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Equilibrio

Aperto da Miky Estancia, Ottobre 29, 2018, 05:35:48 PM

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Miky Estancia

Equilibrio.
Equilibrio fisico, equilibrio mentale.
Quando è poco o vacilla o manca, è un bel casino.
Per fare qualcosa con i cavalli, serve sia l'equilibrio fisico che quello mentale.
I cavalli aiutano a trovare l'equilibrio.

Pensieri buttati lì,  dopo la conclusione del percorso Equilibrio  di sabato.

Con la mia amica Betta e suo marito Ciro, ad inizio anno abbiamo messo a punto il percorso Equilibrio,  costituito da tre incontri della durata di una giornata ciascuno, durante i quali i cavalli aiutano le persone, attraverso una serie di esercizi semplici, a ritrovare l'equilibrio.
Questo percorso è aperto a tutti, ma in special modo (viste le professionalità di Betta e Ciro) ai genitori di "bambini speciali", che vista la loro particolare situazione, faticano parecchio...

Durante questi percorsi, ho avuto modo di conoscere diverse coppie e realtà....e ho realizzato quanto siano pesanti certe situazioni che le persone si trovano a vivere....altro che equilibrio. ..stress a vagonate....persone da ammirare....

Tutte le coppie che hanno partecipato, erano totalmente estranee al mondo del cavallo....quindi, mi sarei aspettata molte ma molte più  difficoltà nell'esecuzione degli esercizi....e invece no....forse perché  non condizionati da esperienze precedenti, i partecipanti hanno appreso ed eseguito molto facilmente la comunicazione posturale corretta, per richiedere i movimenti al cavallo.

Con estrema facilità,  riuscivano a collegare le situazioni che vivevano al momento con il cavallo, alle proprie dinamiche familiari.
Due partecipanti, maestre delle elementari,  grazie a quella peste del mio pony Bibi,  sono passate dall'essere autoritarie, all'essere autorevoli.
Un papà, con forti problemi a rivestire il suo ruolo e una spiccata attitudine a fare l'amico dei figli, grazie a Snoby,  ha scoperto che è meglio fare il capofamiglia....e la moglie ringrazia...
Un papà nemico delle regole e della coerenza,  ha toccato con mano quanto sia più sano per il branco/famiglia, essere coerenti e avere semplici regole...il mio pony Geronimo insegna...
Una coppia decisamente poco affettuosa, grazie a quel ruffiano di Prince, ha scoperto il valore del gratificare il prossimo con voce e contatto fisico...

E poi la coppia che ha concluso il percorso questo sabato.
Una situazione pesante. Due figli con problemi. Praticamente nessuno ad aiutarli. Molta stanchezza fisica e mentale.
Hanno chiesto di fare tutto il percorso da soli, senza altre coppie, poiché  volevano che questo fosse un momento solo per loro, per riprendere in mano il timone della coppia, per focalizzare l'attenzione su di loro.

Nel primo step, lei ha capito l'importanza di essere un "capobranco" ma non riusciva a diventarlo, mancava di coerenza e si metteva in discussione abbattendosi. Lui, capobranco tranquillo, sopraffatto però  dalla stanchezza di orari di lavoro pesanti.
Nel secondo step, lei ha cominciato a tirare fuori le palle, e in condizioni di stress, è quasi sempre riuscita a rimanere un buon capobranco con tutti e quattro i miei cavalli. Lui, una roccia, un vero pilastro al quale appoggiarsi quando sale lo stress....peccato che lei non riusciva a farlo.
Ultimo step. All'inizio, un delirio....lei finalmente capobranco, purtroppo con qualche incertezza, insicurezza che la portano a volte a mancare di coerenza e quindi rabbia e frustrazione che riversa su di lui....crisi, qualche urlo e molte lacrime, tanto che io e Betta ci siamo guardate e avevamo i capelli ritti in testa....
E il terzo step prevede che la coppia lavori insieme, a stretto contatto fisico, con i diversi cavalli in tondino....
Abbiamo iniziato con il cavallo più  facile, Prince, ovvero "il figlio perfetto".  Lui e lei che separatamente hanno lavorato inizialmente con me e poi singolarmente in tondino.

