le quattro cose da fare per aumentare la forma naturale del piede..

[alex]

@ Ipparco.

La mia domanda sul flusso ematico era più semplice. Lasciamo perdere tutto quello che avviene nelle varie fasi dell'appoggio; esaminiamo solo il "netto" fra piede sollevato, e piede appoggiato.

Tutti hanno sempre sostenuto (com'è abbastanza intuitivo):
- il sangue entra nello zoccolo nel momento che lo zoccolo viene sollevato, e ne esce quando viene appoggiato.

Questo è esattamente quello che avviene, ad esempio, nel piede umano.

Ora, la scuola barefoot, a partire dalla dott. Strasser, afferma l'esatto contrario:

- il sangue esce dallo zoccolo quando lo zoccolo viene sollevato, ed entra (viene "risucchiato da una depressione") nello zoccolo quando lo zoccolo viene appoggiato.

Questa ipotesi è il fondamento del "meccanismo dello zoccolo"..

Ora, essendo teorie antitetiche, il metodo scientifico prevederebbe che si facesse un esperimento, invece che discutere in teoria. Uno o più esperimenti, se concordanti, direbbero quale delle due teorie è vera; troncando qualsiasi discussione teorica,  e non se ne parlerebbe più.

Io mi ricordo di aver visto un video molto grossolano in cui un arto di cadavere di cavallo, con vasi incannulati, era fissato a uno stantuffo che premeva e rilasciava il piede su una superficie piana. Il video mostrava con molta evidenza quando il sangue veniva "pompato fuori" dal piede, con un bel zampillo, e quando veniva invece risucchiato. Ora, si può criticare e discutere quanto si vuole, perchè era il piede di un cadavere eccetera; ma occorre ripetere l'esperimento, in modo più fine, su cavallo vivente; i mezzi per valutare un flusso ematico netto su arto vivente non mancano di certo.

Hai notizie dei risultati di un  eventuale esperimento in questo senso? E.... se fossero totalmente contrari a quanto afferma il "meccanismo dello zoccolo", tu pensi che tutta la comunità barefoot sarebbe d'accordo nel rinunciare a una teoria, per quanto affascinante, di fronte all'evidenza?

[Ipparco]

Penso che la risposta alla prima parte della tua domanda sia già contenuta nella descrizione del flusso ematico che ho fatto in precedenza, e che salvo miei errori interpretativi dovrebbe essere corretta.
Il flusso netto di sangue attrverso lo zoccolo dovrebbe quindi dipendere relativamente poco dal "meccanismo dello zoccolo": durante la fase di primo contatto col terreno il flusso da e verso lo zoccolo si interrompe, per poi osservare un afflusso nella regione caudale e un deflusso nella porzione rostrale nella seconda metà della fase d'appoggio e nei momenti successivi allo stacco.
Mediante l'uso di sensori di pressione inseriti nel cuscinetto plantare è stato anche possibile verificare che nelle primissime fasi di contatto del piede coi talloni c'è una depressione nel cuscinetto plantare, che però viene rapidamente sostituita da un picco di pressione nel momento in cui il piede comincia ad essere caricato, ben prima di arrivare al carico massimo. Questo contrasta con l'ipotesi dell'afflusso di sangue per tutta la durata della fase d'appoggio.
Quindi, l'idea proposta in quel testo, basata su analisi scientifiche (mediante misurazioni di pressione, ecografia Doppler e altri metodi non specificati in dettaglio) è che il movimento non incida tanto sulla quantità di sangue che attraversa lo zoccolo (o eventualmente lo bypassa) quanto piuttosto sulla perfusione dei tessuti.

Per quanto riguarda il tuo secondo quesito, ovviamente non sono in grado di dire cosa farà la comunità "barefoot". Non rappresento nessuno se non me stesso, e mi sono sempre visto anche piuttosto isolato nell'ambiente.
Sulla base dei dati presentati, e in mancanza di una altrettanto valida teoria alternativa, per quanto mi riguarda sono molto propenso ad abbracciare questo modello, che ritengo ragionevole e supportato da dati validi.
Se in futuro emergeranno nuove informazioni che lo rendano obsoleto, non avrò problemi a cambiare idea.

[rhox]

le scarpette 5 ice heart avevano fatto degli studi di venografia per capire come veniva irrorato il piede.
ora come ora la teoria non mi sovviene visto che era stato argomento di insulti da parte del creatore verso chi ha i cavalli scalzi e con quello ho chiuso l'argomento..

[Ipparco]

Aggiungo due righe, ieri sera la stanchezza mi rendeva poco lucido: uno degli aspetti che più mi ha affascinato nel nuovo libro (e che penso interesserà ad Alex) è che prende in esame in modo abbastanza dettagliato i meccanismi neuromotori che avvengono nel piede e di riflesso nel resto del cavallo durante la deambulazione.
Uno di questi meccanismi prevede il rilascio di neurotrasmettitori da parte delle terminazioni nervose contenute nello zoccolo, alcuni dei quali sono potenti vasodilatatori che vanno ad agire sulla vascolarizzazione all'interno del piede. Questo, unito all'azione meccanica dovuta alla distribuzione dei carichi durante la falcata, fa sì che il movimento su superfici adeguate, pur non aumentando il flusso netto di sangue da e verso il piede, possa cambiare radicalmente la perfusione dei tessuti, con tutto quel che ne consegue.