Ho finalmente fissato la data. Tornerò a fare lezione in un maneggio serio con un'istruttore, comincerò a prendere le patenti e migliorare senza rischiare di lasciarci le penne ogni volta. Mi chiedo se questa sia finalmente la mia occasione, non ho grandi possibilità economiche, ma non spendo un centesimo dei miei risparmi da almeno cinque anni in previsione di questo momento, risparmio dove posso. Ma direi che dopo aver rischiato così tanto, essermi massacrata di esercizi da terra anche nei momenti di pausa, peggiorando un disturbo alimentare per una passione che forse ne è la causa, beh una chance dovrei meritarmela. In certi momenti mi chiedo se ne valga la pena. Ma sono talmente masochista da dirmi che non solo ne vale la pena, ma che quello che faccio non è abbastanza.
Se è quello che vuoi certo che ne vale la pena.
non conosco la tua storia ma l'equitazione è una cosa semplice. vai in maneggio, prendi lezioni in sicurezza, a volte ti diverti, a volte sei frustrata, in generale se ti piace vai avanti.
non ho ben capito di quale "occasione" parli, così a fiuto ti consiglierei di non caricare la tua passione di troppe aspettative, almeno sul subito.
vai e divertiti, e quel che verrà verrà.
:ciao:
Linx, cerca di fare solo le cose che ti fanno stare bene :horse-wink:
bene! stare con i cavalli secondo me è sempre positivo, ci saranno giornate super e magari qualche volta non sai soddisfatta al 100% però tu tieniti stretta i momenti belli.. la mia istruttrice una volta mi ha detto :" quando senti che sei con il cavallo, che fai le cose bene e che ti vengono "facili" ti scatta dentro una molla... diventa una "droga" e finisci per continuare a ricercare quella sensazione, lavorando, sudando, faticando.. ma che bello è?!?!" questa è passione. Buona vita!
Verissimo Nefferit, la tua istruttrice ha assolutamente ragione, è proprio così!
Kual Kuno si arrovella sul perchè in equitazione ci sono molte donne. Nel tuo messaggio trova la risposta..... passione coltivata con tenacia tipicamente femminile. Noi maschi siamo talora guerrieri, ma apprezziamo particolarmente il riposo del guerriero.