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Da terra..solo per la doma e per gioco?

Aperto da DivinityOfDarkness, Maggio 12, 2012, 10:27:12 PM

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Midnight

Beh il discorso delle tecniche di hoseman-pogram o scuola italiana italiana di horseman o Parelli, (per quanto diverse tra loro) servono per stabilire una gerarchia.
Sono tecniche codificate per poter stabilirsi come leader eletti o leader imposti nei confronti del cavallo, quindi sono fini a questo tipo di specifica, il senso è quello di ottenere un cavallo più collaborativo e confidente.
E' un modo come un altro per comunicare col cavallo.

Magari il fine non è solo quello di preparare un cavallo per le gare, che sappia quindi eseguire delle manovre alla perfezione ma che sia comunque gestibile da terra in una certa maniera.
Non dico che sia giusto o sbagliato, che sia meglio o peggio, che sia necessario o meno, dico solo che non è una cosa fine a se stessa, ma che nel loro modo di vedere serve a qualcosa.

Sempre per quella che è la mia esperienza, fare certe cose con cavalli ancora da domare, consente di avere nel momento della doma vera e propria e dell'addestramento, cavalli più collaborativi e che hanno meno rifiuti.
Un alvoro come un altro insomma.
Your horse is a mirror of your soul.
Sometimes you might not like what you see... sometimes you will.

Muriel

Serve a chi ha  paura del cavallo. Ma dire che si instaura un rapporto confidente per me non e' affatto corretto.
Di dominanza sicuro. Ma di fiducia era sono molto scettica. E collaborazione ancora più scettica.

Bisogna vedere a cosa dai più valore e a cosa miri o cerchi.

Midnight

#32
Perdonami Muriel, ma non entrerò in questo discorso perchè tanto porta solo a una parte, già ho assistito a conversazioni del genere, rispetto la tua opinione essendo tu una persona indubbiamente esperta e sicuramente molto più di quanto non lo sia io.

Non sono un domatore, nè un addestratore, nè un trainer, sono un appassionato e ho fatto delle esperienze, alcune belle e alcune meno belle, ora come ora sono contento di quello che ho sperimentato, di quello che sto ottendo con dei lavori da terra che mi hanno insegnato.

Di una cosa sono certo, nel mondo dell'equitazione (e parlo a 360°) ci sono più professori che cattedre, tutti si dichiarano aperti al dialogo e al confronto ma alla fine, la cosa giusta è solo quella che fanno.
Quindi in questa ottica  e panoramica, torno a ripetere, non dico che sia giusto o sbagliato, che sia meglio o peggio, che sia necessario o meno, io ho un cavallo confidente e rilassato, gestibile e collaborativo, di questo son contento.

Se voi ottenete risultati migliori, sono felice, magari un giorno, tra tanti anni, arriverò alle stesse conclusioni.. chissà :)

Solo una cosa stonata hai detto: SERVE A CHI HA PAURA DEI CAVALLI.
Non ho mai avuto paura dei cavalli, nemmeno nella mia più totale inesperienza, (anche perchè non mi sono scontrato con cavalli pericolosi).. certi metodi servono per avere un primo approccio di come comunicare con il cavallo in maniera meno coercitiva, a me è servito a questo
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