• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Il visconte di Tournon.

Aperto da max, Aprile 17, 2016, 08:50:05 AM

« precedente - successivo »

max



IL VISCONTE DI TOURNON.
(Les hommes de cheval - Baron de VAUX - 1888)

Baucher ha avuto come avversario il visconte di Tournon, conosciuto come uno dei migliori allievi del conte d'Aure e anche come "la maniera energica del maestro", motto in cui lui stesso amava identificarsi.

È probabilmente dovuto a questo motto l'errore che ha commesso il barone d'Etreillis quando parla di lui riferendosi all'episodio di Géricault, il famoso cavallo che lord Seymour si era offerto di regalare a chiunque fosse riuscito a fagli fare il giro del parco di Boulogne a sella.

All'epoca, infatti, si era instaurata un'accesa polemica tra le due scuole rivali, loro stesse definitesi i d'Auristi ed i Baucheristi. Per le due fazioni l'offerta di lord Seymour era degenerata in una sorta di sfida.

L'occasione faceva troppo solletico agli istinti avventurosi del conte d'Aure per non fargli drizzare le orecchie. Ma il maestro non era più giovane; i suoi allievi - tutti più o meno suoi amici - lo dissuasero a tentare l'impresa. Ci sarebbe riuscito alla sua età? È difficile rispondere. Con 5 o 6 anni di meno, non ci sarebbero stati dubbi; in ogni caso, se avesse fallito, nessuno al mondo avrebbe potuto fare di meglio.

Qualcuno dei nostri, disse d'Etreillis, dovrebbe dunque prendere in mano la bandiera dei d'Auristi; il visconte di Tournon, che oggi è ancora vivo, fu designato all'unanimità per sostenere tale onore. Dopo una lotta delle più onorevoli, continua il barone d'Etreillis, il nostro intrepido rappresentante fu spedito in aria tre le orecchie di Géricault.

Ma il barone d'Etreillis, come ho già detto prima, è in errore raccontando questo aneddoto. Il signor Gaussen, che era presente al momento dei fatti, non è molto d'accordo con lui. Più che altro perché quel giorno non si ricorda affatto di aver visto il visconte di Tournon montare Géricault.

La sfida in realtà si accese tra lord Seymour ed il signor de Brèves. E non si trattava solo di montare su un puledro recalcitrante - Géricault aveva tre anni - e di darsi da fare lì sopra fino a che non si portasse in avanti e si sottomettesse, cosa che era già stata abbastanza malauguratamente tentata da cavalieri di jockey ed amatori vari conosciuti per la loro tenuta in sella. Si trattava, per il vero, di vedere se un cavaliere praticante un'equitazione metodica e soprattutto iniziato al metodo di Baucher riuscisse a fargli fare il giro del parco senza "uscirne sconfitto" - fu l'espressione esatta di cui si servì.

Quanto alla scommessa, fu stabilita nei seguenti termini: il cavallo contro una colazione di 25 coperti a discrezione di lord Seymour. E certamente, quel puledro purosangue, retivo, mal conformato, intero e difficile da governare, anche se figlio del celebre Royal-Onck non valeva certo il gioco.

Quindi, anche qua, per vincere la scommessa non si trattava di impiegare mezzi spicci, brutali, così irrazionali come quelli già malamente usati; si trattava in poche parole di provare la superiorità dei mezzi metodici e soprattutto di sapere se un cavaliere che si occupava d'equitazione superiore sarebbe stato, a prima vista, in grado di far fronte alle difficoltà meglio di uno scozzone. Ma lascio raccontare al signor Gaussen con le sue parole:

"Allora, a proposito di com'è andata, la mia memoria è ancora bella fresca perché avrò raccontato questa scena tante di quelle volte. Mi sembra ancora di rivedere in questo momento i protagonisti. Devo premettere che lord Seymour aveva posto come condizione che il cavallo non fosse tenuto nel gruppo, sarebbe a dire che avrebbe camminato da solo davanti agli altri. Inoltre, contrariamente a quello che ha scritto il signor d'Etreillis, io sono rimasto sempre dietro, nel drappello che circondava il signor Baucher, che montava per la prima volta il suo cavallo Partisan. Queste condizioni, quindi, rendevano la cosa ancora più difficile perché era evidente che il soggetto in questione - retivo - sentendo i cavalli dietro di lui, sarebbe stato ancora meno disposto a portarsi in avanti.

