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Sala Di Lettura => I Grandi Cavallerizzi => Topic aperto da: raffaele de martinis - Settembre 12, 2014, 05:15:25 AM

Titolo: Filippo Karl
Inserito da: raffaele de martinis - Settembre 12, 2014, 05:15:25 AM
Il grande cavallerizzo francese, secondo me è - tra le cape  :icon_eek: - quella più vicina allo spirito originario dell'addestramento lallino, forse - per i miei gusti - dimostra troppa acrimonia verso il dressage sportivo, fa una "invasione di campo" inopportuna... ma di questo parlerò poi, intanto beccatevi - come introduzione - questa bella intervista a Karl,

https://www.youtube.com/watch?v=7AxLg_NhUes#t=17

circa trent'anni fa, il vostro modesto cavallaro igniorante, giunse - grossomodo - alle stesse conclusioni del sapiente cavallerizzo, ma non è di me che voglio parlare...
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: alex - Settembre 12, 2014, 08:40:57 AM
Ho guardato il video, as usual, con l'audio spento (nel mio pc l'audio è sempre spento) e sono rimasto impressionato dalle frasi di Karl che scorrevano sullo schermo.

E' molto curioso come fosse evidente il punto di convergenza fra la mia esperienza e il mio percorso, e il tuo, caro Raffaele; perchè nonostante le apparenze che danno l'impressione di una differenza in tutto e per tutto fra di noi (compreso l'innegabile, evidentissimo baratro fra le nostre capacità tecniche: io che stento a fare un singolo circolo al galoppo in campo, tu che puoi addestrare un lallo fino a portarlo a spettacoli equestri) un punto un comune c'è, ed è il punto di partenza del pensiero critico sull'equitazione com'è oggi; subito dopo i sentieri si sono divaricati, attraversando paesaggi e regioni del tutto diverse; e con ogni probabilità i sentieri non si intersecheranno mai; ed escluderei che il mio mi porti molto in alto. Eppure, abbiamo in comune il punto di partenza e la voglia di camminare; e non è una comunanza da poco.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 12, 2014, 10:07:46 AM
tutto bello. Solo mi permetto di fare alcune riflessioni. Quella di dire "noi lavoriamo e addestriamo anche le merde" va benissimo. Fa onore. Però di fatto qui si è passati dal lavorare e addestrare "anche" le merde a lavorare e addestrare "solo" le merde (salvo Karl che da un po' si monta un cavallo tedesco morello che va beh sembra avere 4 arti, una testa e una coda come i suoi fratelli tedeschi, finalmente). Come mai sta cosa? E che effetti ha? Provo a rispondermi da solo. Come mai sta cosa? Sta cosa perché si avvicinano a questa scuola i "delusi" dello sport, cioè quelli che – per un motivo o per l'altro, magari proprio per aver finito col prendere un cavallo molto scarso – non hanno concluso niente, non hanno vinto mai una coccarda, si sono ingranati nella loro disciplina. Chiunque fa una disciplina sportiva e va bene, vince, ha dei buoni risultati, non diventa scontento e deluso. Progredisce, va avanti, è fiero di quello che fa e contento di ciò che ottiene. Quindi arrivano da Karl quelli che non hanno risultati. O perché sono scarsi loro come cavalieri o perché sono scarsi i cavalli o per una combinazione delle due cose. In tutti i casi è molto facile e assolutorio dare la colpa del mancato raggiungimento degli obiettivi al "sistema" agonistico, al "metodo" di addestramento o ai giudici. Sta di fatto che arrivano da Karl scarsi cavalli e/o scarsi cavalieri. Qual'è l'effetto di questa circostanza? L'effetto è, credo, che sarà molto difficile che questa scuola formi binomi in grado di vincere qualcosa, o anche solo di ottenere qualche buon risultati. Questa visione dei giochi contempla un assioma e cioè che il metodo sia valido. Cioè io sto ipotizzando aprioristicamente che il metodo proposto da Karl sia un metodo valido e che sia effettivamente in grado di dare risultati migliori sui cavalli rispetto a quello ordinario nell'agonismo. Sto solo ipotizzando, anche esagerando. Perchè, nei fatti, non c'è nessuna prova che questo metodo sia migliore. Nessuno della scuola della leggerezza ha mai vinto niente. La motivazione ufficiale è, appunto, che si usano cavalli un po' così (e io aggiungerei anche magari montati da cavalieri un po' così) e che è per questo che non si vince. "come compete con un super Hannover con un povero TPR?". La domanda è giustissima. Ma sarebbe ora (se si volesse veramente dimostrare la validità e la superiorità del metodo) che si smettesse di schifare l'agonismo (molto comodo) e di usare "solo" cavalli ipodotati. Sarebbe ora di dimostrare sul campo che il paffè fatto così è migliore di quello fatto cosà. Che la messa in mano così è migliore di quella fatta cosà. Finchè tutto ciò non avviene, io non posso che prendere atto che tutto quello che viene detto è mera opinione. Di fatti non ne vedo. Posso essere d'accordo o meno, ma saranno sempre opinioni. Pareri. E' un po' come la differenza tra scienza e fede. Io posso credere che l'uomo sia stato creato (bello bello, con la sua pelle rosa e liscia, le sue foglioline di fico sul pisello) da Dio. E si tratta di abbracciare un credo, una fede. Oppure posso dimostrare scientificamente che l'uomo si è evoluto da una specie di scimmia pelosa, sporca e urlante. E questa è un'evidenza scientifica, a cui non è che si debba tanto credere o meno, ma di cui si può semplicemente prendere atto. Da una parte un'opinione, dall'altra una realtà.
Questa era la mia pappardella introduttiva. Sui contenuti.... resto sbalordito dalle migliaia di volte in cui viene nominata la bocca del cavallo in questi pochi minuti di video.... la gamba? La gamba non serve a una pippa, a quanto pare. Che poi nella mezza fermata si usino solo le mani... dai, nell'esperienza di chiunque di noi c'è l'empirica evidenza che un certo uso dello sperone o della gamba blocca il cavallo (all'occorrenza fino a fermarlo oppure solo fino a rallentarlo e a cambiargli l'equilibrio). Vogliamo negare anche questo (che poi è negare l'esistenza dell'effetto d'insieme)? Se esiste l'effetto d'insieme esiste anche la mezza fermata fatta con la gamba....
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: alex - Settembre 12, 2014, 10:15:04 AM
Curioso punto di vista. Sembra quasi che il risultato consista nel vincere qualcosa, piuttosto che nel progresso del binomio (ossia, nell'apprendimento del cavallo e del cavaliere).

Mi domando quante medaglie in dressage hanno conquistato gli stalloni della Scuola Spagnola di Vienna nella loro carriera, e quante ne abbia vinte Oliveira.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 12, 2014, 10:23:41 AM
no certo.
ma capisci bene che è molto facile dire "io sono il pugile piu forte del mondo" e non disputare mai un incontro, limitandosi a prendere a pugni il sacco.
comunque l'agonismo contempla il mettersi in gioco. l'onestà intellettuale anche.
io sono uno che salticchia.
posso dire di vedere bene le distanze, di avere un buon assetto, di non precedere, di mettere i tempi corretti nelle linee. lo posso dire.
poi però magari vado a fare un equitation o una qualunque categoria a giudizio e prendere brutti voti per via di distanze improponibili, assetto ridicolo, precesse degne di un tuffatore, tempi impossibili nelle linee.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: max - Settembre 12, 2014, 11:22:51 AM
curiosamente, sono d'accordo con pokerface
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: milla - Settembre 12, 2014, 11:48:41 AM
Caro Raffaele, per l'appunto la mia Capa  :horse-wink: ed il marito alcuni anni fa (prima che Karl diventasse di moda) hanno conosciuto personalmente Karl e frequentato le sue lezioni.
Ad un certo punto hanno ricaricato i cavalli sul van e se ne sono andati delusi.
A quanto pare non è tutto oro quello che luccica.
Poi quella è stata la LORO personale esperienza eh, questo non significa che il metodo del Sig.Karl non sia valido e che lui non sia un eccelso cavaliere.

Poker, da quanto mi hanno raccontato i miei istruttori, al di là delle belle parole, Karl la gamba la usa, eccome se la usa, e il cavallo deve anche rispondere di corsa!
Almeno all'epoca, se poi nel corso degli anni il Sig.Karl abbia cambiato avviso non so. :chewyhorse:
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: max - Settembre 12, 2014, 01:05:14 PM
Qua a Torino, viveva un signore che faceva prodigi. Li faceva veramente!
Solo che certa gente andava aspettandosi le cose in modo diverso da com'erano.
Non solo se ne andavano delusi, qualcuno l'ha preso in odio proprio, trovando del gusto nel dirne male.

La realtà è che niente arriva per niente. Le cose bisogna conquistarsele con fatica restando "puri di spirito". Non ci sarà Sig. Karl o Sig. Rol che possano farci diventare quello che non siamo.

A parte questa parentesi metafisica, andare dietro Karl con sincera curiosità non può che arricchire, e poi ciascuno segue la sua strada....
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: milla - Settembre 12, 2014, 01:23:49 PM
Max non ho capito se il tuo commento fosse riferito o meno ai miei istruttori, in caso affermativo specifico che loro non sono certo persone che si aspettano o cercano miracoli, sono persone competenti, che sanno montare e gli eventuali problemi con i cavalli loro o dei loro allievi sono capaci di risolverli da soli, si erano avvicinati a Karl spinti dalla voglia di imparare così come avevano frequentato (e tutt'ora frequentano) altri Maestri, semplice desiderio di apprendere. Come succede a noi allievi che possiamo trovarci più o meno bene con l'istruttore di fama (o di moda) al momento, così anche gli addetti ai lavori possono o meno trovarsi bene con il tale maestro.
Tutto qui, come avevo specificato ho solo riportato l'esperienza dei miei istruttori che hanno personalmente frequentato Karl, senza che ciò implichi alcun giudizio generale sul metodo e/o su Karl.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: raffaele de martinis - Settembre 12, 2014, 01:36:50 PM
https://www.youtube.com/watch?v=jps284rd2DI&index=1&list=LLUDOtvd9Gui3nkrBHMDmGIg

Nel video quì sopra, non guardate la capa (criticabilissima) ma gli aglievi e capite tante choses.

Max fa un discorso ineccepibile, qualsiasi testa di beatissima può ottenere risultati col metodo di Pippo, altra cosa è eccellere nel Dressage, ho visto per caso una sessione di dressage di ragassine olandesi in TV... roba per noi inimmaginabile, la più scarsa di loro batte con una mano sola il miglior aglievo di Karl... e poi che cavalli !

Secondo me il baucherismo, l'equitazione classica (iperflexioni comprese) viene declinato in due maniere apparentemente opposte, una per gente come noi (alla quale si rivolge Karle&c) e l'altra per professionisti del Dressage che raggiungono quei livelli dopo aver conzumato 3 0 4 selle ed aver fatto un profondo strato calloso alle loro onorevoli chiappe.

