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Il Parere degli Esperti => Etologia => Topic aperto da: Angeletta85 - Febbraio 19, 2013, 10:54:08 PM

Titolo: C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Angeletta85 - Febbraio 19, 2013, 10:54:08 PM
allora vi sottopongo questo caso umano prima che ci faccia bistecche!

puledro anglo arabo di 6 anni, ex galoppino nei pali di siena, preso a 5 anni da una coppia di principianti ,provato insieme alla mia istruttrice al tempo dell acquisto, cavallo senza lavoro,ma tranquillo,bravo in passeggiata e in campo con testa per imparare, anche se inciampava ovunque,cavallo da spingere in tutto e per tutto con zero iniziative da parte sua...la mia istruttrice l avrebbe bocciato ma ai proprietari piaceva per cui l'anno preso, visita di compravendita perfetta,sano con appiombi perfetti.
cavallo portato a treviso (i proprietari stanno li) l hanno riportato a noi nel maneggio, questa estate perchè hanno voluto prendere uno spagnolo per alzarsi di livello (lasciamo stare....) per cui l hanno lasciato a noi, la mia istruttrice ancora non era convinta,il cavallo era migliorato come lavoro ma ancora indietro,alla fine nell anno che era stato su aveva fatto poco e niente e male.... l avevano avviato al salto ,ma soli saltini piccoli e pochi.
ma una ragazzetta del maneggio se ne è innamorata e allora alla fine l ha tenuto ,e cominciato a lavorarci... il cavallo sui salti è effettivamente bravo, fatto un percorso da 60 in gara tranquillo....

ora me lo sono preso io l altra metà per farle un favore,ma poi alla fine a me montare piu cavalli fa bene.... anche se ultimamente l ho un po abbandonato tra lavoro eccecc ....anche se non mi dispiace eh, non lo sopporto!

è un cavallo totalmente da spingere, per arrivare al campo di lavoro ci si impiega una vita, non alza i piedi nemmeno con le cannonate, ed è tutta un intrampolata..... viene usato anche con i principianti per questo fatto,perchè è tranquillo e di movimenti lenti.... pero se era montato da una persona piu avanti di livello lavorava senza fare bizze...

tranne domenica che alla richiesta di piu impegno ha cominciato a sgroppicchiare,a protestare! al che la mia istruttrice è dovuta salire lei x rimetterlo in riga......e altro esempio a causa di un mega inciampone ha fatto cadere un principiante l altro giorno......

sempre l altra domenica con la sua mezzafida ufficiale, dopo i primi 5 minuti tranquillo (il cavallo aveva un giorno di fermo) ha cominciato a sgroppettare e per finire si è impennato tre volte,ma certe candele!! è stata brava lei che  è rimasta su tranquilla.... fatto girare alla corda,mai galoppato cosi tanto si è fermato da solo quando schiumava... rimontato il solito cavallo tranquillo...

l ho rimontato oggi io, dopo il lunedi che il maneggio è chiuso, cavallo non ha fatto una piega, non ha nemmeno accennato...e ho fatto tutto quello che ha fatto la mezzafida domenica...ne piu e ne meno... avevo solo le doppie redini ...

ora escludendo problemi fisici, credo sia questione di testa... molto probabilmente se lo lasci nel suo brodo,redini lunghe e nelje sue andature che vuole lui è anche bravo, apparte che se non lo tieni attivo inciampa, pero se gli chiedi di impegnarsi di piu o di camminare di piu prova a protestare..... ma non ti puoi fidare di un cavallo cosi, non sai mai quello che gli passa per la testa.... sopratutto non si vuole un cavallo che si impenna o che gli prendono i 5 minuti cosi dal nulla...

che lo abbia fatto solo con lei perchè sente la persona diversa?però sta ragazzetta è brava non è principiante assoluta....
un caso?una giornata storta?

ora non so se sono stata chiara,ma come risolvereste questi problemi con lui?
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: alex - Febbraio 20, 2013, 07:40:48 AM
Inciampa ed è così indietro?

Ho paura che i problemi fisici ci siano.
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Angeletta85 - Febbraio 20, 2013, 09:26:45 AM
cavallo sano,fatte analisi e visite...zero problemi fisici.che poi lavorando di piu inciampa meno...se lo lascia guardare le farfalle intrampola,ma se lo tieni concentrato no.... in un ora magari intrampola una volta o due....

il problema che non avanza è al trotto, al galoppo invece mantiene una certa autonomia..alla fine faceva i pali di siena.... e sui salti è bravo....

ma piu che altro pensavo all impennata di domenica..possibile?come me la spiegate?
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: alex - Febbraio 20, 2013, 09:43:00 AM
Controlla la sella. Potrebbe fargli male. In particolare verifica che non gli sbatta sulla spalla.
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: kitiara - Febbraio 20, 2013, 09:49:49 AM
Il cavallo è giovane e gli anglo arabi non sono cavalli dal carattere semplicissimo, per quel che ne so io. Dal racconto che ne fai mi sembra che questo cavallo sia ancora in fase "puledrone" con concentrazione zero e voglia di lavorare dimenticata in box. Capita comunque che certi cavalli giovani si "annoino" nel lavoro e ci prestino poca attenzione fintanto che non gli si chiede qualche cosa di più complesso. Se avete escluso problemi fisici io magari darei una controllatina alla ferratura con un buon maniscalco.

