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Pareggio da pascolo.

Aperto da piciopacio, Agosto 14, 2012, 02:33:57 PM

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piciopacio

Il classico "pareggio da pascolo" effettuato da molti maniscalchi (con le doverose eccezioni, ovviamente), non è  in nessun modo confrontabile con un pareggio "naturale". Si tratta, nella maggior parte dei casi, di una asportazione, più o meno arbitraria, di materiale corneo, che non rispetta la funzionalità e le distribuzioni dei carichi osservate sui cavalli di cui sopra. Spesso viene invasa anche la suola vitale, il bordo della muraglia viene lasciato piatto (senza l'arco talloni-punta), viene asportato materiale sano da suola e fettoni ecc.

Detto così - da Ipparco - sembrerebbe che i maniscalchi - con le doverose eccezioni - siano dei poveri mentecatti incapaci.

Bene, un vecchio libro di mascalcia del colonnello Hickman, al capitolo, Il cavallo non ferrato così recita: -

E' buon uso per alcuni mesi estivi far sospendere qualsiasi tipo di lavoro essi svolgano. Ciò non soltanto permette loro di riposarsi e di migliorare le loro condizioni generali, ma permette di toglier loro i ferri, dando così la possibilità agli zoccoli di una crescita senza esser danneggiati dai chiodi.
Senza la protezione del ferro lo zoccolo si consuma con la frizione del suolo e il grado di questa usura dipende dalla qualità del corno e dalle condizioni del suolo........i piedi del cavallo scalzo al pascolo o in recinto richiederà attenzione ogni 4/6 settimane.......è necessario ridurre la punta e abbassare i talloni per mantenere regolare l'asse postoro-coronale, si arrotonderà inoltre, l'estremità della parete con una raspa per impedire di fendersi o di scheggiarsi.


Ho sintetizzato, ma il nostro continua indicando sistemi di pareggio per lalli e muli che lavorano d'estate sferrati che grosso modo ricalcano i principi sopra esposti, ma avverte: -

....se, però, (d'estate) ci sarà un periodo di tempo umido e gli animali dovranno lavorare su strade di brecciato, gli zoccoli si rovineranno rapidamente e pertanto la ferratura sarà di nuovo necessaria.

Semplici parole di buonsenso, tenendo presente che il libro considera lalli che lavorano sul serio - otto dieci ore al giorno a tirar carretti, tram, carrozze e omnibus.

Questo testo si rifà alla scuola anglosassone e segue - in larga parte - il classico testo di Fleming più volte citato in questo foro.

Tonymatador

Citazione da: piciopacio - Agosto 14, 2012, 02:33:57 PM
Il classico "pareggio da pascolo" effettuato da molti maniscalchi (con le doverose eccezioni, ovviamente), non è  in nessun modo confrontabile con un pareggio "naturale". Si tratta, nella maggior parte dei casi, di una asportazione, più o meno arbitraria, di materiale corneo, che non rispetta la funzionalità e le distribuzioni dei carichi osservate sui cavalli di cui sopra. Spesso viene invasa anche la suola vitale, il bordo della muraglia viene lasciato piatto (senza l'arco talloni-punta), viene asportato materiale sano da suola e fettoni ecc.

Detto così - da Ipparco - sembrerebbe che i maniscalchi - con le doverose eccezioni - siano dei poveri mentecatti incapaci.

....

Purtroppo, è opinione comune che i maniscalchi non sappiano pareggiare un cavallo che deve stare scalzo.
Non so perchè questo pensiero sia così diffuso. Di cavalli scalzi che lavoricchiavano ne esistevano anche prima che nascesse il movimento barefoot, quindi, chi si prendeva cura dei loro piedi, sicuramente sapeva cosa stava facendo e solitamente era un maniscalco. Forse quando nasce un movimento nuovo, si cerca di dare un taglio netto col passato gettando screditando l'opera di chi ha preceduto. Forse bisogna giustificare la nascita di nuove figure professionali che hanno una preparazione solo settoriale (solo pareggiatore, incapace di mettere un qualsiasi ferro perchè il ferro è dannoso).

Comunque, al di là di tutto, quando trenta anni fa cominciai a seguire qualche vecchio del mestiere, nei pomeriggi dopo la scuola e nelle vacanze estive, già si gestivano cavalli scalzi. Barefoot, pareggiatore,  Strasser, ecc erano parole sconosciute, in compenso si doveva saper fare tutto e bene, senza furgoni super accessoriati e materiali di ogni foggia e natura. E i cavalli, miracolo, viaggiavano dritti lo stesso. E a dispetto delle previsioni catastrofiche dei barefottisti estremisti, vivevano pure sani e a lungo, con gli ovvi acciacchi dell'età...come dice un veterinario di mia conoscenza, di buona ferratura non è mai morto nessun cavallo.

