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Quel maledetto cancello....

Aperto da BigDream, Gennaio 23, 2017, 03:18:34 PM

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BigDream

Come alcuni di voi sanno, il mio cavallo è un guardone. Eh vabbé, con questo ci possiamo anche convivere. Varia da giornata a giornata, a dipendenza anche di quanto lavora, di come gli gira ecc. Ok, finché guarda ma bene o male lavora e soprattutto va avanti, va bene.

Negli ultimi mesi era migliorato parecchio, anche quando l'abbiamo portato a fare un sociale, posto nuovo, in un coperto con davvero TANTE potenziali cose da guardare, è stato bravissimo e non ha guardato nulla.

Il problema è che c'è una cosa che proprio non gli va giù: il cancello del coperto. Ora, se lo guardasse un po' e basta, ci potrei convivere così come convivo col resto, magari rompe un po' ma dopo 10/15 min di lavoro riesco a farlo concentrare e guardare poco e niente. Il problema è che 3/4 delle volte che sono costretta a montare dentro, non combino un tubo perché é una lotta continua, che nella migliore delle ipotesi diventa un litigio perché scarta andando a finire in mezzo al maneggio, finendo che dopo averlo massacrato di lavoro finalmente ci passa vicino senza rompere (ma ci vuole una cosa come un'ora), nella peggiore fa difesa.

Giuro che ho provato DI TUTTO: l'ho girato alla corda per ore davanti al cancello, ho provato a desensibilizzarlo da terra, passandoci davanti migliaia di volte a mano premiandolo con o senza cibo ogni volta che passava vicino da bravo (anche se in realtà da terra lo snobba abbastanza, ad entrare e uscire idem), a lavorare prima solo in circolo, a metterlo avanti il più possibile e fare millemilla giri in questo modo, ..... E nonostante sia più di un anno e mezzo che lo vede e ci lavora, ancora rompe come se non l'avesse mai visto, e gli fa una paura tremenda. Se poi per caso ci appoggi sopra qualcosa (la tua giacca, la sua coperta ecc), apriti cielo.

Avete qualche idea per risolvere la questione? Io non so più cosa fare... poi magari fa un mese a lavorare bene senza guardare (tipo lo scorso mese, pensavo avesse finalmente risolto), e poi da un giorno all'altro torna come prima...

klystron

Purtroppo oltre a suggerirti di portarlo li a mano e farlo annusare per un bel po' di tempo ogni centimetro quadrato del cancello (cosa che avrai gia' fatto), non ho altri consigli. Pero' conosco qualcuno che faceva lo stesso in un angolo del campo esterno in Francia. Niente da fare: l'avevo chiamato "l'angolo della gente morta", perche' a questo punto sono convinta che ci fosse davvero qualcosa li  :laughter-485: :deadhorse:
Domanda stupida: lo fa solo con te o anche se lo montano altri?

Luna di Primavera

#2
la domanda di kly non è certo stupida, ma concordo che ci siano situazioni che al cavallo non vanno a genio per motivi misteriosi che noi umani ottusi non capiremo mai  :icon_rolleyes:

da me abbiamo il fantasma della siepe. un angolo del campo dove il cavallo, assolutamente random, scarta o guarda, appunto, la siepe.
in generale quando ci avviciniamo al punto x si tende e si preoccupa, a volte scarta e scappa, altre sussulta, altre niente.

non si è mai capito che cosa ci vede o ci sente, però qualcosa c'è.
con me di norma lo fa molto di più, ma ogni tanto, random appunto, è capitato anche con tutti gli istruttori che gli ho messo in sella. mah.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Kimimela

Io credo che hai fatto tutto quello che dovevi fare e ora il cavallino fa un po il paraculo...tutti I cavalli lo sono.
Io a questo punto assocerei il suo "spavento per il cancello" a qualcosa di scomodo tipo che so galoppare.
Tu fai il cretino? E io ti faccio galoppare.
Se passa tranquillo lo premi magari fermandoti e non chiendogli nulla.
Magari scendi anche e finisci il lavoro.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

