Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli.

Area Equitazione Classica e altro => TREC, Equitazione di Campagna e Trekking => Topic aperto da: Wild - Giugno 14, 2016, 07:16:59 PM

Titolo: Il cavallo da trekking
Inserito da: Wild - Giugno 14, 2016, 07:16:59 PM
Il cavallo da trekking e quello da passeggiata...esistono entità meno definite di queste?
Chi lo vuole caldo, chi freddo, chi grosso, chi piccolo, chi americano, chi italiano, di nevrile, chi tranquillo, chi morfologicamente perfetto e chi ritiene che qualche difettuccio ci possa stare...
Su una sola cosa sembrano essere tutti d'accordo: il coraggio. Il cavallo da trekking deve essere coraggioso.
E poi? Come definiamo questa entità tanto indefinita?

Inizierei col distinguere il cavallo da trekking da quello da passeggiata. Quello da passeggiata può non essere adatto per i trekking, quello da trekking sarà adatto per le passeggiate? Penso di sì, ma cerchiamo di definire le caratteristiche del cavallo da trekking e decidere quali di queste possono non trovarsi in un cavallo da passeggiata.

Per il trekking sarà più indicato un cavallo più in avanti o meglio indietro? Ovvio, dipenderà dal cavaliere, ma appunto, voi che dite, in generale?

Le prime caratteristiche che mi vengono in mente se penso a un cavallo da trekking sono:
- il coraggio
- una certa tendenza alla dominanza, ma controllata
- intelligenza
- docilità
- l'essere in mano
- appiombi se non perfetti, i migliori possibili
- buonissimi piedi
- piede sicuro
- stazza contenuta, ma sempre proporzionata al cavaliere che lo monta
- agilità
- controllabile a tutte le andature e disponibile alle richieste
- generoso
- più o meno nevrile a seconda dei gusti e delle capacità di chi lo monta, ma mai troppo indietro: deve essere un cavallo che se c'è da galoppare galoppa
- ottimo addestramento generale: le figure di maneggio e andature come il canter o il trotto riunito, sono tutt'altro che inutili in trekking
- se il proprietario è una guida equestre dovrebbe preoccuparsi del fatto che, in caso di necessità, il proprio cavallo sia montabile da molti tipi differenti di cavalieri
- desensibilizzato o di suo insensibile a rumori, cose svolazzanti o sbatacchianti soprattutto se esse si trovano sulla sua schiena.

Altro?

Col cavallo da passeggiata sarei molto meno severa:
- la stazza ha meno importanza, può essere anche un gigante alto due metri
-può avere un addestramento meno accurato e approfondito
- Può avere difettucci di appiombi
-può essere un po' più impacciato e rigido
- l'intelligenza intesa come capacità di tirarsi fuori dai guai diventa meno determinante
- sicuramente più tranquillo è meglio del nevrile.
- deve essere tendenzialmente più docile e paccioso di quello da trekking: in passeggiata è più facile incontrare gente in gita e spesso bambini, cani e chi più ne ha più ne metta.

Inoltre forse è più facile trovare cavalli di determinate razze nei trekking rispetto alle passeggiate.

Voi che ne pensate?

Vi sono razze che, coi loro pro e i loro contro, meglio rispondono ai requisiti del cavallo da trekking?
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: rhox - Giugno 14, 2016, 07:39:20 PM
Definisci passeggiata e trekking, poi forse si possono fare distinzioni...  :horse-wink:

Personalmente non vedo differenza tra i due perché le situazioni che si possono presentare sono perfettamente uguali, forse solo con una cadenza differente  (siamo sicuri che in un trekking di 4 giorni in pianura padana ci siano molte più difficoltà che 2 ore di passeggiata in montagna?)

Boh, io sono dell'idea che il cavallo deve essere adatto al suo lavoro e il cavaliere deve conoscerlo e adattarsi di conseguenza..
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Ina:) - Giugno 14, 2016, 07:42:17 PM
Citazione da: rhox - Giugno 14, 2016, 07:39:20 PM

Personalmente non vedo differenza tra i due perché le situazioni che si possono presentare sono perfettamente uguali, forse solo con una cadenza differente  (siamo sicuri che in un trekking di 4 giorni in pianura padana ci siano molte più difficoltà che 2 ore di passeggiata in montagna?)

Boh, io sono dell'idea che il cavallo deve essere adatto al suo lavoro e il cavaliere deve conoscerlo e adattarsi di conseguenza..