Karl, una volta fuori da Saumur, ha dovuto scegliere, ha fatto una indagine di mercato e si è subito accorto che seguire la strada di Oliveira era andar incotro la fame, dunque...



Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: max - Settembre 12, 2014, 03:16:43 PM
Riguardo alla situazione citata da milla, io volevo solo dire che, come accadeva per la figura "spirituale" che avevamo qua a Torino che faceva prodigi "fisici", com'è stato per Baucher che faceva prodigi "equestri" e come accade anche a Karl che fa prodigi con cavalli-mezze-seghe (cioè gente che ha raggiunto questi "prodigi" come risultato di una vita dedicata a qualcosa) la stragrande maggioranza delle persone si avvicina nella speranza di ottenere qualcosa senza fatica appoggiandosi alla loro bravura. Ma senza però considerare che quello che insegnano e ottengono è dovuto ad una vita di sacrifici e studi (dove persino l'uomo dotato di poteri soprannaturali non era sicuro di riuscire sempre, tanto per chiarire). I peggiori sono quelli che, dopo neanche aver approfondito, vedendo che la realtà non soddisfa le aspettative, se ne vanno parlando male. Per Karl non credo sia il caso di quelli che conosce milla, non so, ma ce ne sono stati.

Riguardo all'ultimo video, secondo me Karl si è talmente calato nella parte di insegnante che ultimamente invece di montare come monterebbe Karl, monta come monterebbe un suo allievo.................

Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 12, 2014, 03:18:46 PM
nel video c'è la demo ecole legerete.
e c'è Karl che monta il morello, ovvero (penso) l'unico cavallo non iberico e/o.

la mia onesta impressione? questa cosa la possiamo fare tutti. non c'è un grafico da rispettare. far piaffare un iberico è come fare galoppare un psi. gioco da ragazzi. però la precisione come faccio a valutarla? vedo un iberico baio che entra in piaffe e mi piace quello che vedo (è più ordinato e armonico perfino del primo piaffe di Karl che si vede nel video) ma poi? poi mi parte in 3 falcate di galoppo, l'amazzone lo inchioda come dire "ndo vai, pirla?". secondo me, dunque, l'uscita dal piaffè in galoppo NON era voluta. ma chi lo dice? magari se lo chiediamo a lei è tutta una figura studiata. piaffè, tre galoppi, effetto d'insieme per inchiodare e poi trotto.
capisci? cioè se non c'è un grafico come faccio a valutare se le transizioni sono precise? se sono quelle desiderate? se le figure sono giuste?

cioè.... fare bella figura mentre si fa uno spettacolino del genere (e anche qui... l'effetto che ne ho io, da fuori, è di estremo caos... poco rigore...) non è mica difficile.

che poi a dire BELLO BELLO, perchè sono quelli dell'ecole... se in un rettangolo vedeste uno dei cavalli agonisti, in gara, ballare, stortarsi, andare in difesa, galoppare al posto che trottare, parare ecc, che cosa direste? "ah massacratori, guarda come hanno fatto diventare pazzi i cavalli, agitati, si vede che non ne possono piu poveretti". ma qui sono quelli dell'ecole, loro sicuramente non fanno innervosire i cavalli, loro non sono coercitivi, sono buoni.

eppure, se le parole di Karl (sulla bocca, sulla decontrazione, sulla disponibilità, sull'equilibrio) fossero traducibili in realtà, allora io non dovrei vedere tutto quel trottignare e piaffare quando c'era da fare passo, tutto quello stortarsi, tutta quell'ansia in quei cavalli...

cosa vedo, onestamente? cavalli che non vanno dritti, NIENTE GALOPPO (e mi sorge qualche sospetto, a questo punto... qualche grosso sospetto), cavalli storti, galoppano quando devono trottare, non stanno fermi (nemmeno il cavallo di Karl... pure quello va in difesa....)... un PRE a un certo punto addirittura va nel culo al cavallo davanti... un PRE grigio fa paura continuamente in difesa...

va bene, io non mi scandalizzo che guardate che faccio concorsi anche io e i cavalli sono agitati, in posti nuovi, fanno i cagoni delle volte, si agitano... e dunque mi dico... vedete com'è difficile l'agonismo? o anche solo uscire? e pensate che qui neanche avevano uno straccio di grafico o di coreografia da rispettare... è molto FACILE criticare le cose. facile criticare l'agonismo. poi quando si cerca di fare qualcosa che LONTANAMENTE VAGAMENTE assomigli all'agonismo... i nodi vengono al pettine.

a me questo video da l'idea della leggerezza e per questo mi piace. ma mi fa anche capire che c'è qualcosa di carente. di molto carente. esperienza, qualità, lavoro, disciplina, forma mentis. e tanto altro. mi piace molto di piu il cavallo di Karl e come lui lo monta rispetto a un Rath, o rispetto a una Werth anche, su questo non ci piove. i cavalli si muovono leggeri. però c'è un abisso di qualità sotto molto aspetti tra chi fa agonismo e questi qui nel video, che penso siano l'eccellenza dell'ecole.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: raffaele de martinis - Settembre 12, 2014, 06:46:04 PM
Plobabilmente, il buon Karl si sogna ogni notte le giolive sessioni ai pilieri col suo Odin, sbava dalla voglia di praticare la Rollkur col suo morello, vorrebbe tenerlo bloccato coll'odiato "effetto d'assieme" nell'alt di saluto invece di vedersi sballonzolare in quella maniera indegna davanti il pubblico pagante... ma non può, noi ragasse vogliamo la dolcessa e non vogliamo fatigare, tra un pò adotterà la bb e ripudierà i ferri... tanto per quello che fa !!??

I grandi maestri del passato arrivavano alla leggerezza attraverso una ferrea disciplina, ma erano professionisti dell'equitatione, i clienti di Karl sono volenterosi dilettanti, che - però - pagano profumatamentee pertanto devono essere soddisfatti, credono di essere soddisfatti, si accontentano di risultati mediocri in generale ma eccezziunali per loro giustificati della legereté, non sanno che Beudant ma anche Bartabas galoppavano all'indietro colle redini quasi a festoni...


Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: max - Settembre 12, 2014, 09:44:04 PM
Sono d'accordo con voi.

Ciononostante è evidente che, fatta eccezione per alcuni personaggi isolati sparsi qua e là per il globo, quella di Pippo resta l'unica organizzazione volta a tramandare, in maniera organizzata, delle conoscenze che stavano sparendo.

Guardate questo video e ditemi se non ci vedete la stessa leggerezza che Pippo tenta di tramandare:



Chi si vede addestrare più così ormai nell'agonismo? Nessuno.

Quel modo di addestrare, le conoscenze in comune che tutte le scuole avevano indipendentemente dal paese di provenienza, quella certa "grazia" che traspare, si sono spostate dagli agonisti (che ormai fanno agonismo "pesante" fine a se stesso) alle volenterose "ragazze dilettanti" di oggi.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: raffaele de martinis - Settembre 13, 2014, 03:12:01 AM
C'è un ploblema, l'aver ceduto al pubblico pagante e l'abbraccio alla crociata antiteutonica  - per forza di cose - ha trasformato il cavallerizzo di 20 anni fa in un guru.

E' un percorso simile a quello di Parrello: un grande cavallerizzo e un ottimo cauboi hanno capito che per fare skej bisognava venire incontro alle esigentie di noi ragasse che - con in testa il cappellone alla Gionuein o il cilindro alla Fredaster - volevamo fare equitatione, o, per meglio dire, relazionarci con il lallo.

Il mondo è cambiato dai tempi di Neckermann, quelli erano esponenti della aisosaieti che si dedicavano alla equitatione, oggi - a voler fare quelle cose - siamo: segretarie, studentesse, commesse, penzionate etc. etc.

Dunque, abbiamo avuto pane per i nostri denti... anzi - colla scuza dell'etologia - ci hanno somministrato il semolino che non si mastica nemmeno: i giuochi, la doma etologica, lo zooantropologismo, il clikkeclakke, la relatione omolallo etc. etc con questi risultati:

https://www.youtube.com/watch?v=Dew8vg3RyaY&list=LLUDOtvd9Gui3nkrBHMDmGIg&index=6


Noi ragasse abbiamo dimenticato che il lallo è un animala da lavoro, e, potenzialmente periguloso, per il sollazzo abbiamo i micetti e i criceti... ma questo non c'entra una beatissima minchia con Pippo, chiudo.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Ospitalazzo - Settembre 13, 2014, 02:14:53 PM
Cosa impedisce a Pippo di trovare un cavallo 'coi mezzi', lavorarlo il tempo che serve e portarlo in gara? Perchè no a questo tipo di confronto? :icon_rolleyes:
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: max - Settembre 13, 2014, 05:10:34 PM
Veramente, il cavallo coi "mezzi" ce l'ha: è la morella del video.
Dubito seriamente che gli freghi qualcosa portarla in gara però, oltretutto Pippo è pure anzianotto, ma chi lo sà, mai dire mai.
Di certo se va in gara com'è andato in sto video non prende un gran punteggio.

Un cavaliere discretamente conosciuto, abitué dei campi gara e che ha sposato una sana filosofia classica è Manolo Mendez se volete cercare qualcosa. Ma qua siamo nel topic di Pippo quindi sarebbe OT. Gente "classica" che gareggia anche in modo, diciamo, "sano" quindi c'è! La questione è che non emergono mai più di tanto perché bisogna anche distinguere "il campione" dal "maestro". Probabilmente Pippo, anche se gareggiasse, sarebbe come Manolo: un ottimo preparatore, insegnante e discreto concorrente. Ma un "campione" ovverosia una "macchina che macina medaglie" è un'altra cosa. Di solito è semplicemente una persona cazzuta che ha avuto la fortuna di trovare un cavallo fuori dal comune, e batte i campi gara come il maniscalco batte il ferro caldo. Anche per questo resto sempre un po' perplesso da quelli che dicono che hanno imparato dal tale campione etc, perché un buon campione non è detto sia anche un buon maestro. Il podio non fa il maestro insomma. E Karl ha dedicato la vita ad insegnare, non a gareggiare.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: raffaele de martinis - Settembre 13, 2014, 10:30:32 PM
Poche sere fa vidi in TV una trasmissione su Ceaucesco, si parlava anche di Nadia Comaneci, altro che Rollkur dovette sopportare quella ragassina  per raggiungere quei livelli.

Intervistata da adulta, disse: allora non mi rendevo ben conto dell'importanza di quello che mi stava acadendo, di sicuro avevo la determinazione e la voglia di essere la prima a qualunque costo.

Ecco la differenza che diceva Max tra un ottimo atleta e il campione, il campione - diventa tale - perché deve avere  il killer instinct è quello che fa la differenza.

Questo vale dal gioco delle bocce al pugilato alla corsa al motociclismo etc etc.

Ora, Nadia è solo un esempio, ma in tutti gli sport di grande fisicità sono necessarie le iperflessioni, sono necessarissime anche in ambito artistico: balletto classico, acrobati da circo.

I lalli si scassano non per le iperflessioni - sono praticate da sempre - ma dal loro uso scorretto o perché troppo frettolosamente applicate per fare risultato.

