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Da MACERIA
e † MACÈRA. S. f. (Agr. e Terr.) [Bos.] Muro fatto di pietre o sassi incastrati a secco, ma con discreta arte così che si reggono senza soccorso di loto nè di calcina, per lo più a uso di sostener terrapieni o separare campi – Il merito di una Maceria sta in che le pietre sieno posate in modo a reggersi fermamente ed essere bene scagliate, che altrimenti se fossero posate senz'arte si direbbe Macía (V.). Maceria e Maceries, aureo lat. Segner. Mann. Giugn. 29. 4. (M.) Gettando giù la maceria. E appresso: Vero è che questo muro era una maceria, paries maceriae, perch'era un muro posticcio, che dovea solamente durare a tempo.
Trattasi di un tipo di ostacolo, oggi in disuso, consistente in un mucchio di detriti simili ad un muretto a secco franato.