:quoto:
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Wild - Giugno 14, 2016, 07:54:55 PM
La passeggiata ha durata più breve, sentieri pianeggianti, larghi e piuttosto semplici e si svolge, come dice al termine, interamente o quasi al passo.

Il trekking è più impegnativo o per la sua durata o per la difficoltà dei sentieri che possono essere pianeggianti, collinari o montuosi (si consideri di non poter cambiare cavallo in base alla topologia dei sentieri perché la maggioranza ne possiede uno solo). I sentieri nei trekking sono più stretti, lunghi e, a volte, ripidi. Il trekking, pur svolgendosi prevalentemente al passo, prevede che si cambi andatura più di frequente a seconda delle possibilità offerte dal terreno. Nel trekking è più frequente incontrare ostacoli naturali come alberi caduti, rami bassi, pietraie, strapiombi, guadi ecc.


Citazione da: rhox - Giugno 14, 2016, 07:39:20 PM

Boh, io sono dell'idea che il cavallo deve essere adatto al suo lavoro e il cavaliere deve conoscerlo e adattarsi di conseguenza..

Ok, su questo siamo d'accordo, ma la domanda è, come deve essere un cavallo per essere adatto a questo tipo di lavoro piuttosto che al lavoro in campo? E c'è una differenza tra cavallo Trekker e cavallo passeggiatore? (A questa domanda so che hai già risposto, era solo per specificare...)

Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: rhox - Giugno 14, 2016, 08:12:49 PM
Quindi se io abito in collina o in .montagna faccio trekking si 1 ora perché non ho sentieri aperti e pianeggianti? O se a me piace uscire e galoppare tanto in campagna che cosa faccio?  :horse-wink:
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: alex - Giugno 14, 2016, 09:16:51 PM
Io propongo un criterio molto semplice: deve essere allenato.
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Wild - Giugno 15, 2016, 12:08:19 AM
Citazione da: rhox - Giugno 14, 2016, 08:12:49 PM
Quindi se io abito in collina o in .montagna faccio trekking si 1 ora perché non ho sentieri aperti e pianeggianti? O se a me piace uscire e galoppare tanto in campagna che cosa faccio?  :horse-wink:

Questi sono situazioni in cui scegluerai il cavalli in vase alla zona in cui vivi e a qual che ti piace fare.

Ai fini del topic potremmo parlare quindi di trekking come disciplina, restringendo quindinil campo a quei trekking di più giorninin cui si ha un percorso da seguire e si viene valutati per la propria perfoemance durante il percorso, le uscite di più giorni e i trekking in autonomia. E chiamare "passeggiata" tutto il resto.

Non lo so, personalemnte se dico "faccio passeggiate" voglio dire uno cosa diversa da "faccio trekking". La passeggiata prendo il cavallo e esco, posso improvvisare, farlo per puro piacere, il trekking presuppone che io mi alleni seguendo un programma per poi riuscire a reggere l'impegno di trekking sempre più lunghi e complessi.
La passeggiata posso svolgerla sempre nella solita zona, il trekking prevede di cambiare terreno, inteso sia come tipologia di terreno, sia come zona.

Magari è solo un'idea errata che mi sono fatta...
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Wild - Giugno 15, 2016, 12:11:17 AM
A volte sul web vedi annunci di vendita di PRE da trekking,  ad  esempio, possibile ? Io sapevo che avessere piedi piuttosto fragili...
Ovvio che tutto si puó fare, ma dove è più probabile trovare caratteristiche adatte alla campagna e quali sono queste caratteristiche?
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: rhox - Giugno 15, 2016, 07:15:49 AM
Mah, io dopo tanti anni di equitazione di campagna ritengo che ci sia più il cavaliere che fa la differenza sul cavallo e le ore in sella..
Ho visto cavalli che sulla carta erano pessimi per la campagna perché paurosi finire a farla senza grossi problemi perché chi era sopra compensava il tutto. .
Oppure cavalli caldi imparare benissimo a regolarsi macinati km..

E spesso conta più l'individuo che la razza: un Pre può essere adatto anche se la razza mediamente ha brutti piedi  (quanti quarter vedi in campagna? E neanche li si scherza coi piedi brutti)
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Wild - Giugno 15, 2016, 11:19:53 AM
Sul fatto che conti più l'individuo e che il cavaliere sia, nella maggioranza dei casi, determinante non hi dubbi. Però se io mi trovoad esempip  da un commerciante e per me un cavallo vale l'altro perchè non ne conosco nessuno e lui inizia a propormi cavalli da trekking, ho un modo per regolarmi? Cioè ho dei criteri per capire se quei cavalli potrebbero esseree realmente adatti o no, così a occhio e dopo una prima prova in campo?

Sui QH c'è una bella discussione tra chi li apprezza e chi no in trekking, proprionper i piedi...eppure...eccoli lì. Fatto sta che tra loro e un bardigiano, è più probabile che il bardigiano sia avvantahgiato.

Discissione anche sul lungo giuntato e il cortogiuntato: il primo è più comodo per il cavaliere, ma il secondo è più solido e, potrebbe essere migliore sui terreni più impervi e acciddntati.

Discissione anche sul grosso e sul piccolo: il grossozsembra dare più sicurezza, ma sul piccolo ci sali e scenfdi meglip e prendi meno rami in testa,. Nei sentieri stretti inoltre è avvantaggiato il piccolo.

Addirittura qualcuno discute sulle balzane! Balzane sì, perchè non cambiamo nulla, balzane no perchè il piede bianco è più fragile...

Insomma, perchè non si riescono a trovare criteri che distinguano un cavallo da trekking da un qualunqie cavallo? Un cavallo adatto al dessage o al SO o al trail o al raining, siamo in grado di vedere che sono adatti ognuno alla propria disciplima. Per ol trekking no, eppure non vedo disciplina più impegnativa...allo stesso tempo, per esperienza, stento a credere che un cavallo da morfologia o performance se la caverebbe bene in trekking e sarebbe in grado di tenere il passo dinun Monterufolino, ad esempio o di un argentino...
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Kimimela - Giugno 15, 2016, 01:07:02 PM
e' vero che un trekking e' molto piu impegnativo di una passaggiata ma in entrambi I casi ci vuole un cavallo affidabile e serio.
la razza poco importa, bisogna guardare il carattere e l'addestramento.
per l'equitazione di campagna io preferisco un carattere freddo (e infatti ho due cavalle molto calde  :firuu: ) ad ogni modo la cosa fondamentale e' che siano "in mano" altrimenti e' solo pericoloso uscire.
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: rhox - Giugno 15, 2016, 01:09:06 PM
Bah per me queste caratteristiche sono spesso questioni personali..

Se vai da un commerciante non puoi pensare di capire se è buono per trekking perché è il lavoro che lo fa adatto o meno.. non basta 1 o 2 ore per valutare il carattere e il fisico del cavallo, quindi se adatto o meno a cosa cerca il cavaliere
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Kimimela - Giugno 15, 2016, 01:18:15 PM
beh partiamo dal presupposto che IO dal commerciante non ci vado :horse-wink:
detto questo, non sono  questioni personali perche' chiunque ami l'equitazione di campagna desidera divertirsi in sicurezza...pertanto suppngo che magari si orienti verso un cavallo tranquillo piuttosto che verso uno sclerato.
e' vero che in 1/2 volte non capisci fino in fondo come puo' essere un cavallo ma un'idea te la fai
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: alex - Giugno 15, 2016, 04:03:44 PM
Penso che chi offre un "cavallo da trekking" intenda, traducendo, "cavallo che non sa fare niente di particolare"; un po' come il "cavallo da passeggiata" ma detto in modo più suggestivo  :horse-wink:

Nel trekking a cui ho partecipato molti anni fa, Palmanova-Roma, l'organizzatore, molto esperto, aveva fornito un unico requisito: che prima della partenza, il cavallo fosse adeguatamente allenato; in particolare aveva raccomandato che per parecchi giorni fosse portato in campagna e fosse in grado di fare almeno un'ora di buon trotto di seguito. Non aveva dato alcun altro requisito, nè di razza nè di stazza nè di carattere nè di esperienza.

Ovviamente la raccomandazione non è stata seguita da tutti, e chi non l'ha seguita si è trovato con il cavallo "in crisi" nei primi giorni. Superata la crisi, tutti ce l'hanno fatta senza problemi - arrivando a destinazione in condizione uguale, o migliore, della partenza.
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: AnnaQ - Giugno 15, 2016, 04:57:46 PM
Questo topic mi fa capire che ogni tanto ci si riesce ad astrarre anche dalle cose più banali.

Che cos'è un cavallo? Un erbivoro predato.
Che fa tutto il giorno? Mangia erba scappando.
Cosa sarà quindi la cosa che gli viene meglio? Arrampicarsi sugli alberi? Nuotare? Cacciare topi? Pulirsi le ali? Andare a zonzo per il mondo?

Io voterei per l'ultima. Viene da sè che il cavallo da trekking deve semplicemente essere un cavallo. Certo deve essere sano dalla testa (=no pazzo furioso) ai piedi (=no piedi schifosi), morfologicamente corretto e allenato. Ma per quale disciplina non si ricercano queste qualità?

Non ci sono razze specifiche semplicemente perchè ogni cavallo è atavicamente capace di fare un trekking. Ci sono razze selezionate per le altre discipline perchè in natura i cavalli non spinnano, saltano e piaffano dalla mattina alla sera. Poi ci saranno singoli soggetti meno portati (troppo paurosi, poco resistenti, incapaci di stare con altri cavalli, e così via) e più portati all'interno di ogni razza.

Con questo non voglio assolutamente sminuire il trekking wild  :horse-smile: ma solo dire che per farlo bene occorre un buon cavallo come in qualsiasi altra disciplina
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: rhox - Giugno 15, 2016, 05:01:48 PM
Citazione da: Kimimela - Giugno 15, 2016, 01:18:15 PM
beh partiamo dal presupposto che IO dal commerciante non ci vado :horse-wink:
detto questo, non sono  questioni personali perche' chiunque ami l'equitazione di campagna desidera divertirsi in sicurezza...pertanto suppngo che magari si orienti verso un cavallo tranquillo piuttosto che verso uno sclerato.
e' vero che in 1/2 volte non capisci fino in fondo come puo' essere un cavallo ma un'idea te la fai

Ci sono cose difficili da valutare nelle.prove tipo:quanto si scalda il cavallo in frotta? Quali reazioni ha agli spaventi (magari non trovi nulla che lo impensierisca mentre provi, anche perché potrebbe essere un luogo conosciuto), non puoi valutare quanto cambia nei luoghi nuovi o vecchi, ecc..

La mia psi quando l'ho provata in campo ha fatto due scatti per uno spavento, avessi considerato quella mezz'ora come significativa ora non avrei sotto la sella uno dei migliori cavalli da campagna che conosca
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Kimimela - Giugno 15, 2016, 05:04:01 PM
Rhox non capisco dove tu voglia arrivare  :icon_rolleyes:
I cavalli in prova per mesi non te li lascia nessuno.
Purtroppo ci si deve basare sulla prime impressioni e sulle sensazioni.
Provare il cavallo 2 o 3 volte possibilmente in situazioni diuverse a seconda del cavallo che sis ta cercando e magari farsi aiutare da qualcuno che ne sa piu di noi in fatto di scelta
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: alex - Giugno 15, 2016, 05:04:27 PM
Dopo i primi giorni a 30-40 km al giorno, magari con dislivelli, anche gli sclerati si danno una calmata  :horse-wink:
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Kimimela - Giugno 15, 2016, 05:05:34 PM
Citazione da: alex - Giugno 15, 2016, 05:04:27 PM
Dopo i primi giorni a 30-40 km al giorno, magari con dislivelli, anche gli sclerati si danno una calmata  :horse-wink:
QUESTO e' vero, ne e' la prova la mia ex cavalla...ma il problema si pone quando arrivi in pianura  :laughter-485: :laughter-485: :tornado:
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: rhox - Giugno 15, 2016, 06:36:51 PM
Non voglio arrivare da nessuna parte..
Solo considerare che anche facendo un elenco di caratteristiche di tipo soggettivo queste sono difficili da vomprendere in fase di acquisto di un cavallo sconosciuto
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: blackhorse68 - Giugno 16, 2016, 09:02:08 AM
Ho fatto passeggiate (corte) impegnative e trek (lunghi) molto rilassati.
Nello specifico, nel primo caso, in 2 ore ho passato alcuni punti che se non hai un cavallo a posto ti fai male, strettoie tra due massi dove il cavallo passa appena, ponticello in legno  largo 2mt ,lungo 10  sul torrentello impetuoso che faceva un rumore inquietante, piante sul sentiero che mi hanno costretto a lunghi tratti a piedi. Era una ricognizione.
Nel secondo caso, quasi 60 Km in 2gg, 2800 metri di dislivello, 8 cavalli, 2 calessi, strade in montagna larghe percorse al passo. Ho fatto un solo pezzo di trotto, mi ero fermato un attimo e ho dovuto raggiungere gli altri.
Cavallo utilizzato: lo stesso, Kyra, 15anni, esperta, impassibile, ma soprattutto abituata a queste cose e al sottoscritto, non adatta a principianti.
La differenza stava, come dice Alex, nell' allenamento, sia suo che mio. Per fare certe cose non devi allenare solo l' equino, anche l' umano deve essere allenato a restare calmo e saper fare la cosa giusta al momento giusto.

Buona giornata
Gigi 
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Ina:) - Giugno 16, 2016, 01:20:25 PM
Secondo me l'unica cosa che conta davvero é il coraggio
Tutto il resto é un optional☺
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Kimimela - Giugno 16, 2016, 01:26:09 PM
Citazione da: Ina:) - Giugno 16, 2016, 01:20:25 PM
Secondo me l'unica cosa che conta davvero é il coraggio
Tutto il resto é un optional☺
no dai...se hai un cavallo ignorante puoi avere tutto il coraggio che vuoi ma ti puoi fare del male.
non confondiamo il coraggio con l'incoscienza  :horse-wink:
sara' che io ultimamente sono diventata fifona ma sicneramente con certi cavalli non ci entrerei manco in arena  :horse-embarrassed:
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Ina:) - Giugno 16, 2016, 01:39:30 PM
Io parlavo del cavallo infatti ahahahahhahaha
Il cavallo deve avere coraggio, tutto il resto é un optional
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: maya - Giugno 16, 2016, 05:55:22 PM
Più che coraggio nel cavallo,direi che il cavallo deve essere ampiamente desensibilizzato,le basi le getti in campo,ma fuori ti confronti con qualsiasi cosa e all'inizio è' bene farlo in sicurezza,dopo quando sai che il cavallo non ha reazioni da sclerata impazzito ti puoi permettere di passare anche nel fuoco!😉
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Hadban - Dicembre 30, 2016, 04:02:57 PM
Citazione da: Wild - Giugno 14, 2016, 07:16:59 PM
Il cavallo da trekking e quello da passeggiata...esistono entità meno definite di queste?
Chi lo vuole caldo, chi freddo, chi grosso, chi piccolo, chi americano, chi italiano, di nevrile, chi tranquillo, chi morfologicamente perfetto e chi ritiene che qualche difettuccio ci possa stare...
Su una sola cosa sembrano essere tutti d'accordo: il coraggio. Il cavallo da trekking deve essere coraggioso.
E poi? Come definiamo questa entità tanto indefinita?

Inizierei col distinguere il cavallo da trekking da quello da passeggiata. Quello da passeggiata può non essere adatto per i trekking, quello da trekking sarà adatto per le passeggiate? Penso di sì, ma cerchiamo di definire le caratteristiche del cavallo da trekking e decidere quali di queste possono non trovarsi in un cavallo da passeggiata.

Per il trekking sarà più indicato un cavallo più in avanti o meglio indietro? Ovvio, dipenderà dal cavaliere, ma appunto, voi che dite, in generale?

Le prime caratteristiche che mi vengono in mente se penso a un cavallo da trekking sono:
- il coraggio
- una certa tendenza alla dominanza, ma controllata
- intelligenza
- docilità
- l'essere in mano
- appiombi se non perfetti, i migliori possibili
- buonissimi piedi
- piede sicuro
- stazza contenuta, ma sempre proporzionata al cavaliere che lo monta
- agilità
- controllabile a tutte le andature e disponibile alle richieste
- generoso
- più o meno nevrile a seconda dei gusti e delle capacità di chi lo monta, ma mai troppo indietro: deve essere un cavallo che se c'è da galoppare galoppa
- ottimo addestramento generale: le figure di maneggio e andature come il canter o il trotto riunito, sono tutt'altro che inutili in trekking
- se il proprietario è una guida equestre dovrebbe preoccuparsi del fatto che, in caso di necessità, il proprio cavallo sia montabile da molti tipi differenti di cavalieri
- desensibilizzato o di suo insensibile a rumori, cose svolazzanti o sbatacchianti soprattutto se esse si trovano sulla sua schiena.

Altro?

Col cavallo da passeggiata sarei molto meno severa:
- la stazza ha meno importanza, può essere anche un gigante alto due metri
-può avere un addestramento meno accurato e approfondito
- Può avere difettucci di appiombi
-può essere un po' più impacciato e rigido
- l'intelligenza intesa come capacità di tirarsi fuori dai guai diventa meno determinante
- sicuramente più tranquillo è meglio del nevrile.
- deve essere tendenzialmente più docile e paccioso di quello da trekking: in passeggiata è più facile incontrare gente in gita e spesso bambini, cani e chi più ne ha più ne metta.

Inoltre forse è più facile trovare cavalli di determinate razze nei trekking rispetto alle passeggiate.

Voi che ne pensate?

Vi sono razze che, coi loro pro e i loro contro, meglio rispondono ai requisiti del cavallo da trekking?

Dici che è più facile incontrare certi tipi di razze nei trekking rispetto alla totale variabilità dei cavalli in passeggiata..
Quali sono secondo la tua esperienza ?
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: alex - Dicembre 30, 2016, 05:24:52 PM
Se io dovessi scegliere, oggi, un cavallo da trekking, al primo posto fra i requisiti metterei la qualità del passo fuori maneggio. A pensarci bene, è la caratteristica che ho valutato nell'unico cavallo che ho acquistato io, Ami. Sentito il passo, dopo un minuto ho detto sì. Incurante di tutto il resto (una ragazza esperta, visto come la cavallina si muoveva in campo, nervosa, scontrosa, mi aveva caldamente sconsigliato! Ma era solo il risultato di un carattere mareish + mani dure).

Con un cavallo che ha un bel passo naturale, lungo e energico, si può fare il giro del mondo.

Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Wild - Dicembre 31, 2016, 11:00:56 AM
Citazione da: Hadban - Dicembre 30, 2016, 04:02:57 PM
Citazione da: Wild - Giugno 14, 2016, 07:16:59 PM
Il cavallo da trekking e quello da passeggiata...esistono entità meno definite di queste?
Chi lo vuole caldo, chi freddo, chi grosso, chi piccolo, chi americano, chi italiano, di nevrile, chi tranquillo, chi morfologicamente perfetto e chi ritiene che qualche difettuccio ci possa stare...
Su una sola cosa sembrano essere tutti d'accordo: il coraggio. Il cavallo da trekking deve essere coraggioso.
E poi? Come definiamo questa entità tanto indefinita?

Inizierei col distinguere il cavallo da trekking da quello da passeggiata. Quello da passeggiata può non essere adatto per i trekking, quello da trekking sarà adatto per le passeggiate? Penso di sì, ma cerchiamo di definire le caratteristiche del cavallo da trekking e decidere quali di queste possono non trovarsi in un cavallo da passeggiata.

Per il trekking sarà più indicato un cavallo più in avanti o meglio indietro? Ovvio, dipenderà dal cavaliere, ma appunto, voi che dite, in generale?

Le prime caratteristiche che mi vengono in mente se penso a un cavallo da trekking sono:
- il coraggio
- una certa tendenza alla dominanza, ma controllata
- intelligenza
- docilità
- l'essere in mano
- appiombi se non perfetti, i migliori possibili
- buonissimi piedi
- piede sicuro
- stazza contenuta, ma sempre proporzionata al cavaliere che lo monta
- agilità
- controllabile a tutte le andature e disponibile alle richieste
- generoso
- più o meno nevrile a seconda dei gusti e delle capacità di chi lo monta, ma mai troppo indietro: deve essere un cavallo che se c'è da galoppare galoppa
- ottimo addestramento generale: le figure di maneggio e andature come il canter o il trotto riunito, sono tutt'altro che inutili in trekking
- se il proprietario è una guida equestre dovrebbe preoccuparsi del fatto che, in caso di necessità, il proprio cavallo sia montabile da molti tipi differenti di cavalieri
- desensibilizzato o di suo insensibile a rumori, cose svolazzanti o sbatacchianti soprattutto se esse si trovano sulla sua schiena.

Altro?

Col cavallo da passeggiata sarei molto meno severa:
- la stazza ha meno importanza, può essere anche un gigante alto due metri
-può avere un addestramento meno accurato e approfondito
- Può avere difettucci di appiombi
-può essere un po' più impacciato e rigido
- l'intelligenza intesa come capacità di tirarsi fuori dai guai diventa meno determinante
- sicuramente più tranquillo è meglio del nevrile.
- deve essere tendenzialmente più docile e paccioso di quello da trekking: in passeggiata è più facile incontrare gente in gita e spesso bambini, cani e chi più ne ha più ne metta.

Inoltre forse è più facile trovare cavalli di determinate razze nei trekking rispetto alle passeggiate.

Voi che ne pensate?

Vi sono razze che, coi loro pro e i loro contro, meglio rispondono ai requisiti del cavallo da trekking?

Dici che è più facile incontrare certi tipi di razze nei trekking rispetto alla totale variabilità dei cavalli in passeggiata..
Quali sono secondo la tua esperienza ?

Ho espresso l'ipotesi che sia più facile trovare determinate razze nel trekking rispetto alle passeggiate basandomi sul discorso precedente riguardo i criteri che addotterei per scegliere un cavallo per il trekking rispetto a  quelli che addotterei per un cavallo da passeggiata.

Per la mia esperienza le razze migliori per i trekking sono il bardigiano (forse la meglio in assoluto, per me), l'avelignese e il monterufolino. Ho visto che molti scelgono gli arabi e si trovano da dio.
Un ragazzo che conosco fa trekking e non ritiene adatti i qh, ad esempio, che però sono frequentissimi in passeggiata.

Però tantissimi cavalli da trekking e passeggiata sono "meticci" e vanno benissimo, quello che volevo evidenziare con questo topic sono proprio le caratteristiche comuni ai cavalli da trekking e provare a dimostrare o meno la veridicità della tesi "il cavallo da trekking va tranquillamente in passeggiata, ma non viceversa" e quindi che i requisiti di un cavallo scelto per la passeggiata possono non essere gli stessi di quelli di un cavallo scelto per i trekking.
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Jimmyhaflinger - Gennaio 06, 2017, 12:42:10 AM
tu conosci il mio Clinton... e ti posso dire che mentre e' un cavallo da passeggiata fantastico, in trekking non e' il massimo...

il suo problema n.1 e' che essendo molto freddo e' anche molto distratto e mollaccione e inciampa facilmente... finche' sei in pianura pace ma se sei in un posto pericoloso un inciampo puo essere molto pericoloso... poi lui a volte ha anche degli specie di colpi di sonno... una volta io ero distratto lui si e' addormentato mentre camminava e siamo finiti in un fossetto...

poi ovviamente lui figure di maneggio ne sa fare ben poche... e' gestibile perche' e' bravo ma di addestramento ne ha poco

per contro e' un cavallo che e' difficilissimo che abbia reazioni da preda... e' sempre freddo in qualsiasi situazione e ha reazioni minime ed e' facilissimo da montare anche da parte di principianti
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: Hadban - Marzo 23, 2017, 02:15:54 PM
Ecco i cavalli "inciamponi" sono decisamente per me insopportabili, sarà che ho avuto un arabo così che alla fine si è fatto male ad un ginocchio (niente di irreparabile ma è rimasto coronato), suo fratello pieno invece aveva un passo meraviglioso, lungo e cadenzato, ci stavi da papi e non inciampava mai
Titolo: Re:Il cavallo da trekking
Inserito da: nana - Luglio 02, 2018, 11:55:07 PM
Io concordo quando rhox dice che i cavalli da passeggiata e treck sono uguali!ovvio tutto sta all'allenamento e al tipo di territorio xhe si ha che ti porta a scegliere il cavallo e il tipo di allenamento!
Io ho un irish cob simile a un bardigiano che è robusto basso (boscaglia facilità di salita e discesa) piede duro e sicuro gambe forti e non smilze
Freddo di testa ma se lo cerchi ce!
Riflessivo non pauroso e disponibile!il cavallo da campagna deve essere curioso!
Io ho voluto un cavallo cresciuto al pascolo e addestrato in campagna (il rettangolo lo può sempre imparare e serve per averlo sempre agli ordini e ginnasticato)
Definizione passeggiata:
-cavallo di qualsiasi razza che va a fare un giretto di 1/2ore sporadicamente su terreni semplici

Cavallo da treck:
- cavallo che ha la resistenza di stare fuori piu giorni senza stressarsi e macinate km e ore di cammino
Che viene allenato con giri di almeno 3ore nella normalità con qualsiasi clima e temperatura piu volte la settimana