A Vienna i lalli sono durissimamente iperflessi ai pilieri, ma la preparazione di base dura minimo tre anni e l'affinamento non ha mai fine, quelli lalli sono veri artisti et non hanno bisogno di K.I. ma necessitano di una disciplina, di una preparazione fisica e il conseguente equilibrio tal quale i campioni di Dressage.

Ecco, la disciplina !

Lavorare in leggerezza non esclude - anzi necessita vieppiù - di una grande disciplina cosa mancante alla stragrande maggioranza di noi ragasse sportive itagliane.

Da questo punto di vista c'è da rimpiangere i vecchi istruttori militari, assistetti al fallimento del povero generale Tommaso/Tommy Perrone (gran signore e una istituzione alla Coppa degli Assi a Palermo), dopo sei mesi sfanculò e fu sfanculato dai figli di papà che aveva preso - graziosamente -  sotto la sua ala, il tapino pretendeva - udite udite - che si venisse in orario agli impegni presi...

https://www.youtube.com/watch?v=Yi_5xbd5xdE
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 24, 2014, 05:10:54 PM
pare che i membri della scuola della leggerezza italiana abbiano fatto pochi giorni fa una specie di convention, open day, raduno.

ecco il video
http://www.youtube.com/watch?v=WxUAQqPHaEk&feature=youtu.be
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Luna di Primavera - Settembre 24, 2014, 06:10:43 PM
c'era anche il mio giovane istruttore!!
che peraltro, come scelta professionale e specialistica, fa salto e non dressage.

ma il concetto mano senza gamba e gamba senza mano tenta di inculcarlo pure a me!
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 25, 2014, 10:06:38 AM
non ho capito cosa centra karl con "mani senza gambe, gambe senza mani"
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Luna di Primavera - Settembre 25, 2014, 10:34:07 AM
karl accoglie il principio di baucher, e lo dice anche espressamente nell'intervista pubblicata da raffaele nel primo post di questo topic.

il punto che lui fa, per come l'ho capita io e come me la spiega il mio istruttore è: fare un'azione alla volta per dare al cavallo un'indicazione alla volta.

poi io sono l'ultima arrivata quindi magari prendo delle cantonate  :dontknow:


Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 25, 2014, 11:46:16 AM
ma non è mica un pensiero di karl. se uno segue karl pechè "mani senza gambe gambe senza mani" allora deve seguire tutti i corsi, le scuole, i maestri di equitazione classica.
perfino la monta western.

che poi il baucherismo non è che sia propio riassumibile in "mani senza gambe e gambe senza mani". direi che il baucherismo è pià "fletto di qua, fletto di là, la flessione è felicità" oppure anche in "lo chiamavano bocca di rosa chiedeva la bocca chiedeva la bocca, lo chimavano bocca di rosa chiedeva la bocca per ogni cosa" (oggi sono canterino)
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 25, 2014, 11:50:50 AM
oltretutto, la frase così formulata noi presumiamo appartenesse a baucher... ma è una presunzione... di sicuro ne parlano i suoi ammiratori etienne beudant e francois faverott de kerbrecht...
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Luna di Primavera - Settembre 25, 2014, 12:00:47 PM
avrai certamente ragione pokerface, ma temo che il mio livello tecnico sia un tantino troppo basso per sottilizzare sulle scuole  :laughter-485:

in realtà il commento era solo per sottolineare la buona volontà dell'istruttore di provare a insegnare qualcosa a una cozza come me!
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 25, 2014, 12:18:15 PM
guarda, piccolo OT

io credo che tutti meritino di essere seguiti e bene e da istruttori che studiano e che montano e che si interessano e si aggiornano.
il fatto che tu ti sminuisci come "cozza" non ha nessuna ragione.
tutti hanno iniziato da qualche parte. e se sono andati avanti è stato solo perchè hanno ricevuto istruzione dal proprio insegnante di equitazione.
chiunque di noi che monta per passione è molto meritevole di attenzione. noi non soltanto montiamo a cavallo nel poco tempo libero che abbiamo. non soltanto siamo talmente appassionati da leggere libri, scrivere sui siti, guardare i filmati ecc (il tutto sempre e solo nel nostro poco tempo libero). ma siamo addirittura disposti a pagare per essere guardati da qualuno che presumiamo sia lì per insegnarci.
noi quanto meno MERITIAMO di essere seguiti da istruttori che studiano, montano, si interessano e si aggiornano.
tutti noi lo MERITIAMO.
questa dovrebbe essere la normalità. è molto meno normale che molti istruttori, pur avendo cento volte piu tempo di noi da dedicare all'equitazione, NON montano a cavallo in ogni occasione, NON leggono libri, NON frequentano i siti, NON guardano filmati e NON si fanno seguire a loro volta da qualche altro tecnico.
questo si che è scandaloso.

tu sei una ragazza curiosa e appassionata e non devi mai sminuirti. devi pretendere il massimo da te stessa ma anche il massimo da chi ti segue. ognuno di noi MERITA il massimo.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: max - Settembre 25, 2014, 12:35:18 PM
Citazione da: PokerFace - Settembre 25, 2014, 11:50:50 AM
oltretutto, la frase così formulata noi presumiamo appartenesse a baucher... ma è una presunzione... di sicuro ne parlano i suoi ammiratori etienne beudant e francois faverott de kerbrecht...

E' sua è sua, è di Baucher, cerca bene nel forum che si trovano le origini.

Però la questione che poni mi fa venire in mente anche un'altra massima: "rasoi in mano a una scimmia".

Quante volte l'abbiamo sentita? Io centinaia, anche di recente, e TUTTE le volte a sproposito. Praticamente se c'è un istruttore a cui non piace qualcosa per farsi bello di fronte alla platea la tira fuori e di solito comincia il discorso così: "un giorno Baucher (quando va bene, quando va male citano semplicemente un non ben identificato famosissimo addestratore) parlando di (qua la cosa che secondo lui non va fatta) disse: è un rasoio in mano ad una scimmia", sottolineandola con un'espressione arguta della serie "io si che sono erudito e voi no"....... BAH!!!!!

Primo non la disse nè Baucher nè un addestratore, ma un astante, di fronte ad una dimostrazione di Baucher, e quello che Baucher stava mostrando non erano le flessioni, o la frusta, o la mano alta, o la briglia, o qualsiasi altra cosa che a turno sento citare che non piace, ma le varie proprietà degli SPERONI.

Sapevatelo! Fine OT.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 25, 2014, 12:54:24 PM
sono interdetto... james fillis nei commenti a baucher (appendice a principi del dressage e dell'equitazione) dice  "le gambe del cavaliere hanno il compito di rendere il cavallo vigilante sulle sue anche, e la mano galante nella sua bocca. Senza il concorso simultaneo di questi due aiuti si gira in tondo: e non esiste una buona equitazione possibile. Del resto, ciò che prova che Baucher si sbagliava quando credeva di aver trovato l´equilibrio perfetto nell´assioma " gambe senza mani e mani senza gambe ", è che addestrava il cavallo con entrambi gli aiuti per poi servirsi solo più tardi di una senza l´altra"

in questo senso dicevo che piu che di baucher sta frase è dei baucheristi, perchè pare che lui gli aiuti li usasse insieme per addestrare.... poi magari dopo che s'è disintegrato sotto al lampadario in effetti utilizzava MANI SENZA GAMBE (ahhahaha)... e da qui sta mania della mano... perchè magari le gambe non gli andavano piu tanto bene....
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: bionda - Settembre 25, 2014, 01:15:12 PM
Citazione da: PokerFace - Settembre 25, 2014, 11:46:16 AM
"lo chiamavano bocca di rosa chiedeva la bocca chiedeva la bocca, lo chimavano bocca di rosa chiedeva la bocca per ogni cosa"

:xmas2:

:stars:

Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: raffaele de martinis - Settembre 26, 2014, 05:54:20 AM
Consilo a Pocherfeis di leggere questo topico, forse è un buon initio per tentare di conoscere Baucher: http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=2909.0

Vedo - con viva e vibrante soddisfazione - che da tempo (all'estero) lo si sta scoprendo, era inevitabile, aveva inventato tutto, in Itaglia - come il solito - arriviamo in ritardo e siamo in pochi, inoltre, noi ancora siamo pieni di pregiudizi caprillioti contro l'equitatione di squola; ricordo un discussione con un emerito cavagliere itagliano che denigrava Baucher ed esaltava Steinbrecht... non aveva capito una beatissima minchia, stava dicendo: la zuppa mi fa schifo ma adoro il panbagnato  :icon_eek: al ché gli dissi in stretto dialetto siciliano: ma va da via i ciapp!
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 26, 2014, 09:09:06 AM
è sempre bello constatare che tutti a parte te non capiscono una beata minchia ahahahahah
e non importa se siano "emeriti cavaglieri", se non la pensano come te sono comunque dei poveri mentecatti.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: raffaele de martinis - Settembre 26, 2014, 01:40:34 PM
Che Baucher sia un gigante dell'Equitazione lo dicono: L'Hotte,  Decarpentry, Oliveira, Karl, d'Oreix, etc. etc.... dunque quell'emerito cavagliere non la penzava come costoro, io ascoltavo basito.

La mia opinione da modesto igniorante - vista la differenza di calibro tra i citati cavallerizzi e l'emerito cavagliere (emerito si faceva per dire) - è che l'emerito sia una testa di beatissima minchia che non sapeva di cosa stesse parlando.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Settembre 27, 2014, 08:04:05 PM
Citazione da: PokerFace - Settembre 12, 2014, 10:07:46 AM
E che effetti ha? Provo a rispondermi da solo. Come mai sta cosa? Sta cosa perché si avvicinano a questa scuola i "delusi" dello sport, cioè quelli che – per un motivo o per l'altro, magari proprio per aver finito col prendere un cavallo molto scarso – non hanno concluso niente, non hanno vinto mai una coccarda, si sono ingranati nella loro disciplina. Chiunque fa una disciplina sportiva e va bene, vince, ha dei buoni risultati, non diventa scontento e deluso. Progredisce, va avanti, è fiero di quello che fa e contento di ciò che ottiene. Quindi arrivano da Karl quelli che non hanno risultati. O perché sono scarsi loro come cavalieri o perché sono scarsi i cavalli o per una combinazione delle due cose.

chi segue la scuola di karl non è interessato all'agonismo. per far capire meglio quello che dico, riporto una frase di oliveira.

