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Doma a casa o no?

Aperto da Brugnolino2, Gennaio 16, 2017, 03:28:24 PM

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milla


Bubba

Il mio e' un cavallo da trekking. Insomma lo era.
Ho notato questa cosa: se lo sposto assieme ad altri cavalli conosciuti non ha problemi.
Se prendo lui e lo cambio di maneggio ne risente.
Poi montato fa tutto in ogni condizione, ma " in liberta'" la differenza la vedi.
Se e' con un cavallo conosciuto il luogo di soggiorno non gli interessa.
Poi ovvio ognuno e' diverso.

Miky Estancia

Citazione da: Idunas-Sanni - Gennaio 18, 2017, 12:06:06 PM

Intanto saluta il pensiero che in 1 o 2 mesi ti domano il cavallo. Chi ti lo offre non è serio. Poi scegli uno che ti prepara un cavallo versatile (non solo in campo) e chi ti insegna, una volta che la doma è abbastanza confermata, come montare il tuo cavallo.


Si, scordati chi ti promette una doma in uno/due mesi, non sono personaggi seri....infatti noi in un mese facciamo un cavallo attaccato singolo e pariglia su strada o a sella in campo e passeggiata e siamo degli Arci noti truffaldini  :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485:

Scherzi a parte (non scherzo sui tempi che impieghiamo noi, ma del resto scegliamo accuratamente i soggetti da domare e addestrare e abbiamo un metodo addestrativo particolare), ha ragione Idunas, scegli qualcuno che ti possa seguire anche dopo, perché i puledri freschi di doma e addestramento, vanno mantenuti nelle condizioni in cui l'addestratore li consegna.
Se il proprietario non è esperto o è "fantasioso" e si mette a fare di testa sua, può rovinare il lavoro fatto e avere dei problemi...e poi cercherà di attribuire la colpa dei suoi errori dall'addestratore, ovviamente  :icon_rolleyes:
E ha di nuovo ragione Idunas quando ti dice di scegliere un addestratore che poi ti insegni anche a montare il puledro a fine lavoro, solo che, a mio avviso, sarebbe meglio che tu imparassi prima su un cavallo esperto come montare un puledro...almeno, noi facciamo così, in modo che una volta in sella, il proprietario non rovini il lavoro svolto. I puledri infatti, hanno un equilibrio differente, faticano ad andare dritto se non hanno il riferimento della staccionata, ecc e quindi bisogna imparare qualche piccolo accorgimento e modificare leggermente il proprio assetto e i tempi e le modalità di lavoro.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

BigDream

#18
Io sono d'accordissimo con Miky, non che io abbia esperienze dirette (ovvero su me stessa), ma il mio compagno doma puledri e ormai ho visto diverse dome dall'inizio. Concordo che, in generale, il puledro può benissimo essere lavorato da subito, salvo eccezioni, e che buone strutture siano necessarie, almeno per fare un buon lavoro. Concordo anche che in un paio di mesi si può domare un puledro, il che non è sinonimo di "ci può salire chiunque, che bello ho il cavallo pronto, andiamo a farci una scampagnata!". Una volta domato, va comunque messo in lavoro, e sempre da persone competenti...
Inoltre sono assolutamente d'accordo sul fatto che anche una volta domato, non dovresti montarlo subito... un puledro anche se domato rimane sempre un puledro, con tutte le sue caratteristiche, positive e negative. Ci vuole mooolta esperienza e una certa delicatezza (che non tutti hanno, tra l'altro) per montare un puledro e soprattutto per non rovinarlo.... e non farsi male. Ho visto gente farsi male per bene, perché pretendeva di saper montare puledri. Magari va tutto bene per mesi e poi basta un niente e ci si ritrova col muso per terra....

Quindi, fidati, fai prima molta esperienza per conto tuo, con altri cavalli. Piuttosto quando il puledro sarà domato, dallo in lavoro a qualcuno che te lo mantenga lavorato e gli faccia fare esperienze, mentre tu ti fai un po' di bagaglio equestre. Sarà sicuramente una bella esperienza vederlo imparare e crescere, e sarebbe quindi un gran peccato rovinare tutto per una cavolata.

In bocca al lupo!

Idunas-Sanni

Bubba anche io ha fatto questa osservazione che un cambio di maneggio li lascia indifferenti se restano insieme a uno più cavalli conosciuti.

Micky concordo in grande linea con te. E anche sul fatto che spesso è il proprietario a trasmettere l'agitazione. Poi il trailer è il grande classico.
Ma faccio ancora presente che stress non sempre è visibile.
E se si osserva bene i cavalli in un nuovo maneggio o meglio ancora in un nuovo branco si nota un cambiamento dopo qualche mesi, a volte ancora o solo dopo ca un anno. E certe volte il cavallo in determinati posti non "ci arriva" mai. Per cui il cambiamento resta una determinante stressante. Come la gestisco dipende dal cavallo.

Con doma cosa intendi? Presumo quello che ha scritto Big. Cioè il cavallo è abituato al cavalieri e segue ben o male le sue indicazioni di andatura e direzione.
Ma una buona doma comprende un po' di più e dunque dura di più. Un cavallo domato e confermato ( non automatico eh) ha imparato per bene gli aiuti di assetto, gambe e mani, è sciolto con un buon ritmo e ha imparato il corretto appoggio. In conseguenza l'equilibrio che dicevi giustamente manca al inizio oramai l'ha acquistato. E qua non c'è il metodo veloce ci vuole allenamento. Normalmente i puledri passano questo stadio dopo un anno.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

Miky Estancia

Citazione da: Idunas-Sanni - Gennaio 19, 2017, 01:50:32 PM
In conseguenza l'equilibrio che dicevi giustamente manca al inizio oramai l'ha acquistato. E qua non c'è il metodo veloce ci vuole allenamento. Normalmente i puledri passano questo stadio dopo un anno.

Io mi rifersisco ai puledri che facciamo noi, che possono, generalmente,  incominciare ad essere montati intorno ai 18/20 mesi. L'equilibrio varia in continuo, fino a quando non hanno finito di crescere. Come tu ben sai infatti, crescono di groppa e poi davanti a fasi e a ogni variazione più  o meno accentuata, quando li si lavora, bisogna far attenzione a non ostacolarli....da qui, l'importanza di imparare prima a prendere un assetto che li favorisca (leggermente  dietro la verticale). Il che non è  una cosa impossibile:  abbiamo  dato una puledra di 20 mesi ad una ragazzina di 11 anni e tutti i week end usciva in passeggiata  a sella da sola, accompagnata dal papà  in bici o a piedi e non ha mai avuto nessun problema.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.