Equitazione americana.

[raffaele de martinis]

In realté si tratta dell'equitatione uestern, perché se ciacoliamo di equitatione americana dovremmo inquadrarla tra quella canadese delle giubbe rosse e quella dei gauci delle ubertose pampe argentine, con in mezzo l'equitazione charra, venezuelana, chilena, brasileira ecc.

... jeans, stivali, cappello e sella col pomo! così, questo inclito foro presenta - entusiasticamente - l'equitatione americana con le sue varie specialità.

E questo cibasta, ci mettiamo stivaletti e cappellone e tutte diventiamo Gionuein.

Cosa spigne, Camilla da Busto Arsizio a comprar una sella col pomo da 3000 euri a prezzo di duri sagrifizi?
Perché Pierpaolo da Pontassieve compra un quarter horse "scassato" e non degna di uno sguardo i maremmani sani di hasa sua?
Come mai Lauretta nata e scresciuta in Anagni fa centinaia di km per partecipare ai clinics pseudo parrelati?
Perché il nostro grande Gianni Uest costruisce solo meravigliose selle americane?
Ma sopratutto: perché la FISE (federazione itagliana sport equestri) ha ammesso la MW come sport nazionale?

La risposta è trefasil: sel'argianchifelagherr!

Eh già, sul mito americano si è sviluppato un bisiniss globbale da migliardi di euri, bravi i nostri amici ienki, non c'ho niente da dire.

Quelo che invece sarebbo interessante discutere è come i lalli da laboro dei cow boy son stati trasformati, violentati, manipolati per soddisfare le esigenze di noi cagasotto inventando perfino una disciplina parallela al dressaggio, il reinin.

Questo sport, partito da differenti motivationi, ottiene il medesimo risultato del dressaggio: un inutile imperiale scassamento di minchia per poeri incolpevoli lalli.

Qualcuno riescie a spiegarmi a cossa serve, qual'è l'utilité dello spinnamento, del piaffamento, della scivolata et della levata?

[Miky Estancia]

Le figure del pattern di reining, sono in sostanza, la riproduzione in arena dei movimenti che un cavallo da lavoro con le mandrie compie abitualmente.
Alcune, come ad esempio lo spin e lo sliding stop, sono "esagerate" rispetto alla realtà in lavoro.

A che servono?
Mah....alla fine...sollazzo umano?

[alex]

Discorso sensato ma pericoloso, perchè la domanda logica successiva è: a cosa serve l'equitazione? Non è tutta, oggi, ricerca della "gioia del cuore" (compresa la variante della gioia che proviene da avere qualcosa nel portafoglio, per i professionsti che rendono possibile tale gioia nei paganti)?

C'è una via di uscita da questo vicolo cieco: ma è una via di uscita etica, e a qualcuno vengono i foruncoli a sentire parlare di etica verso gli animali. La via di uscita è: Primum non nocere; non è accettabile considerare legittima ogni "gioia del cuore", altrimenti dovremmo accettare anche alcune "gioie del cuore" che provengono da comportamenti criminali o documentatamente, e inacettabilmente, dannosi.

Dopodichè si apre una fastidiosa questione su cos'è "inaccetabilmente dannoso". 

[raffaele de martinis]

Quelo che dicie Miki è paro paro alla giustificatio che davano/danno i dressaggisti sull'alta squola, (stilizzazione dei movimenti naturali del lallo e/o stilizzazioni delle azioni del lallo in guerra) in effetti è uno "sport" che costa ai lalli milla sofferenza giustificata solo dal sollazzo del cavaglier et dalla admiratio del pubblico pagante.

[Miky Estancia]

Si, è  praticamente la stessa "giustificazione.
Del resto oggi, a parte pochi casi, l'utilizzo del cavallo è per sport e sollazzo.
E giù di discussioni su forum e social, sull'etica della cosa.
Scontri epici tra leoni da tastiera che appartengono alle varie fazioni: sollazzatori, sportivi e....e i pochi che utilizzano i cavalli per lavorare veramente, di solito hanno poco tempo da perdere in queste discussioni, che sono utili come il determinare il sesso degli angeli 

[raffaele de martinis]

Nient'affatto, lasciamo i 327 ippoperai itagliani al loro laboro, e ciacoliamo dei 32 miglioni di itagliani che trattano il lallo per sport e/o sollazzo.

Quelo che dicie Alex è sagrosanto e merita approfondimento:
La via di uscita è: Primum non nocere; non è accettabile considerare legittima ogni "gioia del cuore", altrimenti dovremmo accettare anche alcune "gioie del cuore" che provengono da comportamenti criminali o documentatamente, e inacettabilmente, dannosi.

Escludiam i criminali et i danni documentati et arriviamo volenti o nolenti all'assioma di L'Hotte... a proposito, avete lettolotte?