BigDream

Citazione da: klystron - Gennaio 23, 2017, 03:28:48 PM
Purtroppo oltre a suggerirti di portarlo li a mano e farlo annusare per un bel po' di tempo ogni centimetro quadrato del cancello (cosa che avrai gia' fatto), non ho altri consigli. Pero' conosco qualcuno che faceva lo stesso in un angolo del campo esterno in Francia. Niente da fare: l'avevo chiamato "l'angolo della gente morta", perche' a questo punto sono convinta che ci fosse davvero qualcosa li  :laughter-485: :deadhorse:
Domanda stupida: lo fa solo con te o anche se lo montano altri?

Si anche io mi sono convinta che veda qualche fantasma  :laughter-485:

Lo fa anche con M.. la differenza è che lui si inca**a e lo massacra finché la pianta, anche se significa un'ora di litigio perché va in difesa... io invece che cerco di evitare il litigio perché mi sembra di ritornare indietro di mesi, quindi se proprio non va, o lavoro solo in circolo e ogni tanto  oppure scendo e lo lavoro alla corda davanti al cancello finché la pianta...

Giuro che sono incavolatissima, non potendo lavorare fuori sono "ferma", non riesco ad andare avanti... e finché non troviamo un altro posto sarà così perché per un motivo o per l'altro, il campo fuori è spesso inagibile.. in passeggiata non si può andare... quindi finisce o che lo giro alla corda, o che lo monta M, o che lo monto ma per i motivi citati, non concludiamo nulla... con le strutture giuste probabilmente sarei già molto più avanti

BigDream

Citazione da: Kimimela - Gennaio 23, 2017, 03:58:03 PM
Io credo che hai fatto tutto quello che dovevi fare e ora il cavallino fa un po il paraculo...tutti I cavalli lo sono.
Io a questo punto assocerei il suo "spavento per il cancello" a qualcosa di scomodo tipo che so galoppare.
Tu fai il cretino? E io ti faccio galoppare.
Se passa tranquillo lo premi magari fermandoti e non chiendogli nulla.
Magari scendi anche e finisci il lavoro.

È quello che fa M di solito. E dopo tot funziona, non guarda piu niente, magari anche il giorno successivo. Ma poi, un giorno, ricomincia da capo...

Citazione da: Luna di Primavera - Gennaio 23, 2017, 03:54:44 PM
la domanda di kly non è certo stupida, ma concordo che ci siano situazioni che al cavallo non vanno a genio per motivi misteriosi che noi umani ottusi non capiremo mai  :icon_rolleyes:

da me abbiamo il fantasma della siepe. un angolo del campo dove il cavallo, assolutamente random, scarta o guarda, appunto, la siepe.
in generale quando ci avviciniamo al punto x si tende e si preoccupa, a volte scarta e scappa, altre sussulta, altre niente.

non si è mai capito che cosa ci vede o ci sente, però qualcosa c'è.
con me di norma lo fa molto di più, ma ogni tanto, random appunto, è capitato anche con tutti gli istruttori che gli ho messo in sella. mah.

Si, sono allucinanti ogni tanto... solo che davvero, non riesco a lavorare cosî. Io posso capire che col bosco vicino, sente gli animali, sente qualcosa non so... Capita che guardi anche altre cose, altri punti, ma riusciamo comunque a lavorare.. se guarda ma avanza va bene. Mentre scartando così, non puoi lavorare bene, mi scompongo sempre per cercare di spostarlo all'esterno, non posso fare un esercizio come Dio comanda. Passo tutta "l'ora" a cercare di non farlo scartare... e niente'altro. A volte mi metto davanti al cancello in circoli strettissimi e lo faccio girare li per non so quante volte, ma niente da fare, appena riprendo la pista, ricomincia  :deadhorse:

Kimimela

si vede che non lo fate abbastanza oppure lui sa che con te lo puo' fare. coi cavalla bisogna essere costanti e coerenti nel senso che se inizi un percorso lo devi fare, a qualsiasi costo.
vedi che se tu e il tuo istruttore OGNI VOLTA gli rompete le palle, la smette di avere I grilli per la testa...un po' tutti I cavalli hanno questi problemi e ciclicamente ci testano, ci provano...ma e' un po' il bello dell'equitazione  :horse-wink:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Idunas-Sanni

Stessa domanda, lo fa solo con te?

Se lo fa con altri lo fa nello stesso modo?
Si comporta uguale alla longe?
Cosa è cambiato tra il mese che non lo faceva e il momento che lo ha riproposto?

Dici che non guarda se lo porti in giro a mano. Avete provato di portarlo a mano mentre uno sta in sella? Se dovesse funzionare potresti farti aiutare così. Al inizio ti fai solo trasportare senza dare aiuti e man mano chiedi qualcosa mentre comunque da terra c'è sempre chi apparentemente lo porta.

Se con quel metodo semplice non risolvi ci devi andare più profondo. Lui da dove comincia a guardare il cancello? Dal angolo prima, dalla metà del lato prima?
Se in qualche modo lo puoi lavorare anche in serenità senza passare al cancello potrebbe funzionare.
Praticamente vi avvicinate al cancello ma lo fermi ancora prima che lui dà i primi segni di paura. Lo carezzi e giri senza avanzare di più verso il cancello. Rifai la stessa cosa svariate volte e tutti i giorni. Man mano vi avvicinate sempre di più al cancello, magari solo qualche centimetro alla volta o magari anche qualche volta proprio niente. Ci vuole molto tempo e tantissima sensibilità, ma d'altronde impari anche di leggere ancora meglio il tuo cavallo. Perché i primi segni sono molto ma molto sublimi. È faticoso quel lavoro e probabilmente lungo. Ma poi molto efficace. Tutto sta però nel timing, se sbagli potresti riconfermare la sua paura. Cosa che nel passato probabilmente hai fatto lodandolo per essere passato, ma se ci passa comunque teso potrebbe essere che confermi la sua tensione.

Farlo partire al galoppo proprio nel angolo dove scarta vuol dire dargli retta. Lui vuole scappare e lo fate "scappare" più veloce. Lavorarlo sempre tantissimo come avete fatto e come suggerisce Kimi non porta da nessuna parte perché non si lavora sul problema stesso. Proprio per questo hai aperto questo Topic perché hai provato tutto ciò che sapevi potevi provare senza vero risultato.
Il problema è anche che si crea un circolo vizioso perché lui ovviamente sente la tua tensione. E ti capisco benissimo, arriverai già con il malumore in scuderia perché il tuo pensiero inevitabilmente è: Un altro giorno a litigare per farlo passare al cancello. Un altro giorno che non combiniamo nulla.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

klystron

altra alternativa (forse idiota e etologicamente sbagliata, ma la butto li lo stesso).
Ogni passaggio davanti al cancello senza "scenate" lo fermi dopo due metri e via di biscotto-carota (da sella).
Con Oli a volte ha funzionato.
certo, poi iniziera' a fermarsi da solo e girare la testa....ma insomma, un problema alla volta

BigDream

Citazione da: Kimimela - Gennaio 23, 2017, 04:09:26 PM
si vede che non lo fate abbastanza oppure lui sa che con te lo puo' fare. coi cavalla bisogna essere costanti e coerenti nel senso che se inizi un percorso lo devi fare, a qualsiasi costo.
vedi che se tu e il tuo istruttore OGNI VOLTA gli rompete le palle, la smette di avere I grilli per la testa...un po' tutti I cavalli hanno questi problemi e ciclicamente ci testano, ci provano...ma e' un po' il bello dell'equitazione  :horse-wink:

Kimi, se c'è una cosa che ho confermaro di avere nei mesi passati è la costanza: se non ne avessi, non avrei fatto tutti i progressi ma soprattutto avrei già cambiato cavallo da molto tempo.... Lo facciamo ogni santa volta, da un anno e mezzo a questa parte. Ogni volta che montiamo dentro e lui rompe, gli "rompiamo le palle" per usare le tue parole. Quindi, non penso che stia funzionando e per questo sono qui a chiedere qualche soluzione.. perché evidentemente non basta rompergli le palle.

