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Tiro for dummies

Aperto da alex, Gennaio 25, 2013, 05:28:17 PM

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alex

Questa domanda la farei a Tony, ma gradirò ovviamente il parere di chiunque altro abbia esperienza.

Mi interesserebbe imparare insieme ad Asia i più banali rudimenti del tiro;il problema è che non so assolutamente nulla e quindi partiremmo da zero. Beninteso: non mi interessa guidare un carro; mi interessa:

1. sapere qual'è la bardatura minima indispensabile per insegnare a tirare a un cavallo; più semplice è, meglio è;
2. se esistono, e quali sono, gli errori capitali nel provarci, quelli da evitare nel modo più assoluto.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Tonymatador

Proprio due domandine semplici semplici, alle quali si può rispondere telegraficamente  :firuu:

Allora, con calma e pazienza, perchè ci sono infinite cose da dire, cominciamo con la prima:
1. Bardatura minima indispensabile.
Un pettorale da tiro. Io me ne sono costruito uno con delle morbide e larghe cinghie sintetiche. E' robusto, veloce da mettere e togliere e facile da tagliare in caso di necessità, leggero.
Va bene per iniziare, per l'addestramento (se lo rompi hai speso poco), ma non va bene se si deve fare trazione sul serio (nel senso: va bene se passo l'erpice sulla sabbia del paddok o tiro la ghiaia o tolgo la neve ogni tanto, ma non va bene se questo lavoro lo si fa per diverse ore e/o tutti i giorni). Per i lavori più seri ed impegnativi (più peso da trainare, più ore da lavorare) ci va la collana. La collana, e non un collier bricole, poichè sia il pettorale da tiro che il collier bricole, non permettono al cavallo un uso corretto della muscolatura della schiena, con conseguenti danni e potenza di tiro notevolmente ridotta.

Cinghia per tenere fermo il pettorale (tipo un sottopancia).

Due tirelle (io ne ho diverse, per giocare vanno benissimo quelle che mi sono costruito intrecciando tre trecce di cordino dei ballotti...robustissime e indistruttibili) con due moschettoni alle estremità per poterle agganciare con facilità al pettorale/collana e al bilancino.

Bilancino, puoi costruirne uno con un tubo di metallo, con due occhielli per agganciare i moschettoni delle tirelle e un anello centrale al quale attaccare l'attrezzo di lavoro (erpice, lama, copertone, ecc).

Corda elastica, da passare sulla groppa del cavallo, all'altezza delle reni circa, e annodare a ciascuna tirella (in questo modo, se il cavallo novizio dovesse imballarsi e pasticciare, l'elastico si tende e porta verso l'alto le tirelle evitando che il cavallo le calpesti o ci si ingambi).

Testiera con imboccatura che assicuri un buon controllo e eventualmente il chiudibocca o la capezzina.
Redini lunghe, vanno bene di corda rotonda morbida, con due moschettoni per l'aggancio rapido.
Libertad o muerte

Tonymatador

2. Per arrivare sani e salvi a fine giornata... :horse-wink:

Fondamentale è la preparazione di base. Il cavallo deve conoscere perfettamente i comandi vocali per la partenza alle varie andature, la fermata e i passi indietro. Se vogliamo essere ancora più precisi....dovrebbe anche sapere girare a sinistra e a destra al comando vocale. Questo lo si insegna in tondino e alle redini lunghe.
Il cavallo deve avere una condotta impeccabile allre redini lunghe e accettare il meneur da entrambi i lati, senza avere la minima reazione quando si passano le guide sulla groppa per cambiare lato. Il cavallo deve essere addestrato all'immobilità perfetta quando gli si chiede un alt. Deve saper spostare indietro ogni singolo piede a richiesta del meneur (si richiede in genere di spostare indietro l'anteriore più avanzato, poi anche il posteriore, sia dritto che con spostamento laterale). Il cavallo deve stare immobile quando il meneur raccoglie le guide e le appoggia sul suo dorso, e continuare a rimanere immobile mentre il meneur si sposta per agganciare l'attezzo o regolare i finimenti.

Quando tutto questo è pressochè perfetto, si abitua il cavallo alla bardatura: compare il pettorale da tiro con la cinghia, le tirelle, e la corda elastica. I primi giri di campo si fanno senza bilancino per studiare le reazioni del cavallo. Se è tutto ok, si aggancia il bilancino....farà un pelo di resistenza e un pò di rumore...si valutano le reazioni. Se è tutto oh, si aggancia il primo attrezzo, il copertone. E col copertone ci si lavora un bel pò. Il cavallo così si abitua al rumore, alla resistenza, impara ad appoggiarsi sulle tirelle e a sfruttare il suo peso per fare meno fatica, impegna anche il posteriore poichè la nuca si abbassa... Intervallare molto spesso il lavoro con pause e fermate con le guide sul dorso.

Poi, quando il cavallo lavora bene, si passa all'erpice e si fa qualche passaggio sulla ghiaia....fa un rumore molto forte....ma se il cavallo è stato ben preparato a priori, non ci saranno problemi  :pollicesu:

Cose da non fare: prendere un cavallo che non ha mai tirato e attaccarlo a qualsiasi cosa con finimenti secchi e logori, attaccandolo a qualcosa di pesante. Fare sessioni di lavoro troppo lunghe. Richiedere sforzi non adeguati al fisico dell'animale. Avere fretta di andare su strada. Non corregere immediatamente i cavalli che non tengono l'alt. Adesguarsi per attaccare gli attrezzi invece di far posizionare correttamente il cavallo.

Per ora mi viene in mente questo.
Se avete domande... :pollicesu:
Libertad o muerte

alex

#3
Prima richiesta: foto! La descrizione degli attrezzi-base che fai è insufficiente per un dummy come me.

Ovviamente, questa frase: "Il cavallo deve avere una condotta impeccabile alle redini lunghe" mi scoraggia di per se stessa al punto che ho una gran voglia di rinunciare. Possibile che i vecchi carrettieri rispettassero questa regola? Mi pare inverosimile.

PS: Dimenticavo, scusami: GRAZIE!
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Tonymatador

Alex, i vecchi carrettieri avevano un savoir faire che ci possiamo sognare! :horse-wink: La pratica quotidiana rende perfetti e loro ne facevano di pratica....coi nostri ritmi di lavoro noi ce la sognamo!  :horse-scared:

Non ti scoraggiare, la pratica rende perfetti si, ma si può lavorare degnamente anche si non si è proprio perfettissimi, specie se si sta in campo e non ci sono rischi di andare ad attaccare qualcosa col bilancino e l'attrezzo in una girata mal impostata....

Foto....vediamo un pò...

Intanto ti posto un video, dove puoi vedere il pettorale da tiro, l'erpice...non ci sono le corde elastiche però...



Qui si invece...



Poi, se vuoi farti quattro risate sulla stupidità umana...



...forse avevano fretta...
Libertad o muerte