"Ora, continua il signor Gaussen, io credo di dover affermare che l'intervento del signor Baucher in tutta questa faccenda si sia limitato a qualche consiglio ch'egli diede, molto rapidamente, al suo allievo del momento, rimproverandolo decisamente di aver accettato una scommessa simile, la quale poteva in un certo senso compromettere tutti quelli che si occupavano di equitazione metodica. In questo modo, disse, se voi fallirete non mancheranno certo di dire che non ne sappiamo di più dell'ultimo dei cavalieri di jockey. Ma, qualunque cosa accada, ricordatevi questo: l'animale non può cercare di arrestarsi e soprattutto di lasciarsi andare a delle difese senza prima fare un movimento con la testa; è questo movimento che si tratta di prevenire o di impedire. Servitevi per questo della redine opposta al lato dove il cavallo vuole portare la testa, impiegando delle vibrazioni ripetute del polso, senza prendere sull'impulso. E dopo, appena impedito questo movimento, per rimetterlo in avanti non servitevi che dei richiami di lingua e di sollecitazioni della vostra frusta, che terrete appena dietro lo stivale. Il resto è affar vostro.

"Il ritrovo per la partenza avvenne alla Porte Maillot, l'animale era già sellato e imbrigliato; la sella era quella del signor de Brèves: era il minimo. È inutile dire con quale ansia chi stava ad assistere seguiva con gli occhi il primo passo di Géricault, che prendeva a camminare e ad ondeggiare, apparentemente disposto a ritenersi. E infatti, dopo qualche attimo, ecco che questo, fermandosi, portava bruscamente la testa a sinistra e gettandosi di lato si metteva a fare dei balzi piroettando; il suo cavaliere non aveva fatto in tempo a paralizzare questa prima difesa e così, nello sforzo fatto per restare in sella mentre questi piegava vigorosamente i garretti e si alzava a candela, perse tutte e due le staffe, le quali arrivarono a battergli fin sulle ginocchia da quanto il soggetto era esile. Ma siccome, nonostante tutto, il suo assetto non era stato compromesso, de Bréves riuscì abbastanza facilmente a fermare i movimenti disordinati dell'animale con dei richiami ripetuti della redine destra.

"Poi riprese oridinatamente le staffe, nello stesso tempo in cui rimetteva la testa di Géricault in direzione del cammino dove si trovavano i d'Auristi e i Baucheristi; e impiegando energici richiami di lingua e tocchi crescenti della sua frusta, piazzata verticalmente dietro lo stivale, riusciva a rimettere in avanti l'animale.

"Ma com'era prevedibile, un po' più in là, Géricault si arresta nuovamente, gettandosi a sinistra come la prima volta, nell'intenzione di balzare; era il suo modo di difendersi solo che, questa volta, il nuovo tentativo fu paralizzato ben più rapidamente di prima, nel modo indicato da Baucher. Infine, dopo ancora uno o due tentativi dello stesso genere, ma meno pronunciati, Géricault finisce per portarsi in avanti, anche se di mala grazia, al trotto e al galoppo; si poteva quindi dire che la scommessa era vinta!

"Il resto della passeggiata si fece, in effetti, senza problemi; qualche tempo dopo quest'episodio, nel quale come si è visto il visconte di Tournon non c'entra niente, l'impegno preso da Baucher faccia a faccia con i suoi allievi si concretizzava; il puledro recalcitrante debuttava al circo eseguendo sotto il maestro dei maestri dell'equitazione superiore un lavoro di alta scuola. Che sia stato addestrato dallo spirito santo? Non oso affermarlo. Ma là, alla mercé dell'eccitazione dell'arena e dominato dalla potenza dei mezzi d'azione e dall'appropriatezza incomparabile del suo cavaliere, quella porcheria di purosangue, per impiegare un'espressione caratteristica, si manteneva facilmente in un'equilibrio artificiale e sembrava esser diventato un vero cavallo di scuola".
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

Meno male che almeno uno apprezza queste "cronache" dell'epoca. ;-)
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Veramente anch'io le trovo molto interessanti, continuate, continuate.

Bubba

Anche io l' ho trovato molto intetessante.
L' ho letto volentieri ma non sapevo cosa aggiungere. Quindi ho lasciato stare :horse-embarrassed:

raffaele de martinis

Bé, allora beccatevi altri due articoletti del giolivo barone:


http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2011/10/i-duellanti-baucher-e-daure.html

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2014/01/ormai-antonio-franconi-e-al-massimo-del.html

Ma cercando troverete anco la lieta historia di Gericault che così finisce:

Benchè non presentasse più alcun problema sotto l'abile mano di Baucher,   Gericault ancora per molto tempo non potè essere considerato come un cavallo per tutti, infatti, una mattina - che era montato da Pauline Cuzent -  spaventato dalla chiusura improvvisa di una tenda,  prese la mano alla famosa cavallerizza che non lo potè fermare se non  dopo un numero incalcolabile di vorticosi giri di pista.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...