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Ma qui, parla almeno un maniscalco?

Aperto da alex, Agosto 16, 2012, 10:50:46 AM

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alex

Se qui non parla almeno un maniscalco, siamo nei guai: parliamo per sentito dire o anche per studio teorico , ma non per esperienza personale costruita su una solida conoscenza teorica della disciplina. Inevitabile, da un certo punto di vista, perchè pochissimi maniscalchi professionisti hanno tempo/voglia di discutere il loro mestiere sul web, e sono veramente pochi quelli che non essendo maniscalchi professionisti, comunque ferrano personalmente cavalli.

Senza che mi scorra tutti i contributi: ce n'è qualcuno, qui, che sia maniscalco professionista o almeno che abbia studiato la mascalcia quel tanto che basta per ferrare qualche cavallo, e possa essere considerato "maniscalco dilettante"?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

rhox

tonymatador è maniscalco di professione.
se non scrive nella sezione o ci scrive poco non so dirti perchè
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

alex

Mi era sfuggito, grazie. Speriamo che prima o poi ci dica qualcosa, sarebbe un punto di vista estremamente interessante.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Tonymatador

Bonjour! Si, sono un maniscalco professionista, oltre al resto.
Lo dico subito....questa sezione la evito con cura. :firuu:
Ho provato a scrivere in altri forum, in uno chiamato appositamente. Dopo queste esperienze, mi è passata la voglia.
L'ultima esperienza poi, è stata disastrosa, sono stato apostrofato in modo veramente maleducato e non sono stati presi provvedimenti verso la persona maleducata, da qui, la mia decisione che....chi vuol parlare con me, sa dove trovarmi, sia per diletto che per frequentare uno dei miei corsi.

Sono un tipo che preferisce la calma e la tranquillità, ma ho notato che in certe sezioni il confronto pacifico pacato e costruttivo non è possibile a causa di posizioni troppo estremiste da parte di chi...non ha nessun diritto ad esserlo, visto che esercita tutt'altro mestiere e non può avere la competenza teorica e pratica di un professionista degno di questo nome.

Poi...è vero che non sono tutti maleducati ed estremisti...tant'è che ho una grande stima per Ipparco ed alti utenti che a volte scrivono in questa sezione, ma....poichè scrivo sul forum a tempo perso per divertirmi e non per dover "dimostrare il mio valore/competenza", qui, passo .... anche perchè, poi la pazienza finisce e non vorrei trovarmi nella posizione di dover dare risposte a tono  :icon_axe:

Comunque, sempre disponibile nella vita reale per chiunque abbia bisogno o abbia anche solo piacere a conoscermi  :occasion14:
Libertad o muerte

Mario Biserni

Gli estremisti pensano sempre di averr ragione... E non si accorgono che alla fine............ Ma sono troppo estremisti per dire di avere torto e che l'acqua calda era già stata inventata e sperimentato che era veramente calda... :icon_axe: :icon_axe:

piciopacio

#5
Citazione da: piciopacio - Agosto 15, 2012, 10:41:48 AM
Citazione da: rhox - Maggio 11, 2012, 03:03:34 PM
...una buona ferratura riduce al minimo questi danni e evita che se ne creino per la gestione errata. solo che ferrature ben fatte sono poche

Effettivamente c'è stato un periodo: metà anni 70 inizi anni 90 del s.s. che per il boom dell'equitazione e dunque per la crescente richiesta di ferrature, tantissimi si sono improvvisati in quest'arte con nefaste conseguenze per i lalli e per la categoria dei maniscalchi che si è s***ta.

Quando è mancato il M/llo Canto, per disperazione - scadente per scadente - ho imparato ad appiccicare i ferri al mio lallo.

Oggi non è più così, internet, la facilità di spostamenti, la possibilità di uno sbocco lavorativo ben remunerato ha fatto si che la nuova generazione di maniscalchi (30 - 40 anni) sia competente e preparata.

Vanno a Verona, trattano nuovi materiali, frequentano corsi, praticano nuove tecniche, sono informati.

Durante lo sciò, ho visto ferrare - di notte -  un lallo non nostro da un ragazzo (35anni, ferra da almeno 10 anni) che era appena tornato da Milano dove segue un corso di 6 mesi all'ippodromo.

Gianfranco, il maniscalco della struttura che ci ha ospitato per lo sciò, l'anno scorso o due anni fa, ha partecipato ad uno stage tenuto dal M/llo Blasio, mi ha descritto questo signore come un padreterno.

Alessandro, era bambino quando frequentava il mio maneggio a Casteldaccia, oggi è uno dei più apprezzati maniscalchi siciliani, viaggia con un camioncino attrezzatissimo e due energumeni come aiutanti.

Sicuramente ce ne di altri, ormai l'appicicaferri non funziona più per il semplice fatto che il mercato lo ha espulso, certo i maniscalchi sbagliano anch'essi tal quale i chirurghi e i barbieri ma la situazione - rispetto a qualche tempo fa - è di molto migliorata.

Vorrei aggiungere a quanto ho scritto che anche i proprietari - di lalli ferrati ovviamente - vanno su internet, si parlano tra loro e capiscono quando una ferratura è ben fatta o è stata fatta frettolosamente o inadeguatamente applicata.

Dunque, oggi fare il maniscalco è più difficile e gli conviene lavorar bene e tenersi aggiornato altrimenti prima o poi perde tutti i clienti, prima non c'era alternativa o mangiavi quella minestra...

alex

#6
Approfitto di questo topico per lanciare un appello ai maniscalchi di più ampie vedute.

Riappriopriatevi del pareggio, e in particolare del pareggio barefoot! Chi meglio di voi potrebbe eseguirlo? Chi meglio di voi, se dotato di assoluta obiettività, che sarà premiata dalla fidelizzazione del cliente (anche se qualche cliente ridurrà il numero di chiamate) è in grado di spiegare, per filo e per segno, vantaggi e svantaggi della ferratura e della "non ferratura" e consigliare al meglio il cliente?

Vi sono luoghi comuni vecchi di secoli sui vantaggi della ferratura, e luoghi comuni freschi freschi, ma ampiamente infettivi perchè "nuovi", sui vantaggi della sferratura. Occorre superare gli uni e gli altri. Per ogni cavallo, per ogni situazione, per ogni proprietario vi è un sistema "ideale" di governo del piede, e c'è bisogno di qualcuno che guidi il proprietario nella scelta.

E poi, amici maniscalchi, c'è il campo drammatico delle patologie gravi e invalidanti, laminite e navicolite innanzitutto; vi chiedo "col cuore in mano" di fare quello che suggerisce Fiaschi, "padre" della mascalcia scritta:

Non mancherà egli di leggere sempre pareri di diversi, cosi vecchi, come moderni, per farsi ben di questa virtu pratico, & sciente. Stia anco con l'occhio aperto all'altrui prove, & fatti; per vedere come riusciscono. Et ragionandosene apra l'orecchie, per intendere più opinioni, & pareri, facendo etiam spesse volte prove delle cose, non perdonando à fatica nè mentale, nè corporale.

(Cesare Fiaschi




La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

piciopacio

Pura poesia, dove ballano gli euri non entra la poesia.

Quest'argomento - con le dovute eccezioni - unisce barefutti e maniscalchi, infatti: -

Citazione da: piciopacio - Agosto 15, 2012, 08:08:42 PM
Citazione da: Nicola - Agosto 15, 2012, 02:52:53 PM
Lui stesso disse qualche tempo fa a mio padre, che gli raccontava di come la Mucca vivesse bene scalza, che lui sarebbe stato tranquillamente in grado di pareggiare bene un cavallo scalzo....
Io ne sono convintissimo, ma per il momento non ho notizia che abbia cominciato anche a pareggiare....ed è un vero peccato.

Non gli conviene, non lo farà mai; ecco la sequenza, che dovrebbe seguire un proprietario di lallo un pò sgamato: -

dal maniscalco passa al pareggiatore professionista; dal pareggiatore professionista passa al pareggio fai da te; dal pareggio fai da te passa al pareggio fa da lui, dal lallo; dal pareggio fa da lui passa al pareggio Xenophon ed il cerchio è chiuso: il pareggio del futuro è vecchio di 2500 anni.

Per fortuna dei barefutti, non tutti hanno la possibilità di mettere in pratica quanto ho detto ma sopratutto tutto ciò non è così facile come sembra, anzi presuppone delle condizioni rare da trovare nel lallista medio itagliano.

Pertanto - giustamente - bisogna ricorrere all'opera di pedicure del barefutto e all'uso di scarpette...salviamo posti di lavoro, in questo periodo ce n'è di bisogno.

E' curioso, dei barefutti non so, ma in cinquant'anni mai vidi una ricevuta fatta da un maniscalco, chi l'avesse la conservi è un pezzo raro quasi quanto il penny black.

alex

Citazione da: piciopacio - Agosto 17, 2012, 08:52:22 PM
Pura poesia, dove ballano gli euri non entra la poesia.

Quest'argomento - con le dovute eccezioni - unisce barefutti e maniscalchi....

Cerco di seguire la norma sacrosanta "Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te".

Bene, io, medico,mi incaxxerei non poco - e lo faccio talora - quando sento dire che i medici non si sforzano di ottenere una guarigione completa e definitiva, ma cercano di cronicizzare la malattia per tirarla per le lunghe e farci sopra dei quattrini; e se pesco un collega che lo fa, mi vergogno profondamente di appartenere alla stessa categoria.

Allo stesso modo, non mi sognerei mai di escludere che qualsiasi bravo maniscalco non sia, innanzitutto, preoccupato per il benessere del cavallo e non senta il dovere di suggerire la soluzione che, in scienza e coscienza, ritiene la migliore. Anzi: do per scontato che sia così. Mi illudo? Posso ricredermi dai fatti, caso per caso; ma parto attribuendo buona fede e onesta passione per lo scopo del proprio lavoro.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

piciopacio

Bello, molto bello che ci siano ancora persone come te. Io sono amaro, molto amaro, amareggiato.