Se siete unicamente a caccia di punti,
se questo è il vostro unico criterio di soddisfazione o
di delusione , la mia equitazione non vi interessa.
-Nuno Oliveira-
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 29, 2014, 10:12:13 AM
che non fossero interessati all'agonismo mi pare autoevidente ahahahahahahaahahhaahhahahhaha

Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Settembre 29, 2014, 12:17:02 PM
meno male :) allora capisci bene che quello scritto da te non ha molto senso. Ci sono moltissimi professionisti del settore che hanno abbracciato la filosofia e che praticano salto ostacoli. In particolare in lombardia.La filosofia di per sè però non comprende l'attività agonistica. Come parelli, se vogliamo fare un paragone un pò azzardato.  Ho conosciuto anche altre persone che seguono la scuola e che lavorano in posti di tutto rispetto come istruttori: non fanno agonismo ma si occupano di addestramento e ricevono in lavoro cavalli difficili o da sistemare provenienti da noti cavalieri. C'è chi non si mostra al "mondo" come un cavaliere che vince tutto(che poi la qualità si debba determinare dalla coccarde, ho i miei dubbi) ma che lavora "dietro le quinte". Un noto cavaliere che si è avvalso dinuove scuole, compreso parelli e anche karl, è luca maria moneta. COme vedi ci sono diverse sfaccettature. Se però, oltre che parlare, sei interessato a capire realmente ti consiglio di partecipare a cavallo e anche come auditore a qualche stage. Giudicherai poi tu una volta provato e ci dirai:)
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 29, 2014, 03:36:01 PM
che sia karlista moneta ho i miei dubbi............

e no, grazie, non sono interessato. ho visto abbastanza.
per lo meno i bambini coi pony in qualsiasi E80 della domenica hanno i cavalli agli ordini, che non beccano ogni 2 secondi, che stanno fermi nell'alt, che non partono in galoppo per perdita di equilibrio e tante cose interessanti che ho visto in quel video...
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Settembre 29, 2014, 05:58:13 PM
bene, se pensi di sapere tutto di una cosa da un video, allora va bene cosi :)
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Settembre 29, 2014, 06:12:43 PM
ps: dato che sei un così acuto osservatore potresti indicarci dove hai visto parte delle cose interessanti di cui parli, dicendoci a che punto del video l'hai visto. Vediamo un pò...
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 29, 2014, 06:20:44 PM
Io non so nulla. Solo ritengo che se questi sono gli esponenti e istruttori di detta scuola e presentano i loro cavalli in siffatta maniera, non sono meglio, per lo meno come risultati, di tutti gli altri. Certo se  dovessi insegnare al cavallo a beccare verrei di certo a fare un corso da loro. Ps mi stai davvero chiedendo di ripipparmi quel video di un'ora e sbobinarti minuto per minuto le sboccacciate le codate le beccate le difese le partenze sulle spalle? Stai scherzando spero. Pps se sei dotata di bulbi oculari funzionanti li vedi anche da sola i problemi
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Settembre 29, 2014, 06:30:41 PM
e invece ti sto chiedendo proprio questo. Dai ne hai nominate così tante che almeno una... ne puoi trovare... io non ne ho viste.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: bionda - Settembre 29, 2014, 08:46:29 PM
Oh mamma, abbiamo una credente.
Dai, in quel video non si vede un solo cavallo che sappia dove tenere la testa. Mani agitate e cavalli infastiditi, non si vede altro.

Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Settembre 30, 2014, 07:27:37 AM
sul collo? ahahahahah! se non siete in grado di trovare un punto del video dove vedete quello che dite significa che non loavete visto. altrimenti basta niente, non importa risbobinarlo tutto. e' semplice: in basso a sinistra c'e' una freccetta, basta cliccarla e il video parte. dato che e' lungo bisogna avere un po di pazienza che si carichi. potete fermarlo quando volete e segnarvi il secondo esatto del fermo immagine. dai e' semplice!
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Settembre 30, 2014, 07:29:33 AM
in particolare vorrei le sbocacciate le codate le difese ecc. sono sicura che le troverete facilmente, se lo avete visto
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: rhox - Settembre 30, 2014, 08:17:56 AM
per favore smorziamo i toni? in particolare Alexis85, non cadiamo nella provocazione. basta un topic solo di risposta  :horse-wink:
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 30, 2014, 09:10:08 AM
allora.. faccio quel che posso perchè non ho solo da sbobinarmi video di equitazione leggera nella vita.
prendo in esame i primi 5 minuti, i cavalli sono al passo, quindi beh stiamo sul semplice.
0:12-0:25 cavallo morello montato sulla destra BECCA
0:40-0:58 cavallo sauro con lista montato, fino a 1:10 si difende becca e si incappuccia da fermo
1:20-1:30 il morello di prima montato becca ancora
1:45-1:54 solito sauro con listone che sta sempre a beccare
2:03-2:26 solito sauro e pure al 2:38 il solito sauro che non sa piu come ribaltare la testa (ok voleva guardare negli occhi la sua amazzone, è un gesto d'affetto)
2:50 un altro sauro, quello in primo piano, che pure non è montato, sboccaccia a destra e a manca
nel mentre il solito sauro con il listone seguita a beccare per tutto il tempo, quanto meno sino al minuto 3:42
4:00 pure il baio montato becca
4:15 solito sauro con il listone che becca fino al 4:32 e fino al 4:45 (vistosissimo)
5:05 il morello montato becca fino al 5:20/5:25
5:30-5:38 solito sauro indemoniato nella testa

siamo in un campo coperto, siamo a settembre, ci sono molti cavalli, ci sono le cuffiette e ci sono i repellenti anti mosche. e i cavalli stanno (in teoria) lavorando. sicuramente mi si dirà che era pieno di mosche ed è per questo che i cavalli beccano così...

(dopo con calma mi sbobino il resto e evidenzio qualche altra chicca)
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: alex - Settembre 30, 2014, 09:46:13 AM
Ho guardato anch'io il video e sono rimasto perplesso; ma ho sospeso ogni giudizio perchè non ho capito (a audio spento come il solito) se si trattava di una dimostrazione di tecnica di monta, o di una dimostrazione di tecnica di addestramento/riaddestramento. In questo secondo caso, le cose cambiano parecchio.

An passant, ai karlisti una domanda: corrisponde a verità la mia impressione che la famosa manovra a "mani alte" sulla commissura labiale, per indurre l'estensione, corrisponda almeno vagamente all'azione dello chambon?
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Luna di Primavera - Settembre 30, 2014, 10:09:07 AM
questo video presentava la "scuola", e perciò ci sono entrambe le cose.
i cavalieri mostravano il livello raggiunto con i propri cavalli e c'era chi sta più avanti e chi più indietro. insomma nel video si vedono cavalli "fatti" e puledri, cavalieri principianti e affermati.. insomma un po' tutti insieme.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 30, 2014, 10:12:21 AM
continuo una analisi più veloce (non si può pretendere che io mi segni minuto per minuto TUTTO, ho preso solo alcune cose)
al minuto 6 sono tutti fermi e almeno 4 cavalli sbattono la testa. capisco che gli insetti infastidiscano però in una sessione di lavoro alt non vuol dire: ora cavallo puoi grattarti, rotolarti, fare cacca e pipì e tutto quello che vuoi. fa parte del lavoro anche l'alt e i cavalli devono stare in ordine.
7:20 il solito morello con fascia bianca becca fino al 7:30
7:37 - 7:42 solito sauro che becca
7:45 il basio sulla destra si incappuccia
8:00 il baio sulla destra becca e all 8:10 sbatte la testa pure lui
8:30 solito morello che becca. 8:44 solito sauro.
8:50 è un baio che becca, mentre il solito sauro seguito a ribaltarsi al minuto 9:37 in cui non sta in alt e fa difese fino al 9:50
al minuto 10:15 pure un baio con il contorno occhi bianco becca
intorno al minuto 20:20 circa piu o meno brutte partenze in galoppo con cavallo lungo 8 metri, tanto che per ben due volte a mano sinistra parte falso
26:30-26.37 si deve il baio che, tutte le volte che arriva la gamba per spostare le anche lateralmente, scoda di brutto
idem al 26.55 e al 27:05 e ciò si ripete a raffica al 27:14, 27:23 e insomma un continuo fino al 27:56
al 28:40 il baio nelle transizioni va contro la mano e continua a scodare alla gamba fino al 29:00
al minuto 30 il baio parte al galoppo, sempre scodando (altro indizio che è una reazione alla gamba)
30:15 contro la mano
34:35 il morello solito seguita a beccare per circa un minuto di fila
35:31 il sauro solito col listone fa una serie di difesine
36 il morello fasciato in bianco becca
36:30 il sauro con listone sulla destra fa difese
37:20 il morello becca
38:55 solito sauro non sta in alt
39:27 il morello becca
41:40 beccata micidiale del morello
42:00 idem come sopra
42:25 beccate
44:40 appena prende le redini in mano il morello va contro la mano
45:10 nella transizione a salire il baio va contro la mano
46: il baio va contro la mano nella transizione a scendere
48:15 il baio sgroppa e scalcia (aveva sgroppicchiato anche nella partenza in galoppo al minuto 48, segno che è una difesa alla gamba)
49:30 il baio nella transizione va contro la mano
52:50 c'è un baio scuro, forse morello, incappucciato abbestia

bastano queste? ho preso solo le cose piu evidenti perchè non ho tutto il tempo del mondo, sono mille cavalli, non li ho fissati tutti per un'ora....
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: max - Settembre 30, 2014, 11:00:51 AM
Cosa devo dire, che poker ha torto? Non lo posso dire.. :firuu:
Per Alex, sì, lo chambon ha lo stesso effetto delle mani usate in quel modo.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Luna di Primavera - Settembre 30, 2014, 11:38:50 AM
tutto quel che dice poker è vero e anzi lo ringrazio per aver indicato tutte queste cose (molte delle quali ignorantemente non avevo nemmeno notato).
mi chiedo tuttavia il significato.. cioè, vuol dire che i cavalieri sono scarsi? che i cavalli sono male addestrati? che i principi della scuola sono sbagliati? tutte e tre insieme?

ora è vero che un video dimostrativo dovrebbe dimostrare la perfezione, d'altro canto è anche vero che se il cavallo è giovane e/o il cavaliere ancora "principiante" (intendendo con questo "non confermato" eh.. qua montano tutti stra-meglio di me!) tutto ciò mi pare assolutamente normale.

voglio dire che normalmente queste cose si vedono nelle lezioni di "scuola" - indipendentemente dall'etichetta che ha la scuola.
o sono troppo ingenua?
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Settembre 30, 2014, 11:53:52 AM
Ho frainteso io: io mi riferivo a questo video

https://www.youtube.com/watch?v=7AxLg_NhUes

dove infatti non si vede niente di tutto ciò di cui parli.

sapevo dell'open day, io sono stata a quello dell'anno scorso, quast'anno no perché sono da tutt'altra parte...
che dirti, boh, ci sono diversi scuotimenti di testa, ma non penso sia dato dal lavoro fatto. Anzi, mi sembra che aleggi un po' di nervosismo nell'aria, che può essere dato da diversi fattori. Guardati il video sopra. Se vedi il video che ti ho linkato io sono diversi. Fai tu i conti.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Settembre 30, 2014, 12:11:25 PM
il video che dici tu è molto bello.
mi piace tutto di quel video, specie il fatto che non ci sono le mani perennemente all'aria che vedo nel video dell'open day italiano.

faccio solo una riflessione. nel video dell'open day ci sono gli istruttori (pressochè tutti) della scuola di leggerezza italiana.
il risultato è quello che vediamo. come saranno i loro allievi? come mai nell'altro video si vede tutt'altro livello?