Piccolo aneddoto: una mia amica aveva un cavallo giovane della stessa età dell'anglo arabo, anche lui inciampava di continuo ed un paio di volte son ruzzolati giù entrambi, la mia amica ha chiamato il vet che dopo tutti i controlli del caso le ha lasciato il foglietto con le prescrizioni mediche: "usare gli speroni". In sostanza il cavallo andava mantenuto attivo e concentrato sul lavoro cosa che lei non faceva e non riusciva a fare senza aiuti data anche un po' l'età (sua non del cavallo).
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: alex - Febbraio 20, 2013, 10:34:11 AM
Se un cavallo inciampa non muove bene gli anteriori. Se non muove bene gli anteriori ci sono due casi: o inciampa anche scosso, o inciampa solo da montato. Se inciampa solo da montato, non è distrazione: è un problema fisico correlato a qualcosa che avviene quando viene montato.
Quella degli speroni mi pare un'enorme stupidata. Mi interesserebbe il parere di Max e di Raffaele (non perchè non ci siano altri bravi qui, solo perchè loro due li conosco abbastanza da giudicarli tali!)
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Angeletta85 - Febbraio 20, 2013, 11:52:08 AM
no lui inciampa anche da scosso..diciamo che non avanza con la spalla, (passatemi il termine) per cui produce un trotto lento e frettoloso,se ci mettiamo che viaggia a testa alta e guardando le farfalle invece di dove va...
addirittura avvolte salendo nel box pur di non avanzare con le zampe inciampola nello scalino....
bonariamente viene preso in giro in quanto "fa fatica ad alzare i piedi"

kitiara montarlo senza speroni e frustino è immaginabile... almeno che non vogliamo vedere morire il cavaliere! :horse-wink: anche se al cavallo frega poco ,non ha ne paure ne altro..se dice che non va, non va....
tendiamo a variare molto il lavoro,per non farlo annoiare,ma penso che il suo habitat migliore sia in passeggiata al passo a redini lunghe...

che poi se riesci a metterlo composto, lavora pure benino, ma è una gran fatica...sopratutto è una grande sfida creargli l impulso...
ma alla fine per i principianti o per chi comincia (non sarebbe mai il mio cavallo) va benissimo.....il fatto è che dopo domenica che si è impennato dal nulla un po preoccupa rimetterci in sella qualcuno....era per capire se avete esperienza o se mi potete dare una spiegazione.....
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: kitiara - Febbraio 20, 2013, 12:21:08 PM
sarà alex ma fatto sta che il cavallo non ha più inciampato...e non lo conosco così bene da poter dire se lo facesse anche scosso....d'altra parte l'ho riportato come aneddoto non come verità colata. :horse-wink: (e per sorridere del fatto che questa mia amica si è trovata cotanto di ricetta del medico con scritto usare gli speroni!  :horse-wink:)

Angeletta sinceramente un cavallo che mostra un atteggiamento di difesa fuori dal comportamento abituale fa sempre pensare ad una sofferenza fisica, se però lo avete già passato al setaccio dalla bocca alla punta della coda non resta che una reazione al lavoro....ma come o cosa per me così è difficile da dire.
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Angeletta85 - Febbraio 20, 2013, 12:33:08 PM
si il cavallo è sano..anche perchè se avesse dolore non l avrebbe fatto anche ieri con me? l ho montato uguale a domenica,solita sella,soliti speroni ecc ecc...tutto uguale, solita lezione......

il proprietario dice perchè sente la mano diversa,che magari sente poca decisione da parte della sua padroncina..ma non è un ultima arrivata,è bravina monta da un po..ci ha fatto anche la prima gara con lui.... boh....
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Luna di Primavera - Febbraio 20, 2013, 03:37:18 PM
mamma mia che escalation (intendo dalla sgroppatina all'impennata a candela).

a dire il vero la trovo un po' preoccupante, sarà che ho un AAS pigro anche io, che "polemizza" molto quando si tratta di lavorare (sia scosso che montato).  però è anche vero che il mio lavora poco, e attribuisco i suoi comportamenti alla mancanza di condizione, fisica e (soprattutto) mentale.

in questo caso invece mi sembra di capire che il lavoro è costante.
provare a variare il lavoro, proponendogli qualcosa di diverso dal solito?


Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: klystron - Febbraio 20, 2013, 04:10:16 PM
Se e' sano (e io qui magari indagherei anche sulla sella, come dice Alex, e su problemi alla schiena, magari tanto lievi da manifestarsi solo con il cavaliere)....be' io nella mia poca esperienza ho notato che i cavalli che non avanzano 9 volte su 10 lo fanno per mancanza di condizione (da cui la predisposizione al lavoro). E il fatto di non avanzare e' facile premessa per difese di ogni tipo (dalla sgroppata all'ipennata). Un cavallo sano, ben alimentato e allenato, normalmente ha voglia di andare (chi piu' , chi meno, il resto poi e' carattere).....lavorare alla corda per un periodo solo per fare condizione, e riprendere la sella piano piano?
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Angeletta85 - Febbraio 21, 2013, 10:15:50 AM
faremo controllare la sella (che poi è la stessa sella che mette sempre indipendentemente da chi lo monta) , e appena sarà disponibile il torndino proveremo a lavorarlo di piu da terra...purtroppo non sa girare alla corda senza l appoggio di una staccionata..alla longia ti tira via per tutto il campo perchè non sa tenere un circolo.... almeno che tu non lo giri con l imboccatura ma non mi piace.... :icon_axe:
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 21, 2013, 10:24:48 AM
Se il cavallo "non sa" fare certe cose, perchè non insegnargliele?
E' molto utile il lavoro alla corda, sia in tondino che in campo...ma bisogna usare la bardatura corretta, altrimenti il cavallo solo in capezza, ci porterà a spasso come meglio crede!
Un bel fascione da lavoro con molti anelli, una testiera con capezzina chiudibocca e un bel filetto a D con cannone grosso...una longia da attaccare in redine d'apertura e il gioco è fatto: buon controllo e si può far lavorare veramente e correttamente il cavallo, sia in circolo che in drittura.
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Angeletta85 - Febbraio 21, 2013, 12:03:28 PM
si ...proveremo con il capezzone da doma, la mia istruttrice non è propensa ad attaccare la longia alla testiera...i cavalli si girano con la capezza,ma appunto lui in capezza se gli prendono i 5 minuti ti tira via e non lo riprendi....
ma anche li rispetto all inizio è abbastanza migliorato......

resta l unico dubbio perchè si è impennato a lezione..... chi lo sa.
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 21, 2013, 01:56:18 PM
Citazione da: Angeletta85 - Febbraio 21, 2013, 12:03:28 PM
si ...proveremo con il capezzone da doma, la mia istruttrice non è propensa ad attaccare la longia alla testiera...i cavalli si girano con la capezza,ma appunto lui in capezza se gli prendono i 5 minuti ti tira via e non lo riprendi....

Ecco, su questo non sono affatto daccordo. I cavalli NON si girano in capezza. Per farli lavorare correttamente c'è bisogno della bardatura e redini sussidiarie se necessario. E questo lo dimostra il fatto che a capezza il cavallo fa quello che vuole.

Solo riprendendo il lavoro dalle basi e cioè in tondino e/o alla corda, si può cominciare a rimettere le cose a posto. Certo che è necessario saperlo fare. Se non lo si sa fare meglio dirlo e non inventarsi che i cavalli vanno girati in capezza. Scusa la crudezza, ma è quello che penso.
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: kitiara - Febbraio 21, 2013, 02:07:56 PM
bhe non è mica l'unica a girare in capezza, lo fa anche l'addestratore da cui ho portato il mio e non si può dire che non sappia il fatto suo, anche se lui mette un "passante"  sotto la barbozza. Se il cavallo necessita di attrezzi particolari mette la testiera sotto ma la longe la lega sempre alla capezza.
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: klystron - Febbraio 21, 2013, 02:16:15 PM
secondo me dipende dal lavoro che e' necessario fare....se il cavallo deve solo sfogarsi -e non e' un tiratore - la capezza va pure bene  (ma a sto punto va ancora meglio lasciarlo libero e ciao corda)....
ma se c'e' da rifare muscolatura, e la postura che il cavallo assume in capezza non e' adatta a sviluppare, ad esempio, i muscoli della schiena, le redini ausiliarie servono e quindi anche il filetto.....o se il cavallo, come nel caso di Angeletta, tira, il filetto lo vedo una scelta abbastanza obbligata. E girare in tondino non e' la stessa cosa.
Io non mi sognerei mai di girare Oliver in capezza in campo, al massimo e' capitato un paio di volte con la capezza etologica (che e' tutto meno che delicata e preferisco 1000 volte il filetto). Anzi, onestamente quando sono in campo ed entra qualcuno a girare il cavallo in capezza mi scoccio anche parecchio perche' in media le rallegrate durano il triplo e c'e' controllo zero, e se io sto montando la cosa mi da parecchio fastidio...ma questo non c'entra nulla, sorry..
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 21, 2013, 02:28:55 PM
Allora, facciamo un distinguo: voglio semplicemente muovere il cavallo, lo giro in tondino "nudo" o con la capezza alla longia; voglio far lavorare il cavallo, lo bardo con quello che mi serve a seconda del lavoro che devo fare (sempre e comunque fascione da lavoro, testiera e filetto...gli accessori, cioè le redini elastiche fisse o coulissantes alla bisogna...così come l'attacco della longia, che sarà Colbert, in apertura, carrucola, a seconda di chi sto lavorando e di cosa voglio ottenere da lui).

Esempio: ho un cavallo che non sta sulla circonferenza, che tende a scappare all'esterno, che si corica sulla spalla interna, che mette la testa al vento e di conseguenza intavola la schiena e perde i posteriori....se lo giro solo in capezza o non agisco sull'imboccatura in qualche modo, molto difficilmente otterrò dei risultati, il cavallo continuerà a non essere nè concentrato tantomeno in equilibrio.
Se invece lo lavoro cominciando con la longia in apertura, non solo avrò un buon controllo sui suoi tentativi di fuga, ma anche sulla sua flessione, avrò quindi maggiori possibilità di intervenire sul suo equilibrio, contrastando il coricamento e favorendo l'ingaggio del posteriore.
Cose che posso ulteriormente migliorare andando a posizionare correttamente delle redini elastiche coulissantes oppure lavorandolo alla doppia longia...il che è cosa buona se si vuole mettere un cavallo un pò più in avanti.
Se si lavora con delle redini sussidiarie, è meglio farlo in tondino, in modo da non aver bisogno di attaccare anche la longia.
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: klystron - Febbraio 21, 2013, 02:34:40 PM
Quoto Miki (che e' di sicuro piu' esperta e chiara di me)!
Diciamo che gia' lavorare con doppie redini secondo me e' uno step avanti....ma almeno filetto e gogue (o simili) credo sia alla portata di tutti (per la serie...se ci riesco io...)
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 21, 2013, 02:43:19 PM
Kly, lavorare alla doppia longia è fantastico!  :love4:
E' solo un pò laborioso all'inizio, perchè ti ritrovi in mano una gran quantità di roba...io poi ho le mani piccole, dita corte da ranocchio  :firuu: ma alla fine si impara ed è proprio bello...ti prendi il gusto di guardare il cavallo e ti accorgi immediatamente dei suoi miglioramenti....si alterna il lavoro in circolo con quello in drittura, si possono fare le figure di maneggio, nessuno si annoia....è il lavoro che preferisco...ogni volta che abbiamo una doma o una rieducazione, non vedo l'ora di cominciare il lavoro col cavallo/puledro nuovo...
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: klystron - Febbraio 21, 2013, 02:48:07 PM
Ahahah, Miki, ma se io mi incasino pure con solo la corda e la frusta! E non ho le mani piccole, e' che sono proprio impedita!
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: kitiara - Febbraio 21, 2013, 04:57:17 PM
Citazione da: Miky Estancia - Febbraio 21, 2013, 02:28:55 PM
Allora, facciamo un distinguo: voglio semplicemente muovere il cavallo, lo giro in tondino "nudo" o con la capezza alla longia; voglio far lavorare il cavallo, lo bardo con quello che mi serve a seconda del lavoro che devo fare (sempre e comunque fascione da lavoro, testiera e filetto...gli accessori, cioè le redini elastiche fisse o coulissantes alla bisogna...così come l'attacco della longia, che sarà Colbert, in apertura, carrucola, a seconda di chi sto lavorando e di cosa voglio ottenere da lui).