Citazione da: Idunas-Sanni - Gennaio 23, 2017, 04:27:37 PM
Stessa domanda, lo fa solo con te?

Se lo fa con altri lo fa nello stesso modo?
Si comporta uguale alla longe?
Cosa è cambiato tra il mese che non lo faceva e il momento che lo ha riproposto?


No, come ho detto lo fa anche con M (siamo gli unici a montarlo). Si, lo fa allo stesso modo, solo che reagiamo in modo diverso. Alla longe si, nel senso che gira tutto controflesso, all'interno, guardando o a volte proprio scartando (se sente un rumore, ad esempio). Non so proprio dirti cosa possa essere cambiato, anche perché a volte non lo fa dopo tot tempo che lavora molto, altre volte sta magari un mese senza lavorare nel coperto (come quando era sempre bel tempo, a dicembre), lo riporti li dopo un mese e ti aspetti che guardi, e invece non guarda.. ho provato a dare un senso al comportamento e ai cambiamenti, ma non ce l'hanno proprio.

Citazione da: Idunas-Sanni - Gennaio 23, 2017, 04:27:37 PM
Dici che non guarda se lo porti in giro a mano. Avete provato di portarlo a mano mentre uno sta in sella? Se dovesse funzionare potresti farti aiutare così. Al inizio ti fai solo trasportare senza dare aiuti e man mano chiedi qualcosa mentre comunque da terra c'è sempre chi apparentemente lo porta.

No non ho provato mentre uno è in sella, potrei provare. Però ad esempio lo fa anche se M si mette vicino alla porta. Però posso tentare.

Citazione da: Idunas-Sanni - Gennaio 23, 2017, 04:27:37 PM
Se con quel metodo semplice non risolvi ci devi andare più profondo. Lui da dove comincia a guardare il cancello? Dal angolo prima, dalla metà del lato prima?
Se in qualche modo lo puoi lavorare anche in serenità senza passare al cancello potrebbe funzionare.
Praticamente vi avvicinate al cancello ma lo fermi ancora prima che lui dà i primi segni di paura. Lo carezzi e giri senza avanzare di più verso il cancello. Rifai la stessa cosa svariate volte e tutti i giorni. Man mano vi avvicinate sempre di più al cancello, magari solo qualche centimetro alla volta o magari anche qualche volta proprio niente. Ci vuole molto tempo e tantissima sensibilità, ma d'altronde impari anche di leggere ancora meglio il tuo cavallo. Perché i primi segni sono molto ma molto sublimi. È faticoso quel lavoro e probabilmente lungo. Ma poi molto efficace. Tutto sta però nel timing, se sbagli potresti riconfermare la sua paura. Cosa che nel passato probabilmente hai fatto lodandolo per essere passato, ma se ci passa comunque teso potrebbe essere che confermi la sua tensione.

