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cavallerizza

Aperto da madamen67, Gennaio 22, 2013, 05:02:18 PM

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madamen67

La cavallerizza è la protezione delle pareti dei maneggi coperti, quelle in legno e poste inclinate dal basso verso l'esterno in modo da distanziare il piede del cavallo dalla base del muro e far in modo che il cavaliere che monta non strusci le ginocchia contro la parete.
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

DivinityOfDarkness

Yess, purtroppo i vocabolari non hanno questo termine, e se lo hanno, lo riportano come femminile di cavallerizzo, ossia colui che va a cavallo.

Invece sì, sui vecchi testi, c'è il termine 'cavallerizza' che individua quella caratteristica bordatura lungo le pareti (soprattutto dei coperti) fatta in legno, che ricopre la parete fino all'altezza di 1metro e 20 circa o più e che a mezzo metro da terra si bomba vistosamente all'interno per creare una 'zona salva' per la gamba del cavaliere ed evitare i gradevoli spiattellamenti e struscioni sul muro, tipici dei cavalli molto simpatici che adorano liberarsi in questo modo dello scomodo cavaliere..

In alcune vecchie foto si vede che sopra la cavallerizza c'è anche una sorta di lungo corrimano.

Di maneggi 'moderni' con la cavallerizza non ne ho visti tanti, anzi... alcune tensostrutture di coperti e tondini hanno le pareti dritte, non bombate, ma disposte di sbieco, in modo da creare quei 30cm di zona salva.
tipo questi della Haas


E' un peccato, era un accorgimento utile e rendeva l'ambiente più 'caldo' e confortevole
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

madamen67

Sì, a volte in alcuni video si vedono piccoli maneggi coperti meravigliosi con specchi ovunque e cavallerizze in legno pregiato...e mi aspetto sempre di vedere entrare invece dei cavalli una frotta di bambine in tutù per fare esercizi alla sbarra  :grin2:
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

raffaele de martinis

Il significato originale di "cavallerizza" era il luogo recintato - aperto o chiuso - dove si maneggiavano i lalli,
appunto.

Questo nome li distingueva dai luoghi di maneggio in campo aperto, delimitati da picchetti dove manovravano i plotoni: campi di addestramento, appunto.

Per associazione ho sentito spesso denominare "cavallerizza" lo steccato/la staccionata che delimita quello che noi - oggi - chiamiamo "maneggio".
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...