Apro qui un topic sull'olio visto che se ne parla anche altrove.
La mia domanda è usate l'olio come integratore? In che quantità? Che tipo di olio mais, girasole o soia?
io di solito vado sui 150-200 ml di olio al giorno, uso il mais nelle taniche da 5 l...
Olio di mais, da 100 a 250 ml al giorno aumentando gradualmente
Cosa ha influenzato la scelta di un olio rispetto all'altro? Perchè ad esempio io oggi ho preso quello di girasole, ricordavo fosse più indicato rispetto a quello di mais ma non ho ritrovato riscontro di questa cosa :dontknow:
ho sbagliato io, uso il girasole e non il mais..
Uno vale l'altro.
ni, non tutti valgono uguale..
quello i semi vari ha dentro tutti gli scarti degli altri ed è quello con il punto di fumo più basso quindi con acidi grassi meno insaturi e preziosi degli altri.
il meglio sarebbe quello di olio o quello extravergine, ma per costi ci si orienta tra mais, girasole, soia o nel caso arachide.. e nel mucchio spesso si sceglie anche per costo..
Sì, hai ragione, non ho considerato il "semi vari", che userei al massimo per ungere le serrature.
Leggevo che sarebbe meglio un olio spremuto a freddo, ma penso che da noi non vendano oli di semi spremuti a freddo, o sbaglio?
Un olio molto venduto come integratore per cavalli è l'olio di semi di lino, ma costa come un integratore, non come un olio del super.
praticamente nessun olio che non sia quello extravergine di oliva è estratto a freddo..
l'olio dai semi è estratto dal germe che rappresenta quando va bene il 10-15% del seme.. anche nella soia che è molto ricca di olio non è sufficiente una spremitura per estrarlo.. forse forse quello di lino e di riso di marca (orientandosi magari su quello biologico), che non costa come quello del super
tutto il resto è fatto con solventi, compreso parte di olio dalle olive che poi finisce nell'olio di oliva (che è fatto da olio raffinato con una percentuale non ben specificata di olio vergine di oliva.. ovvero è praticamente tutto olio raffinato con qualche goccia di olio "decente")
per la cronaca nei mangimi quando si legge pannello di soia, mais, ecc oppure sottoprodotti dell'industria olearia in realtà sono i resti dell'estrazione con solventi dell'olio. tolgono il grasso, resta tutto il resto..
Curiosità che c'entra poco con i cavalli: che l'olio di semi si fa con i solventi è così solo da noi, perchè è considerato un prodotto di serie B rispetto all'olio di oliva, e non si usa mangiarlo crudo, oppure è così dappertutto. Una volta, ca. vent'anni fa, avevo comprato in Croazia un olio di girasole che era buonissimissimo, saporito, completamente diverso dal nostro. L'avevo preso per friggere e abbiamo finito per usarlo anche sull'insalata. In Croazia l'olio di oliva non esisteva.
ma va bene anche l'olio di oliva? ero convintissima del contrario...
Citazione da: bionda - Giugno 03, 2013, 01:06:06 AM
Curiosità che c'entra poco con i cavalli: che l'olio di semi si fa con i solventi è così solo da noi, perchè è considerato un prodotto di serie B rispetto all'olio di oliva, e non si usa mangiarlo crudo, oppure è così dappertutto. Una volta, ca. vent'anni fa, avevo comprato in Croazia un olio di girasole che era buonissimissimo, saporito, completamente diverso dal nostro. L'avevo preso per friggere e abbiamo finito per usarlo anche sull'insalata. In Croazia l'olio di oliva non esisteva.
e in base a cosa deduci che negli altri paesi non sia ricavato tramite solvente?
che in italia l'olio di semi sia ritenuto di classe B è vero e mi spiace ma è la realtà. rispetto a un buon olio extravergine i pregi sono inferiori... che poi piacciano è un'altra questione..
che poi ci siano olii qualitativamente e organoletticamente migliori di quelli del super è un dato di fatto.. ma ci sono anche olii extravergini più o meno qualitativi (anche se per legislazione europea sono lì'unico olio a dover superare un test organolettico e ad avere precisi standard analitici)
shanna se devi somministrare grassi qualsiasi olio va bene, tutti sono composti dal 98% da trigliceridi.. la scelta verso questo o quello deriva da quali trigliceridi vuoi somministrare, se più o meno utili all'organismo o almeno evitare quelli dannosi (come molti acidi grassi trans che si formano con la raffinazione).
io eviterei l'olio di oliva e nel caso somministrerei solo quello extravergine (che è una cosa totalmente differente).. ma visti i costi ripiego volentieri su olii di semi più qualitativi
Probabilmente l'unico olio di sei a non essere considerato di serie B da parte del produttore è l'olio Cuore, che è l'unico olio di semi mai pubblicizzato da epoche immemori (il tizio che salta la staccionata avrà ormai 90 anni) per essere usato a crudo sulle pietanze, oltre all'olio di riso Scotti.
