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Filippo Karl

Aperto da raffaele de martinis, Settembre 12, 2014, 05:15:25 AM

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Alexis85

Citazione da: SilvyCH - Ottobre 02, 2014, 01:31:10 PM

Finalmente nell'ultimo anno qualcosa si sta muovendo ma sono dell'opinione che potrebbero fare di meglio per quello che riguarda la cura dell'esibizione... in fondo come dite tutti é una presentazione in pubblico, ci sono grossi limiti, bisogna scegliere bene cosa voler dimostrare e prepararlo alla perfezione.

cavalli un po' più abituati a uscire di casa, una coreografia su una musichina, un po' piu di precisione negli esercizi...


concordo, brava...

kitiara

Ma io mi chiedo perchè l'EDL debba fare sempre figure barbine.
PokerFace, che si ribalterà sulla sedia probabilmente, ha ragione il video non si può vedere c'è una totale incompatibilità tra ciò che viene detto e ciò che viene mostrato e dal poco che ho visto nelle loro presentazioni della scuola è sempre così. Parlano di leggerezza e rispetto dei cavalli, di attesa dei tempi e poi hai cavalli insofferenti ed impreparati, se non dal punto di vista tecnico, dal punto di vista del presentarsi in pubblico. 
Anche perchè, forse dico una bestialità, ma il sauro che becca come una gallina mi sembra fosse anche in fiera ed è stato una tragedia anche lì, fornendo lo spunto per le critiche sia dei presenti sia successivamente in rete.
Quello che mi stupisce e che io ho visto una lezione tenuta da un'allieva istruttrice in un maneggio popolato da eredi di Brancaleone, dove ha riproposto tutta la fase iniziale degli esercizi e le uniche che beccavano erano le galline che gironzolavano lì intorno.
Due sono le cose o ho avuto la fortuna di assistere ad una lezione di una perla rara o l'EDL deve macinarne di strada in termini di organizzazione e di presentazione al pubblico.
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

SilvyCH

Pokerface, le parole possono venir manipolate e con un po' di fantasia.... voilà, la frittata é rigirata, tutte le volte che vuoi!
comunque, posso dire che il metodo funziona se ben fatto perché ne ho avute moltissime dimostrazioni, altrimenti non lo direi, non sono una da crociate contro i mulini  a vento, concedimi il beneficio del dubbio  :occasion14: e per il resto delle tue opzioni.... diciamo che per ora mi appello al quinto emendamento, si può?  :angel5:

kitiara, é la seconda che hai detto.

max, ma tu sei il max che penso io?  :happy1:

bionda

Forse dovrei star zitta, visto che non conosco più molto l'ambiente. Il video dell'open day a me fa pensare al titolo di quell'altro topic: mezzecalzette  :icon_puke_r:

Non so se le cose stanno così, perchè Karl in Italia non viene più, o se Karl in Italia non viene più, perchè la EDL non è riuscita ad attrarre e soprattutto a trattenere un numero sufficiente di istruttori che valgano qualcosa.

Tanti anni fa ho avuto occasione di fare qualche stage con Franco Melpignano e mi sono serviti tantissimo. Ai suoi stage proprio vedevi i binomi trasformati in meglio nel giro di un'ora in misura impressionante... tutti!

Poi ho preso lezioni per un'estate dal Mattia Roscio, che ha fatto un anno nella scuderia di Karl in Francia, ma poi ha preso le distanze dalla "scuola" e ha rinunciato a farsi patentare istruttore EDL. Mattia era giovanissimo e aveva poca pratica nell'insegnamento, non era abile come Franco, ma monta ben diversamente da quelli che si vedono nei video del gruppo Italiano. Sa montare e anche le sue lezioni mi servono ancora adesso.

La mia istruttrice di adesso (tolto che col cavallo che ho non monto quasi più ormai) si fa seguire da un paio d'anni da Silvano Galbiati, che è un altro che ha seguito Karl dall'inizio e a lungo, ma poi si è fatto gli affari suoi e non cerca una patente da istruttore karlista, non ne ha bisogno. Lei la tecnica ce l'ha, acquisita per esperienza e integrata con tutto il resto, e non potrei andare d'accordo con un istruttore che la tecnica proprio non ce l'ha, che la ignora.

Mi vien da ridere. Anni fa, quando negli stage di Franco, che faceva l'istruttore karlista "abusivo" (cioè senza un titolo rilasciato dal maestro), avevo visto la Madonna, nei forum chiedevo "ma, ragazzi, visto che gli istruttori di Karl sono solo 3, facciamo un bell'elenco dei suoi allievi per cercarli come istruttori". Risposte scandalizzate "no, non si può, non sono mica certificati". Fanculo, il "Gruppo Italiano EDL" è proprio l'elenco che volevo allora. Solo che quelli che ne fanno parte oggi, ne fanno parte perchè hanno pagato l'iscrizione, e non per qualche merito personale. Intanto di nuovi istruttori certificati si è qualificata per anzianità solo la Antonella Boffa, che per me rientra tra le mezzecalzette.

Eppure la tecnica è preziosa e va conosciuta, assolutamente. E va bene con tutti i cavalli. Karl è il primo a dire/scrivere che ogni cavallo richiede "trucchi" diversi, ma vanno conosciuti.

"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

max

Si sono Max di Mindy. Intendevi me? Ciao!

Per quello che riguarda tutto il resto, ben si sa che il pezzo di carta non è sinonimo di perfezione. Il problema se così si può chiamare è solo quello che quando si vuole andare oltre ad una equitazione semplice i nodi vengono al pettine per il cavaliere che si cimenta in qualcosa di più. Può essere una beccata, può essere un'appoggiata che viene come una pisciata, può essere un collo mai in ramener, un galoppo sulle spalle, mille cose. Ciascun dettaglio oltre una equitazione di base richiede studio, tempo, abilità.

Questo è uno dei motivi per cui la Scuola fa faville quando si trova di fronte casi disperati (cioè si tratta di passare da una situazione pessima a una di base normale) ma mano a mano che l'addestramento dovrebbe procedere verso più alti lidi i risultati scadono nella mediocrità anzi, cercando di più, spesso si instaurano involontariamente dei difetti che non si provocherebbero se si rimanesse nel basico. Mostrare qualcosa che si avvicini ai risultati che ottengono ad esempio cavalieri appartenenti ad accademie blasonate è quasi impossibile per cavalieri, sia pure professionisti, che non vivono certo dentro tali accademie, ma che sono di fatto quasi autodidatti. Gli incontri sono molto diluiti infatti.

Sì, montare bene è DIFFICILE per tutti.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

bionda

Non so cosa intendi per "accademie blasonate". In maneggio da me ogni tanto passano "maestri" della Real Escuela spagnola e, onestamente... Karl tutta la vita... io non andrei a farci lezione.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

SilvyCH

intendevo proprio te :ciao:

non mi quadra molto il ragionamento degli "alti lidi".
partendo dal presupposto che in Italia il metodo é più diffuso tra cavalieri non particolarmente talentuosi con cavalli non particolarmente talentuosi (mi ci annovero per entrambi i casi), ricordiamoci che l'obiettivo principale di noi cavalieri poco talentuosi non é vincere il mondiale ma avere un cavallo poco talentuoso ma che perlomeno non ci spezzi le braccia per fare due esercizietti, che ci faccia fare una passeggiata con tranquillità, che non ci faccia sputare sangue per due giri di galoppo.
Un giovane cavallo addestrato secondo i principi della leggerezza (che siano direttamente espressi da un esponente edl o meno) sarà un cavallo agli ordini, leggero, molto piacevole da montare.
Un cavallo anche anziano che abbia preso brutti vizi da cattivo addestramento, può tornare a essere piacevole da montare.

non é questo già un grande risultato, tenendo conto di cosa si vede nella maggior parte dei casi in giro per i maneggi?

poi il cavaliere fa tanto... c'é chi ha talento, c'é chi non ce l'ha e fatica tanto per raggiungere comunque buoni risultati tecnici....c'é chi non ce la farà mai... anche questo é da tenere da conto.

comunque tornando al discorso esibizioni, chi sia mai stato a una esibizione parelli avrà visto il grado di cura per alcune cose... al di là del condividere il metodo, le esibizioni sono sempre molto furbe.

migliorare il lato "marketing" non vuol per forza dire "adeguarsi al sistema" o "svendersi".

poco tempo fa sono stata a un concorso di dressage nella mia zona e ho visto una gara di livello alto, St.George mi pare si chiami.
Di tutto il programma a parte i cambiamenti di galoppo al volo ogni 3 tempi non c'era niente che non si faccia già regolarmente seguendo la scuola Edl quando si arriva a un certo livello.
Ma allora perché mai la gente un po' avanzata non si impegna un pochino e non ci si butta... non dico nel st.george ma magari partecipare a qualche gara può essere anche fonte di ispirazione per il lavoro...

Poi boh, a uno semplicemente può non fregare niente di fare una gara.
però se ti vuoi pubblicizzare almeno preparati un po' meglio per il pubblico.

Luna di Primavera

oso solo aggiungere (così a titolo di colore e non per addurre scusanti) che nessuno o quasi dei ragazzi in campo sapeva o aveva capito che quel giorno avrebbe dovuto presentare il proprio cavallo nell'openday.

Karl viene a Verona, a quanto so.

I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

PokerFace

si Luna cioè sono venuti da tutta itaGlia MUNITI di cavallo, a un evento che si chiama OPEN DAY.. cosa l'hanno portato a fare il cavallo se non per montarlo?? per fargli le treccine tutti insieme?

non sono daccordo che in giro per maneggi si veda tutto sto schifo. io vedo cavalli sereni che fanno un normale lavoro in piano e salto. nessun cavallo massacrato con morsi malvagi, seghettato in bocca, bucato con gli speroni. poi che ci sia qualche cavaliere un pò impedito è normale e quindi non avrà il cavallo rotondo, magari vagherà per il campo rigido come una trave, ma non è certo questione di metodo o scuola seguita. è questione di scarsità del cavaliere. qualsiasi scuola seguiamo (klimke parelli karl vattelapesca) possiamo avere il cavallo piacevole da montare, elastico, sano, vigoroso, in mano ecc..
e qaulunque metodo applichiamo possiamo migliorare e riaddestrare un cavallo male addestrato.

secondo me il punto debole dell'edl è che, per avere risultati in cose un pò più su che il lavoro base base base, hai bisogno di un'esperienza, un talento e una sensibilità non comuni. il problema è che proprio devi avere una sensibilità nella mano... finiscono tutti a mani alte quasi perennemente, le richieste sulla bocca non cessano quasi mai, perchè non si ha tempismo, non si sente tramite la redine quando chiedere e quando cessare di chiedere. per fare bene edl bisognerebbe saper fare millemila cose in un attimo, in un continuo accorciarsi le redini, allungarle, chiudere i gomiti, aprirli, girare il polso, aprire il pugno, chiuderlo, ecc ecc...

in un'equitazione semplice possono ben riuscire in molti. in un'equitazione difficile, fine, possono riuscire  bene in pochi.

secondo me questa è un'equitazione un pò complicata. e se a fare cose base (in maniera piu o meno accettabile) possono riuscire in 100, a fare cose un pò più tecniche (per esempio un cambio di galoppo al volo, un'appoggiata) riescono in 2...

il metodo in sè anche secondo me è buono. però si scontra con la realtà dell'equitazione che è fatta di gente come me, che vuole ottenere risultati, divertirsi con il proprio cavallo senza impazzire, senza fare dell'equitazione una cosa complicata.



kitiara

In sostanza poker l'EDL farebbe una figura migliore se presentasse i suoi allievi basic invece che i suoi istruttori?
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Alexis85

in sostanza sta dicendo che è una equitazione troppo complicata per lui, senza averla mai provata. Dato che gli sembra complicata (e lo è, nella sua semplicità e logica), non la farà mai. L'importante è divertirsi, dipende poi quale è per ognuno di noi il concetto di divertimento a cavallo.

Luna di Primavera

Citazione da: PokerFace - Ottobre 03, 2014, 09:27:01 AM
le richieste sulla bocca non cessano quasi mai, perchè non si ha tempismo, non si sente tramite la redine quando chiedere e quando cessare di chiedere. per fare bene edl bisognerebbe saper fare millemila cose in un attimo, in un continuo accorciarsi le redini, allungarle, chiudere i gomiti, aprirli, girare il polso, aprire il pugno, chiuderlo, ecc ecc...


veramente questo succede in qualunque maneggio  :icon_rolleyes:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

PokerFace

non lo so questo, onestamente non li conosco abbastanza per dirlo.

però io vedo il video dell'intervista di karl, girato all'estero, e mi piace TUTTO di quello che vedo. montano bene, mi piace. e fanno esercizi piu complicati di quelli che ci hanno fatto vedere nel video italiano dell'open day. i cavalli sono anche lì un pò schifosini, nel senso che un pre e un frisone (per dirne due che ho visto) non sono atletici come un oldemburg chiaramente. eppure lavorano molto bene, sono belli da vedere, sono nel movimento, non so come dire.

per cui non lo so. io conosco (solo via video per altro) solo la Boffa gli altri non li ho riconosciuti. non so perchè il video italiano è brutto e quello estero è bello. non so perchè i cavalli del video italiano sono confusi e disordinati e quelli del video estero sono concentrati e negli aiuti. non lo so. rispeto, non conosco abbastanza la situazione interna al metodo e alle sue filiali nei vari paesi.

che funzioni è certo, all'estero. ho visto bellissimi video sul tubo. ma tutti i video edl che ho visto italiani non sono all'altezza, presentano dei problemi abbastanza macroscopici. non so perchè. io posso solo descrivere quello che vedo, non so i motivi, non ne so abbastanza di questo ambiente per dare una spiegazione.

però forse si, forse se facessero esibizioni alla parelli (portare lì un cavallo intavolato marcio o in difesa o tutto sulle spalle come un macigno e poi lo lavorassero in diretta per risolvere il problema) sarebbe meglio. nel senso... si vedrebbe il punto forte della scuola, e cioè la risoluzione dei problemi basilari. che poi sono quelli che spingono una persona a cambiare.

se io ho un cavallo piacevole da montare, ben addestrato, che fa tutto, che mi fa felice della mia equitazione, non cerco altro, non cerco un'altra scuola, non cerco l'edl.
quelli che cercano l'edl son quelli con problemi. e quindi boh, forse se mostrassero la risoluzione dei problemi sarebbe (per loro) più utile.

la sfiga è che, qualunque equitazione tu pratichi, se sei un bravo cavaliere non li hai i problemi col cavallo. o se li hai te li risolvi. e quindi è difficile che uno bravo finisca a fare l'edl (almeno che non "nasca" già edl, nel senso di iniziare a montare proprio in un posto che adotta questa filosofia)

max

Poker vede giusto.

Comunque, bah, dopo dieci anni di EdL se un risultato ci doveva essere ci sarebbe stato. La storia è che se calibri delle tecniche per permettere anche a gente mediocre di ottenere "qualcosa" inevitabilmente trascini giù anche chi invece avrebbe del talento.
E' la ragione per cui chi si accorge di averlo scappa. Non riusciranno mai a prepararsi meglio per il semplice motivo che quello su cui punta la scuola non aiuta a prepararsi meglio. Inseguono dei dogmi ne più ne meno come altre federazioni. Un'osservazione per quanto giusta se diventa dogma diventa ingombrante. Gli istruttori puntano su degli step prefissati (e questo oltre un certo grado rende le lezioni solo delle ripetitive presentazioni di azioni fini a se stesse) che non portano oltre un certo minimo comun denominatore. In poche parole, la scuola è nata effettivamente per divulgare delle tecniche e dei valori, l'iter è impostato affinché ci si preoccupi che la tale tecnica e il tale valore vengano imparati a memoria e ripetuti alla nausea, ma così non si sta forse perdendo la sostanza?

CitazioneNon so cosa intendi per "accademie blasonate". In maneggio da me ogni tanto passano "maestri" della Real Escuela spagnola e, onestamente... Karl tutta la vita... io non andrei a farci lezione.

Nemmeno io, ma parliamo di sobrietà di principii e di teorie, i risultati mostrati nelle presentazioni sono altra cosa.
Se io vedo uno dell'ecole fare un'appoggiata che è una strusciata penso che tra neanche dieci anni vedrò qualcosa di più spettacolare perché non andrà mai ad imporre al cavallo quel "certo che in più", non lo arrotonderà mai abbastanza e non sarà mai libero di osare e sperimentare, perché significherebbe uscire dai dogmi dell'ecole.
Se io vedo uno della Real Escuela fare un'appoggiata è probabile che la giudico spettacolare ma al tempo stesso vedrò un esagerazione di quel "certo che", un abuso di rotondità e voglia di stupire che manca nell'ecole.
Se guardo a Saumur và già meglio, perché sono più pragmatici. Anche se guardo alle esibizioni di gente dell'Ecole all'estero va meglio, probabilmente perché c'è una cultura equestre di base migliore della nostra italiana. Ma è sempre una qualità a scendere. Non puoi venirmi a dire che 4 incontri all'anno ti possano dare un'impostazione paragonabile a quella di un cavaliere fisso a Saumur.

L'Ecole appena la conosci ti "prende", la vuoi difendere, la vorresti vedere riconosciuta ai massimi livelli perché i principii e le teorie sono molto giusti, coerenti e ben spiegati. Ma sono di fatto le conclusioni di fine carriera a cui è arrivato un cavaliere di gran sensibilità e finezza. Se Karl pesa a destra per partire di galoppo sinistro come conseguenza di una vita di studio lo fa a ragion veduta e senza quasi che di fuori si veda, come lo va a dire a uno che a mala pena distingue il galoppo, quello è vero che finalmente riesce a partire giusto, ma da fuori cosa si vedrà? Gente storta che se non la correggi subito prende vizi di postura. E' un esempio.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Alexis85

ma io mi chiedo ardentemente da dove vi viene fuori che se un cavaliere e' capace non ha problemi. ma avete montato qualche volta qualche cavallino davvero qualitativo o avete solo quelli telecomandati che fanno tutto loro e vi fanno divertire?