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Abituare agli speroni

Aperto da milla, Settembre 07, 2013, 10:01:23 PM

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bionda

Sì, se e quando imparerà a dare aiuti di gamba un po' meno visibili, sarà sempre troppo tardi. E' il suo difetto, ma come dice milla, vorrei averlo io. Sono uno spettacolo entusiasmante quei due. Devo aprire un topic su Damon Hill.

"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Angeletta85

Citazione da: alex - Settembre 09, 2013, 07:52:13 PM
Vi invitavo a riflettere alla sensazione di solletico e alle sue stranezze, e a immaginare le possibili relazioni fra la "sensazione" del cavallo e quella umana.

L'analogia l'ho intuita quando - l'ho già detto parecchio tempo fa - ho osservato che la mia cavalla "sensibile" reagiva alla spazzola sul ventre MOLTO più violentemente quando il tocco era leggerissimo, piuttosto che quando era deciso e forte. Io non uso gli speroni, ma se volessi usarli con Ami non la toccherei leggerissimamente: la toccherei con decisione, sicuro di darle meno fastidio o meglio: di provocare una reazione meno isterica. Datovi il suggerimento, a voi l'esperimento.


questo lo confermo, l'AA che soffre il solletico se lo spazzoli deciso e sena timori sta fermo assai,se stai li e tentenni è tutto un ballettio senza tregua! :horse-wink:
...è impossibile solo se credi che lo sia...

max

CitazioneSì, se e quando imparerà a dare aiuti di gamba un po' meno visibili, sarà sempre troppo tardi. E' il suo difetto, ma come dice milla, vorrei averlo io. Sono uno spettacolo entusiasmante quei due. Devo aprire un topic su Damon Hill.

Non è che devono essere meno visibili, non devono proprio esserci. Se deve usarli per tutta la ripresa ma essere solo più brava a non farsi vedere fa un'equitazione che non mi interessa. Un'equitazione che non parla al cavallo ma lo usa come marionetta. Il cavallo non conosce il passage, lo subisce. Sarà banale ma è la stessa differenza che passa tra il continuare a tirare un cavallo alla lunghina per farsi seguire o un cavallo che sa di doverci seguire senza dovere più tirarlo.
Può essere utile guardarla per imparare delle cose, lo stesso vale per la Klimke, ma io non abbraccerei in toto la loro equitazione neanche se mi stipendiano.

Citazione da: milla - Settembre 09, 2013, 09:03:44 PM
Sgamberà anche per tutta la ripresa ma io pagherei oro per saper montare come lei  :horse-wink:

Ho una notizia che ti farà piacere (forse hihihi): avere un buon assetto è completamente gratis. Basta una pratica quotidiana al limite del sacrificio insieme ad uno spirito autocritico (specchi o videocam) al limite del patologico. E' infatti completamente inutile sperare che sia qualcun'altro a farci migliorare se non ci impegnamo noi stessi.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

zeus147

Per quel che ci hanno abituato l'equitazione della klimke e quella  della langehanenberg mi sembrano tra le più rispettose del cavallo, sopratutto la klimke nel lavoro sui giovani cavalli.

bionda

Aiuti di gambe, e di assetto (di solito vanno assieme), stabiliscono un dialogo con il cavallo come le mani. Anch'io ho montato per un paio d'anni senza usare le gambe! ...Risultato: cavallo in ansia, contratto, perennemente in fuga. Mettere tutto assieme senza contraddizioni è difficile, ma ci si deve arrivare per forza, non c'è la ricetta semplice.

Il cavallo-marionetta è quello che impara il "passage" a bacchettate da terra  :firuu:
...e ci metto le virgolette, perchè il risultato è quello che è ed è lì da vedere.

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Udo Bürger
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max

Citazione da: bionda - Settembre 09, 2013, 10:17:58 PM
Il cavallo-marionetta è quello che impara il "passage" a bacchettate da terra  :firuu:
...e ci metto le virgolette, perchè il risultato è quello che è ed è lì da vedere.

