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Come si impara l'equitazione di campagna?

Aperto da chiarablu, Agosto 19, 2013, 01:22:06 PM

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chiarablu

Ciao,
qualcuno sa consigliarmi una buona scuola di equitazione di campagna vicino a Torino?

Grazie!

:ciao:

The Ghost

Alpitrek Giaveno www.alpitrek.it oppure contatta Arianna Corradi su Facebook

Nicola

Come detto altrove, alpitrek, come "scuola" è quanto di meno vicino all'equitazione di campagna esista.

Cosa manca a "enti" come alpitrek?

- Conoscenza delle tecniche addestrative (nessun cavallo di Ferraris e dei suoi l'ho mai visto rispondere degnamente ai più banali segnali addestrativi)
- Tecnica equestre (passare la vita a fare trekking non presuppone affatto la conoscenza di un assetto decente)
- nozioni di equimozione approfondite

In Piemonte non conosco centri degni di essere definiti un riferimento per l'equitazione di campagna.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Kimimela


Chiarablu secondo me prima di fare equitazione di campagna bisogna Imparare a montare dentro ed avere un cavallo in mano e ben addestrato che ti possa aiutare nelle situazioni di diffcolta fuori.
La cosa migliore e', presupponendo che sai montare decentemente in campo, affidarsi a qualcuno di esperto e affiancarlo nelle uscite in campgna imparando quanto piu si puo.
Engea e' per esempio un ente che punta molto sull'equitazione di campagna, difatti l'acronimo sta per Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali.
Loro fanno anche corsi di equiturist o equitazione in quota molto belli...
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

The Ghost

Citazione da: Nicola - Febbraio 18, 2014, 10:21:43 AM
Come detto altrove, alpitrek, come "scuola" è quanto di meno vicino all'equitazione di campagna esista.
Cosa manca a "enti" come alpitrek?
- Conoscenza delle tecniche addestrative (nessun cavallo di Ferraris e dei suoi l'ho mai visto rispondere degnamente ai più banali segnali addestrativi)
- Tecnica equestre (passare la vita a fare trekking non presuppone affatto la conoscenza di un assetto decente)
- nozioni di equimozione approfondite
In Piemonte non conosco centri degni di essere definiti un riferimento per l'equitazione di campagna.

e quindi.... stiamocene a casa.

Nicola

Citazione da: The Ghost - Febbraio 18, 2014, 01:28:06 PM
e quindi.... stiamocene a casa.

No, impariamo l'equitazione per andare bene, in sicurezza e con il cavallo in piena salute, in campagna.



Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

The Ghost

allora sono andato a vedere indietro per rinfrescarmi un po' la memoria.
Si ho visto che la tua visione dell'equitazione è diversa da quella dell'AK, tu ritieni importante determinate cose, ti muovi con l'apparato logistico di un faraone ritieni che i trek in autonomia siano attività esecrabili etc. etc.

Okkkkkkkkkkkkkk

Io ripeto non sono membro dell'AK e potrei avere diversi appunti da fare loro ma, una volta imparato in campo a stare in sella, per quanto mi riguarda andare in giro con l'AK ti chiarisce molte idee su come gestire un cavallo fuori.

Per te no? Ti stanno sull'anima e ti fanno passare la poesia? Okkkkkkkkk me lo scrivo sull'agenda in modo da tenerlo sempre a mente. Grazie.

old duck

equitazione di campagna non significa solo trek. Per far una buona equitazione di campagna ci vuole anche molto lavoro in piano in modo da avere il cavallo ginnasticato ed in equilibrio. Poi il trek è un qualcosa in più ed il cavallo oltre che ginnasticato deve pure avere fiato, condizione e nutrimento adeguati quindi deve essere allenato. Modestissimamente ritengo che il nostro centro sia ottimo per quel che riguarda l'equitazione di campagna e la preparazione e addestramento del cavalli. Certo che se uno ritiene di salire sul cavallo e far campagna e solo campagna, parte con il piede sbagliato, almeno per come hanno insegnato a me.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

alex

#8
Opinione da scozzone: per imparare l'equitazione all'aperto, occorre praticarla, a lungo e con entusiasmo.

Ricordo un aneddoto, risalente ai tempi in cui alle reclute si provava a insegnare una equitazione "da scuola", molto prima della semplificazione caprilliana; se non sbaglio, si riferisce a una campagna napoleonica. Reclute che mai avevano visto un cavallo fiurono sbattute in sella in fretta e furia (la guerra non aspetta!) e cominciò la marcia di trasferimento, lunga migliaia di chilometri. All'arrivo montavano  bene come coloro che avevano fatto i rigidi corsi formali....  vero, forse qualcuno si era ammazzato nel frattempo, ma non si può avere tutto.  :horse-wink:





La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

old duck

si Alex ma se pratichi solo equitazione di campagna, prima o poi ti ritrovi il cavallo intavolato...Purtroppo ci vuole la ginnastica e quella si fa in rettangolo perchè io non credo tanto a quelli che dicono di ginnasticare il cavallo sui sentieri o nel prato (a parte le condizioni dei terreni che devono essere ottimali per questo tipo di lavoro). Ci vogliono le barriere, i cavalletti, le spalle in dentro, le flessioni, il lavoro in circolo, la distensione e la riunione: insomma quella che io chiamo buona equitazione di base
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

bambolik

Bhe al di la dei campanili si impara andandoci in campagna. Ovvio ma non troppo. Do per assodato un buon assetto in campo anche in caso di "rallegrate" del cavallo e il saper stare su in qualche saltino. Tutte situazioni che possono presentarsi fuori. I cavalli spesso in casa sono angeli addormentati e fuori tigri (specie quelli non avvezzi). Canbia la marcia in tutto. Inoltre personalmente mi son resa conto che chi come me vive in pianura fatica il doppio a stare in assetto nelle pendenze...perche non le abbiamo. Quindi monrare fuori con ISTRUTTORI QUALIFICATI e non mezzi cavallari e con per le prime uscte con cavalli di esperienza direi che è fondamentale!
Altra storia i treck che han bisogno di un vero allenamento/addestramento e attrezzature almeno basilari.
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

old duck

e non si tratta nemmeno di essere "cavalieri" ma solo di tenere alla salute del proprio cavallo. Non metto in dubbio che i soldati di Napoleone tornassero bravi in sella ma molto probabilmente i loro cavalli erano da buttare. So solo io la fatica che stiamo facendo con il nostro nuovo cavallo per renderlo morbido, senza contratture, in equilibrio. Nei centri seri dove si insegna equitazione di campagna, ci sono guide per accompagnarti fuori e bravi istruttori per lavorare dentro e ribadisco che bisogna lavorare tanto sulla salute del nostro atleta che ci deve sopportare sulle spalle fuori in tutte le condizioni di terreno e per molte ore. Non ci si improvvisa cavalieri di campagna. Certo che poi bisogna uscire!
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

alex

@ Old duck: non sono affatto convinto. Secondo me, il 99% dei problemi si risolve semplicemente lasciando le redini ossia: permettendo al cavallo di assumere la posizione dell'incollatura più comoda per lui. Ho avuto molta soddisfazione a leggere l'Hotte là dove racconta perchè i cavalli dei contadini non inciampano, e perchè un organizzatore di escursioni per turisti (c'erano anche in quel tempo!) raccomandava: "Lasciate le redini!" ai suoi clienti.

Dimenticavo: l'andatura principe deve essere il passo. E la sella dev'essere assolutamente e totalmente perfetta.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

old duck

io non sono affatto d'accordo! Non mi interessa l'Hotte, mi interessa come vedo il cavallo fuori. Se parli di passeggiate, l'andatura principale è il passo, se parli di equitazione di campagna, si esce per far condizione e quindi si affrontano percorsi a tutte le andature compreso il galoppo a frotta e i salti.
Se un cavallo non lo ginnastichi lui assume sì la postura che più gli conviene e si intavola sempre di più. Prova a lavorare un'ora in rettangolo facendo semplici volte e ti rendi subito conto di come gira un cavallo che fa solo campagna senza essere ginnasticato.
Sul fatto dell'inciampare, bisognerebbe aprire un capitolo a parte. Un cavallo in equilibrio e con appiombi decenti non inciampa. Poi non si lasciano le redini: in determinate circostanze, pendenze e terreni, il contatto ci vuole eccome! Non certo per non far inciampare il cavallo
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

alex

Tipico contrasto fra opinioni di uno scozzone e quelle di un cavaliere anzi: di una amazzone fatta.... non possiamo venirne fuori.  :horse-cool:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.