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Amimali: davvero così leganti???

Aperto da Wild, Aprile 20, 2013, 01:26:06 PM

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Wild

Ciao, vorrei fare una domanda a coloro che lavorano con i cavalli o che hanno uno o più cavalli di proprietà a casa: Quanto è effettivamente legante questo animale? Quali sono i pro e i contro di una professione di questo tipo?

Se qualcuno lavora con altro animali e se la sente di rispondere sarei felice di sentire anche le loro opignono riguardo il loro mestiere.

Grazie a tutti!
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Miky Estancia

Noi abbiamo una piccola A.S.D., facciamo cose atipiche: niente agonismo, niente pensione cavalli, niente noleggio cavalli per passeggiate....teniamo corsi di addestramento, dome e addestramenti assistiti, giornate a tema, qualche spettacolo, qualche servizio in carrozza, lezioni di lavoro in libertà, lavoro agricolo, redini lunghe ecc. per bimbi e adulti...abbiamo due cavalli e due pony...e nonostante le nostre piccole dimensioni, siamo legati mani e piedi  :horse-smile:

Andare via qualche giorno è sempre un'impresa: bisogna lasciare qualcuno a casa nostra che stia lì giorno e notte e che sia un minimo pratico di come gestire gli animali. La loro gestione è semplice, poichè vivono all'aperto giorno e notte 365 giorni all'anno, ma bisogna comunque sapere cosa e come fare.

In media riusciamo ad andare via per qualche giorno 5/6 volte all'anno, in occasione delle fiere cavalli in Francia o per andare a qualche stage (sempre in Francia) o ospiti dai nostri amici francesi allevatori di cavalli e tori per partecipare a qualche loro festa.

E' un lavoro faticoso (facciamo tutto noi, non abbiamo dipendenti) ma non lo cambierei con nessun altro. Ho lavorato anche in ufficio e non ci tornerei neanche se mi pagassero a peso d'oro: essere liberi di fare ciò che piace, trasformare la propria passione in un lavoro, non ha prezzo! :horse-wink:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Idunas-Sanni

Legante sì lo è decisamente, ma come scrive Miky, se a uno piace non lo cambia per niente.

Io ho lavorato in diversi ambiti del mondo equestre da quando ho 16 anni, di cui ho addestrato 7 anni cavalli da polo. Mio capo aveva la scuderia propria, abitavo lì, e nell'inverno ero completamente sola con ca. 17 cavalli, mentre durante la stagione c'era anche il mio capo e un argentino che lavorava insiema a me. Le giornate erano tipo: 5.30 alzarsi, giù in scuderia per dare da mangiare ai cavalli, colazione propria (e quella dei miei animali), giù in scuderia, pulire box, puilre cavalli, allenamento cavalli, pranzo. Poi avevo tempo, perché con il caldo non ci fai niente con i lalli. Verso le 4 tornavi in scuderia, passare ancora i box, pulire cavalli, allenamento, e qualche giorno la settimana per la sera preparavi i cavalli per il capo, finendo verso le 8 o 9 di sera, altrimenti verso le 7. Estate un girono libero, inverno lavoravo 7 su 7. Natale o altre feste, prima i cavalli, poi andavi dove dovevi andare. Nell'inverno cera molto di meno, perché non allenavi i cavalli, li portavi solo fuori al prato e la sera indietro in scuderia.

Altro esempio, lavoravo in un centro in Toscana. Alle 5 eri già in scuderia, lavoravi fino alle 11, poi rientravi verso le 4 e facevi fino alle 9/ 9.30 di sera. Un giorno della settimana libero.

Potrei raccontarti altro, ma penso che basta a far capire quanto sia impegnativo.
I miei tre cavalli propri, li tenevo o dove lavoravo o in pensione. Ma anche se erano in pensione, normalmente i box li facevo io. Cioè la vita girava unicamente intorno ai cavalli. Se lì hai a casa, devi dare da mangiare, pulire, controllare, riparare (recinti, box, abbeveratoio). Nell'inverno quando si ghiaccia l'acqua devi preoccuparti anche di quello, quando il cavallo a Natale ha qualcosa ci stai te lì ad aspettare il veterinario (giá passato anche questo io  :icon_axe: ), ecc.

Insomma, io penso che è fattibile solo per persone che trovano gusto in tutto questo, come me, e non nelle giornate romantiche sognando la cavalcata con il lallo durante il tramonto. Se ti piace lavorare anche con il tempo peggiore in mezzo allo sporco, rinunciando a una vita sociale, allora ... no, non è legante  :horse-cool:
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Wild

Bhe, per quanto riguarda la vita sociale solitamente mi crea più problemi che altro...quindi...no, vabbè, scherzo...