Una mia amica che fa endurance, ha alcuni cavalli che ferro e altri che mi chiede di pareggiare. E' capitato da lei un super barefoottista stra convinto, che ha visto la sua cavalla, pareggiata da me, povero maniscalco incapace  :firuu: e ha ammirato il lavoro....dopo un pò che decantava sta meraviglia di pareggio, le ha chiesto chi aveva fa sto capolavoro  :icon_pidu: e lei, le ha detto la verità: il mio maniscalco.

C'è rimasto male, molto male, perchè ste bestie dei maniscalchi sanno solo pareggiare per mettere un ferro e non per lasciare il cavallo da endurance scalzo....  :benedizione:

E' che a volte secondo me, si scopre l'acqua calda....
Libertad o muerte

Mario Biserni

Molto vero è molto facile scoprire l'acqua calda... Ma non è quello il problema il problema e anche grave è la massa che, dicono da noi, beccano come i paganelli.. che sono quei pesciolini di mare che si prendono sulle scogliere dei moli e si fa il brodo cuocendoli in una calza nuova se possibile perchè sono tutta spina...

rhox

se il mio maniscalco non mi avesse deriso dicendomi che tanto la mia cavalla non avrebbe potuto fare più di 1 ora di passeggiata a settimana o sarebbe rimasta senza piede probabilmente avrebbe continuato a pareggiarmela senza problemi..
a manualità non mi ci metterei mai contro un maniscalco e anche ad esperienza!

però oltre al maniscalco che ferrava la mia in scuderia bazzicavano un paio di appiccicaferri da cui ho visto fare cose che voi umani.. tipo avere solo un ferro della misura più grande, dato che non sapeva come modellarlo lo ha inchiodato al piede del cavallo e poi clo flessibile lo ha tagliato..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Tonymatador

Citazione da: rhox - Agosto 17, 2012, 08:24:25 PM
se il mio maniscalco non mi avesse deriso dicendomi che tanto la mia cavalla non avrebbe potuto fare più di 1 ora di passeggiata a settimana o sarebbe rimasta senza piede probabilmente avrebbe continuato a pareggiarmela senza problemi..
a manualità non mi ci metterei mai contro un maniscalco e anche ad esperienza!

però oltre al maniscalco che ferrava la mia in scuderia bazzicavano un paio di appiccicaferri da cui ho visto fare cose che voi umani.. tipo avere solo un ferro della misura più grande, dato che non sapeva come modellarlo lo ha inchiodato al piede del cavallo e poi clo flessibile lo ha tagliato..

E' sempre il solito discorso. Il professionista non ride, ma consiglia ed eventualmente lascia provare: ognuno deve trovare le sue risposte ed il cliente col suo cavallo e coi suoi soldi fa ciò che ritiene meglio. Da una parte è un bene che esistano anche gli appiccichini, in questo modo la differenza tra loro e un vero professionista, salta agli occhi (anche se non sempre e non a tutti...ma del resto, c'est pas evident!).
Libertad o muerte

rhox

e pensare che a ferrare il maniscalco in questione è assolutamente bravo. non ho mai detto che non lo fosse o che fosse un appiccichino..
è una persona che frequenta corsi, va a ferrare con altri maniscalchi, leggiucchia, ecc.. non è uno che va per la sua strada e se cambia il mondo chissenefrega..
eppure non è proprio riuscito a fare un discorso possibilista sul barefoot.. e pensare che i suoi "maestri" sono sempre stati i primi a parlarne bene e a parlare male della ferratura nella maggior parte dei casi quotidiani.. che ha frequentato la scuola militare di mascalcia, ecc

ne conosco molti altri che lo sono e di quelli non ci faccio neanche conto.
un giorno sono tornata in scuderia dopo una passeggiata, uno di questi (quello del ferro tagliato col flessibile, che ha un sacco di clienti nei dintorni perchè costa meno degli altri maniscalchi) mi ha fatto i complimenti per la voglia di fare, che sono costante nel muovere i cavalli, che bella cavalla, ecc.. e poi guarda i piedi e mi fa: ma sei ancora senza ferri? allora mi rimangio tutto quello che ti ho detto.. :chewyhorse:
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso