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Affezionarsi

Aperto da Wild, Aprile 27, 2013, 10:27:20 AM

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Wild

 :ciao:
Girando su internet ho trovato un tizio che sostiene che il cavallo non si affezioni all'uomo e che quando sembra che si sia affezionato in realtà lo fa per il cibo. Secondo me non è assolutamente vero. Voi che ne pensate?
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Tu Reviens

Penso che ognuno veda quello che i suoi occhi gli permettono di vedere.

Wild

 Grande verità  :pollicesu: ....E i tuoi cosa vedono?
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Tu Reviens

Un mammifero come gli altri domestici, cane e gatto per intendersi. Capacissimo di affezionarsi, ovviamente se gliene dai motivo.... "Addomesticare vuole dire creare legami" dice la Volpe al Piccolo Principe.
Quanto al tizio di internet, bisognerebbe ricordargli che da neonato anche lui vedeva nella madre semplicemente un erogatore di cibo, calore e sicurezza. Vogliamo con questo dire che il tizio non ama la sua mamma?

Wild

Concordo pienamente!
Non avevo pensato al fatto del neonato...caspita, è vero!!!
(Oltretutto "Il Piccolo Principe" è uno dei miei libri preferiti se non il mio libro preferito!)
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Tu Reviens

Il cibo ha un valore emotivo enorme, non è mai solo cibo. Veicola sempre movimenti affettivi: basta guardare alle numerose patologie psicologiche/psichiatriche che ruotano su questo argomento.
E pure nella vita di tutti i giorni, preparare un buon pasto per qualcuno che amiamo è sempre e anche un gesto di affetto e amore e, come tale, normalmente viene accettato e ricambiato.

Luna di Primavera

colgo l'occasione di intervenire in questo post perchè oggi sono in un brodo di giuggiole  :love4:

il tempo era incerto, piovettava: mentre camminavo dentro al paddock con la capezza in mano per prendere il mio cavallo (che sta con me da 7 mesi appena) ha iniziato a piovere sul serio.

la cavalla, la sua compagna, infastidita dallo scroscio di pioggia, si è girata di scatto ed è partita al galoppo, forse per andare sotto la capannina.

il mio cavallo, anzichè scattare a correre insieme a lei, E' RIMASTO LI' sotto la pioggia ad aspettarmi.. e quando sono stata abbastanza vicina mi è venuto incontro, salutandomi cortesemente.

a voi forse sembrerà una stupidata ma per me è un regalo stupendo  :love4:  :love4:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

rhox

contando che la maggior parte dei cavalli vive in maneggio, dove il proprietario non è colui che da il cibo se fosse solo quello a renderli affezionati non si vedrebbero un sacco di scene piacevoli tra il binomio...
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Winter Mirage

Ecco, io sono l'ultima al mondo che dovrebbe dare un parere perchè non capisco una cippa, e ho Mu ha appena tre anni... quindi sono ancora in fase di studio del nostro rapporto...
Di certo mi viene difficilissimo parlare dei cavalli in generale... ho sempre avuto cavalli della scuola e mezzefide in comune con almeno altre due o tre cavalieri... quindi cavalli che lavoravano quasi tutti i giorni, diverse ore al giorno. Una tortura per loro... quando ci vedevano arrivare ci odiavano punto e basta. Se facevano gli occhi dolci, li facevano certamente solo per avere una carota.

Ma il cavallo di proprietà, o della scuola ma che monti solo tu, o la mezzafida che lavora il giusto e che vedi spesso... beh, per me è una novità.

Più che dare un parere in generale, posso vedere le differenze: se i cavalli che montavo prima certamente erano affezionati solo al cibo... beh, Mu ADORA il cibo, ama essere sfamata a mano dalle persone...
Tuttavia, il rapporto che ha con me non è nè di affetto nè di elemosina... siamo colleghe.
Compari, amiche, compagne di ufficio.

A volte si va d'accordo, altre si litiga, poi si fa pace, si creano problemi, altri si risolvono, ci si lavora sopra, lei mi fa le orecchiaccie, io le mollo una sberla sulla spalla, capita che io le chieda un favore, oppure lo chiede lei a me...
Siamo affiatate, un buon duo che lavora in sintonia...
Ma lei non si sognerebbe mai di venire a farsi fare le coccole, ed io non mi sognerei mai di buttarle le braccia al collo.
Adoro il fatto che sia un po' strega... ma che dopotutto sia di buon cuore.

E' un rapporto che forse ha qualcosa a che vedere con i cavalli americani dei ranch.
Questione di lavoro: il padrone non è un padrone, ma un capo, un collega con più anzianità a cui portare rispetto... ma anche la loro opinione conta, finchè la esprimono con garbo. Dal far notare che vorrebbero un sorso d'acqua, al farti capire che hanno un filo di malessere, di mal di pancia, oppure semplicemente che non hanno un cacchio voglia di portare la sella.

Invece, la puledra avelignese, è una coccolona pazzesca: invadente, esigente, tachissa (in piemunteis: non la pianta mai).
Ecco, lei è proprio un po' tachissa: ti si struscia, ti lecca, ti ciuccia, vuole fortemente essere cagata in ogni istante.
Una palla al piede mostruosa, a mio parere.
Ma alla padrona piace da matti e la incoraggia, sono felici come pasque.