E' che in Italia abbiamo il sacro olio EVO, simbolo dell'Italica gastronomia.... quindi gli altri oli diventano per forza meno pregiati e son visti tali sia dal consumatore che dal produttore.
Esitono oli di semi trattati in modo pregiato (ossia non trattati)...si trovano nei negozi bio..son spremuti a freddo da coltivazioni bio e.....vanno sui 6-7 euro per 750ml.
Ne vale la spesa?
Alla fine mica l'olio di semi del super è 'nocivo', perchè on c'è scritto su nessuna bottiglia "da non usarsi a crudo sulle insalate"..o no?
tecnicamente i residui di solventi non devono comparire negli oli. quelli industriali sono solo fatti con derrate di futurities, come anche i mangimi, ecc.
usare olii biologici ha i suoi costi, contando che non li trovi di tutti i semi in quanto non è così facile estrarre il germe e il suo olio
La mia era una domanda. In effetti manca il punto di domanda :horse-embarrassed:
Il dubbio mi era venuto perchè da noi l'olio di semi è praticamente insapore, mentre quell'olio croato aveva un inatteso ottimo sapore.
anche l'insalata coltivata nell'orto è più buona :horse-wink:
se l'olio lo fai da mais/girasole/soia/ecc coltivata in modo intensivo e puntando solo alla resa darà molto meno a livello qualitativo e viceversa
poi nulla vieta che nel tuo caso abbiano fatto microproduzioni con estrazione a freddo (es olio di nocciola) da semi oleosi, ma sono veramente casi particolari
Io ai tempi l'ho dato in inverno sopra le carotte. Ho dato un cucchiaio su ben 1 kilo di carotte. Visto che il vitamina A è liposolubile e che l'olio è detto di essere un buon integratore. Normalmente ho usato quello di lino, a volte anche di girasole o di cartamo.
Ma alla fine penso che quel poco di vitamina A in un kilo di carotte non cambia niente.
Ho letto pero che si dovrebbe preferire un olio con omega 3 (di lino o di colza) invece dei omega 6 (oliva, girasole, cartamo ecc.).
Il migliore per il cavallo sarebbe l'olio di lino spremuto a freddo.
Ciao a tutti
Il veterinario mi ha consigliato l'utilizzo di quest'olio
http://www.trm-ireland.com/italian/140-curragh-carron-oil.html
Cosa ne pensate?
L'ingrediente utile è l'olio di lino, che pare buono (non l'ho provato). L'olio di lino puro si trova a meno della metà di quel prezzo.
Io sto dando olio di semi di girasole....il veterinario mi ha consigliato o quello di mais o di girasole. Quello di mais mi ha detto che scalda un po'
Non è che se il mais scalda (che poi è tutto da vedere), allora scalda anche il suo olio... :icon_rolleyes:
Alla fine, se l'obiettivo è grassare la razione, allora anche l'olio residuo di frittura, in teoria, sarebbe efficace... (ci starebbe un bel "Do not try this at home")
Stiamo parlando per assurdo di prodotti agli antipodi, dall'olio di scarto delle patatine del macdonald per arrivare all'olio di mandorla bio a 70 euro o argan bio spremuto a freddo a 160 euro al litro.
Ho letto i vostri post, la razione di olio che consigliate è 200 ml... Vorrei cominciare anche io con l'olio, per evitare i soliti integratori estivi.
Se dovessi somministrare i cucchiai da minestra, quanti ne dovrei riempire per arrivare a 200 ml? Se qualcuno utilizza questo metodo e sa' indicarmelo...
Citazione da: ofelia - Marzo 24, 2014, 12:10:08 PM
Ho letto i vostri post, la razione di olio che consigliate è 200 ml... Vorrei cominciare anche io con l'olio, per evitare i soliti integratori estivi.
Se dovessi somministrare i cucchiai da minestra, quanti ne dovrei riempire per arrivare a 200 ml? Se qualcuno utilizza questo metodo e sa' indicarmelo...
Perchè in cucchiai? Non ti complichi la vita? Conta che di solito 1 cucchiaio lo si ritiene corrispondente a 14,8 ml... quindi 200 ml circa 13,5 cucchiai.