Volevamo cambiare il mondo...il mondo ha cambiato noi.

Le ragazze urlavano: - l'utero è mio e lo gestisco io.

Forse le figlie/le nipoti di quelle ragazze se lo gestiscono loro/credono di gestirselo loro...ma come ?
Se il risultato è fare le olgettine beh, fu tempo perso.

carodubbio

La libertà è cosa strana, una si sente libera solo perche la spalanca in faccia a;
Valentino
Alonso
Balotelli
magari queste si possono capire,

Ma darla al vecchietto ultrarinco il signor B come si fà :-*

DivinityOfDarkness

Citazione da: alex - Agosto 17, 2012, 07:48:06 PM
Approfitto di questo topico per lanciare un appello ai maniscalchi di più ampie vedute.

Riappriopriatevi del pareggio, e in particolare del pareggio barefoot! Chi meglio di voi potrebbe eseguirlo? Chi meglio di voi, se dotato di assoluta obiettività, che sarà premiata dalla fidelizzazione del cliente (anche se qualche cliente ridurrà il numero di chiamate) è in grado di spiegare, per filo e per segno, vantaggi e svantaggi della ferratura e della "non ferratura" e consigliare al meglio il cliente?

Il mio maniscalco, alla domanda "ma tu segui cavalli sferrati?" mi ha risposto "ho smesso. Ora pare che qualuque collione che esca da un weekend di corso per barefoot si senta in grado di giudicare e criticare il mio lavoro e il mio modo di pareggiare. Se son tanto bravi, che facciano da sè, io no voglio più seguire cavalli barefoot perchè non voglio immischiarmi in questo ambiente. Che stiano tra di loro a dirsi 'bravo' a vicenda.".
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Nicola

Citazione da: DivinityOfDarkness - Agosto 19, 2012, 12:53:28 AM
Ora pare che qualuque collione che esca da un weekend di corso per barefoot si senta in grado di giudicare e criticare il mio lavoro

E cosa c'è di strano? La casalinga di Voghera si sente un architetto per il solo fatto di aver fatto la direzione lavori durante il mastodontico cantiere del proprio cesso casalingo.

Peccato che il mestiere dell'architetto, o dell'ingegnere, consista (salvo decidere di morire di fame) nel gestire anche e soprattutto la casalinga di Voghera.

Se invece trovo come cliente una persona appassionata, che cerca di interessarsi, studia, cerca di capire, non perdo nulla a trasferire conoscenza ed esperienza.

Molti uomini a questo mondo (la storia delle corporazioni è pieno di queste devianze) ritengono che i mestieri passino attraverso la secretazione delle tecniche e delle arti. La storia ha più volte dimostrato la follia di questa impostazione.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

alex

Citazione da: Nicola - Agosto 19, 2012, 10:12:07 AM
Molti uomini a questo mondo (la storia delle corporazioni è pieno di queste devianze) ritengono che i mestieri passino attraverso la secretazione delle tecniche e delle arti. La storia ha più volte dimostrato la follia di questa impostazione.

Questa osservazione è molto interessante, ci ho spesso pensato. Il modo di dire "i segreti del mestiere" nasconde una filosofia concreta, millenaria, e tuttora viva. Una parte del giuramento di Ippocrate, poco citata, obbliga appunto al segreto sull'arte medica....  è curioso che anche nel mondo del pareggio vi siano due scuole di pensiero, una che raccomanda "evitate il web!" (Jackson, e anche Strasser, forse meno) e l'altra che nel web vive e si diffonde, senza "segreti" (Ramey, Smith, ecc.). La differenza è che la seconda accetta volentieri il confronto e la critica (ed è molto "plastica", si evolve e si modifica), la prima trova confronto e critica fastidioso e quasi offensivo (e resta più ingessata).

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Nicola

Dalla leggenda di Hiram, alle Gilde degli scalpellini, a Violet Le Duc, alle moderne corporazioni, il radicamento di certe pratiche è millenario, ma a mio modo di vedere sono fraintendimenti di un concetto positivo, quello di scuola.

Il fatto che un "docente" trasmetta le proprie conoscenze ad un "discente" porta quasi subito al concetto deviato di setta, casta, ordine, corporazione.

In sè nel mutuo riconoscimento di una determinata "professionalità", basata su un percorso di studi e di esperienze comuni, in un rapporto "tra pari", è del tutto legittimo, a condizione che l'accesso a quel corpus di conoscenze sia accessibile al maggior numero di persone possibile.

E' la geniale intuizione  (italiana, questa sì) dell'università, il fatto di essere pubblica.

Ora, è del tutto umano che l'acquisizione di una competenza, che rappresenta un potenziale vantaggio competitivo, porti quasi immediatamente al tentativo di occultarla alla concorrenza.....peccato che questo fatto sia l'inizio della "cristallizzazione" e della perdita della competenza stessa.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est