Domanda. Che significa "senza piede"?

[alex]

Cosa significa esattamente - non come modo di dire: come alterazioni visibili e evidenti - quando si dice che un cavallo è "senza piede"?  Come di riconosce uno zoccolo in condizioni tali da essere chiamato così?

Pongo la domanda in questa sezione perchè è una tipica espressione della mascalcia.

[Col. Paolo Angioni]

Nel linguaggio dei maniscalchi vuol dire che il cavallo non ha unghia, non ha parete, non ha abbastanza zoccolo, che ha un piede o due piedi (anteriori) malmessi (Aiutante Blasio dixit). Nel linguaggio equestre è il contrario del "buon piede". Buon piede è un cavallo che anche su terreno rotto, difficile (saliscendi), non inciampa, non perde l'equilibrio, sa cavarsi da un impaccio anche in situazioni difficili. Il contrario per un cavallo che non ha piede. Soprattutto in campagna, nella prova di fondo di un completo (soprattutto quella di una volta con marce e steeple), è un pericolo.

[alex]

La ringrazio. Pare quindi che l'espressione sia usata anche per il cavallo ferrato; ma mi interessa particolarmente il giudizio tecnico dettagliato riferito allo zoccolo prima della ferratura, visto che dubito che la prova di come un cavallo va, su terreni difficili o su percorsi impegnativi, venga immaginata come possibile dai maniscalchi.

"Se questo cavallo andà sferrato per una decina di chilometri sull'asfalto, resterà senza piede": è questa espressione che voglio capire a fondo. Se non la capisco, non posso discuterla.

[Col. Paolo Angioni]

In questo caso è chiaro che si tratta di un piede molle (parete) o fragile. L'asfalto fa da raspa e lo consuma fino a mettere a contatto del suolo la parte viva del piede. Il cavallo non riesce più a camminare. Succede ovviamente ai cavalli abituati al ferro fin dalla prima ferratura quando vengono messi in lavoro. Per la precisione: ho montato soltanto cavalli da sempre ferrati, in tutti i paesi dove mi sono recato.

[piciopacio]

La ringrazio. Pare quindi che l'espressione sia usata anche per il cavallo ferrato; ma mi interessa particolarmente il giudizio tecnico dettagliato riferito allo zoccolo prima della ferratura, visto che dubito che la prova di come un cavallo va, su terreni difficili o su percorsi impegnativi, venga immaginata come possibile dai maniscalchi.
"Se questo cavallo andà sferrato per una decina di chilometri sull'asfalto, resterà senza piede": è questa espressione che voglio capire a fondo. Se non la capisco, non posso discuterla.

Secondo il nostro maniscalco il mio lallo è senza piede in quanto ha pochissima unghia intesa come muraglia/parete, dunque l'eventuale ferratura - anche ben fatta - per forza di cose fa passare i chiodi relativamente vicino al vivo del pede, dunque, il lallo li sente/ li potrebbe sentire pur non essendo inchiodato.

Pertanto, avrà bisogno di un periodo di tranzizzione da scalzo alla ferratura, in altre parole: va ferrato con ferri leggerissimi e chiodi il più piccoli possibile e attaccati il più comodo possibile, ovviamente va risparmiato nel lavoro, poi, quando l'unghio sarà rinforzato/sarà cresciuto potrà sopportare una ferratura normale.

Dieci km sull'asfalto - ad andatura sostenuta - azzoppano qualsiasi lallo scalzo - ma anche non - mentre possono essere sopportabili se fatti al passo...ovviamente per un lallo scalzo abituato/calleggiato e che non porti eccessivo peso.

Ho notato che i barefutti non prendono in considerazione il carico...vi assicuro che c'è differenza per il lallo scalzo - ma anche non - tra il trasportare un cavaliere da 58 chili e uno da 85.

[vaniglia1981]

Scusate ma..una strada bianca è meno abrasiva dell'asfalto?Parliamo anche delle differenze di terreni?...e i cavalli scalzi che fanno trekking di giorni??

[alex]

Anch'io non sono convinto che l'asfalto sia particolarmente abrasivo. L'effetto che fa sui ferri (guardate i segni che un cavallo ferrato lascia sull'asfalto a buona andatura: scivola di parecchi centimetri ad ogni passo, le tracce che lascia sono evidenti)  secondo me non ha nulla a che fare con l'effetto che fa su un materiale, come lo zoccolo, più simile a un copertone di gomma dura, con eccellente aderenza; se bloccate le ruote sull'asfalto, facendole scivolare, l'asfalto vi "mangia" il copertone in pochi metri di frenata; ma se non scivolate, il copertone dura molte migliaia di chilometri.

[vaniglia1981]

...anche perchè se parliamo di consumo di piede anche la sabbia è molto molto abrasiva...
Io comuque lavorando l'haflinger scalza 3-4 volte la settimana all'80% fuori in campagna praticamente la pareggiamo poco nulla; a parte una "rollatina" ogni 15/20 giorni qusi puramente estetica....

[carodubbio]

Una ferratura in alluminio dura se il cavallo è equilibrato ( usa tutti e 4 i zoccoli ), se atterra in punta o appoggia il peso da un lato del ferro o lavora per la maggior parte con solo una metà del suo corpo,
i ferri di alluminio durano pochissimo,

Al contrario se equilibrato e in buone condizioni articolari, una ferratura di alluminio dura molto tempo , sulle strade di asfalto ci sono cresciuto , e come tutte le cose hanno un lato positivo e uno negativo.

Positoivo ; superfice liscia priva di buche o ondulazioni in qualsiasi condizione resta uguale, il cavallo impara a camminarci senza stare piu a guardare niente, e visto che l'asfalto al contrario di sabbia o terra non si penetra, per questo anche se il cavallo atterra in punta con il tempo ritorna a appoggiare il tallone sempre di più, lo stesso se poggia di lato .

Difetti; una superfice troppo dura e troppo veloce , il cavallo una volta che ci prende confidenza, si fida troppo e se ti capita un imprevisto e deve fermare subito , se non stai vigile corri rischi, ma basta scegliere strade sicure dove si ha una ottima visibilita di tutto per eviare incontri improvvisi, questo se si galoppa, al passa con il mio cavallo ci vado dentro il paese