Sto cavolo! Non pensavo.. Non sono mai stata brava con le equivalenze! Anzi, sono proprio una capra! In questo caso mi tocca procurarmi anche un misurino!
Guarda a casa hai un contenitore graduato? Versaci dentro 200 ml di acqua, travasali in un bicchiere di plastica o in un barattolo della marmellata e segna il livello corrispondente....il bicchiere di plastica ha l'inconveniente che se non sei tu a maneggiarlo magari gli uomini di scuderia lo disfano in 3 secondi ma è più sicuro da maneggiare, quello in vetro se sono maldestri e lo spaccano c'è il richio delle schegge ma è più resistente ed ha il tappo così resta pulito :horse-wink:
non c'è quel problema in realtà... nel senso che glielo darei io con la merenda (carote/mele/pere e vari vizi :) )
non che non mi fido, ci mancherebbe, ma mi avvalgo dei groom per integratori specifici che van dati obbligatoriamente tutti i giorni (anche il lunedi che è chiuso). Altrimenti faccio da me.
Vorrei andare avanti un pò, almeno tutta l'estate, quando c'è il rischio che perda piu peso...
Voi fate tutto l'anno?
Grazie 1000 dei consigli!!!
Io do circa ¾ di bicchiere di plastica di olio di semi di girasole.
No, non tutto l'anno solo nei cambi di stagione
Nessuno di voi da l'olio di Soia?
no noi diamo olio di mais...tutto l anno ....
Io dò un mezzo bicchiere al massimo di olio di mais al giorno e per tutto l'anno. Anche se costa un po' di più ho deciso di alternarlo con quello di riso e lino; devo sentire il vet per un paio di domande e quindi chiedo anche per questo
io savepo che non va dato sempre ma solo nei cambi di stagione (primavera e autunno)
Topic molto interessante.
L'olio di semi ha due funzioni principali (oltre a veicolare le vitamine liposolubili):
1) Fonte di energia
2) Fonte di acidi grassi polinsaturi Omega-6 e Omega-3.
Tutti apportano circa 9 calorie/grammo.
Però mentre i primi (LA) hanno effetto pro-infiammatorio, i secondi (ALA) hanno effetto antinfiammatorio.
L'erba del pascolo che il cavallo mangia in natura ha un rapporto fra Omega-3 e Omega-6 di circa 5:1.
Gli oli di semi e gli alimenti comunemente usati nel cavallo domestico hanno questo rapporto pesantemente ribaltato.
Rapporto Ω-6:Ω-3 da fonti naturali
Olio di girasole 199:1
Olio di mais 87:1
Granaglie di cereali 24:1
Olio di soia 7:1
Olio di colza 3:1
Semi di lino 1:4
Semi di chia 1:3
Pascolo 1:5
Estratto di olio di pesce esclusivamente Ω-3
Ora, se non è proprio possibile raggiungere la proporzione di 5:1 naturale, il rapporto fra Omega-3 e Omega-6 dovrebbe essere almeno in pareggio. Va da sé che fornire fonti prevalenti di Omega-6 come accade per il 99% dei nostri cavalli (non al pascolo) li predispone ad uno stato infiammatorio persistente.
Domanda (retorica): che questo c'entri qualcosa con molte delle patologie infiammatorie che affliggono i nostri cavalli?
Spiegaci bene: cosa vuol dire LA e cosa vuol dire ALA.
Poi: allora gli omega 6 favoriscono le flogosi e gli omega 3 le combattono?
Allora è meglio niente omega 6 o devono essere in rapporto 1:5 con gli omega 3?
Sono quantificabili (per razionalizzarne la somministrazione) o si resta su un generico rapporto ottimale? Mi spiego meglio: per le vitamine o i sali minerali esistono livelli abbastanza precisi di fabbisogno: è così anche per questi fantomatici fratelli omega che tutti nominiamo ma che quasi nessuno conosce?
Se le granaglie di cereali sono così sbilanciate, la medesima valutazione vale per i fioccati che ne sono composti? Se il cavallo mangia fioccati, allora avevano ragione i francesi che (non so se lo fanno ancora o se oggi lo fa qualcuno anche da noi) mettevano farina di pesce nei mangimi per equini?
E quindi, con la tua tabella alla mano, lasciando perdere gli oli vegetali, a un cavallo che mangia fieno e fioccati devo dare olio di pesce! Benissimo, ma in che quantità? E non gli disturba la peristalsi?
Scusa ma vorrei capire bene.