mmm no lui non ci muove solo i cavalli...o meglio credo che li muova in capezza e li lavori con testiera e capezza ma non attacca la longe direttamente all'imboccatura, non essendo lui non posso spiegarti a fondo le motivazioni di questa scelta, posso però aggiungere che nei tre giorni passati da lui i cavalli alla corda sono stati lavorati esclusivamente nel maneggio coperto, quindi in uno spazio decisamente chiuso assimilabile, di fatto, per almeno tre lati ad un tondino....e che comunque i cavalli addestrati da lui sono...bhe li definirei dei piccoli lord tanto sono educati e attenti alle richieste.
Ad ogni modo concordo che se ci si ritrova in spazi più ampi è necessario maggior controllo, tant'è che per quanto io sia incline a seguire le indicazioni che lui mi ha dato ora che sono letteralmente in mezzo ai prati e con il cavallo con poco lavoro e tendente a dimenticare cos'è la buona educazione....bhe lo giro sull'imboccatura.
il mio intervento mirava solo a far presente che ci sono addestratori anche rinomati che prediligono attaccare la longe alla capezza.  :horse-wink:
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Angeletta85 - Febbraio 21, 2013, 10:44:56 PM
esattamente come il tuo kitiara,usa lo stesso metodo...anche quando mette fascione,cordini ecc ecc lo fa in capezza....magari mette sotto la testiera e capezza sopra ma attacca la longia alla capezza..... perchè alla fine se il cavallo tira o sgroppa ecc ecc non agisce direttamente sulla bocca....e credetemi che i cavalli sono ben educati e ben lavorati...

cosa che sicuramente avrebbe bisogno questo AAS ,ma alla fine io ho già la mia, ci dovrebbe pensare la sua mezzafida ufficiale....ma purtroppo i giovani d oggi vogliono tutto e subito senza avere la voglia di crearselo il cavallo.....

kylstron da noi è vietato girare i cavalli con altri cavalli in campo .....si girano nel tondino se è agibile altrimenti aspetti....
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: kitiara - Febbraio 22, 2013, 08:48:24 AM
Citazione da: Angeletta85 - Febbraio 21, 2013, 10:44:56 PM
...anche quando mette fascione,cordini ecc ecc lo fa in capezza......
hem no lui non mette gli attrezzi alla capezza, anche perchè avrebbe poco senso...mette gli attrezzi al filetto e sopra mette la capezza a cui attacca la longe...
credo comunque che mettendo questo "passante" a mo' di barbozzale sia comunque diverso dall'azione della semplice capezza, poichè quando il cavallo tira o sgroppa sente l'azione sotto la barbozza.

comunque la tua istruttrice molto probabilmente lo conosce visto che tiene corsi per istruttori fise, è probabile che applichi il suo metodo. :horse-wink:
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: klystron - Febbraio 22, 2013, 09:04:30 AM
Citazione da: Angeletta85 - Febbraio 21, 2013, 10:44:56 PM


kylstron da noi è vietato girare i cavalli con altri cavalli in campo .....si girano nel tondino se è agibile altrimenti aspetti....

Da noi e' vietato solo se ci sono piu' di 3 binomi a sella, o una lezione. Ma per ragioni di spazio. In estate non c'e' quasi mai problema perche' abbiamo 2 campi esterni oltre al coperto, in inverno si soffre un po' di piu'..... di base pero' il divieto non c'e' .
Ma anche io ho visto posti in cui era vietato lavorare alla corda in presenza di altri cavalli.
Questa e' un'altra cosa che non capisco. Come se il lavoro alla corda non fosse considerato lavoro vero e proprio. Certo, il tutto presuppone l'avere un certo controllo sul cavallo, alla corda come da sella....ma se un minimo di controllo c'e' (vale a dire che il cavallo non mi trascina per il campo) qual e' la differenza tra un cavallo alla corda e uno montato?
Per me il lavoro in tondino e' totalmente diverso. Per certi scopi va anche bene (anzi, magari in certe situazioni, come diceva Miki, e' preferibile), ma non e' comunque paragonabile al lavoro in campo, specie se si vuole lavorare su problemi ben precisi. E non puo' nemmeno durare troppo a lungo secondo me, perche' comunque girare per un'ora in un circolo ristretto non e' l'ideale per tendini ecc....

Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: kitiara - Febbraio 22, 2013, 09:17:31 AM
bhe un cavallo alla corda occupa un sacco di spazio e facilmente è di intralcio, bisogna lasciare che la zona dove sta lavorando sia esclusivamente sua e non passino altri cavalli, il divieto nasce anche dal fatto che la gente organizza lavoro alla corda quando il cavallo è fermo da un po' o necessita di sfogarsi....col risultato che i primi 10 minuti sono di sgroppare e rallegrate che comunque sono di disturbo.  :horse-wink:
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Angeletta85 - Febbraio 22, 2013, 09:32:04 AM
purtroppo a noi mancano gli spazi ky...sopratutto in inverno ....gia il coperto è piccolo dove si lavora in massimo in 3..in 4 ti dai già noia....se ci metti anche  quello che gira il cavallo alla corda :horse-embarrassed:

mentre il tondino è grande ti permette di fare un buon lavoro alla corda...allargare stringere il cerchio ,se stringi puoi fare anche dei quadrati....ecc ecc solo che è scoperto per cui di inverno è un casino....che poi ben appunto bisogna saper fare girare alla corda,e certe persone pensano appunto che basta attaccare la longia e il gioco è fatto.... :icon_eek:

kitiara molto probabilmente si ,si conoscano  :horse-wink:
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: klystron - Febbraio 22, 2013, 09:35:48 AM
Certo, dipende da come si lavora alla corda. Le ragioni di spazio in parte ci stanno (infatti da noi non e' permesso con piu' di 3 binomi), ma alla corda non e' necessario stare fermi in un punto (anzi, meglio muoversi secondo me), e non lavoro alla corda solo per far sfogare il cavallo....quello non e' vero e proprio lavoro per me....se in campo mentre monto mi entra uno a far rallegrare il cavallo per 20 minuti sono la prima che si innervosisce. Ma quella per me e' buona educazione e buon senso. Proprio la settimana scorsa stavo per litigare di brutto con zorro, che si e' messo con il cavallo alla corda a girare mentre io giravo Oliver. Eravamo soli, e fin li nulla di male, finche' il cretino ha iniziato a far schioccare la frusta (ecco perche' lo chiamo zorro), e il suo cavallo (giustamente) a fare il pazzo. Sto vizio zorro ce l'ha da sempre, la frusta non la usa, il cavallo non lo fila, e secondo lui per ottenere una reazione la cosa migliore e' farla schioccare in aria.....disturbando tutti gli altri. Finche' eravamo in due tutto ok, poi sono entrati due cavalli a sella, io ho smesso di girare e ho montato e lui...ha continuato imperterrito! All'ennesimo schiocco di frusta con sgroppa del suo cavallo e conseguente fuga di Oliver (e degli altri) ho sbroccato in italiano guardandolo male.....c'e' modo e modo..
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: kitiara - Febbraio 22, 2013, 09:52:55 AM
eh kly i divieti son fatti per sopperire all'intelligenza ed educazione delle persone.  :chewyhorse:
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 22, 2013, 02:29:42 PM
Citazione da: kitiara - Febbraio 21, 2013, 04:57:17 PM
il mio intervento mirava solo a far presente che ci sono addestratori anche rinomati che prediligono attaccare la longe alla capezza.  :horse-wink:

Non conoscendoli e non avendoli mai visti lavorare, non posso esprimere opinioni.
Posso parlare per me e per il mio lavoro.
L'unico caso in cui ho attaccato la longe alla capezza, è quando ho fatto fare volteggio ad un principiante o quando l'ho messo a sella le prime volte.
Questo perchè ho un cavallo perfettamente agli ordini  ai comandi vocali e quindi la longia praticamente non entra in azione mai.
Preferisco comunque un attacco Colbert, perchè in caso di necessità, mi permette un buon controllo e mi permette di fermare il cavallo dritto, mentre con una trazione laterale (sia data dall'aggancio della longia alla capezza o dall'attacco diretto al filetto o passante sotto la barbozza) si ottiene una fermata con il peso distribuito maggiormente sull'anteriore interno a discapito dell'impegno del posteriore.
Evidentemente ci sono scuole di pensiero diverse...
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: bionda - Febbraio 22, 2013, 02:57:51 PM
Citazione da: Miky Estancia - Febbraio 22, 2013, 02:29:42 PM
Non conoscendoli e non avendoli mai visti lavorare, non posso esprimere opinioni.

Philippe Karl in persona in una sua lettera alla FN aveva addirittura suggerito di proibire l'uso di redini ausiliarie e della longe attaccate all'imboccatura.
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 22, 2013, 03:41:09 PM
Citazione da: bionda - Febbraio 22, 2013, 02:57:51 PM
Citazione da: Miky Estancia - Febbraio 22, 2013, 02:29:42 PM
Non conoscendoli e non avendoli mai visti lavorare, non posso esprimere opinioni.

Philippe Karl in persona in una sua lettera alla FN aveva addirittura suggerito di proibire l'uso di redini ausiliarie e della longe attaccate all'imboccatura.

E D'Inzeo quando lavorava con le redini elastiche, diceva ai suoi cadetti "Guardate come faccio, ma non fate come faccio", certe attrezzature non devono essere messe in mano a chi non le sa usare, ma si può sempre imparare, mica si deve rimanere ignoranti per forza! Lui le sapeva usare, aveva ottimi risultati, eppure se parli con qualche militare le demonizza...

Philippe Karl? Non mi è affatto sconosciuto...una bella lettura a questo libro e forse è più chiaro quello che intendo...

(http://i520.photobucket.com/albums/w325/estancia18/BEL003295_zps91c54150.jpg)

Già solo scorrendo le foto, si vedono molto bene gli attachi diretti delle due longe agli anelli del filetto...ovvio, redini lunghe/doppia longia è diverso da una longia sola...ma una longia sola attaccata in apertura può andare bene, per un lavoro in tondino con un cavallo che non ha grossi problemi o in esterno, con un cavallo che ha qualche problema di fuga in mano ad una persona che non sa come lavorare in doppia...

Quando si impara a lavorare così non c'è bisogno delle redini sussidiarie, ma sono comunque comode e se usate correttamente (io mi trovo molto bene con le coulissantes elastiche) danno ottimi risultati.

