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cambio di galopppo

Aperto da elisa354, Settembre 16, 2012, 12:53:34 PM

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elisa354

ciao a tutti
come fate a insegnare e correggere i campi di galoppo???


Denise

Ciao!
Premetto che non ho esperienza sull'insegnamento di cambi di galoppo, ma scrivo qua ciò che ho visto applicare e che mi è stato presentato come qualcuno dei metodi in attesa di commenti da chi ne sa più di me.
Dato per scontato che il cavallo sappia già distinguere galoppo destro e sinistro, un modo per insegnare i cambi di galoppo al volo è il cambio scomposto: prima di arrivare al punto dove ho intenzione di cambiare mano e galoppo, transizione al trotto, qualche tempo al trotto per poi chiedere di nuovo il galoppo della nuova mano. Pian piano i tempi al trotto diventeranno sempre meno fino a quando non saranno più necessari per cambiare.
Altro modo che ho visto applicare è far cambiare galoppo al cavallo mandandolo dritto verso la staccionata dopo una trasversale (ad esempio) e cambiando direzione. Con il tempo il cavallo associerà la pressione della gamba esterna al cambio che verrà effettuato sempre un po' prima fino ad arrivare al centro.
Per quanto riguarda la correzione, mi unisco alla tua domanda.

elisa354

ciao denise, grazie per la risposta

anche io come te sapevo del cambio scomposto, ed è la stessa tecnica che ho usato per provare ad insegnare al mio i cambi (dopo tutto un lavoro sulle partenze, cessione delle anche, e il galoppo rovescio per evitare che anticipi il cambio)
il risultato di tutto questo lavoro è che il cavallo non ha imparato il cambio al vola ma nel momento in cui li chiedo il cambio fa un tempo di trotto per cambiare il galoppo (quindi secondo me ha capito che gli chiedo di cambiare ma non ha capito come deve farlo), ho provato anche a non farlo passare al trotto e in questo caso non cambia proprio....

ecco il perche del mio topic....

attendo delle risposte dai piu esperti....

DivinityOfDarkness

ti riporto quanto scrissi tempo fa altrove..e integro:

Oddio, teoricamente si iniziano i cambi in diversi modi, ma prevalentemente si inizia in circolo al galoppo rovescio per poi chiedere il cambio in un punto che NON sia il centro.

Il cambio di galoppo è un movimento NATURALE che il cavallo fa da sè al pascolo. Sta a noi capire come gli torna megli farlo col peso addosso e come e quanto gli viene naturale.
Io faccio una semplice valutazione da terra col cavallo scosso e l'aiuto di una persona o di una parete. Poi, col cavallo montato, provo con un repentino cambio di equilibrio, con l'ausilio della staccionata o di una parete.
Sono solo valutazioni.

Per il resto, il mio approccio (ma sto ancora imparando!!!) consiste nel considerare un cambio di piede come una partenza di galoppo dal galoppo. Quindi ciò su cui lavoro di più è la partenza di galoppo da fermi (con due passi, magari..ma qui si va nelle abitudini del reining..).
Quindi li consolido con esercizi di galoppo rovescio, partendo giusta e trovandomi rovescia dopo una diagonale, così consolido l'equilibrio e la compostezza anche nel galoppo rovescio.
Ai fini competitivi non è che serva molto, perchè in gara il cambio di galoppo avviene sempre con un cambio di direzione, quindi, teoricaente, avere un cavalo che NON sa galoppare rovescio e che cambia da sè è un vantaggio. Ma qui ci si infila in un ginepraio, perchè questi cavalli poi non sanno cambiare in dirittura e allora è un dramma.

Solo dopo queste prove propedeutiche cerco di capire come il cavallo interpreta meglio la mia richiesta di cambi di piede.
Ci sono cavalli che preferiscono fare il cambio semplice, con la transizione al trotto e la ripartenza col piede giusto: diminuendo i tempi di trotto, si arriva al cambio al volo senza troppa fatica.
Altri cavalli apprendono meglio con il cambio richiesto mentre galoppano rovesci in circolo..
Altri necessitano di essere perfettamente allineati per cambiare, e magari d'essere aiutati a 'rilevare le spalle' per farlo.. (cambio coi cerchi a D)
Altri devono sentire parecchio il nostro peso, per sentirsi sbilanciati e, assieme all'aiuto della gamba, cambiare.. (cambi a 8 o a L)

Con alcuni non bisogna 'impicciarsi' con mani e gambe, perchè si anda il cavallo in confusione e va a finire che cambia solo davanti o solo dietro..