A guardarlo non comincia prima, lo fa proprio quando è lì davanti o poco prima. Però capita che su quello stesso lato lungo (che da sul bosco, ed è aperto solo per metà) scarti all'apparenza per dei rumori che sente. Mi accorgo perché guarda fuori sull'attenti. Da qui il mio pensiero che senta degli animali, visto che sembra ce ne siano diversi... Posso provare anche così, intanto lavoro in circolo (perché altrimenti non vado più avanti per davvero  :icon_rolleyes:)

Citazione da: Idunas-Sanni - Gennaio 23, 2017, 04:27:37 PM
Farlo partire al galoppo proprio nel angolo dove scarta vuol dire dargli retta. Lui vuole scappare e lo fate "scappare" più veloce. Lavorarlo sempre tantissimo come avete fatto e come suggerisce Kimi non porta da nessuna parte perché non si lavora sul problema stesso. Proprio per questo hai aperto questo Topic perché hai provato tutto ciò che sapevi potevi provare senza vero risultato.
Il problema è anche che si crea un circolo vizioso perché lui ovviamente sente la tua tensione. E ti capisco benissimo, arriverai già con il malumore in scuderia perché il tuo pensiero inevitabilmente è: Un altro giorno a litigare per farlo passare al cancello. Un altro giorno che non combiniamo nulla.

No in effetti non lo fa partire al galoppo lì. Si è proprio così, un circolo vizioso... chiaro che lavorare tanto, magari tutti i giorni, aiuta, però ho notato che comunque non dipende unicamente da quello (altrimenti avrei risolto), perché magari dopo 7 giorni di lavoro ancora guardava, mentre altre volte dopo due o tre settimane che non lavorava dentro, e magari 2-3 giorni che era proprio fermo, non guardava...

Grazie Idunas, proverò queste due cose che mi hai detto... magari ci vorrà tempo, ma nel frattempo spero che il campo fuori torni agibile, e che in un paio di mesi massimo troveremo un altro posto  :icon_rolleyes:

BigDream

Citazione da: klystron - Gennaio 23, 2017, 04:42:38 PM
altra alternativa (forse idiota e etologicamente sbagliata, ma la butto li lo stesso).
Ogni passaggio davanti al cancello senza "scenate" lo fermi dopo due metri e via di biscotto-carota (da sella).
Con Oli a volte ha funzionato.
certo, poi iniziera' a fermarsi da solo e girare la testa....ma insomma, un problema alla volta

:laughter-485: me lo vedo a fermarsi e guardarti come per dire "e la carota?!?"

klystron

Ehm, fatto!
Ho perfino filmati col Colonnello in cui dopo l'alt a voce lui gira la testa e io faccio la vaga... :firuu: pero' a volte il cibo e' l'unica cosa che funziona
Ok, ora sono pronta ad essere linciata da tutti gli addestratori-etologi del mondo.

BigDream

ahahah, un mito! vorrei vederlo  :laughter-485:

Guarda se funzionasse io lo farei, nel senso che per fortuna il Dream non è uno che ha l'ansia da cibo.... lo premio sempre col cibo, glielo dò sempre dopo il lavoro nel box, ma non è mai prepotente. Anche da terra quando ci passava da bravo, gli davo le carote... però appunto, da terra non lo teme così tanto Più che altro, non so quanto gli resti in testa la cosa dopo tot giorni, utilizzando il metodo del premio...

klystron

Al massimo se funziona dopo aver consolidato i primi giorni puoi sempre ripetere ogni tanto a inizio e fine sessione. Cosi lui magari si aspetta il premio e in mezzo tu puoi lavorare serena. Pero' ecco, garanzie che funzioni non ce ne sono, e c'e' il rischio che diventi una macchina da alt-giro testa-biscotto :chewyhorse:

Idunas-Sanni

Bhe, anche l'approccio di Kly è mica stupido. Per evitare che impari di fermarsi potresti variare con premi diversi, pausa a redini lunghe, cibo, atterrare e lasciarlo rottolare o uscire, una grattatina in un punto molto gradito.

Se invece accorci tanto il circolo dove c'é il cancello arriva il punto che è calmo? Potresti cambiare tra i due circoli facendo sempre un circolo molto piccolo sul lato del cancello e pian piano allarghi il circolo.

Il trucco del premio è pero sempre quello di concederlo solo se il cavallo è veramente calmo e sereno.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)