Ognuno fa in base a cosa sa, a come può...in attesa di imparare di più!
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: bionda - Febbraio 22, 2013, 04:05:34 PM
Di questo libro ho la riedizione uscita nel 2010, riveduta e corretta da Karl. Dice che questo tipo di lavoro si adatta al cavallo già perfettamente addestrato e richiede molta esperienza da parte del cavaliere. Lo considera oggi solo un lavoro da show, non lo consiglia più in fase di addestramento. Anche i maestri continuano a studiare e si aggiornano ogni tanto.
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: kitiara - Febbraio 22, 2013, 04:15:09 PM
Citazione da: bionda - Febbraio 22, 2013, 04:05:34 PM
Di questo libro ho la riedizione uscita nel 2010, riveduta e corretta da Karl. Dice che questo tipo di lavoro si adatta al cavallo già perfettamente addestrato e richiede molta esperienza da parte del cavaliere. Lo considera oggi solo un lavoro da show, non lo consiglia più in fase di addestramento. Anche i maestri continuano a studiare e si aggiornano ogni tanto.
e si infrange così il mio sogno romantico di (far) addestrare il cavallo alle longues renes  :cry1:
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 22, 2013, 04:23:39 PM
Citazione da: bionda - Febbraio 22, 2013, 04:05:34 PM
Di questo libro ho la riedizione uscita nel 2010, riveduta e corretta da Karl. Dice che questo tipo di lavoro si adatta al cavallo già perfettamente addestrato e richiede molta esperienza da parte del cavaliere. Lo considera oggi solo un lavoro da show, non lo consiglia più in fase di addestramento. Anche i maestri continuano a studiare e si aggiornano ogni tanto.

Io ho l'edizione 2003. Si vede che Karl non fa cavalli da attacco. Questo lavoro è l'abc del cavallo da attacco...sia sportivo che agricolo.

Ora, a dispetto di quello che può dire Karl, D'Inzeo, Caprilli, il Papa, Berlusconi, la Litizzetto o Grillo...quello che conta è saper fare le cose ed ottenere i propri risultati in base a quelle che sono le proprie esigenze  :horse-wink:
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Tonymatador - Febbraio 22, 2013, 05:16:34 PM
Citazione da: bionda - Febbraio 22, 2013, 04:05:34 PM
Di questo libro ho la riedizione uscita nel 2010, riveduta e corretta da Karl. Dice che questo tipo di lavoro si adatta al cavallo già perfettamente addestrato e richiede molta esperienza da parte del cavaliere. Lo considera oggi solo un lavoro da show, non lo consiglia più in fase di addestramento. Anche i maestri continuano a studiare e si aggiornano ogni tanto.

Quindi Karl ha detto e poi si è contraddetto o meglio....corretto. Avrà le sue ragioni suppongo.

E tu invece Bionda, in base alla tua esperienza, cosa pensi? Perchè è questa a mio avviso la cosa importante. Secondo te, essendo questo un lavoro da show (secondo Karl), come lo addestri un cavallo per l'attacco? Come gliela insegni la pirouette (che gli servirà per far girare sul posto la carrozza) se non alle redini lunghe?
Chiunque può scrivere qualcosa e poi dimostrare coi fatti quello che ha scritto. Poi salta fuori qualcun altro che dimostra coi fatti l'esatto contrario.

Sta a noi ragionare, provare, sperimentare e poi scegliere quello che ci serve, quello che va meglio per noi ed il nostro cavallo.

Mi ricordo di una sterile discussione su un altro forum a proposito dei passi indietro: c'era chi sosteneva che il cavallo deve indietreggiare per diagonali con appoggio simultaneo di entrambi i piedi del diagonale e giustificava reazioni come l'impennata se questo non era possibile. Perfetto, da manuale. Perfetto in rettangolo. Peccato che non esiste solo il rettangolo.
Per il lavoro agricolo, un cavallo che non sa indietreggiare con un piede alla volta (quello che gli viene chiesto dal meneur), disunendo il diagonale, è un cavallo che vale zero, mal addestrato...impensabile che come reazione possa anche solo pensare di impennarsi...
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: bionda - Febbraio 22, 2013, 10:57:22 PM
Io non addestro il mio cavallo per gli attacchi e non mi interessa. Non si può fare tutto. Lavoro da terra con altri scopi e per ora ho sposato l'idea che la bocca non va violentata con redini lunghe e difficilmente controllabili. Per dirla tutta non mi sono trovata neanche con le soluzioni proposte in alternativa. Work in progress...........

Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Tonymatador - Febbraio 23, 2013, 06:09:21 PM
Io invece sono un "tuttologo"  :horse-cool: addestro sia cavalli da attacco che da sella che da spettacolo che in bassa scuola che in monta da lavoro: quando il cavallo diventa un mestiere, sono convinto che bisogna avere una preparazione il più vasta possibile (e non solo quando il cavallo diventa un mestiere...).

E le basi che uso per l'addestramento, sono le medesime per tutti: educazione da terra, lavoro in tondino, lavoro alla longia, doppia longia e redini lunghe.

Non capisco proprio da dove arrivi la tua idea che le redini lunghe violentino la bocca del cavallo o siano difficili da controllare. Evidentemente non sei sufficientemente esperta e preparata nel loro uso, ma a questo si può rimediare andando ad imparare invece che demonizzare o avere idee preconcette.