E' un tema infinito, quello dei cambi!


Aggiungo: il cavallo deve essere perfettamente allineato ed avere molto impulso, perchè ai cavalli cui è stato introdotto il cambio di piede usando una transizione al trotto resta molto impresso che ciò che gli viene chiesto è proprio galoppo-trotto-galoppo. E poichè questo è molto più comodo e meno faticoso rispetto al cambio 'al volo', il cavallo necessita di parecchio impulso e, magari, di dimenticare il lavoro fatto con le transizioni.

Come?
Io mi fossilizzerei su ginnastica, soprattutto con partenze di galoppo da fermi e partenze di galoppo rovescio in cerchio e lungo la parete. Fai tutto quello che ti può aiutare a far capire che la gamba destra arretrata vuol dire SEMPRE galoppo sinistro e che la gamba sinistra arretrata vuol dire SEMPRE galoppo destro, anche se stai facendo dei cerchi o se sei lungo la pista o in una diagonale.


Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

elisa354

cerchero di lavorare meglio sulle partenze

anche se gia ora parte in qualsiasi punto e indifferentemente da  galoppo dx a sx....

l'unico problema  che la risposta non è istantanea per esempio se gli chiedo la partenza (o anche altre manovre per esempio uno spin molto basilare, o passi laterali) per rispondere ci mette un po, mentre nei cavalli che montavo quando facevo lezione la risposta era molto piu veloce a parita di comando esatto....


vorrei sapere che tipo di correzione si puo usare se la risposta non è immediata???


non so se mi sono spiegata



DivinityOfDarkness

Ah..i cavalli a scoppio ritardato....
In pratica tu ti trovi in una situazione tipo...
Richiesta (gamba arretrata e/o voce)...attesa in cui il cavalo pensa "faccio o non faccio"?..risposta

Puntualizzo: c'è differenza tra risposta e reazione. La risposta è l'esecuzione della manovra richiesta o di altro non richiesto (risposta errata). La reazione è qualuque movimento istintivo effettuato dal cavallo come reazione, appunto, a uno stimolo più vigoroso.

I modi per avere tempi di risposta più immediati sono vari, che vanno dal lavoro alla corda a quello montato, e che i comune hanno una sequenza di aiuti molto rapida da parte del cavaliere che, subito dopo la richiesta, se il cavallo non esegue, fa un'azione che per forza innesca una reazione che, come precisato prima, può non essere la risposta che volevamo, ma trattasi comuque di un segno di 'vita'.

Quindi avremo: Richiesta-NonRisposta-Azione-Reazione....pausa.... richiesta-risposta
Se la reazione tarda, non è una reazione...quidi la nostra azione non è stata sufficientemente energica.
L'azione è quindi qualcosa che SVEGLIA il cavallo.
Da terra l'azione può essere un nostro balzo deciso verso il cavallo o un movimento inaspettato, lo schocco della frusta o la toccata secca della frusta sul posteriore..
Da montato può essere un paio di gambate date più arretrate, la gamba singola che tamburela tre o quattro volte molto veocemente, la coda delle redini che tocca/stimola/si fa sentire sul posteriore o la coda stessa fatta sibilare in aria tipo frustata da barrel, ma senza toccare il cavallo, se non serve. Dipende dall'esercizio che si fa.
Nei passi laterali e nello spin sarà il tamburellare, nelle partenze di galoppo le gambate o le sventate di redini, per esempio.

La ripetizione (spesso basta una svegliata sola) e il tempismo ci darà una sequenza
Richiesta-Risposta imperfetta.
..e infine la tanto sospirata Richiesta-Risposta

Questo lavoro lo farai richiedendo da fermo, coi soliti due passi, la partenza di galoppo.
Quando avrai partenze decise e senza indugi a ambo le mani e il cavallo partirà rovescio in circolo, lungo la pista ecc ecc con la stessa prontezza, allora chiederai i cambi.

Attenzione però a regolarsi. L'azione serve a svegliare il cavallo, ma serve anche a svegliare noi,perchè chi ha cavalli dallo scoppio ritardato, spesso si adagia e fa richieste più blande o meno decise. Da altri cavalli magari la stessa persona si aspetta risposte più immediate e di per sè parte già chiedendo con più decisione. Dal cavallo a scoppio ritardato..se la prede inconsciamente più comoda.  L'azione ci fa rizzare le antenne.
Occhio anche a non esagerare, diventando noi ansiosi e il cavallo appanicato, agitato, nervoso, impaurito e insicuro.
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

elisa354

ho lavorato un po sulle partenze e sulle mie reazioni per velocizzare la risposta, sta avendo i suoi risultati.....

visto che piove ho decisto di portarmi avanti un po avanti con lo studio dei cambi, con il vostro aiuto :horse-embarrassed:


una volta che sono arrivata al punto di aver il cavallo che risponde subito alla richiesta di partenza, e che sposta bene il posteriore al mio comando e a tutte le base per iniziare il lavoro sui cambi....

come lo correggo se non cambia???

il lavoro che ho fatto fin ora e cioè se non cambiava transizione al trotto per poi chiedergli la partenza al galoppo che doveva prendere con il cambio, ha portato alla situazione che ho descritto sopra ovvero che per cambiare ha bisogno sempre di un tempo di trotto altrimenti continua falso....

è possibile che a un cavallo che galoppo sx gli viene chiesto di spostare la groppa in fuori (come per cambiare) che lui continui a galoppare sx senza cambiare???  (che brutta spiegazione non se avete capito)


DivinityOfDarkness

...beh, se gli stai solo chiedendo la groppa in fuori è normale che non cambi..
Oltretutto il cavallo, per cambiare da sx a dx o viceversa è bene che sia DRITTO ossia che galoppi lungo unalinea retta prima, durante e dopo il cambio.

Tornado alla domanda di prima, che fare se non cambia, sebbene parta bene a ambo le mani?
Vista la tua situazioe SCORDATI di chiedere il trotto e ripartire, ma insisti con la tua richiesta di cambio, tipo se sei a galoppo sx e vuoi cambiare al galoppo dx, tieni la gamba esterna (sx) ben presente e continua a tenercela, nel frattempo alza la mano interna al nuovo cerchio (dx) per 'liberare la spalla' e 'alzarla' un filino. Insisti nella richiesta metre stai facendo il cerchio a dx (ovviamente sarai falsa), senza rabbia, senza frustrazione... canticchia qualcosa nella mente se seti che ti stai spazientendo.
Prima o poi cambierà.
Appena cambia, ricompensalo e passeggia a lungo, per poi fare qualcosa che gli garbi molto e che gli riesce bene.

Non sono cose che si fanno da un giorno all'altro, ci vuol pazienza per avere un risultato duraturo. E' sufficiente che esegua un solo cambio per poterlo ricompensare e per 'fare' a giornata.

Se proprio non ne vuole sapere, si sta facendo tardi e non vuoi rimettere il cavallo in box senza che lui abbia cambiato, in estrema ratio vai verso una staccionata a galoppo composto, CON ESTREMA CALMA e a 2 metri dalla staccionata ripeti la richiesta di cambio e subito dopo gira a dx. Per riequilibrarsi il cavallo cambierà per forza.

Idem, ricompensa, passeggio...e ne riparlerete la volta successiva ;)
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

desy

la spiegazione esatta te l'ha data divinity così si insegna a cambiare, in addestramento, ai puledri. E ha ragione lei non si lavora mai con partenze al galoppo poi troppo poi ripartenza al galoppo così al cavallo non insegni proprio nulla. Il modo esatto per insegnare al tuo cavallo i cambi è il continuo esercizio che ti ha spiegato divinity parti a mano es. sx poi prendi in riferimento l'angolo del campo e porta il cavallo a mano dx ma falso quando stai quasi raggiungendo l'angolo (visto che effettuerai una diagonale) premi bene la gamba sinistra e alza la mano destra per liberare la spalla insisti fino a quando cambia appena cambia fermati e premia non continuare perchè deve assimilare l'esercizio piuttosto passeggialo a lungo i cambi non verranno subito hai bisogno di molto esercizio e pazienza

elisa354

ho iniziato a provare i cambi come ha detto divinity e ci sono stati dei miglioramenti

la prima volta ha cambiato dopo quasi 3/4 di giro e ha anche pasticciato un po, ha cambiato prima dietro e dopo davanti

le altre volte un po meglio, a volte fa un po di pasticci con le gambe

ma mi sembra molto meglio

continuero su questa strada

penso che quando adrà bene con questi esercizi di provare a farlo sul dritto, giusto o sbaglio???
grazie a tutti

DivinityOfDarkness

Giusto. Comunque di solito gli errori di crossfiring accadono davanti, non dietro, ossia cambiano solo davanti restando falsi dietro...il che mi fa pensare che potresti continuare gli esercizi, ma variando l'impostazione del cavallo, richiedendo un pochino più di riunione e poi riprovando a velocità maggiori in distensione, per capire in quale atteggiamento il cavallo si trova più a suo agio.
Oppure, quando metti gamba per chiedere il cambio, prova ad arretrarla qualche centimetro in meno  :horse-wink:

Comunque bene, avanti così: calma e perseveraza danno sempre i loro frutti ;)
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

dun it

Aggiungo alcune precisazioni.
-il cambio scomposto dal trotto, crea un problema molto grosso difficele da sistemare che è il trotto alla richiesta del cambio, per cui eviterei.
-come dice bob avila il cambio e è solo movimento avanzato, per cui se non hai il cavallo con impulso, non avrai cambio.
-per mantenenere l'impulso, se non risponde alle gambe, un frustino da dressage è l'ideale.
-guarda i video di francesco vedani su you tube.
-se riesci acquista i dvd di mark sharidan (bolto ben fatti).
_Se il cavallo non cambia, è una bellissima domanda alla quale non tutti sanno rispondere, o per lo meno tergiversano dicendo di tornare indietro e lavorare le partenze o robe del genere. La vera risposta è (tratto dai dvd di dean brown):
Che basta una risposta positiva come in tutte le altre manovre, quindi basterà anche solo un leggero movimento del fianco per togliere la pressione di gamba o un buon posizionamento di spalla.
-prima di chiedere il cambio mantieni l'impulso con la gamba esterna. es. galoppo mano sx batto gamba destra per mantenere l'impulso poi appoggio gamba sx per chiedergli il cambio

dun it

occhio all'uso dello sperone (per evitare calci)

DivinityOfDarkness

Piuttosto ovvie le tue precisazioni, ma hai fatto bene a citarle, per completezza.

OGNI movimento esiste solo dal momento in cui c'è impulso e azione. Senza azione non c'è movimento..

Citazione da: dun it - Ottobre 16, 2012, 09:46:13 AM
Se il cavallo non cambia, è una bellissima domanda alla quale non tutti sanno rispondere, o per lo meno tergiversano dicendo di tornare indietro e lavorare le partenze o robe del genere. La vera risposta è ....

E perchè, che ci sarebbe di sbagliato, scusa? Un cavallo può non cambiare per decine e decine di motivi, quindi l'approccio non può essere uno e uno solo. Il metodo di tornare indietro per consolidare le partenze e le risposte rapide da parte del cavallo è facile da applicare per chiunque, funziona quasi in ogni caso e spesso, se c'è un problema fisico, lo riconosci qui..  Inoltre, di sicuro non può far male o esser controproducente.

Potresti essere meno criptico e spiegare meglio:
CitazioneChe basta una risposta positiva come in tutte le altre manovre, quindi basterà anche solo un leggero movimento del fianco per togliere la pressione di gamba o un buon posizionamento di spalla.

Thanks  :horse-wink:
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

dun it

quello che dovevo dire l'ho già scritto, se nn si capisce acquistate i video di dean brown