Una volta ricordo che legammo in scuderia lei e Mu, a discreta distanza.
Ci siamo sporte fuori dal corridoio di tre metri... e la puledra era riuscita a ficcarsi con il fianco contro la parete, mordendosi la corda e di tanto in tanto mollando un calcetto alla parete in legno mentre si grattava la zucca contro le sbarre. Di fianco a lei, Mu, perfettamente perpendicolare alla parete, precisamente nella posizione in cui l'avevo lasciata, la guardava con solo mezza testa girata come a dire "Ma questa non è normale..."
:dontknow:

Insomma... credo che dipenda tantissimo anche dall'indole dei soggetti, esattamente come per le persone.
Noi non siamo affatto diversi...

...per esempio... alzino la mano quanti qui dentro lavorano solo in cambio di una carota (stipendio) ma che detestano con tutto il cuore i propri capi ed il proprio mestiere?
:ciao:

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

cilla

Ho  :hkitt:appena scoperto di avere un cavallo tachisso!  :love4:

Shanna

 :dontknow:

non saprei... mi piacerebbe pensare che si affezionino a noi, ma forse credo si tratti più di abitudine a noi...

rhox

Citazione da: Shanna - Aprile 29, 2013, 08:36:27 AM
:dontknow:

non saprei... mi piacerebbe pensare che si affezionino a noi, ma forse credo si tratti più di abitudine a noi...

non per "vantarmi", ma chiedi a chiunque abbia conosciuto le nostre cavalle se è solo abitudine a me e nicola o altro (nel forum qua winter o tu reviens)..
io stessa ho visto le loro cavalle e non era abitudine quella che le lega..
come ho visto un sacco di casi in cui il cavallo è veramente affezionato al proprietario e un sacco di casi in cui il cavallo sopporta pazientemente sapendo che gli tocca.. ci sono quelli che si adattano meglio e quelli peggio, ma si nota moltissimo la differenza..

e non è sempre e solo una questione caratteriale, perchè ho visto cavalli odiosi essere gentilissimi col proprietario e cavalli appiccicosi trasformarsi con il proprietario e tentare di "ucciderlo"..
e, per quanto abbia visto che se il proprietario condivide qualcosa in più rispetto al solo lavoro montato succede più spesso che ci sia affetto, non è detto che passare ore a portare il cavallo a mangiar erba, farci passeggiate senza richieste, non montarlo proprio o massacrarlo di lavoro sia una discriminante nel rapporto..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Tu Reviens

Citazione da: rhox - Aprile 29, 2013, 10:38:05 AM

....e, per quanto abbia visto che se il proprietario condivide qualcosa in più rispetto al solo lavoro montato succede più spesso che ci sia affetto, non è detto che passare ore a portare il cavallo a mangiar erba, farci passeggiate senza richieste, non montarlo proprio o massacrarlo di lavoro sia una discriminante nel rapporto..


Questo è interessante: siccome passo parecchio tempo con il mio cavallo, ho sempre pensato che il legame affettivo che si stabilisce fosse legato alla quotidianità, all'esserci, al fare parte in qualche modo della vita dell'equino. Mi sembra che tu abbia un'opinione differente. Puoi dettagliare meglio il tuo punto di vista?


rhox

ho in mente due cavalli, uno è stato preso attorno ai 7 anni dalla proprietaria che arriva, lo pulisce (è già andata a prenderlo in paddock tornando in scuderia con un altro cavallo sauro pensando fosse il suo), sella e si fa scarrozzare in giro. non ha assetto, non ha senso dell'equitazione e di come si va in giro (valutare bene i terreni, fango, clima, orari, ecc), sta su solo perchè il cavallo le si muove sotto per recuperarla nei suoi disequilibri. quando torna lo porta 5 minuti a mangiar erba e poi se ne va. è una persona goffa, che non pensa a come muoversi, ecc eppure sto cavallo paurosissimo (roba che si ribalta se muovi male una mano, che non riesci a mettergli la capezza se non arrivi stile bradipo, ecc) si fa fare qualsiasi cosa compreso farsi schiaffare la frangia in faccia al volo.. la adora, lo si vede chiaramente. lei come quotidianità vuol dire 3 passeggiate a settimana...
un'altra è una camarguese da scuola cieca da un occhio di una istruttrice assolutamente incapace che la usava malamente eppure pur vivendo a paddock la adorava. non adorava lei in particolare, ma adorava il concetto che fosse la sua proprietaria. non importava come la trattava, era la sua proprietaria e tanto bastava alla cavalla.. e lì di quotidianità veramente zero, la prendeva solo se doveva lavorare, non tenendo conto delle difficoltà della cavalla cieca e quindi facendole vivere momenti di terrore in scuderia, sbattendo contro i muri, accorgendosi al'ultimo delle persone, girandola alla corda solo a una mano coi principianti sballonzolanti sopra, ecc..

in compenso ho visto una proprietaria venire puntualmente 4-5 volte in scuderia in settimana anche solo per pulire e portare in giro a mangiucchiare erba, montare con un briciolo di buon senso, ecc.. eppure la cavalla è gentile con lei, ma è indifferente alla sua presenza
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Tu Reviens

Molto interessante. Hai qualche ipotesi a riguardo? Soprattutto relativamente all'ultimo esempio, quello della cavalla "indifferente alla presenza" di una proprietaria costante e ragionevole. Perchè gli altri esempi - cavalli che si mostrano affezionati a proprietari apparentemente inadeguati - forse si possono spiegare col desiderio di avere comunque un proprietario, come tu stessa scrivi a proposito della cavalla cieca.