E già lì, la nuvola nera della crisi ha cominciato a dissolversi.
Nel pomeriggio,  hanno lavorato insieme.
"Costretti" al contatto fisico, hanno lavorato praticamente abbracciati, prima con qualche incertezza e titubanza e poi sempre più sciolti, fino a fare un passo a tre, armonico e sereno, fatto di comunicazione posturale e vocale...e FINALMENTE li abbiamo visti sorridere davvero.

Hanno capito quello che già sapevano: quanto è importante l'equilibrio personale e della coppia per la famiglia.
Obiettivo raggiunto.
Ora continueranno il lavoro su loro stessi, sulla coppia e sui pargoli, e metteranno in pratica un pò di suggerimenti che Betta (madre di 4 figli maschi di cui tre con problemi) ha dato loro.

Di ogni step mi è rimadto qualcosa, ma in particolare sabato....ho visto una armonia di gesti ed intenti in quella coppia che non ha mai avuto a che fare con i cavalli, mentre li facevano girare in tondino, che mi ha lasciata basita...

La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

milla


raffaele de martinis

Ma è fantastico!
Oramai i lalli son diventati la panacea a tutti i nostri guai, ma non è una novità, già una signora di mia cognoscenza, tanti ani fa, dopo esserstataessastessa "guarita" dai suoi ploblemi esistenziali rapportandosi cogli equini e dopo aver imparato dai pelosetti il "coraggio di vivere" si era convinta che:

Il rapporto collo lallo può fungere da medicina a largo spettro e per questo son contenta di poter trasmettere quanto ho appreso alle mie allieve...
Vedo che tu tratti anche i "padri di famiglia", hai allargato lo spettro dei "pazienti".

Complimenta!   
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

maya


Zarathustra

Io ci credo al fatto che l'avere a che fare con i cavalli ci migliori.
Ci credo malgrado conosca molte persone nell'ambito che farebbero pensare il contrario....
Per quanto mi riguarda, a me hanno aiutato a trasformare l'aggressività in autorevolezza, l'ambizione in paziente impegno, e scusate se è poco.

raffaele de martinis

#5
Verissimo, tante ragasse, con ploblemi existentiali, son migliorate... ma quante ragasse "normali" son peggiorate al contatto col lallo?

Ragasse frequentate l'ambiente degli sports equestri?
Io li ho cognosciuti bene, ma da ani li evito come la peste pereché è raro veder un simil concentrato di umana, viulenza, arroganza, vanità, invidia, vacua esibitione...
Tutte sapete che sono un simpatico vecchietto amante degli animala et dei bambini, ma vi giuro che di recente avrei strozzato colle mie mani una bambina "figlia di notaio"... in altri tempi - ho quasi (me l'hanno impedito) tirato giù di sella un cretino per mettermelo sotto i piedi...

AHAHAHAHAHAHAHAHAHA
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

BigDream

Citazione da: raffaele de martinis - Ottobre 30, 2018, 11:37:53 AM
Verissimo, tante ragasse, con ploblemi existentiali, son migliorate... ma quante ragasse "normali" son peggiorate al contatto col lallo?


Secondo me vuoi dire a contatto "con l'ambiente dell'equitazione" (aggiungerei agonistica), e non col lallo stesso. Infatti poi nella frase successiva lo dici, "l'ambiente degli sport equestri". Dubito che un essere umano possa peggiorare solo per il contatto col cavallo... o con qualsiasi animale. Mentre come giustamente dici tu, può benissimo peggiorare con l'ambiente dell'agonismo o anche semplicemente con l'ambiente che può venirsi a creare in scuderia... ma questo purtroppo accade perché ovunque c'è una discreta quantità di gente, c'è anche un'alta probabilità di incontrare gente demme**a (e qui si comprende quanto sia alta la mia stima nei confronti dell'essere umano  :laughter-485: )


Miky Estancia

Citazione da: raffaele de martinis - Ottobre 30, 2018, 01:33:29 AM
Ma è fantastico!
Oramai i lalli son diventati la panacea a tutti i nostri guai, ma non è una novità, già una signora di mia cognoscenza, tanti ani fa, dopo esserstataessastessa "guarita" dai suoi ploblemi esistenziali rapportandosi cogli equini e dopo aver imparato dai pelosetti il "coraggio di vivere" si era convinta che:

Il rapporto collo lallo può fungere da medicina a largo spettro e per questo son contenta di poter trasmettere quanto ho appreso alle mie allieve...
Vedo che tu tratti anche i "padri di famiglia", hai allargato lo spettro dei "pazienti".