Poi ognuno ha le sue idee, ma prima di dire che la nutella sicuramente sa di popò perchè ne ha il colore simile, conviene assaggiarla  :horse-wink: o almeno farsi venire il dubbio, visto che i consumatori e il feed back dicono il contrario...
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: bionda - Febbraio 23, 2013, 09:32:13 PM
Tony qualche esperimento l'ho fatto, e qualche lezione anche. Ma sono pignolina, e non voglio un cavallo con la bocca d'acciaio, voglio la classica "bocca di burro". Quello che a te sembra buono, magari a me sembra no-buono. E' ovvio che se è già difficilissimo essere precisi con in mano 50 cm di redini, esserlo con in mano 5 mt è impossibile o è roba da extraterrestri.
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 24, 2013, 06:29:51 PM
Karl è senza dubi uno dei pochi veri cavallerizzi in circolatione, detto questo "si deve guadagnare la pagnotta", ha bisogno di clienti per i suoi stages, i suoi libri, i suoi video ecc. ecc.

Il suo targhet è: donna -benestante - sensibile alle tematiche etiche animalistte - ecc. ecc.

Dunque si adegua, ad ogni modo non posssiamo seguire il karl ad ogni sua giravolta di cabasisis.

il lavoro alle redini lunghe...alla doppia longia dicono i teteschi - esisteva prima di Karl e certamente gli sopravviverà; per la preparazione raffinata dei lalli da sela, il lavoro alle RL ma anche alla corda corta è assai importante così come le imbrigliature gli inredinmenti fissi o elastici che siano.

Il vero cavallerizzo dovrebbe conoscere questi strumenti così come l'uso del capezzone e dei pilieri, a meno chè buttiamo alle ortiche Decarpentry e i suoi omologhi prima e dopo di lui.

Forse Karl voleva dire : siccome oggi pochi sanno usare questi mezzi correttamente, vietiamoli a tutti !

Atteggiamento presuntuoso e arrogante.

Non so, personalmente propendo per la prima ipotesi: il caro Filippetto si sta costruendo una immagine appetibile ai mercati americani...quelli più ricchi, vedi la sua battallia contro la Rollkur, lui che è un maestro del rameneutrè...
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Tonymatador - Febbraio 25, 2013, 02:28:40 PM
Standing ovation per Raffaele, mi ritrovo daccordo con lui al 100%.
Per Bionda....se fosse così difficile, nessuno attaccherebbe i cavalli alla carrozza, visto che li si conduce alle redini lunghe. Poi, ripeto...la bocca dura non viene perchè si usano le redini lunghe o si lavora alla doppia longia, ma perchè non si sanno usare correttamente le mani, e la lunghezza delle redini/guide, non c'entra nulla.
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: alex - Febbraio 25, 2013, 03:54:18 PM
Tony, mi aggancio per segnalarti il 3d "Tiro per dummies" ormai sprofondato nel dimenticatoio, in cui ho rivolto una domanda a te e ad altri.... ma è sfuggito a tutti: http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=1512.msg35654#msg35654

Accetterò volentieri e senza discutere anche una risposta secca  tipo "Lascia perdere".  :horse-wink:

Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 25, 2013, 04:42:29 PM
(http://img33.imageshack.us/img33/6883/capoccione.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/33/capoccione.jpg/)

Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)

Diamante, per gli amici il Capoccione: - sanfratellano, 4 anni, grandissime possibilità è stato rovinato da una doma e uno scozzonamento infami: - impennatone, dietro la mano, contro la gamba.

Cavalcarlo in quelle condizioni avrebbe messo a repentaglio l'incolumità se non la vita di Cimarosa.

Lo abbiamo sistemato con un mesetto di lavoro alla longia e alle redini lunghe, un pizzico di esperienza e qualche simpatico trucchetto.




Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Angeletta85 - Febbraio 25, 2013, 07:50:43 PM
raffaele ne vuoi parlare nello specifico?
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 26, 2013, 01:54:35 AM
Con piacere !!

Qualsiasi sia il lallo che tratti per prima cosa devi verificare che sia calmo che lavorari calmo...e il Capoccione è calmo...fin troppo calmo, ben consapevole della sua forza, è lui che studia il suo dresseur/il suo cavaliere: lo studia per fregarlo.
Siccome lo studio è reciproco, il dresseur/cavaliere cerca tutti i mezzi per non farsi fregare.

Stabilito che il lallo è calmo, bisogna verificare che sia "in avanti"...quì - col Capoccione non c'eravamo - aveva capito che se si mette indietro, se si sottrae alla mano, se si impenna la vince lui.

Dunque, usare tutti i mezzi da terra per metterlo avanti per spingerlo in avanti - una volta che va avanti - riprendere subito la calma e premiare l'azione in avanti che non va mai ostacolata.

Quando il lallo, immobile, aspetta con viva e vibrante  attesa lo schiocco della lingua per portarsi senza esitatione in avanti, allora lo si comincia ammontare prima alla longia poi in libertà...in questa fase non dimenticare di metter il cap.

