Chirimento sulle federazioni

[Midnight]

e' vero.. sono confuso e in tal senso no ho esperienza diretta.

Io so che le federazioni riconosciute dal CONI sono due (unico caso in italia) e sono FISE (dalla FEI) e FITETREC-ANTE (dalla FITE).

In questo panorama, come si collocano tutte le altre associazioni, o federazioni quali ENGEA, SEF, quella che era FIEW, la neo nata ANEW ecc ecc...
Cioè, queste di cosa si occupano, a cosa servono?

Sono appoggiate (affiliate o riconosciute???) alle federazioni principali?
Rilasciano patenti e brevetti, quindi che valore hanno queste patenti? A livello federale direi che non contano... oppure si?

E i centri affiliati a queste associazioni, in effetti fanno parte di un circuito non federale (CONI).

Cioè, potrei fare anche io la Midnight equitation program e fare istrutti della MEP, che avranno più o meno valore a seconda di quanto la mia associazione è forte (in termini di tesserati)?
Dal punto di vista federale quindi un istruttore FISE ha un peso diverso di, ad esempio, un istruttore SEF (non parlo di reali valori sto facendo solo un discorso generale per capire).

Perchè io dovrei avviare un'associzione o federazione parallela a quelle realmente riconosciute dal CONI sapendo che non sarò mai riconosciuto a livello federale?
Discordanza di obiettivi e metodi, o voglia di creare qualcosa di proprio magari a sfondo di lucro?

Chi mi chiarisce questi dubbi?

[Nicola]

Caro Midnight,

Tutto ciò che non è diretta emanazione del CONI (su FISE sono certo su FITE non ho certezza) rientra nel vasto mondo degli "enti di promozione sportiva"

Detti enti possono essere, o meno, riconosciuti dal CONI, ed, ove riconosciuti, apposite forme di convenzionamento disciplinano questioni come:
- riconoscimento mutuo dei titoli rilasciati (equiparazioni, etc)
- riconoscimento delle attività svolte
- riconoscimento mutuo e diritti di partecipazione agli eventi
- equiparazioni assicurative

Per il riconoscimento rimando a wiki:

http://it.wikipedia.org/wiki/Ente_di_promozione_sportiva

[Midnight]

Intanto grazie.. qualcosa si è chiarito ma altro rimane ancora nebuloso...

Quello che non capisco è perchè fare enti di promozione sportiva quando ci sono già tutti gli organismi federali.
Cioè da quel che leggo dalla fonte che mi hai citato, enti di promozione sportiva organizzano attività di tipo amatoriale (anche agonistico, ma amatoriale), quindi in teoria, un associato a tali enti è comunque un amatore... o no?

Sempre dal link citato:

Sono Enti di promozione sportiva riconosciuti dal 2007 dal CONI[2]:

    A livello nazionale:
        A.C.S.I - Associazione Centri Sportivi Italiani
        A.I.C.S - Associazione Italiana Cultura Sport
        A.S.C. - Attività Sportive Confederate
        A.S.I. - Alleanza Sportiva Italiana
        C.N.S. Libertas - Centro Nazionale Sportivo Libertas
        Centro Nazionale Sportivo Fiamma
        C.S.A.IN. - Centri Sportivi Aziendali Industriali
        C.S.E.N. - Centro Sportivo Educativo Nazionale
        C.S.I. - Centro Sportivo Italiano
        C.U.S.I. - Centro Universitario Sportivo Italiano
        E.N.D.A.S. - Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale
        M.S.P. Italia - Movimento Sport Azzurro Italia
        P.G.S. - Polisportive Giovanili Salesiane
        U.I.S.P. - Unione Italiana Sport Per tutti
        U.S.ACLI - Unione Sportiva A.C.L.I.

    A livello regionale:
        Sport Padania (Lombardia)

Vedo che alcun tipo di associazione equestre, come ente di promozione è riconosciuta (a ben vedere visto i numeri che richiedono)
Inoltre palrando di titolo rilasciati (equiparazioni), calcoliamo che la FISE non riconosce i titoli FITETREC, quindi posso immaginare...

[rhox]

beh molto spesso le varie associazioni equestri rientrano sotto quelle da te elencate come rami specializzati in quello sport.

perchè farli se non sono riconosciute dalla federazione? perchè comunque sono soldi, tanti.. perchè spesso sono cose politiche in cui un paio di persone decidono di scambiare un tot di affiliati creando un nuovo gruppo con vantaggi di qualche tipo..
è già capitato più volte che poi queste persone cambiassero associazione portandosi dietro un sacco di persone o offrendo a quelle che prima erano sotto di loro nuove affiliazioni togliendoli dai posti dove prima li avevano messi loro, ecc..

[Nicola]

Quanto al carattere "amatoriale" della pratica sportiva "gestita" dagli enti, è evidente il motivo di una simile locuzione. Solo il CONI può regolamentare le attività sportive in forme non amatoriali, con diritto, quindi, alla partecipazione ad eventi CIO.