Complimenta!

Eh Raffaele...maaaaagaaaaari i cavalli curassero tutto.....
Siete depressi? Stitici? Down? ADHD? Frustrati? Immaturi? Stanchezza cronica? Incapaci di rapportarvi con gli altri? Quattro lezioni col cavallo e vi passa tutto  tornate come nuovi, sani e a posto, scompaiono le rughe, dimagrite e vi ricrescono i capelli....
E no, non funziona così.
Il cavallo non è  una medicina.
Il cavallo ci aiuta a metterci di fronte a noi stessi, al nostro modo di essere, a capire il problema.
Il cavallo è  un aiuto, non la soluzione.
La soluzione, quando esiste, perché a volte la soluzione non c'è,  la dobbiamo elaborare noi...il problema non è il problema, ma come ti poni di fronte al problema.

E si, coppie, quindi anche i papà.
Perché  se figli normali hanno bisogno di mamma e papà al 100% delle loro forze, a maggior ragione ne hanno bisogno figli "speciali".
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: raffaele de martinis - Ottobre 30, 2018, 11:37:53 AM
Verissimo, tante ragasse, con ploblemi existentiali, son migliorate... ma quante ragasse "normali" son peggiorate al contatto col lallo?

Ragasse frequentate l'ambiente degli sports equestri?
Io li ho cognosciuti bene, ma da ani li evito come la peste pereché è raro veder un simil concentrato di umana, viulenza, arroganza, vanità, invidia, vacua esibitione...
Tutte sapete che sono un simpatico vecchietto amante degli animala et dei bambini, ma vi giuro che di recente avrei strozzato colle mie mani una bambina "figlia di notaio"... in altri tempi - ho quasi (me l'hanno impedito) tirato giù di sella un cretino per mettermelo sotto i piedi...

AHAHAHAHAHAHAHAHAHA

Ma....se a contatto col lallo ste ragazze normali son peggiorate....mi sa che in origine tanto nornali non erano.....e qui mi viene in mente una vignetta che girava su Facebook : una ragazza che ricore il suo lallo di accessori inutili e brillantinosi e se lo sbaciucchia e il cavallo con gli occhi a palla che dice: ma trovati un fidanzato!

Per il resto, hai ragione. Infatti in questa mia esperienza ho avuto modo di apprezzare la differenza di approccio con il cavallo. Il mondo agonistico è una cosa, quello del cavallo da lavoro una altra e questo è un universo a se.

Quello che mi ha lasciata basita, è che le persone, pur essendo completamente a digiuno di mondocavallo, hanno imparato senza fatica alcuni esercizi che invece hanno messo in difficoltà persone molto più esperte.

Per dirla fuori dai denti: sta coppia in tondino ha fatto un ottimo lavoro non solo su se stessa, ma anche con i cavalli, mentre con persone che sono da anni nell'ambiente, ho dovuto faticare il triplo per ottenere un risultato neanche paragonabile.

La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

raffaele de martinis

Moment, io mi son limitato a riportare quanto detto da:

... una signora di mia cognoscenza, tanti ani fa, dopo esserstataessastessa "guarita" dai suoi ploblemi esistenziali rapportandosi cogli equini e dopo aver imparato dai pelosetti il "coraggio di vivere" si era convinta che:
Il rapporto collo lallo può fungere da medicina a largo spettro e per questo son contenta di poter trasmettere quanto ho appreso alle mie allieve.


Stranamente, non credo a madonne e santi, maquesti fanno miracoli e di certo fanno star meglio a colooro che ci credono.
Alla stessa aniera non credo ala omeopatia, ai fiori di Bek, et compagnia cantando, eppure molte volte, delle simpatiche amiche (colle migliori intenzioni - per carità) volevan sostituire il cortisone e gli antibiotici che mi tennero in vita con delle emerite hazzate buone a risolver - forse - ploblemi psicosomatici.

Ma, ora scusami, vado ad occuparmi di ploblemi ben più importanti, di Jolanda e delle figlie del sollevante...

AHAHAHAHAHAAHHAAHHAH AH AH
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...