Dopo che il movimento in avanti è confermatissimo, si può cominciare ad insegnarli i passi indietro: prima da terra poi da sella; a questo punto il lallo è pronto: lo si può cominciare a metter dritto: ma questa è un'altra storia.
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Giada88 - Febbraio 26, 2013, 07:32:52 PM
Allora Lisa io ti lascio la mia esperienza (poco) con Lasco.
Appena portata a casa cavalla tranquilla, fisicamente perfetta (appena fatta la visita) ma relativamente magra e fuori condizione.
In un paio di lezioni mi si è messa in piedi (non proprio a candela ma non è stato simpatico), nel primo mese che lavoravamo insieme, dopo aver analizzato il tutto il responso è stato:
-lo ha fatto davanti a due esercizi nuovi, mai visti= sbaglio mio nel non offrire più gradualità
-non era abituata a lavorare nel vero senso della parola
-non era in condizione
Era davvero indietro le prime volte che la montavo (non che adesso sia una cavalla super in avanti da tenere), la soluzione oltre ad aumentare gradatamente la razione giornaliera di fieno e mangime, il lavoro sia a terra (fondamentale il lavoro alla corda) che da montata. Ho cambiato anche il modo di montarla, conoscendola, per la prima mezz'oretta (quella di riscaldamento) la metto in avanti, senza chiederle nulla di che, passo, tanto trotto sull'inforcatura e poi galoppo. Non faccio una mezz'ora di trotto filato prima di galoppare, lei è già tranquilla e distesa, dopo una ventina di minuti la faccio galoppare sulla pista, io inforcata e lei "libera". Da qui poi inizio a lavorare ed a fare richieste più impegnate. Allungare ed accorciare e le transizioni mantengono il cavallo attento a quello che si chiede. Per metterlo bene in avanti io consiglierei anche un po' di sana campagna, galoppi e trotti compresi!
Probabilmente fughe ed impennate, esclusi problemi fisici, sono solo una difesa al lavoro che potrebbe essere "troppo" impegnativo per la sua condizione di fiato e muscolare o "troppo" impegnativo per quello a cui è abituato.
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Angeletta85 - Febbraio 26, 2013, 10:52:26 PM
Giada si ci ho pensato anche io,e molto probabilmente ci vorrebbe una persona che abbia piu tempo per lui..ma la sua mezzafida ufficiale viene solo la domenica (e pretende di fare chissà che...)e il resto fa scuola... lo muovo io a seconda dei miei impegni,ma ovviamente alla fine di cavalla ne ho una e mi basta a livello di impegno....

vedremo ,c era un altra ragazza interessata a lui...magari lo prende lei...lo spero...
ogni cavallo ha bisogno del suo tempo ma alla fine per la scuola ultimamente ce ne sono troppi,e con sta crisi è anche difficile trovargli giusto padrone....
Titolo: Re:C'è bisogno dello psicologo....
Inserito da: Miky Estancia - Febbraio 28, 2013, 02:00:04 PM
Citazione da: bionda - Febbraio 23, 2013, 09:32:13 PM
Tony qualche esperimento l'ho fatto, e qualche lezione anche. Ma sono pignolina, e non voglio un cavallo con la bocca d'acciaio, voglio la classica "bocca di burro". Quello che a te sembra buono, magari a me sembra no-buono. E' ovvio che se è già difficilissimo essere precisi con in mano 50 cm di redini, esserlo con in mano 5 mt è impossibile o è roba da extraterrestri.

Siore e siori, ecco a voi Silvia la bimba di 12 anni extraterrestre, :blob3: mentre lavora alle redini lunghe coi miei cavalli:
qui è con Prince, che è una ottima nave scuola, ha pazienza da vendere e tollera abbastanza gli errori umani...
(http://i520.photobucket.com/albums/w325/estancia18/SILVIA/S1.jpg)

qui è con Snoby...è passata di grado, lavorare con Snoby richiede più fermezza, più precisione, lui si aspetta di essere guidato a puntino...

(http://i520.photobucket.com/albums/w325/estancia18/SILVIA/7_zps9b75699b.jpg)

Come vedi, nelle manine ha qualche km di guide: aveva appena finito di lavorarlo alla doppia longia.

Qui invece è ad una manifestazione l'anno scorso (quindi aveva 11 anni) con Geronimo, il nostro pony



Notare che lavorare con Geronimo alle redini lunghe non è affatto facile: lui di bocca è ipersensibile e non perdona affato gli errori umani. Eppure la Silvietta ci è riuscita, senza essere un'extraterrestre! :horse-wink: e il percorso tra le difficoltà richiede una certa precisione...se ne vuoi vedere di più difficili, basta che guardi il nostro video di Tassarolo... :firuu:

Questo per fare notare un pò di cose:
1.imparare l'abc da giovani è una gran cosa, ma si può imparare a qualsiasi età (abbiamo allievi di tutte le età che hanno imparato o stanno imparando a lavorare alle RL, alla Doppia Longia o semplicemente in tondino con le redini sussidiarie);
2. io preferisco scindere i momenti  "educativi": prima ti insegno cos'è il cavallo e come "funziona", poi ti faccio prendere confidenza col lavoro in libertà (in questo modo impari a rapportarti correttamente col cavallo, ad avere l'atteggiamento mentale giusto e a ricercarlo nell'animale), poi ti insegno a lavorarlo alla corda alle RL e alla DL (così impari ad usare le manine, senza doverti preoccupare del resto del corpo), poi proviamo a fare volteggio (e ti puoi concentrare sull'assetto senza preoccuparti delle mani e senza quindi distruggere la bocca del cavallo), alla fine ti metto in sella e guidi il cavallo (il che avviene di solito senza problemi, viste le tappe precedenti).
3. scindendo i "momenti educativi", l'allievo è molto più facilitato nel suo percorso verso l'indipendenza dal suo insegnante, poichè durante le prime fasi ha avuto modo di approcciare e risolvere con successo qualche piccola difesa del cavallo.
4. nessuno dei miei cavalli ha la bocca d'acciaio, anzi....basta guardare i video di Tassarolo per capirlo  :horse-wink:, sarà perchè li lavoriamo molto con questo sistema? :firuu:
5. se ci riesce una bambina, può riuscirci quasi chiunque, basta averne voglia, un buon cavallo e un insegnante paziente.

E' un piacere lavorare i cavalli in questo modo, è un ottimo sistema per rimettere i cavalli in forma dopo preriodi di inattività, serve per mettere in equilibrio i puledri e i cavalli danneggiati da cavalieri maldestri e risolvere tante difese...perchè privarsi di un simile strumento? Perchè Karl  :benedizione:  ha cambiato idea? Affari suoi! :horse-wink: