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Il corpo del cavallo dev'essere convenevolmente grande e lungo, sicchè l'altre membra possano rispondere alla sua qualità, la presa del guidalesco sia ampla, ma non troppo alta....
Grinta completa tu.
Il guidalesco dovrebbe corrispondere al garrese, sbaglio?
Credo che sbagli, il garrese è "la presa del guidalesco"... almeno così si legge, anco io ho appena scoperto cos'è il guidalesco, che ha altre significatio.
Dino di pietro Dini maliscalco della città di Firenze finiva di scrivere il 10 gennaio 1352 il Trattato sull'arte della mascalcia
A essere tenuto bello, dicho inprima della forma del corpo, che è la
magior parte: dicho che il corpo del chavallo de' essere
convenevolmente grande e llungho, sì che l' altre membra possano
rispondere alla sua qualità, le spalle chon convenevole tratto di
lungheza alla sua qualità e di largheza, la presa del ghuidalessco sia
ampia ma non troppo alta, il chollo grosso sulle spalle, e vengha
digradando verso la testa. Anche voglio che la testa sia picchola e
cholle mascelle ampie ma non larghe, sì che si possa mettere bene alla
largha il pugno sotto la mascella, sotto la gola bene divoto ed asciutto
quindi guidalesco o guidaresco :
prominenza dell'ultima vertebra del collo del cavallo , probabilmente dal latino vitae arista (spina della vita ).
è li dove , nelle povere rozze si formano ulcere o piaghe
è anche di conseguenza usato per indicare le stesse , formatesi nelle bestie da soma per lo sfregamento delle guide o del carico.
se volete di Dini ho il pdf
In effetti, il termine l'ho trovato peregrinando alla ricerca di significati di ronzino, di ronzone (un ronzino di statura....), che ho incontrato in Il morgante di Pulci, e di rozza; da Google trovo "pieno di guidaleschi" nel significato di piaghe: "Si presentò soltanto il gessaio a cavalcioni dell'asino spelato, pieno di guidaleschi e con la coda mozza", ma usato per estensione anche per poveri uomini da soma: "Per via dei carichi gli indiani eran pieni di guidaleschi e di piaghe sulle spalle e ..."