Cercavo di immaginare la situazione di una famiglia con bambini  e cavalli e pensavo se fosse poi possibile, una volta ogni tanto, uscire con la famiglia, portare i bambini in giro ecc. ritengo che i bambini abbiano bisogno di essere stimolati, di fare quante più esperrienze possibili e quindi, ovviamente, una scelta del genere da parte dei genitori ostacolerebbe tutto questo (metti caso che poi ai bambini dei cavalli non freghi nulla? Non li si può certo costringere a fare qualcosa che non corrisponde alle loro attitudini e ai loro interessi!)...a meno che non si metta su un'attività con dei soci e non si vada in vacanza una volta per uno, ma bisognerebbe conoscere qualcuno con la tua stessa passione, che sia una persona di fiducia e che abbia voglia di lavorare...mmmm...mi sembra un po' complicato...
Voi come la vedete una situazione del genere?
Ovviamente è una situazione ipotetica sulla quale mi capita spesso di riflettere, non la mia, eh.
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Laura

se hai bambini, specie se piccoli, è dura, molto dura.
Io collaboro con un maneggio nel fine settimana, oltre la mio "normale" lavoro settimanale, quindi praticamente lavoro 7gg su7.
Se sei da solo o con un marito ce la fai, ci si vede di sera, ma con i bambini di mezzo non si può perchè di sera ad una certa ora, dormono e giustamete non si accontentano di vederti un'oretta al giorno.
Ed ecco che scattano gli istinti materni, i terribili sensi di colpa, il rimorso del tempo che non passi con loro.... L'unico sollievo sono i cavalli, perchè quando sei con loro non pensi ad altro e questo ti da la forza di andare avanti.
Io ho già mollato una collaborazione in passato a causa dei sensi di colpa verso i mei figli, ma devo dire che erano davvero piccolissimi.
Ora ho trovato un equlibrio (instabile, ma c'è!), cercando di ritagliarmi delle mezze giornate da passare con i bambini, e dei giorni programmati di vacanza, ma questo è possibile perchè il maneggio non è mio e posso avvalermi della collaborazione di colleghe che mi possono sostituire.
Poi oh, c'è chi pulisce i box dei cavalli con una mano e con l'altra tiene il passeggino, ma i bambini questa cosa non la capiscono e ne risentono perchè ad un certo punto DEVI staccare, ci deve essere l'orario di lavoro e l'orario della famiglia, ma se hai un maneggio tuo è pressochè impossibile.

Anita

Si, sono davvero così leganti, anche se stanno in una scuderia con chi pensa a fare i box e dal loro da mangiare.
Non sono delle moto che tieni chiuse in un box e se piove non la usi.
Anzi, piove per giorni? Allora devi trovare il modo di muoverli se non vuoi correre il rischio di coliche.
I cavalli sono esseri viventi e hanno bisogno di tante attenzioni, soprattutto se non sono fortunati da passare le loro giornate in un paddock.
Quindi, o hai una grandissima passione oppure diventano leganti.
Io non potrei stare senza i miei cavalli ......   

Winter Mirage

E poi, ci devi mettere di mezzo il lavoro...
Che spesso è faticoso non solo intellettualmente, ma anche a livello fisico... c'è chi lavora sollevando pesi, o camminando molto... e fa orari complicati...
Ma se hai un cavallo a casa, lui deve venire prima... quindi governare le bestie prima e dopo il lavoro, anche quando sei morto, anche quando c'hai l'influenza, anche quando hai diecimila bollette che scadono e la neve alta due metri davanti alla porta di casa.

Posso dire la verità?
Io un cavallo non lo potrei mai tenere a casa. Combinerei dei casini, non sono adatta... non ho esperienza, finirei con il fargli del male.
Ma già solo avendolo in maneggio, in un BUONISSIMO maneggio, con la certezza assoluta che se anche non vai per una settimana c'è comunque lo stalliere che te lo mette tutti i santi giorni, tutto il giorno a paddock e la proprietaria del circolo che la sera fa il giro e ritira i cavalli che vanno in box... che controlla cibo e acqua... che stia bene...
...quindi diciamo una condizione assolutamente ottimale... beh, già così a volte, quando è febbraio nevica e tira vento di lato, e tu hai la febbre, ma comunque ti devi imbacuccare e andare a muovere la cavalla... beh, non è niente divertente. Ma non puoi non farlo. E poi, stranamente, quando sei lì,  a tremare di freddo con la cavalla in mano... beh... dopotutto non si sta così male.

E' un impegno gigantesco, sempre e comunque.
Ma ti accorgi di quanto sia un casino solo quando qualcun altro ti ci fa pensare. Altrimenti sembra roba normale.
La nostra vita è fatta così, e non la vorremmo diversa.

:-*
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit