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Masticazione

Aperto da cilla, Agosto 25, 2018, 11:15:25 PM

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cilla

Come saprete sono in un centro parelli con Paco e abbiamo iniziato a montare in capezza. Devo dire tutto bene. Mi hanno incuriosita due cose: in molti topic si era parlato della faccenda masticazione=decontrazione, durante le lezioni mi è stato spiegato che uno dei segnali di calma del cavallo è leccarsi le labbra e masticare (ovviamente senza imboccatura) quindi mi sembra di aver capito che vi sia realmente una correlazione tra le due cose ma non nel senso che il cavallo deve masticare per decontrarre ma nel senso che se il cavallo è rilassato mastica, vi torna?

La seconda cosa che ho notato è questa: a volte Paco quando è nervoso "morde il freno", soprattutto quando lo trattengo e lui vorrebbe aumentare mastica nervosamente il filetto (niente a che vedere con il movimento di cui sopra). Ecco l'altro giorno stavo montando in capezza ed ha fatto la stessa cosa, mi chiedevo è un comportamento in qualche modo indotto dall'utilizzo dell'imboccatura o secondo voi è un movimento normale in un cavallo per indicare frustrazione?

Ricordo un video postato qualche tempo fa in cui un PRE montato in collare faceva la stessa cosa

max

La correlazione c'è ma il leccarsi (o sbadigliare) DOPO un esercizio è una risposta di "sollievo" a seguito di un evento stressante. Come noi dopo aver dato un esame o un colloquio di lavoro.

DURANTE l'esercizio invece la mascella è un po' un indicatore dello stato del cavallo in tempo reale: da ferma immobile (non pervenuto) a movimenti convulsi (nervoso andante) è un po' sempre da valutare caso x caso.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

cilla

Ah ok.... Però o il mio cavallo si stressa veramente con poco (che può essere) o che il suo leccarsi sia sollievo dallo stress mi sembra strano. Gli esercizi che facciamo sono veramente semplici, siccome è un cavallo sempre un po' su di giri stiamo lavorando premiando la sua tranquillità e relax. Tra i segni che ricerchiamo ci sono atteggiamento rilassato del corpo ed in particolare della testa, leccarsi, sbadigliare e sbuffare. Il cavallo in effetti ora è mooolto più tranquillo. Gli esercizi sono girare alla corda alle 3 andature con impulso ma tranquillo e poi figure di maneggio normali, disimpegno degli anteriori e posteriori, passi i dietro, volte, circolo, serpentine, cose così

E invece del movimento nervoso della bocca ma senza imboccatura cosa dici? È stato osservato anche nei cavalli in libertà o imparano a farlo utilizzando il morso? Si tratta proprio di nervoso, quando lo fa tutto il suo corpo dice "sto sclerando"! Capisco che si tratta di una sorta di comportamento di coping ma mi incuriosisce sapere se esiste  nel linguaggio del cavallo o se è indotto (con questo continuerò ad usare il filetto eh, è solo una curiosità perché pensavo lo facesse appunto perché aveva l'imboccatura ma lo fa anche in capezza)

Winter Mirage

#3
La scema della mia cavalla è in un periodo di dispetti con il filetto e la sto montando da mesi solo in bb.
Quando la metto in alt dopo un esercizio, lei mastica leggermente per 10 o 15 secondi... ovviamente senza nulla in bocca e lo sguardo furbo da trota poco fresca al mercato del pesce, totalmente persa nei suoi pensieri.

...che sia indotto dall'abitudine al filetto, o che siano proprio ste bestie che sono strane, non so.

A volte lo fa anche in paddock, dopo una corsetta...  :dontknow:

Diciamo che ho imparato a diffidare leggermente di chi possiede la verità assoluta su argomenti non scientifici e la insegna tramite regole fisse.
Dopotutto, sono regole basate su esperienze empiriche, tratte da generalizzazioni non sempre perfette di fenomeni osservati senza alcuno strumento di misurazione per rilevarli.
E mi sono fatta l'idea che sebbene queste regole siamo spesso cosa buona e giusta, esistano qualcosa come sei miliardi e mezzo di eccezioni.

...eccezioni che parelli non accetta poi molto.
Ma boh... si sa che non sono una grande fan del metodo  :)
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

cilla

 :laughter-485: lo sguardo della trota rende perfettamente l'idea!

Capisco le tue perplessità sul metodo, che sono anche le mie, però anche lì ci stanno un milione di eccezioni, la mia amica e istruttrice non è una di quelle/quegli invasati che ho conosciuto anch'io ma è prima di tutto una persona di cavalli, dotata di esperienza e senso del cavallo (nonché di diverse qualificazioni non solo parelli) che utilizza quanto c'è di buono nel metodo nel suo lavoro con i cavalli.

Infatti secondo me meriterebbe di lavorare ben di più ma lei caratterialmente ha un profilo molto basso, ha questo piccolo centro che gestisce con il papà dove la priorità è il benessere dei cavalli ospiti e  l"ambiente è molto familiare e tranquillo.

Winter Mirage

Ah, ok. Ritiro quanto ho detto e anzi.... posso venire anch'io???
:blob9:
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

cilla

Guarda, io ho i cavalli a casa e adoro averceli ma se E. fosse più vicina onestamentei terrei su, perché stanno bene come a casa (anzi un po' meglio perché c'è più spazio) e in più ci sono le strutture e sarei seguita da qualcuno, senza contare che è un punto tappa per bellissime passeggiate

max

Il cane manda segnali calmanti anche per molto poco, non serve che io lo insegua brandendo una ciabatta, gli basta una mia espressione diversa dal solito per andare in ansia.

Probabilmente ai cavalli (qualcuno più qualcuno meno) è sufficiente gli vengano imposti dei movimenti, sia pure con calma, per far scaturire il bisogno di leccarsi o sbadigliare. Perlomeno durante le prime volte di quelle azioni.

C'è chi dice che il leccarsi significa l'aver compreso cosa è successo, l'averlo accettato, io che sono malpensante tendo di più a credere agli etologi che parlano di segnali di de-sress (attenzione non di stress, ma de-stress, cioè in italiano di rilassamento, dopo una richiesta che ha scaturito comunque un impegno, grande o piccolo che sia).

Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

cilla

Grazie della delucidazione! Non conoscevo i segnali di de-stress, mi informerò

Luna di Primavera

ma secondo me è la stessa cosa, intendo i segnali di de-stress quali indice di aver riflettuto sull'evento: leccarsi, sbadigliare o sbuffare sono normalmente interpretati come un "ah ok, bene, allora ho fatto giusto, era questo che mi chiedeva"

perciò parelli&co quando insegnano un esercizio aspettano che il cavallo abbia finito di pensarci su e dunque lecchi/sbuffi/sbadigli, prima di passare ad altro. sarà una semplificazione, forse, ma si cerca di cogliere i segnali che dà il cavallo.

(poi, si può essere fan o meno del metodo parelli ma dire che insegna regole fisse mi pare davvero l'unica cosa ingiusta. è vero che il metodo tende a proceduralizzare (cosa che aiuta le persone imbranate come me a imparare quali sono le opzioni disponibili in una determinata situazione), ma un addestratore bravo sa modulare le richieste e le strategie di addestramento sulla base delle reazioni del cavallo che ha di fronte. e questo lo fa sia col brand parelli, che con quello della leggerezza che con gli altri millemila.
e lo stesso addestratore/istruttore bravo, e sempre indipendentemente dal brand, insegna al suo allievo principalmente ad osservare il suo cavallo, e poi ad applicare e modulare le tecniche del caso.)
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

cilla

Ecco sì, la lezione più importante che ho imparato fino ad ora è di ascoltare il cavallo. Ho capito che il giorno del famoso calcio sul carrello lui era decisamente nello stato mentale sbagliato, avrei dovuto aspettare a caricarlo e lavorarlo un po' nel mentre per portarlo nella condizione corretta.

Anche riguardo alle smontonate abbiamo capito che erano conseguenti al 90% alla sella che non andava bene  :icon_rolleyes: e al 10% a troppa pressione da sinistra. Lui In realtà queste cose le segnalava già prima di smontonare ma io non sapevo leggere i segnali

Idunas-Sanni

Citazionema non nel senso che il cavallo deve masticare per decontrarre ma nel senso che se il cavallo è rilassato mastica, vi torna?

Credo che dipende anche un pochino dalla masticazione rispettivamente dalla situazione. Il masticare in generale decontrarre, dunque anche masticare per mangiare. Appunto un cavallo in ansia, che è tutto teso difficilmente accetta una lecornia.
Però da qui a cercarla quando sto in sella per decontrarre il cavallo ... insomma anche no. In sella quella masticazione minima, quasi invisibile all'occhio, che forma quella leggerissima schiumettina per me è segno che il cavallo è sciolto. Così ho imparato e così la mia esperienza mi l'ha confermato. Lo fanno anche senza imboccatura.

Quella masticazione nervosa invece non saprei se è correlata all'imboccatura o meno ma secondo il mio parere lo è. Insomma non ho mai osservato una cosa simile come comunicazione tra cavalli.

In generale però bisogna sempre guardare la situazione nel suo complesso prima di interpretare un segnale come tale o quale. Dunque oltre al segnale con la bocca dovresti guardare gli occhi, le orecchie, il tono muscolare.
Uno sbadiglio può essere veramente stanchezza. Ma può essere anche un displacement activity (esiste un termine italiano?). Che sarebbe anche un segnale che il cavallo ha capito o è calmo per me è nuovo. Personalmente lo conosco solo come displacement activity e dunque un segnale di stress. L'animale si trova in conflitto, non sa se continuare con comportamento A o passare a comportamento B, dunque sceglie comportamento C, un comportamento che apparentemente è "fuori luogo".
Mentre il leccarsi le labbra si vede in varie situazioni, per esempio anche durante trattamenti osteopatici/ massaggi. Il cavallo si rilassa. Così come durante una sessione di lavoro potrebbe significare "sì, adesso ho capito" o che ha bisogno di una pausa per rifletterci.
Quando sbuffano idem, c'è sbuffare e sbuffare. Già da bambina mi hanno insegnato che il cavallo una volta sciolto fisicamente e mentalmente sbuffa e dunque si può cominciare il lavoro vero e proprio. In effetti si vede anche nei movimenti che sono più fluide ed elastiche. Ma il cavallo può sbuffare anche in un altro modo, tipo solo a metà, più volte ecc. IMHO non lo interpreterei come segnale che il cavallo adesso e rilassato.


Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)

max

Citazione da: Luna di Primavera - Agosto 27, 2018, 11:11:39 AM
ma secondo me è la stessa cosa, intendo i segnali di de-stress quali indice di aver riflettuto sull'evento: leccarsi, sbadigliare o sbuffare sono normalmente interpretati come un "ah ok, bene, allora ho fatto giusto, era questo che mi chiedeva"

perciò parelli&co quando insegnano un esercizio aspettano che il cavallo abbia finito di pensarci su e dunque lecchi/sbuffi/sbadigli, prima di passare ad altro. sarà una semplificazione, forse, ma si cerca di cogliere i segnali che dà il cavallo.

Certo... dare una spiegazione o l'altra non cambia nulla al lato pratico, ma si sa che l'uomo ha bisogno di spiegazioni...
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Zarathustra

Mi è capitato qualche volta un cavallo che si metteva a masticare nervosamente il filetto, tipo ciucciarlo un pò compulsivamente. A parte questo niente altro, incollatura in ordine, impulso, disponibilità (se vogliamo un pò voglia di andare, ma benvenuta e controllabilissima). Magari si lavorava da 20 minuti, oppure di più, senza che lo facesse. A pensarci bene è successo negli intervalli degli esercizi più "impegnativi" (niente di che, eh, anche solo brevi sessioni di transizioni trotto riunito-trotto medio....).
Problema non problema, ma per curiosità.......

Corla

La masticazione o anche il movimento della coda, che spesso è associato solo a nervosismo, può anche voler esprimere concentrazione. in particolare quando viene richiesto un esercizio difficile, se la masticazione non è accompagnata da altri segni di nervosismo (quali tensione fisica, posizione delle orecchie che esprimono disagio, eventuali difese) non è per forza detto che significhi che il cavallo è rilassato, né che è nervoso, ma solo che è concentrato in quello che fa.