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Energia

Aperto da Wild, Novembre 28, 2016, 06:59:27 PM

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Wild

Sto portando uno dei miei cani a un corso di conduzione di base, o meglio sto seguendo un corso di conduzione di base con uno dei miei cani (la cucciola, che cucciola cucciola non è più). L'istruttore mi dice le stesse parole che mi dice l'istruttore di equitazione quando mi da alcuni cavalli (con altri no), in parole povere dicono che non ho o non ci metto (dobbiamo ancora capirlo) abbastanza energia. La cagnolina/il cavallo ha più energia di me e lo sa, mentre dovrei averne di più io o almeno la stessa quantità per sintonizzarmi col cane/cavallo.
Detto questo, io non ho capito che è questa energia che non ho/non trovo/non ci metto...se non capisco cosa sia non so neppure se ce l'ho, nascosta da qualche parte oppure se mi manca proprio del tutto...
Energia...mha...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

alex

Brava! Hai scovato un'altra parola dai mille significati! In equitazione normale si usa poco; in quella "naturale" si usa a piene mani.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

segreto

@ Wild: prova a voltare la frittata. Se si dicesse "energia" ma si intendesse "impulso"? Chi dice che l'impulso lo dobbiamo cercare e promuovere solo nel cavallo?
Ora dividi l'impulso in due: l'effettiva volontà mentale di "avanzare" e la risposta fisica al comando del cervello. A questo punto dimentica la forza fisica e focalizza l'attenzione su ciò che ti impedisce di avanzare/realizzare l'obiettivo. Il cane e il cavallo se ne accorgono, che tra te e l'obiettivo non vuoi niente. E anche se a quel punto, sia tu che loro, sapete che in quanto a energia loro sono meglio messi, non osano lasciar cadere la tensione.

Segreto

@ Alex: propongo un uso assolutamente non naturale del termine: quasi un caso di plagio. Ma non è quello che cerchiamo sempre di fare ai nostri cavalli? Per una volta possiamo farlo a noi stessi.

cilla

Io ho il problema opposto, troppa energia. Che con il mio cane si traduce in un erroneo messaggio di armiamoci e partiamo che lo fa scattare verso gli altri cani. Con il cavallo non mi ero resa conto del problema perché il vecchio e fidato Ciri conosceva il mio modo di fare e si era settato sulla mia energia, il cavallo nuovo più giovane e reattivo , mi sta insegnando tra le altre cose a calibrare l'energia che metto nelle richieste, perché la sua altrettanto energica risposta mi crea qualche problemino  :P


grinta

polso , prova a cambiare energia in polso .
o in cattiveria/durezza/fermezza nel caso dei cani ( ocio che qui me ne intendo parecchiuccio ).

Ina:)

Anche io problema opposto. Nei forti periodi di stress anche solo muovendo un cavallo alla corda vedo che si carica molto.
montando, pur facendo le azioni che faccio di solito i cavalli sentono la mia energia e diventano più nervosi.

L'unica soluzione per me é ammazzarmi a livello fisico, muovermi un sacco e allenarmi fino a essere stanca morta. Solo così riesco a rilassarmi

Per quanto riguarda te, quello che ha detto grinta mi pare molto giusto, la difficoltà sta nel trovare lo stato d'animo adatto. Poi credo siano cose che si risolvono ma a cui tu debba sempre prestare attenzione perché va contro il tuo modo di essere...

silviasco

Forse si potrebbe interpretare "energia" come "determinazione", o anche "assertività"? Devi (o almeno devi dare l'impressione di :icon_rolleyes:) sapere esattamente cosa vuoi e far capire all'interlocutore (cane o cavallo) che è di vitale importanza eseguire subito. Il tutto restando fondamentalmente calma.
Questo, a livello di atteggiameno mentale, è già parecchio difficile da ottenere per qualcuno; poi si tratta di tradurlo in azioni concrete, messaggi codificati in modo che l'altro possa comprendere, cosa anch'essa difficile (più difficile con il cavallo che con il cane, almeno per me); ma l'atteggiamento mentale di cui sopra renderà più efficace la richiesta condizionando inconsapevolmente il tuo linguaggio corporeo, che è quello che il tuo cane, o cavallo, istintivamente leggerà, a monte del messaggio codificato.
Tu sai cosa vuoi ottenere dalla tua cucciolona? Potresti provare a visualizzare mentalmente cosa vuoi da lei, e a pensarlo come la cosa più importante al mondo... però non si può simulare più di tanto, per cui potresti scoprire che in fondo, ci metti poca energia perché non ti interessa davvero ottenere il risultato che gli istruttori si aspettano da te.
Spero di non averti confuso le idee ancor di più!

Wild

Sarebbe difficile confondermi le idee più di così ahahah

se sono sotto stress o pressione e di conseguenza divento nervosa, trasmetto sì energia al cane/cavallo, ma non è un'energia sana, nel senso che si agitano e innervosiscono a dismisura anche loro e ne perdo il controllo...

In condizioni normali, a volte, è proprio come se mi si chiudesse il cervello e il filo che collega me e l'animale si spezzasse, e questa è una cosa, le conseguenza variano in base all'indole dell'animale. La mia cagnetta inizia a fare di testa sua, ad esempio, alcuni cavalli anche, atri si fermano, altri continuano a fare quel che stavano facendo fino a nuovo ordine.

Tornando invece a quando il mio cervello è acceso e il filo collegato, non capisco perché non riesco a trasmettere questa energia...La cagnolina le sa fare le cose, è brava, intelligente, dinamica, con l'istruttore va bene, con me la magia dura pochi secondi o minuti e poi...puff...
A livello di assertività sono messa abbastanza bene: a casa mi occupo io dei cani e loro mi ubbidiscono, avevo 12 anni quando ho insegnato al più anziano a stare al piede al guinzaglio, il richiamo, il seduto, fermo, zampa, cinque...qualche giochetto scemo, giusto per non dargli cibo gratis e per richiamarlo in caso di necessità.
Con la femmina ho visto subito che aveva potenzialità, ma che da sola non riuscivo, troppo energica per me, forse...così mi sono iscritta al corso, non dico che vada tutto sempre male, ma questo problema dell'energia mi perseguita...
Mi sento inadeguata e in colpa nei confronti della cagnolina, forse è qui che sbaglio...al corso non riesco a fare quel che faccio a casa, mi blocco, mi sento diversa...Anche se provo a fare ciò che faccio a casa, mi sento inadeguata e la cagnolina mi guarda come dire: "chi sei tu?! Esci da questo corpo!!!"...
Mi ascolta di più quando fa gli ostacoli, secondo me perché ha capito che in quel caso servo a qualcosa, in altri termini la tiro fuori dalle bratte e le "spiego" come finire il percorso senza farsi male.

La cosa importante per me è 1) riuscire a portarla al guinzaglio senza che tiri come una matta tutto il tempo, senza il rischio che mi scappi, in modo da poterla portare con me spesso e in molte situazioni 2) il richiamo, diamine, deve tornare quando la chiamo, a casa lo fa, deve farlo anche fuori.
Basta, tutto qui, tutto ciò che impara in più è fantastico, ma è un di più. Certo, mi piacerebbe che imparasse qualcosa di agility, che sia a lei sia a me piace tanto. Però se non ce la facciamo pazienza...
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Wild

#8
Ah, lei di impulso ne ha fin troppo, io troppo poco, evidentemente...
è anche vero che arrivo al fine settimana distrutta e l'unico momento più rilassante della settimana è proprio il corso oppure la lezione di equitazione, magari è solo che sono eccessivamente stanca quando arrivo al campo o al maneggio...ma non ci metterei la mano sul fuoco...

Con i cavalli ho sempre teso a "tirarli indietro" lo hanno sempre notato tutti: cavallo in avanti a cui piace correre, oppure un po' nervoso, arrivo io (in condizioni ottimale, non quando sono a disagio o agitata) e bam...calma piatta...peace and love...galoppini lenti e cadenzati e relax...non che mi dispiaccia, coi cavalli, anzi...
D'altro canto, galoppo coi cavalli da tiro...sembra contraddittorio, ma è così...
Parlo, ovviamente di cavalli con un addestramento medio, quelli con un addestramento di livello alto non stanno certo a farsi tante fisime sul mio stato d'animo: rispondono ai comandi che dai, punto. Almeno per quello che è la mia poca esperienza.
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Luna di Primavera

#9
scusate, dico la mia, tanto una più una meno non dovrebbe fare differenza ahaha

energia non è affatto polso nè durezza
non è lo stato d'animo, anche se lo stato d'animo è molto importante
non è nemmeno impulso, che appartiene all'animale e non al conduttore

è "convinta intenzione" in una richiesta. si avvicina alla determinazione, ma è qualcosa di più sottile.

il cavallo, forse anche più del cane, è particolarmente bravo e rapido a comprendere, intuire, le intenzioni del suo interlocutore. questo perchè è una preda e riesce immediatamente a distinguere quando un lupo è pacifico e quando invece comincia a pensare a un certo languorino. nel secondo caso, prima ancora che il lupo realizzi che ha fame, il cavallo è già a mille miglia.

