CitazioneC'è una spocchia tutta particolare in quelli che vanno solo in giro per la campagna e disprezzano chiunque non persegua questo come massimo obiettivo in equitazione.
Questa frase mi ha fatto pensare. Si dice "equitazione di campagna" ma cosa si intende con quel "campagna"? "Campagna" nel senso di "
area coltivata" o piuttosto "
campagna militare", ossia: guerra? Se ci pensate, l'equitazione di campagna mica si svolge solo in campagna: si attraversano foreste, si percorrono sentieri montani, si guadano fiumi, si percorrono strade magari trafficate.... tutti terreni che con la campagna=terreno coltivato hanno ben poco a che fare.
PS: mi cade l'occhio sulla frase-ritratto che affianca il mio nome utente. Leggo, con il mio schermo e la mia risoluzione schermo:
"
Gran trascrittore d'opere d'altri"
A capo.
"tempi".
Effetto curioso: a colpo d'occhio mi sembrava il
ritratto del perfetto plagiario.....
PS PS: grazie a chi mi ha insignito di quell'immeritata onorificenza.... e dico sul serio. :horse-smile:
Penso che in questo caso il termine "campagna" sia sinonimo di "terreno vario", comprendente quindi sia la campagna vera e propria che le aree boschive, i dislivelli eccetera.
Aggiungerei che l'equitazione di campagna non è "andare solo in giro per la campagna". Perlomeno all'interno della monta inglese, l'equitazione di campagna prevede regole, tecniche specifiche, la capacità di lavorare alle tre andature in modo sensato e con la giusta cadenza - se si trotta è trotto da lavoro, non trotto allungato o raccolto - e l'esecuzione di salti su ostacoli fissi (tronchi ecc).
Chiedo aiuto a Beatrice e Raffaele, più freschi di me nella lettura di L'Hotte, ma mi pare di ricordare che il Conte D'Aure fosse convintissimo fautore di un addestramento largamente svolto in campagna.
Più recentemente lo stesso Caprilli ha più volte lodato l'attività equestre svolta fuori dalla cavallerizza.
A questo punto, in tema di definizioni da dizionario, proporrei:
"Equitazione di campagna: pratica dell'equitazione principalmente svolta al di fuori della cavallerizza. L'equitazione di campagna non ha, di per sè, finalità esclusivamente "ludiche" o "ricreative"."
Mi sembra una buona definizione, eliminerei il "principalmente" perchè mentre pratichi equitazione di campagna sei sempre fuori dalla cavallerizza.
Citazione da: alex - Aprile 27, 2013, 01:03:38 AM
Effetto curioso: a colpo d'occhio mi sembrava il ritratto del perfetto plagiario.....
PS PS: grazie a chi mi ha insignito di quell'immeritata onorificenza.... e dico sul serio. :horse-smile:
...sono mesi che hai tal titolo.... È l'hai notato solo ora? Ohimè
Concordo con la definizione che avete dato... È calzante.
OT
Citazione da: DivinityOfDarkness - Maggio 01, 2013, 12:11:02 AM
...sono mesi che hai tal titolo.... È l'hai notato solo ora? Ohimè
Ma certo! Ma non avevo notato (chissà perchè) il buffo effetto di quell'acapo. :icon_rolleyes:
Suppongo che l'acapo cada dove cade, a seconda della risoluzione schermo o chissà cos'altro; forse voi non lo vedete.
[FINE OT]
...tempi, solo ora mi sono accorto di tempi.
In effetti, sapendo del tuo lavoro, mi pareva normale la qualifica: "Gran trascrittore di opere d'altri", è quello che hai fatto e forse fai ancora.
Trascrivere non è appropriarsi di un'opera d'altri, come non se ne appropriavano gli amanuensi quando trascrivevano le opere di Ippocrate, Plinio, Xenophon...
OT
l'interruzione di riga cade dopo un tot di caratteri... beh dai, alla fine l'effetto è fin carino e il disguido è gradevole, no? O preferisci "gran trascrittore d'opere del passato"?
Div, ci ho scherzato sopra! La cosa mi ha divertito. Cerco di guardare le cose da vari punti di vista, e spesso c'è un lato comico / buffo, inaspettato e casuale, nelle parole. L'ho notato e l'ho detto: tutto qui.
Il mio titolo onorifico mi va benissimo così. :occasion14:
Citazione da: Tu Reviens - Aprile 27, 2013, 11:29:31 AM
Penso che in questo caso il termine "campagna" sia sinonimo di "terreno vario", comprendente quindi sia la campagna vera e propria che le aree boschive, i dislivelli eccetera.
Aggiungerei che l'equitazione di campagna non è "andare solo in giro per la campagna". Perlomeno all'interno della monta inglese, l'equitazione di campagna prevede regole, tecniche specifiche, la capacità di lavorare alle tre andature in modo sensato e con la giusta cadenza - se si trotta è trotto da lavoro, non trotto allungato o raccolto - e l'esecuzione di salti su ostacoli fissi (tronchi ecc).
La definizione è ottima, aggiungerei che un termine francese toglie ogni dubbio:
equitation d'extérieur usano addirittura: cheval d'extérieur, appunto.