io posso trovare mille scusanti, mille motivi. ma non lo voglio fare. in un'esibizione (di agonismo o meno) si valuta quello che si vede. e io ho solo detto quello che ho visto.

ps: qui si scusano per il nervosismo vistose brutture, proprio macroscopiche. e pensi che chiunque di noi che faccia una gara non sia nervoso? che il cavallo  non sia nervoso (e in gara c'è il triplo del casino che c'è qui)... ma a noi nessuno ci scusa se facciamo male. se facciamo eliminato, barriera o se nel dressage non siamo precisi o il cavallo non è in mano. la valutazione oggettiva non è tutto, ma ha il suo peso.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Settembre 30, 2014, 12:18:21 PM
ad esempio a 47.27 ci sono dei rumori forti che fanno sobbalzare il morello. Chiaro segno che i rumori attorno ai cavalli, probabilemtne il microfono e brusio della gente unito alla folla in campo, possono dare fastidio. Tutto quello che hai descritto, sono tutti segni di nervosismo, non di lavoro sbagliato. Ripeto, basta guardare il video che ti ho linkato io per capire la differenza: la scuola è la stessa, l'ambiente diverso. Se sei mai stato in gara, o in una situazione leggermente stressante un po' per tutti capisci che è normale, ma è necessario saper distinguere tra le cose. Basta davvero niente per rendersi conto che non sono rilassati. ah altra cosa: quando feci una domanda una volta ad uno di questi istruttori chiedendo il perché facesse in questo modo quando io invece facevo in un altro ecc ... mi fu risposto : "quello che faccio è un modo di fare le cose, ed è solo uno dei tanti. dato che lo applico, io penso che sia meglio, ma ci sono molti modi per fare le cose." Non si credono di essere migliori di altri, ma con tutta umiltà cercano di fare le cose per bene e ci riescono ampiamente. Chiudo qui il discorso, dato che il link postato da me risponde a qualsiasi dubbio.

ps: ho scritto senza aver letto l'ultima cosa che hai scrito. ciao
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: SilvyCH - Ottobre 02, 2014, 01:31:10 PM
mi inserisco nella discussione...
seguo la scuola della leggerezza da 5 anni ormai e mi dispiace sempre molto constatare che non viene esposta e valorizzata come dovrebbe.
Finalmente nell'ultimo anno qualcosa si sta muovendo ma sono dell'opinione che potrebbero fare di meglio per quello che riguarda la cura dell'esibizione... in fondo come dite tutti é una presentazione in pubblico, ci sono grossi limiti, bisogna scegliere bene cosa voler dimostrare e prepararlo alla perfezione.

cavalli un po' più abituati a uscire di casa, una coreografia su una musichina, un po' piu di precisione negli esercizi...

e magari spiegazioni brevi e brillanti, niente pipponi mortali...

comunque tutto questo non toglie di certo nulla a un metodo di addestramento chiaro e rispettoso per il cavallo (noi polemizziamo su tutto ma i cavalli reagiscono sempre bene a questo lavoro, se ben fatto).

per la questione concorsi e gare... é un punto che ultimamente sta facendo riflettere anche me, ma non so se qui é OT, non sono ancora riuscita a leggermi tutte le sezioni del forum e non so se se ne sta già parlando altrove.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: raffaele de martinis - Ottobre 02, 2014, 03:03:18 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Settembre 13, 2014, 03:12:01 AM
C'è un ploblema, l'aver ceduto al pubblico pagante e l'abbraccio alla crociata antiteutonica  - per forza di cose - ha trasformato il cavallerizzo di 20 anni fa in un guru.

E' un percorso simile a quello di Parrello: un grande cavallerizzo e un ottimo cauboi hanno capito che per fare skej bisognava venire incontro alle esigentie di noi ragasse che - con in testa il cappellone alla Gionuein o il cilindro alla Fredaster - volevamo fare equitatione, o, per meglio dire, relazionarci con il lallo.

Il mondo è cambiato dai tempi di Neckermann, quelli erano esponenti della aisosaieti che si dedicavano alla equitatione, oggi - a voler fare quelle cose - siamo: segretarie, studentesse, commesse, penzionate etc. etc.

Dunque, abbiamo avuto pane per i nostri denti... anzi - colla scuza dell'etologia - ci hanno somministrato il semolino che non si mastica nemmeno: i giuochi, la doma etologica, lo zooantropologismo, il clikkeclakke, la relatione omolallo etc. etc con questi risultati:

https://www.youtube.com/watch?v=Dew8vg3RyaY&list=LLUDOtvd9Gui3nkrBHMDmGIg&index=6


Noi ragasse abbiamo dimenticato che il lallo è un animala da lavoro, e, potenzialmente periguloso, per il sollazzo abbiamo i micetti e i criceti... ma questo non c'entra una beatissima minchia con Pippo, chiudo.

Mi piace ribadire quanto scrissi sopra, secondo me vi state applicando troppo al video postato che è fin troppo "nature", fosse stato Bartabas collo stesso materialo avrebbe creato uno sciò.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Ottobre 02, 2014, 05:40:35 PM
Silvy tu dici: tutto ciò non toglie nulla al metodo di addestramento che è chiaro.. i cavalli reagiscono sempre bene a questo lavoro SE BEN FATTO

mi pongo una domanda. I cavalli reagiscono sempre bene? Ok nel video non l ho visto. Difese alla gamba, difese alla mano, cavalli che non sanno piu dove mettere la testa, sboccacciamenti. Mi si può dire che va beh ci sono gli allievi.
Si ok gli allievi. Prendo atto della precisazione per cui "i cavalli reagiscono sempre bene SE BEN FATTO". Ci sta quindi che con gli allievi si vedano un po di pasticci. Ma qui è un video dove ci sono gli istruttori. La mia domanda è semplice. Se nemmeno gli istruttori (ad eccezione della antonella boffa) presentano un cavallo in ordine... chi è in grado di applicare il metodo in modo BEN FATTO in modo che i cavalli reagiscano sempre bene?
In base a che cosa silvy dice che il metodo funziona e che i cavalli col metodo lavorano bene? Delle due l una. O è una affermazione frutto di un pregiudizoo (nel senso: questo metodo nella teoria funziona quindi se non funziona nella pratica vuol dire che è male applicato) oppure nel video open day ci hanno fatto vedere gli unici cavalli che non funzionano con la leggerezza. Oppure, terza via, gli istruttori che dovrebbeto essere il top della scuola di karl in italia non hanno fatto un lavoro BEN FATTO? Io non lo so. Non conosco questo ambiente. Boh. Però la perplessità viene. Se è davvero un lavoro che funziona perché non si vede un buon risultato?
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: alex - Ottobre 02, 2014, 06:31:14 PM
Quel sauro che beccava ha impressionato anche me; mi sarei aspettato che smettesse, ma non ha smesso prima che mi stufassi di guardare il video.

Ditemi che sul finire del video ha smesso. Ve ne prego.

Di certo quel video mi ha fatto pensare: cara Asia, se questo è quello che si ottiene con l'imboccatura   :horse-scared:  stai tranquilla: non la userai mai.  :horse-smile:
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: max - Ottobre 02, 2014, 06:55:30 PM
Beccano in parecchi e lo fanno al passo per tutto il video. Quello che becca di più è il cavallo di Bertrand (il capo-istruttori-italiano dato che Karl non viene più). Io mi sono dovuto riattaccare le braccia dopo che le avevo perse in terra. Alle altre andature non beccano. Sembra che al passo non cerchino neanche la messa in mano, che li lascino fare, e questo ha causato il rinforzo di quel comportamento che mi sembra appreso, non mi sembrano i moscerini. Così, come prima impressione eh....
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Ottobre 02, 2014, 07:06:37 PM
ho detto che sono i moscerini? non mi sembra.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Ottobre 02, 2014, 07:10:14 PM
poker face,stai dicendo che il quarter sembrava il piu in ordine? chiediti perche'...
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Ottobre 02, 2014, 07:18:09 PM
Citazione da: SilvyCH - Ottobre 02, 2014, 01:31:10 PM

Finalmente nell'ultimo anno qualcosa si sta muovendo ma sono dell'opinione che potrebbero fare di meglio per quello che riguarda la cura dell'esibizione... in fondo come dite tutti é una presentazione in pubblico, ci sono grossi limiti, bisogna scegliere bene cosa voler dimostrare e prepararlo alla perfezione.

cavalli un po' più abituati a uscire di casa, una coreografia su una musichina, un po' piu di precisione negli esercizi...


concordo, brava...
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: kitiara - Ottobre 02, 2014, 08:15:08 PM
Ma io mi chiedo perchè l'EDL debba fare sempre figure barbine.
PokerFace, che si ribalterà sulla sedia probabilmente, ha ragione il video non si può vedere c'è una totale incompatibilità tra ciò che viene detto e ciò che viene mostrato e dal poco che ho visto nelle loro presentazioni della scuola è sempre così. Parlano di leggerezza e rispetto dei cavalli, di attesa dei tempi e poi hai cavalli insofferenti ed impreparati, se non dal punto di vista tecnico, dal punto di vista del presentarsi in pubblico. 
Anche perchè, forse dico una bestialità, ma il sauro che becca come una gallina mi sembra fosse anche in fiera ed è stato una tragedia anche lì, fornendo lo spunto per le critiche sia dei presenti sia successivamente in rete.
Quello che mi stupisce e che io ho visto una lezione tenuta da un'allieva istruttrice in un maneggio popolato da eredi di Brancaleone, dove ha riproposto tutta la fase iniziale degli esercizi e le uniche che beccavano erano le galline che gironzolavano lì intorno.
Due sono le cose o ho avuto la fortuna di assistere ad una lezione di una perla rara o l'EDL deve macinarne di strada in termini di organizzazione e di presentazione al pubblico.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: SilvyCH - Ottobre 02, 2014, 09:54:44 PM
Pokerface, le parole possono venir manipolate e con un po' di fantasia.... voilà, la frittata é rigirata, tutte le volte che vuoi!
comunque, posso dire che il metodo funziona se ben fatto perché ne ho avute moltissime dimostrazioni, altrimenti non lo direi, non sono una da crociate contro i mulini  a vento, concedimi il beneficio del dubbio  :occasion14: e per il resto delle tue opzioni.... diciamo che per ora mi appello al quinto emendamento, si può?  :angel5:

kitiara, é la seconda che hai detto.

max, ma tu sei il max che penso io?  :happy1:
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: bionda - Ottobre 02, 2014, 10:17:47 PM
Forse dovrei star zitta, visto che non conosco più molto l'ambiente. Il video dell'open day a me fa pensare al titolo di quell'altro topic: mezzecalzette  :icon_puke_r:

Non so se le cose stanno così, perchè Karl in Italia non viene più, o se Karl in Italia non viene più, perchè la EDL non è riuscita ad attrarre e soprattutto a trattenere un numero sufficiente di istruttori che valgano qualcosa.

Tanti anni fa ho avuto occasione di fare qualche stage con Franco Melpignano e mi sono serviti tantissimo. Ai suoi stage proprio vedevi i binomi trasformati in meglio nel giro di un'ora in misura impressionante... tutti!

Poi ho preso lezioni per un'estate dal Mattia Roscio, che ha fatto un anno nella scuderia di Karl in Francia, ma poi ha preso le distanze dalla "scuola" e ha rinunciato a farsi patentare istruttore EDL. Mattia era giovanissimo e aveva poca pratica nell'insegnamento, non era abile come Franco, ma monta ben diversamente da quelli che si vedono nei video del gruppo Italiano. Sa montare e anche le sue lezioni mi servono ancora adesso.

La mia istruttrice di adesso (tolto che col cavallo che ho non monto quasi più ormai) si fa seguire da un paio d'anni da Silvano Galbiati, che è un altro che ha seguito Karl dall'inizio e a lungo, ma poi si è fatto gli affari suoi e non cerca una patente da istruttore karlista, non ne ha bisogno. Lei la tecnica ce l'ha, acquisita per esperienza e integrata con tutto il resto, e non potrei andare d'accordo con un istruttore che la tecnica proprio non ce l'ha, che la ignora.

Mi vien da ridere. Anni fa, quando negli stage di Franco, che faceva l'istruttore karlista "abusivo" (cioè senza un titolo rilasciato dal maestro), avevo visto la Madonna, nei forum chiedevo "ma, ragazzi, visto che gli istruttori di Karl sono solo 3, facciamo un bell'elenco dei suoi allievi per cercarli come istruttori". Risposte scandalizzate "no, non si può, non sono mica certificati". Fanculo, il "Gruppo Italiano EDL" è proprio l'elenco che volevo allora. Solo che quelli che ne fanno parte oggi, ne fanno parte perchè hanno pagato l'iscrizione, e non per qualche merito personale. Intanto di nuovi istruttori certificati si è qualificata per anzianità solo la Antonella Boffa, che per me rientra tra le mezzecalzette.

Eppure la tecnica è preziosa e va conosciuta, assolutamente. E va bene con tutti i cavalli. Karl è il primo a dire/scrivere che ogni cavallo richiede "trucchi" diversi, ma vanno conosciuti.

Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: max - Ottobre 02, 2014, 11:09:44 PM
Si sono Max di Mindy. Intendevi me? Ciao!

Per quello che riguarda tutto il resto, ben si sa che il pezzo di carta non è sinonimo di perfezione. Il problema se così si può chiamare è solo quello che quando si vuole andare oltre ad una equitazione semplice i nodi vengono al pettine per il cavaliere che si cimenta in qualcosa di più. Può essere una beccata, può essere un'appoggiata che viene come una pisciata, può essere un collo mai in ramener, un galoppo sulle spalle, mille cose. Ciascun dettaglio oltre una equitazione di base richiede studio, tempo, abilità.

Questo è uno dei motivi per cui la Scuola fa faville quando si trova di fronte casi disperati (cioè si tratta di passare da una situazione pessima a una di base normale) ma mano a mano che l'addestramento dovrebbe procedere verso più alti lidi i risultati scadono nella mediocrità anzi, cercando di più, spesso si instaurano involontariamente dei difetti che non si provocherebbero se si rimanesse nel basico. Mostrare qualcosa che si avvicini ai risultati che ottengono ad esempio cavalieri appartenenti ad accademie blasonate è quasi impossibile per cavalieri, sia pure professionisti, che non vivono certo dentro tali accademie, ma che sono di fatto quasi autodidatti. Gli incontri sono molto diluiti infatti.

Sì, montare bene è DIFFICILE per tutti.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: bionda - Ottobre 03, 2014, 12:30:42 AM
Non so cosa intendi per "accademie blasonate". In maneggio da me ogni tanto passano "maestri" della Real Escuela spagnola e, onestamente... Karl tutta la vita... io non andrei a farci lezione.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: SilvyCH - Ottobre 03, 2014, 07:06:11 AM
intendevo proprio te :ciao:

non mi quadra molto il ragionamento degli "alti lidi".
partendo dal presupposto che in Italia il metodo é più diffuso tra cavalieri non particolarmente talentuosi con cavalli non particolarmente talentuosi (mi ci annovero per entrambi i casi), ricordiamoci che l'obiettivo principale di noi cavalieri poco talentuosi non é vincere il mondiale ma avere un cavallo poco talentuoso ma che perlomeno non ci spezzi le braccia per fare due esercizietti, che ci faccia fare una passeggiata con tranquillità, che non ci faccia sputare sangue per due giri di galoppo.
Un giovane cavallo addestrato secondo i principi della leggerezza (che siano direttamente espressi da un esponente edl o meno) sarà un cavallo agli ordini, leggero, molto piacevole da montare.
Un cavallo anche anziano che abbia preso brutti vizi da cattivo addestramento, può tornare a essere piacevole da montare.

non é questo già un grande risultato, tenendo conto di cosa si vede nella maggior parte dei casi in giro per i maneggi?

poi il cavaliere fa tanto... c'é chi ha talento, c'é chi non ce l'ha e fatica tanto per raggiungere comunque buoni risultati tecnici....c'é chi non ce la farà mai... anche questo é da tenere da conto.

comunque tornando al discorso esibizioni, chi sia mai stato a una esibizione parelli avrà visto il grado di cura per alcune cose... al di là del condividere il metodo, le esibizioni sono sempre molto furbe.

migliorare il lato "marketing" non vuol per forza dire "adeguarsi al sistema" o "svendersi".

poco tempo fa sono stata a un concorso di dressage nella mia zona e ho visto una gara di livello alto, St.George mi pare si chiami.
Di tutto il programma a parte i cambiamenti di galoppo al volo ogni 3 tempi non c'era niente che non si faccia già regolarmente seguendo la scuola Edl quando si arriva a un certo livello.
Ma allora perché mai la gente un po' avanzata non si impegna un pochino e non ci si butta... non dico nel st.george ma magari partecipare a qualche gara può essere anche fonte di ispirazione per il lavoro...

Poi boh, a uno semplicemente può non fregare niente di fare una gara.
però se ti vuoi pubblicizzare almeno preparati un po' meglio per il pubblico.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Luna di Primavera - Ottobre 03, 2014, 09:02:59 AM
oso solo aggiungere (così a titolo di colore e non per addurre scusanti) che nessuno o quasi dei ragazzi in campo sapeva o aveva capito che quel giorno avrebbe dovuto presentare il proprio cavallo nell'openday.

Karl viene a Verona, a quanto so.

Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Ottobre 03, 2014, 09:27:01 AM
si Luna cioè sono venuti da tutta itaGlia MUNITI di cavallo, a un evento che si chiama OPEN DAY.. cosa l'hanno portato a fare il cavallo se non per montarlo?? per fargli le treccine tutti insieme?

non sono daccordo che in giro per maneggi si veda tutto sto schifo. io vedo cavalli sereni che fanno un normale lavoro in piano e salto. nessun cavallo massacrato con morsi malvagi, seghettato in bocca, bucato con gli speroni. poi che ci sia qualche cavaliere un pò impedito è normale e quindi non avrà il cavallo rotondo, magari vagherà per il campo rigido come una trave, ma non è certo questione di metodo o scuola seguita. è questione di scarsità del cavaliere. qualsiasi scuola seguiamo (klimke parelli karl vattelapesca) possiamo avere il cavallo piacevole da montare, elastico, sano, vigoroso, in mano ecc..
e qaulunque metodo applichiamo possiamo migliorare e riaddestrare un cavallo male addestrato.

secondo me il punto debole dell'edl è che, per avere risultati in cose un pò più su che il lavoro base base base, hai bisogno di un'esperienza, un talento e una sensibilità non comuni. il problema è che proprio devi avere una sensibilità nella mano... finiscono tutti a mani alte quasi perennemente, le richieste sulla bocca non cessano quasi mai, perchè non si ha tempismo, non si sente tramite la redine quando chiedere e quando cessare di chiedere. per fare bene edl bisognerebbe saper fare millemila cose in un attimo, in un continuo accorciarsi le redini, allungarle, chiudere i gomiti, aprirli, girare il polso, aprire il pugno, chiuderlo, ecc ecc...

in un'equitazione semplice possono ben riuscire in molti. in un'equitazione difficile, fine, possono riuscire  bene in pochi.

secondo me questa è un'equitazione un pò complicata. e se a fare cose base (in maniera piu o meno accettabile) possono riuscire in 100, a fare cose un pò più tecniche (per esempio un cambio di galoppo al volo, un'appoggiata) riescono in 2...

il metodo in sè anche secondo me è buono. però si scontra con la realtà dell'equitazione che è fatta di gente come me, che vuole ottenere risultati, divertirsi con il proprio cavallo senza impazzire, senza fare dell'equitazione una cosa complicata.


Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: kitiara - Ottobre 03, 2014, 10:00:51 AM
In sostanza poker l'EDL farebbe una figura migliore se presentasse i suoi allievi basic invece che i suoi istruttori?
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Ottobre 03, 2014, 10:06:46 AM
in sostanza sta dicendo che è una equitazione troppo complicata per lui, senza averla mai provata. Dato che gli sembra complicata (e lo è, nella sua semplicità e logica), non la farà mai. L'importante è divertirsi, dipende poi quale è per ognuno di noi il concetto di divertimento a cavallo.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Luna di Primavera - Ottobre 03, 2014, 10:08:57 AM
Citazione da: PokerFace - Ottobre 03, 2014, 09:27:01 AM
le richieste sulla bocca non cessano quasi mai, perchè non si ha tempismo, non si sente tramite la redine quando chiedere e quando cessare di chiedere. per fare bene edl bisognerebbe saper fare millemila cose in un attimo, in un continuo accorciarsi le redini, allungarle, chiudere i gomiti, aprirli, girare il polso, aprire il pugno, chiuderlo, ecc ecc...


veramente questo succede in qualunque maneggio  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Ottobre 03, 2014, 10:16:53 AM
non lo so questo, onestamente non li conosco abbastanza per dirlo.

però io vedo il video dell'intervista di karl, girato all'estero, e mi piace TUTTO di quello che vedo. montano bene, mi piace. e fanno esercizi piu complicati di quelli che ci hanno fatto vedere nel video italiano dell'open day. i cavalli sono anche lì un pò schifosini, nel senso che un pre e un frisone (per dirne due che ho visto) non sono atletici come un oldemburg chiaramente. eppure lavorano molto bene, sono belli da vedere, sono nel movimento, non so come dire.

per cui non lo so. io conosco (solo via video per altro) solo la Boffa gli altri non li ho riconosciuti. non so perchè il video italiano è brutto e quello estero è bello. non so perchè i cavalli del video italiano sono confusi e disordinati e quelli del video estero sono concentrati e negli aiuti. non lo so. rispeto, non conosco abbastanza la situazione interna al metodo e alle sue filiali nei vari paesi.

che funzioni è certo, all'estero. ho visto bellissimi video sul tubo. ma tutti i video edl che ho visto italiani non sono all'altezza, presentano dei problemi abbastanza macroscopici. non so perchè. io posso solo descrivere quello che vedo, non so i motivi, non ne so abbastanza di questo ambiente per dare una spiegazione.

però forse si, forse se facessero esibizioni alla parelli (portare lì un cavallo intavolato marcio o in difesa o tutto sulle spalle come un macigno e poi lo lavorassero in diretta per risolvere il problema) sarebbe meglio. nel senso... si vedrebbe il punto forte della scuola, e cioè la risoluzione dei problemi basilari. che poi sono quelli che spingono una persona a cambiare.

se io ho un cavallo piacevole da montare, ben addestrato, che fa tutto, che mi fa felice della mia equitazione, non cerco altro, non cerco un'altra scuola, non cerco l'edl.
quelli che cercano l'edl son quelli con problemi. e quindi boh, forse se mostrassero la risoluzione dei problemi sarebbe (per loro) più utile.

la sfiga è che, qualunque equitazione tu pratichi, se sei un bravo cavaliere non li hai i problemi col cavallo. o se li hai te li risolvi. e quindi è difficile che uno bravo finisca a fare l'edl (almeno che non "nasca" già edl, nel senso di iniziare a montare proprio in un posto che adotta questa filosofia)
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: max - Ottobre 03, 2014, 10:27:51 AM
Poker vede giusto.

Comunque, bah, dopo dieci anni di EdL se un risultato ci doveva essere ci sarebbe stato. La storia è che se calibri delle tecniche per permettere anche a gente mediocre di ottenere "qualcosa" inevitabilmente trascini giù anche chi invece avrebbe del talento.
E' la ragione per cui chi si accorge di averlo scappa. Non riusciranno mai a prepararsi meglio per il semplice motivo che quello su cui punta la scuola non aiuta a prepararsi meglio. Inseguono dei dogmi ne più ne meno come altre federazioni. Un'osservazione per quanto giusta se diventa dogma diventa ingombrante. Gli istruttori puntano su degli step prefissati (e questo oltre un certo grado rende le lezioni solo delle ripetitive presentazioni di azioni fini a se stesse) che non portano oltre un certo minimo comun denominatore. In poche parole, la scuola è nata effettivamente per divulgare delle tecniche e dei valori, l'iter è impostato affinché ci si preoccupi che la tale tecnica e il tale valore vengano imparati a memoria e ripetuti alla nausea, ma così non si sta forse perdendo la sostanza?

CitazioneNon so cosa intendi per "accademie blasonate". In maneggio da me ogni tanto passano "maestri" della Real Escuela spagnola e, onestamente... Karl tutta la vita... io non andrei a farci lezione.

Nemmeno io, ma parliamo di sobrietà di principii e di teorie, i risultati mostrati nelle presentazioni sono altra cosa.
Se io vedo uno dell'ecole fare un'appoggiata che è una strusciata penso che tra neanche dieci anni vedrò qualcosa di più spettacolare perché non andrà mai ad imporre al cavallo quel "certo che in più", non lo arrotonderà mai abbastanza e non sarà mai libero di osare e sperimentare, perché significherebbe uscire dai dogmi dell'ecole.
Se io vedo uno della Real Escuela fare un'appoggiata è probabile che la giudico spettacolare ma al tempo stesso vedrò un esagerazione di quel "certo che", un abuso di rotondità e voglia di stupire che manca nell'ecole.
Se guardo a Saumur và già meglio, perché sono più pragmatici. Anche se guardo alle esibizioni di gente dell'Ecole all'estero va meglio, probabilmente perché c'è una cultura equestre di base migliore della nostra italiana. Ma è sempre una qualità a scendere. Non puoi venirmi a dire che 4 incontri all'anno ti possano dare un'impostazione paragonabile a quella di un cavaliere fisso a Saumur.

L'Ecole appena la conosci ti "prende", la vuoi difendere, la vorresti vedere riconosciuta ai massimi livelli perché i principii e le teorie sono molto giusti, coerenti e ben spiegati. Ma sono di fatto le conclusioni di fine carriera a cui è arrivato un cavaliere di gran sensibilità e finezza. Se Karl pesa a destra per partire di galoppo sinistro come conseguenza di una vita di studio lo fa a ragion veduta e senza quasi che di fuori si veda, come lo va a dire a uno che a mala pena distingue il galoppo, quello è vero che finalmente riesce a partire giusto, ma da fuori cosa si vedrà? Gente storta che se non la correggi subito prende vizi di postura. E' un esempio.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Ottobre 03, 2014, 10:56:27 AM
ma io mi chiedo ardentemente da dove vi viene fuori che se un cavaliere e' capace non ha problemi. ma avete montato qualche volta qualche cavallino davvero qualitativo o avete solo quelli telecomandati che fanno tutto loro e vi fanno divertire?
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Ottobre 03, 2014, 11:33:50 AM
mah veramente io NON ho mai detto di essere un cavaliere capace. NON lo sono. Ma non per questo devo avere problemi (ho una bravissima cavalla di 4 anni con cui faccio le 4 anni, cm 110-115).

io non ho problemi, ma solo perchè la mia cavallina è brava di suo. io non sarei in grado di sistemare un cavallo problematico. i cavalieri bravi invece risolvono i problemi dei cavalli.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Ottobre 03, 2014, 11:38:56 AM
ti rifaccio la domanda: da dove ti viene fuori dire che chi e' capace non ha problemi? chi ha messo in mezzo te???... io no...
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: PokerFace - Ottobre 03, 2014, 11:49:47 AM
Ci rinuncio.
Abbandono definitivamente la discussione. Siete dei grandi il video è bellissimo siete fortissimi
AMEN
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Luna di Primavera - Ottobre 03, 2014, 11:51:49 AM
scusate non per insistere ma dubito fortemente che l'EDL intenda focalizzarsi su cavalli problematici e/o superavanzati

per quel che ho potuto capire io, invece, intende proporre un tipo di equitazione "ragionata" anche ai binomi più normali, anche alla gente veramente scarsa come me, che non farà mai una ripresa di dressage ma che magari cerca di stabilire una comunicazione efficace e bidirezionale col cavallo, che non sia gambegambegambe oppure tiraespingi.

per carità, l'obiettivo è comune a tutti gli altri credo, non è che qua inventano nulla di strano.
mi resta il dubbio di quel che dice pokerface, che cioè qua si vada a cercare cose complicate che non sono alla portata di tutti... per la serie, se gli istruttori mostrano il risultato che si vede nel video, figuramose l'altri!


Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Ottobre 03, 2014, 11:57:19 AM
e come pensi che li risolvano i problemi quelli capaci?? sognando la soluzione la notte?per capacità intrinseca? ognuno ha il suo punto di riferimento anche i migliori, e chiunque prima o poi si trova ad affrontare qualcosa per cui ha bisogno di un nuovo spunto che può essere di qualsiasi tipo eh, non mi sto riferendo a edl. tu stai facendo il tuo percorso e non cambiare perchè va benissimo così e bisogna sempre andare in una direzione senza fare pasticci, ma andare a scrivere pubblicamente che certe persone sono buone solo con gli incapaci o che riescono ad avere a che fare solo con i cavalli scarsi senza conoscere nulla di ciò di cui parli, no, non va bene. rForse uso termini un pò forti e me ne scuso,ma non sopporto chi sputa sentenze di un certo tipo senza conoscere, quando invece alla base ci deve sempre essere una bella dose di umiltà.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: kitiara - Ottobre 03, 2014, 12:00:27 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Ottobre 03, 2014, 11:51:49 AM
per la serie, se gli istruttori mostrano il risultato che si vede nel video, figuramose l'altri!

si però da quel pochissimo che ho potuto vedere io gli allievi base base come me e te son più piacevoli da vedere degli istruttori e sono tendenzialmente più piacevoli dei parigrado di impronta federale.
tra l'altro proprio il fatto che dicono una cosa ed in campo si vede altro lascia basiti gli spettatori, sembra che facciano finta di non vedere le problematiche che hanno sotto gli occhi (prendi il sauro che becca) dando l'impressione a chi segue di avere un filo il prosciutto sugli occhi.


Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: SilvyCH - Ottobre 03, 2014, 12:02:53 PM
tutto giusto e tutto bello e anche io ho apprezzato tantissimo fin da subito la logica, la chiarezza e l'inconfutabilità scientifica dei principi della scuola di leggerezza, che derivano comunque dall'equitazione classica generale.

però forse quel che non bisogna fare é focalizzarsi sul fatto che "solo loro": se ci si pubblicizza così e poi si mostrano errori grossolani a un'esibizione non ci si può di certo aspettare grande entusiasmo.

é di questo che stiamo parlando no?

ma poi voi cosa intendete per cavalli problematici?
cavalli con difese o cavalli con morfologia complicata che son difficili da far lavorare in atteggiamento sano e corretto?
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: max - Ottobre 03, 2014, 12:10:36 PM
Umiltà è uno stato d'animo interiore e non vuol dire dover stare zitti se la si pensa diversamente. Comunque....

Chi è "capace" è ovvio che non ha problemi. Cosa vuol dire "capace"? Vuol dire sapere già qualcosa che fa ottenere ciò che si cerca oppure fare istintivamente quello per cui uno meno capace ha bisogno di spiegazioni.

Poi può succedere che al decimo cavallo anche quello che credeva di essere capace incappa in qualcosa che non riesce a risolvere, a questo punto se incontra l'EdL magari osserverebbe distaccato e "ruberebbe" solo l'espediente che gli serviva. Questo magari a uno stage visto da bordo campo dove non si può chiaramente avere subito una visione totale del metodo.

Se invece assistesse a spiegazioni teoriche più complete si renderebbe conto dell'uniformità e della logica dei vari lavori concatenati tra loro e potrebbe essere che ne sia catturato. Da qua in poi se migliori o peggiori è tutto un enigma perché la ripetizione sistematica di azioni codificate tende a "toglierti" l'istintività che se è vero non è sempre la cosa giusta da fare è anche quella che ti permette di "andare oltre".

Secondo me, ripeto, li vedo eseguire sistematicamente, un po' alla lettera e alla noia, gli insegnamenti di Karl senza riuscire a coglierne l'essenza. Potrebbe essere solo questo.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Ottobre 03, 2014, 01:08:36 PM
si sta zitti se non si conosce non se la si pensa diversamente... leggere bene grazie...
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: max - Ottobre 03, 2014, 03:17:48 PM
Ma se non vuole stare zitto NON lo si può zittire. Non ha offeso nessuno se non forse la sensibilità di novelli entusiasti della scuola. Che dici? Tirare in ballo l'umiltà e la non conoscenza di una materia è la soluzione più triste che si possa trovare per difendere qualcosa per partito preso. Le sue considerazioni sono quelle di uno spettatore superpartes e vanno rispettate, tanto più quando combaciano spaventosamente con le mie che sono anni che "frequento e conosco". Vorrà dire qualcosa?

Ho avuto in passato diverse discussioni con Poker mi pare, dove non eravamo d'accordo. Ho ribattuto con cognizione di causa per quanto potevo fino a che non mi sono stufato ma non credo di aver mai cercato di zittirlo.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Ottobre 03, 2014, 04:01:37 PM
Citazione da: PokerFace - Settembre 12, 2014, 10:07:46 AM
Quella di dire "noi lavoriamo e addestriamo anche le merde" va benissimo. Fa onore. Però di fatto qui si è passati dal lavorare e addestrare "anche" le merde a lavorare e addestrare "solo" le merde (salvo Karl che da un po' si monta un cavallo tedesco morello che va beh sembra avere 4 arti, una testa e una coda come i suoi fratelli tedeschi, finalmente).

Citazione da: PokerFace - Settembre 12, 2014, 10:07:46 AM
scuola della leggerezza ha mai vinto niente. La motivazione ufficiale è, appunto, che si usano cavalli un po' così (e io aggiungerei anche magari montati da cavalieri un po' così) e che è per questo che non si vince.

Nel prima citazione, ha affermato elegantemente che i cavalli lavorati da coloro che seguono la scuola sono delle merde.

nella seconda riafferma,sempre elegantemente, questo concetto in più fa complimenti anche ai cavalieri.  Secondo me non piacerebbe a nessuno essere apostrofato con una"me**a" o come scarsino, invece a quanto pare per voi è normale! buon proseguimento

ps:max se come novello entusista ti riferiscia me, io non pratico questa scuola,però conosco questi istruttori e so quanto lavoro c'è dietro. Qui chiudo
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: SilvyCH - Ottobre 04, 2014, 07:12:32 PM
Alexis secondo me PF stava solo sottolineando un concetto che effettivamente é uno dei punti di forza della scuola, ovvero che ti permette di addestrare e rendere piacevole anche un cavallo poco dotato.

cosa che sinceramente molti istruttori di altri metodi diciamo più....moderni?... non sanno fare.
se poi son pure commercianti o collaborano con commercianti.... ci siamo capiti.

io apprezzo questo metodo proprio per quello. E non credo che la cosa non possa funzionare su cavalieri dotati e cavalli dotati o che si fermi a un certo livello come mi pare dicesse max.

piuttosto ho notato che spesso gli istruttori e di conseguenza gli allievi diventano maniacali in alcune cose che poi distolgono da altre.

però quando si approfondisce un po' la conoscenza e si seguono stage in diversi posti e con diversi istruttori, ci si rende conto della vastissima gamma di esercizi molto utili con cui variare la zuppa quotidiana.

basta combinarli, inventarsi un po' di cose, osare....

esempio pratico, iniziamo col chiedere al cavallo dotato una buona messa in mano, la otteniamo quasi subito (essendo dotato).
poi ginnastichiamo il cavallo per qualche settimana con flessioni e controflessioni dell'incollatura a tutte le andature, mantenendo la buona messa in mano. Inseriamo tutto il lavoro su due piste a tutte le andature mantenendo la buona messa in mano.
ecco il cavallo dotato é pronto mentalmente e fisicamente e addestrativamente a fare tutto quello che vogliamo. Ora resta solo l'aspetto fisico dell'atleta cavallo che deve essere ginnasticato a dovere... ma essendo stato chiaro l'addestramento, avendo una buona messa in mano, niente dolori o confusioni varie....un gioco da ragazzi  :occasion14:
(che sia dressage, salto, attacchi,...)

l'ho semplificata esageratamente ma quello é il concetto.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Ottobre 05, 2014, 04:47:36 PM
Cara silvy, concordo pienamente con quanto scrivi. Purtroppo ancora oggi più che mai è diffuso il concetto:

fai gare, sei un bravo istruttore---> non fai gare sei scarso

pokerface in particolare è arrivato a questa conclusione:

chi è capace non ha problemi ---> chi ha dei problemi cerca una soluzione alternativa come la scuola delle leggerezza ----> chi ha problemi non è capace ---->chi pratica karl non è capace

oh e questo l'ha detto lui nei vari interventi non io. Ognuno è libero di esprimere la propria opinione, però dato che qui non siamo al bar del paese ma siamo in un forum pubblico, mi spiace molto che il lavoro e la professionalità di chi lavora in questo modo sia messa in dubbio da chi ragiona con così tanta superficialità (equestre). Ogni intervento che ho fatto era una risposta a lui e stavo sul generale, ma in realtà ho in mente esempi ben precisi di professionisti che hanno migliorato il proprio lavoro in questo modo. Queste persone non sono dei super credenti di karl, semplicemente hanno fatto una cosa che io reputo intelligente e che fanno in molti: prendere dei concetti di karl, come di altre scuole, applicarli al proprio lavoro e migliorare. Così si fa. E sono in tanti ad averlo fatto! Ci sono nomi abbastanza noti in ambito equestre che scopri che hanno seguito o si fanno seguire da alcuni nomi fatti da te , silvy, o da bionda.

Io all'inizio diedi solo un consiglio, cioè di provare anche solo come auditore, oppure informarsi. Se ci si informa un po' si trova che, e non faccio sempre nomi perché non penso che faccia piacere, ci sono istruttori della scuola della leggerezza che sono anche istruttori fise di III livello, oppure che tranquillamente hanno partecipato a concorsi di dressage e fatto campionati ottenendo ottimi risultati.

Ma chi non ha voglia un attimo di informarsi, parla per dare aria alla bocca, come si fa quando si è al pub davanti ad un bel bicchiere di birra, affermando che tanto se non fai gare non sei buono e che probabilmente hai un cavallo così così.

Amen. Penso anche che quello che ho scritto sia inutile perché sono sicura che chi ha un minimo di sale in zucca tutto quello che ho scritto lo ha gà notato, il resto è meglio che continui a navigare nel suo brodo.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: SilvyCH - Ottobre 05, 2014, 10:09:06 PM
non é inutile!
di certo nessuno vuol far cambiare idea ad altri, ci mancherebbe, però é giusto che ognuno apporti le informazioni di cui ha conoscenza, in modo che il lettore possa valutare nel modo migliore tutto quanto viene scritto!
sarà chi legge a decidere se vuole approfondire o no...

io quando "discuto" via web con qualcuno che magari mi lascia pure un po' di amaro in bocca, mi consolo pensando che se questo non ha capito cosa volevo dire, magari qualcun altro silenziosamente l'ha fatto e gli é stato utile.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: raffaele de martinis - Ottobre 06, 2014, 12:22:35 AM
Citazione da: raffaele de martinis - Settembre 12, 2014, 01:36:50 PM
https://www.youtube.com/watch?v=jps284rd2DI&index=1&list=LLUDOtvd9Gui3nkrBHMDmGIg

Nel video quì sopra, non guardate la capa (criticabilissima) ma gli aglievi e capite tante choses.

Max fa un discorso ineccepibile, qualsiasi testa di beatissima può ottenere risultati col metodo di Pippo, altra cosa è eccellere nel Dressage, ho visto per caso una sessione di dressage di ragassine olandesi in TV... roba per noi inimmaginabile, la più scarsa di loro batte con una mano sola il miglior aglievo di Karl... e poi che cavalli !

Secondo me il baucherismo, l'equitazione classica (iperflexioni comprese) viene declinato in due maniere apparentemente opposte, una per gente come noi (alla quale si rivolge Karle&c) e l'altra per professionisti del Dressage che raggiungono quei livelli dopo aver conzumato 3 0 4 selle ed aver fatto un profondo strato calloso alle loro onorevoli chiappe.

Karl, una volta fuori da Saumur, ha dovuto scegliere, ha fatto una indagine di mercato e si è subito accorto che seguire la strada di Oliveira era andar incotro la fame, dunque...
Citazione da: raffaele de martinis - Settembre 12, 2014, 06:46:04 PM
Plobabilmente, il buon Karl si sogna ogni notte le giolive sessioni ai pilieri col suo Odin, sbava dalla voglia di praticare la Rollkur col suo morello, vorrebbe tenerlo bloccato coll'odiato "effetto d'assieme" nell'alt di saluto invece di vedersi sballonzolare in quella maniera indegna davanti il pubblico pagante... ma non può, noi ragasse vogliamo la dolcessa e non vogliamo fatigare, tra un pò adotterà la bb e ripudierà i ferri... tanto per quello che fa !!??

I grandi maestri del passato arrivavano alla leggerezza attraverso una ferrea disciplina, ma erano professionisti dell'equitatione, i clienti di Karl sono volenterosi dilettanti, che - però - pagano profumatamentee pertanto devono essere soddisfatti, credono di essere soddisfatti, si accontentano di risultati mediocri in generale ma eccezziunali per loro giustificati della legereté, non sanno che Beudant ma anche Bartabas galoppavano all'indietro colle redini quasi a festoni...

Seguo Karl da una 15ina d'anni ha fatto/ha tentato di fare anche competitioni di dressage, poi nella sua evolutione ha deciso di fare guru... tutto buono e benedetto, gli contesto solo la sua campagna antidressage: pensa a lo to filaru! (fatti gli affari tuoi).
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: SilvyCH - Ottobre 06, 2014, 09:28:49 AM
invece non dovresti contestargliela, la cattiva equitazione che crea problemi ai cavalli dovrebbe essere affare di tutti.

poi se ti infastidisce il business di una scuola, é un altro conto, ma quello che dice é sacrosanto e ormai più che dimostrato e condiviso anche da tanti altri bravi dell'equitazione.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: raffaele de martinis - Ottobre 06, 2014, 11:38:45 AM
Forse ti è sfuggito (fugge anche a Karl? Non credo.) che tutti gli sports equestri infastidiscono (+ o - ) il lallo, dunque, o li aboliamo tout court oppure li accettiamo, la discussione sta solo nel grado di "fastidio" che diamo ai nostri lalli.

Io aborro tutti gli sports equestri: col cappellone, col cap, col cilindro ma sto fatto non sposta di una virgola la realtà: gli sport equestri esistono, ma, ammesso che li eliminassimo tutti, faremmo un grave danno ai lalli stessi che hanno in queste attività - se si esclude la macellazione - lo sbocco più importante per la loro sopravvivenza.
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: SilvyCH - Ottobre 06, 2014, 12:42:09 PM
no dai, non fraintendermi.

nessuno dice che lo sport deve essere abolito. il cavallo é un atleta e deve essere trattato come tale.
se una pratica come l'incappucciamento porta a risultati negativi per la salute dell'atleta, deve essere saputo, poi ognuno fa le proprie scelte.

siccome nel dressage si é presa questa abitudine convincendosi che va bene, karl si é fatto portavoce promotore di una "campagna" di sensibilizzazione sui possibili pericoli per la salute del cavallo di certe pratiche.

spero di essermi spiegata meglio!
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: raffaele de martinis - Ottobre 06, 2014, 02:19:22 PM
Già, leggiti codesta discussione: http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=3534.0
Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: SilvyCH - Ottobre 06, 2014, 04:15:41 PM
letta, ma non so se ho capito bene il nesso.

Titolo: Re:Filippo Karl
Inserito da: Alexis85 - Ottobre 30, 2014, 09:43:22 PM
per chi afferma che gli istruttori EDL non fanno agonismo e solo chi non e' capace si avvicina a le scuole alternative.

https://gruppoitalianoecoledelegerete.wordpress.com/il-gruppo-italiano/istruttori-ok/allievi-istruttori/