro chi dice "faccio dressage" anche se in realtà fa quello che bene o male dovrebbe saper fare chiunque vada a cavallo e monti in rettangolo. Però che si attacchi dietro alle spalle chi dice "io non dico di far dressage perché per me non lo faccio" è un altro conto. Facciamoci un esamino di coscienza per Dio.
Se passi per Roma ti do l'indirizzo del maneggio così mi vedi in carne e ossa 🤣🤣🤣.
Comunque io non ho mai detto che sono un dressagista, ho solo detto che faccio dressage. Allo stesso modo chi va a fare il corso di nuoto non dirà che è un nuotatore ma semplicemente che fa nuoto.
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

PokerFace

giusto Ranas.
MA se tu stai imparando a sciare e fai la tua bella pista abbastanza bene, fino in fondo, senza mai mettere uno spazzaneve e tenendo bene gli scii paralleli.... stai sciando.
non puoi dire però di fare discesa libera, slalom gigante, slalom gigante o slalom speciale... per il momento scii e basta, poi - ma non è detto - magari ti specializzerai in qualcosa.

Wild

Scusate se apro una parentesi. Poker, mi piace molto il tuo modo di vedere l'equitazione come qualcosa di estremamente semplice in cui bisogna essere in grado di fare il minimo indispensabile e lasciar fare al cavallo, sono d'accordo con te. Ho un'opinione riguardo al perché il non fare sia così difficile: lasciarsi andare fa paura, affidarsi al cavallo fa paura e fa paura non solo per l'animale e la sua mente in loro stesse, ma anche perché molti istruttori alle prime lezioni (quindi spesso quando si é bambini), istruiscono rigiardo la pericolosità del cavallo, mentre molti altri purtroppo proseguono l'opera dicendo all'allievo che il cavallo non deve pensare, altrimenti....insomma potrebbe succedere chissà quale catastrofe (che di solito con cavalli non abituati a poter pensare succede). Ecco, credo sia un problema di fiducia, del cavallo non ci si fida abbastanza. Eppure sarebbe tanto bello imparare a lasciarsi andare, a fidarsi e ad affidarsi...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

PokerFace

no non credo sia per quello.
in genere chi ha paura del cavallo, in sella fa poco niente, perchè teme reazioni. e se fai, le reazioni le hai sempre.
una delle tecniche degli animali che hanno paura e che non possono fuggire è proprio stare fermi, immobili.

per me ci sono due cose. 1) l'equilibrio. se non hai un buon equilibrio tendi a tenerti con il corpo, mani, gambe (chi monta seduto tende a martoriare la bocca più di chi monta sollevato); 2) vorresti che il cavallo fosse sempre così o cosà e in ogni caso diverso da com'è lui, quindi pensi di posizionare il suo corpo con le mani e con le gambe.


Ranas71

Citazione da: PokerFace - Agosto 24, 2017, 03:27:11 PM
giusto Ranas.
MA se tu stai imparando a sciare e fai la tua bella pista abbastanza bene, fino in fondo, senza mai mettere uno spazzaneve e tenendo bene gli scii paralleli.... stai sciando.
non puoi dire però di fare discesa libera, slalom gigante, slalom gigante o slalom speciale... per il momento scii e basta, poi - ma non è detto - magari ti specializzerai in qualcosa.
Beh, io in genere d'inverno scio e so che sto imparando le basi. A me mai salterebbe in mente di specializzarmi (o di volermi specializzare) in questa o quest'altra disciplina dello sci quindi sciacchio tanto per, può sempre tornare utile. Allo stesso modo uno che prende qualche lezione di equitazione così, per le evenienze, non sia mai che magari in qualche posto in vacanza c'è da fare una passeggiata, non fa nè dressage nè equitazione di campagna, monta a cavallo e basta. Secondo me dipende tutto da cosa si ha in progetto di fare.
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".