Scalpitare

[alex]

Movimento dei soli anteriori, da fermo, o anche dei posteriori? A Senofonte il cavallo scalpitante piaceva, nella Scuola Napoletana, mi pare di ricordare che si raccomandava che il cavallo non stesse mai fermo con gli anteriori; quando è finita la passione per il cavallo scalpitante? E un'altra domanda: sbaglio, o un cavallo scalpitante è naturalmente riunito?

[raffaele de martinis]

La question non è così "cretina" come sembra, infacto, se Lo scalpitare è inteso come sinonimo di impatientia, di atteggiamento preso dal lallo pr eser pronto a salpare, allora il bestio per forsa di cose di deve "riunire" almeno mentalmente e lo scalpitio ne è la dimostratio.

Tuttavia, ciò non basta per definire "riunito" un lallo che scalpita nell'accezione dell'equitazionequestre classica o meglio della buona equitazione che prevede come primera conditiosinequanon... la caaaaaaaaaaaalmaaaaaa....

Se il pelosetto scalpita, calmo non é.
Alle altre questioni non so rispondere.

[alex]

Se "scalpitare" si riferisce al movimento "nervoso" soprattutto degli anteriori, allora, per eseguirlo, il cavallo per forza deve averli "liberati dal peso" spostando il peso sui posteriori. In effetti, l'immagine mentale che ho io di un cavallo scalpitante è proprio quella di un cavallo che ha "caricato le molle" dei posteriori, pronto ad attivarle. Un cavallo che scalpita è in grado di sollevare gli anteriore e fare una specie di posata naturale in un attimo. Ora, siccome la posata è il massimo della riunione possibile (100% del peso sui posteriori), ci stavo ragionando.

Sulla questione Senofonte torneremo: la tecnica per avere un cavallo "che sembra carico" (un focoso cavallo da parata) è molto interessante, perchè è fatta in modo di suscitare lo stato d'animo che porta effettivamente il cavallo a "caricarsi".

Ripeto la domanda, da dizionario: scalpitare è riferito solo al movimento "focoso", da fermo,  degli anteriori o a quello di tutti quattro gli arti?