dunque l'energia è la tua intenzione, associata ovviamente al linguaggio del corpo e in ultimo ai comando codificati.

cavallo è al passo, "alzo" la mia energia e lui si mette al trotto, senza bisogno di molti altri comandi.
sta trottando, "abbasso" la mia energia e si mette al passo.
ovviamente mi riferisco a un cavallo sensibile e reattivo eh.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Kimimela

Tendenzialmente se sono nervosa non monto – o meglio dire montavo - mai perche' immancabilmente anche il cavallo sara' nervoso.
Ho usato il verbo al passato perche' I cavalli mi hanno insegnato a lavorare su me stessa...se sono nervosa mi calmo. Punto.
E cerco di mettermi in una condizione mentale positiva.
C'e' anche da dire che dipende dal cavallo: io ho due cavalle "fatte" pertanto se sono nervosa non succede praticamente niente di che perche' ci pensano loro.
Ma se si ha in mano un cavallo verde o suscettibile la frittata e' fatta.

L'energia non ha nulla a che vedere col nervosismo. Io la intendo come energia positiva, un po' quello che ho descritto qui sopra.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

segreto

Citazione da: Luna di Primavera - Novembre 29, 2016, 09:48:30 AM
... non è nemmeno impulso, che appartiene all'animale e non al conduttore ...
... è al passo, "alzo" la mia energia e lui si mette al trotto, senza bisogno di molti altri comandi.
sta trottando, "abbasso" la mia energia e si mette al passo ...
@ Luna: Hai dato un ottima descrizione dell'impulso su te stessa.
Non penso che l'impulso sia un fenomeno limitato al cavallo. Tanto meno al cane.
Ti faccio un esempio: tu stai correndo (a piedi, s'intende) un cross.
Ci sono fango, dislivelli, curve strette. Hai il sudore negli occhi e le scarpe chiodate che faticano a grippare sul terreno tritato dagli altri concorrenti.
Il tuo coach ti sta aspettando su una curva con salita ripida e paltosa.
Ti grida "Credici!". E tu vai su più facile e quando sei in cima alla salita NON perdi il ritmo.
Questo è impulso.
Quindi: impulso =  motivazione del gestore che si traduce in qualità della prestazione da parte del gestito. Le due figure attive possono coincidere.
E' comunque un processo molto materiale e meccanicistico (anche le emozioni penso lo siano).

Segreto

grinta

 :horse-scared:   ussignur... quindi anche se  qualcun altro gridasse andrebbe bene ? o è la fiducia-paura assoluta  che riponi nel coach che ti fa fare quello sforzo ?
è fiducia ed obbedienza che tirano fuori l'ultimo granello di energie , il coach te l'ha immessa in addestramento .
magari con qualche urlaccio , magari ti ha sgridato , e tu devi farlo , devi obbedire , devi essere all'altezza .
altro che film dell ammmmerica , il cervello e le gambe dicono no , ma la paura di deludere( o di venir cazziati dopo gara ) dice si .
un blando istruttore non avrebbe ottenuto il risultato ..

Luna di Primavera

penso che ci sia una grossa confusione sull'impulso (come sempre quando esce fuori la parola).
io mi riferivo all'impulso in senso equestre del termine, cioè "la volontà del cavallo di portarsi avanti, negli aiuti del cavaliere".

nell'esempio che hai fatto della corsa campestre, non credo che sia impulso né energia, credo che sia determinazione: una condizione mentale che permette di superare, o di resistere a, limiti fisici. e potrei trovarla anche senza l'incoraggiamento del coach.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

AnnaQ

Però la determinazione viene con la sicurezza in sella e con la precisione nei comandi, che bene o male tutti possiamo acquisire ed affinare nel corso del tempo.
Secondo me invece questa energia di cui parli è una qualità innata che abbiamo e su cui è difficile lavorare per migliorarla.

Esempio: a me piacciono i cavalli caldi, anche caldissimi, perchè io mi metto lì e li tranquillizzo tutti, non ho paura di andare o di un paio di scenate, perchè so che è tutta scena per intimorirmi ma appena capiscono che non hanno una possibilità la smettono. Viceversa, con un cavallo freddo, da spingere, che va in difesa insomma mettendosi indietro, io non mi ci trovo, non riesco a metterlo abbastanza avanti perchè non so bene come reagirà.

Un po' è questione di abitudine, ma un po' va anche a feeling: non ci possiamo trovare perfettamente con tutti.
Per cui il mio consiglio è: va bene ragionare sul problema e tentare di migliorare questo tuo lato, ma senza stare a deprimerti troppo se più di tanto non si cambia  :horse-smile:
And but for the sky there are no fences facing