Non fa impazzire nemmeno a me ma devo contraddirti.
Se volevi paragonarlo alla tizia che sperona di continuo allora dovremmo vedere quel cavallo che ha costantemente bisogno di uno a terra per fare il passeggio. Così non è. Dunque il modo di usare la bacchetta è stato giusto: il cavallo ha imparato.

Così non è per chi ha sempre bisogno di piantare gli speroni. Vuol dire che il cavallo non ha imparato un caxxx e fa solo leva sul potere delle punture.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Ma tornando in topic quindi l'unico suggerimento CONCRETO emerso per abituare la cavalla allo sperone è quello del "sistema di Raabe" citato da Max,che rozzamente potrei riassumere:speronare decisamente finchè il cavallo non cessa di ribellarsi e resta tranquillo?













bionda

No, scusa, ha imparato solo una mossa ridicola, che assomiglia molto vagamente al passage ...ma se nessuno te lo dice, non capisci cosa dovrebbe essere... in tedesco si chiama "Pudeldressur", addestramento da barboncini. E' divertente (vedi clicker), ma c'entra poco con l'equitazione.
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Udo Bürger
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max

#38
Allora Bionda non capisco cosa tu ci stia a fare in questo forum, vai a glorificare il dressure tedesco sui forum tedeschi, forse in mezzo ai tuoi compatrioti che si autocelebrano gli unici ad essere capaci ti crederai più capace anche tu.

Qua ci piace affrontare l'equitazione da un punto di vista dell'apprendimento. Apprendimento significa insegnare qualcosa a un animale. Non c'è differenza tra una redine di appoggio, l'uso dello sperone o una jambette. Sono tutte cose che si usano all'inizio per poi lasciare il posto al cavallo che fa da sè. Chiaro che ciascuno ci riuscirà secondo il suo talento e il suo cavallo. Evidentemente sei troppo stupida per tenere separato un concetto dal risultato di una persona singola che non ti piace?

Invece torturare animali talentuosi a speronate per obbligarli ad alzare le gambette a scatti ad ogni pungolamento e intanto tenersi saldi in sella aggrappandosi alle redini con la scusa di tenerlo in mano io non lo chiamo apprendimento. Se nessuno te lo dice quello che tu proponi come "bello" è questo. Prova a farlo su un avelignese o un merens vedi che succede.

Il "tuo" dressage è destinato a scomparire. Le lobbi danarose se ne staranno sempre più in un loro circuito chiuso mentre il pubblico fuori si stuferà di vedere ripetere figure abbruttite che invece ragazzine armate solo di carote, frusta e conoscenza dell'apprendimento animale sapranno far fare meglio al loro avelignese (e guarda caso il risultato finale è molto più somigliante alle figure dei maestri di un tempo). Già sta succedendo, basta cercare tra i video.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

max

Citazione da: milla - Settembre 09, 2013, 11:09:55 PM
Ma tornando in topic quindi l'unico suggerimento CONCRETO emerso per abituare la cavalla allo sperone è quello del "sistema di Raabe" citato da Max,che rozzamente potrei riassumere:speronare decisamente finchè il cavallo non cessa di ribellarsi e resta tranquillo?

La descrizione della messa allo sperone è di Faverot de Kerbrech, non Raabe. Ma io nel tuo caso mi sentirei di più di suggerirti un serio esame del tuo assetto. Alcune tue descrizioni mi spaventano un po'!
Non si può pensare seriamente di mettere lo sperone perché la gamba sinistra è più debole o cose simili. E' la solita storia: il cavallo sente benissimo il posarsi di una mosca, vuol dire che sente anche la tua gamba sinistra. C'è evidentemente qualcosa di basilare da correggere.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Ho visto al lavoro Basili su cavalli sconosciuti; lavoro al passo, con l'obiettivo di iniziare a estendere l'incollatura. Il dialogo uomo-cavallo era fittissimo ma.... in una lingua che non capivo.  :dontknow:
Peccato, doveva essere un dialogo interessante.

Banalità connessa all'uso degli speroni. Sto sforzandomi di lavorare sulla gamba, che vorrei ottenere: piede parallelo al cavallo, gamba totalmente rilassata e "indipendente" dalla coscia, e pure ferma. Su ferma ho problemi, perchè se la rilasso completamente, in una bella posizione "parallela senza sforzo", è tanto rilassata che mi balla un pochino (Asia "rileva" abbastanza, la schiena si muove eccome). Tenete conto che mi sforzo di non mettere alcun peso sulla staffa; il peso lo "sento" un gran parte sulle natiche, in piccola parte anche sull'interno delle cosce che leggermente premono sulla sella.

Ovviamente, finchè la gamba non sarà del tutto indipendente, del tutto parallela e del tutto rilassata, non ci penso neppure di mettere speroni.

Altra particolarità: vista la forma della mia sella e lo "stile", il piede sta bassissimo, molto lontano dal cavallo, e per toccare il fianco con uno sperone ruotando leggermente la gamba mi ci vorrebbero speroni lunghi parecchi centrimetri. Avrei però il vantaggio di arrivare molto facilmente "sotto" il cavallo.

Tutta teoria, eh....  sono ben lontano dal decidermi a metterli, questi dannati speroni.  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Ma poi, perché vorresti metterli?
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Per avere poi la soddisfazione di non usarli.  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Metto gli speroni in un cassetto e riprenderò il discorso con i miei istruttori.

Permettetemi però di dirvi che in questo forum non si può affrontare nessun argomento anche vagamente "tecnico" perchè immediatamente si viene sommersi da una valanga di critiche. Chiedo suggerimenti su come fare entrare la cavalla negli angoli e giù una valanga di osservazioni sul mio assetto (che peraltro è assolutamente perfettibile ma nessuno dei commentatori ha mai visto) che non si può pensare di mandare la cavalla negli angoli se non è diritta come un fuso,riunita,rilevata o diosacosa idem quando ho chiesto un chiarimento sul trotto sul diag.interno o esterno e ancora su questo discorso degli speroni. Una montagna di chiacchiere filosofico-fumose con riferimenti a dressagiste a livelli stratosferici, e nondovresti usarlo perchè il tuo assetto è da rivedere e perchè vuoi usare lo sperone e no lo sperone dolce ecc. ecc. ecc. e non uno dico uno straccio di consiglio banale terra a terra. Scusate ,datemi pure tutti i - che volete ma CHE PALLE poi non meravigliatevi se uno frequenta il forum solo per discutere del colore delle cuffiette.
Vi saluto :ciao:

max

Milla nessuno ti obbliga a fare o non fare qualcosa.

E poi....

Hai chiesto come abituare un cavallo agli speroni e la risposta è stata la descrizione della tecnica per farlo: "la messa allo sperone" (che non è una funzione religiosa per uno sperone andato perso). Descrizione sommaria se vuoi, ma ci ho provato. Del resto sarebbe inutile copiarti e incollarti la tecnica originale dell'800. Te l'ho descritta con piacere nonostante penso che sia rischiosa, sia perché confido sempre nel buon senso della gente, e poi perché della cultura in più non fa mai male.

Poi però è venuto fuori che volevi metterli per sopperire a problemi tuoi di gamba che si sommavano a rigidità della cavalla. In questo caso non posso che metterti in guardia sul fatto che anche gli speroni li userai in modo asimmetrico, e quindi quasi sicuramente non risolverai gran ché. Usali, fai la messa allo sperone, prova. Nessuno te lo vieta.

Certo le discussioni sono confuse e frammentate come al solito nei forum, però non capisco la lamentela.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.