Segreto
Citazione da: rhox - Giugno 02, 2013, 01:05:41 PM
il meglio sarebbe quello di olio o quello extravergine
ma ti riferisci all'olio d'oliva???
Citazione da: segreto - Novembre 24, 2015, 09:57:00 PM
Spiegaci bene: cosa vuol dire LA e cosa vuol dire ALA.
Poi: allora gli omega 6 favoriscono le flogosi e gli omega 3 le combattono?
Allora è meglio niente omega 6 o devono essere in rapporto 1:5 con gli omega 3?
Sono quantificabili (per razionalizzarne la somministrazione) o si resta su un generico rapporto ottimale? Mi spiego meglio: per le vitamine o i sali minerali esistono livelli abbastanza precisi di fabbisogno: è così anche per questi fantomatici fratelli omega che tutti nominiamo ma che quasi nessuno conosce?
Se le granaglie di cereali sono così sbilanciate, la medesima valutazione vale per i fioccati che ne sono composti? Se il cavallo mangia fioccati, allora avevano ragione i francesi che (non so se lo fanno ancora o se oggi lo fa qualcuno anche da noi) mettevano farina di pesce nei mangimi per equini?
E quindi, con la tua tabella alla mano, lasciando perdere gli oli vegetali, a un cavallo che mangia fieno e fioccati devo dare olio di pesce! Benissimo, ma in che quantità? E non gli disturba la peristalsi?
Scusa ma vorrei capire bene.
Segreto
LA significa Acido Linoleico il quale è il principale Omega-6
ALA significa Acido Alfa Linolenico cioè il principale Omega-3
Risponderò alle altre domande (molto centrate) appena posso.
Dovrei però citare anche dei prodotti commerciali e per questo richiedo l'autorizzazione dei moderatori...
L'acido linoleico (LA) tramite un enzima (desaturasi) viene convertito in acido arachidonico che per azione delle lipo e ciclo-ossigenasi produce i principali mediatori dell'infiammazione (prostaglandine, prostacicline, leucotrieni, trombossani...).
L'acido alfa linolenico (ALA) sempre grazie alla stessa desaturasi porta alla produzione di acido docosaesaenoico (DHA) e acido docosapentaenoico (DPA) che - fra le altre azioni - hanno anche azione antinfiammatoria.
L'infiammazione non è un processo negativo in sé, perché promuove l'eliminazione di cellule e tessuti non più funzionanti o morti e la loro sostituzione con tessuti sani.
Dunque la modulazione operata dagli Omega-6 a dagli Omega-3 è uno dei sistemi dell'organismo per mantenersi integro e rinnovarsi.
Il problema sorge quando gli Omega-6 sono in eccesso rispetto agli Omega-3. Allora prevale l'effetto pro-infiammatorio con le conseguenze che tutti sappiamo.
Ora, se anche in natura il rapporto è nettamente a favore degli Omega-3, sarebbe già positivo se nella dieta il rapporto fosse di 1:1.
Infatti, poiché LA e ALA sono processati dallo stesso enzima, va da sé che la differenza la fa il substrato cioè l'abbondanza relativa di un acido grasso sull'altro.
Le fonti di Omega-3 disponibili per il cavallo sono il lino, la chia e l'olio di pesce (olio non farina, cioè la parte purificata oleosa senza le proteine animali).
Quanto ai dosaggi, appena ho semaforo verde dai moderatori, li specifico.
Grazie: è importante sapere.
Segreto
In questo forum i nomi dei prodotti si fanno liberamente (tranne i medicinali).
Mi faccio portavoce dei moderatori........
Ok.
Vanno distinte 2 situazioni:
1. Ordinaria. Integrazione regolare e costante nella dieta quotidiana.
2. Straordinaria. In caso di patologie infettive, allergiche o traumatiche con forte componente infammatoria.
Nel
primo caso sono indicati:
Semi di lino 150 g/dì
oppure
Olio di semi di lino 80 ml/dì
oppure
Semi di chia 50-100 g/dì
Nel
secondo caso invece è opportuno introdurre l'olio di pesce così:
Semi di lino 80 g + Olio di semi di lino 40 ml + Olio di pesce 70 ml (tutti e tre nello stesso giorno)
oppure
Semi di chia 100 g/dì + Olio di pesce 70 ml /dì (nello stesso giorno)
Questo protocollo di "emergenza" deve essere portato avanti per almeno un mese.
In commercio si trovano:
Linustar e Leinol (St Hippolyt -
[email protected])
Original Chia (Escrow Energy -
[email protected])
Omega Horse (NBF Lanes -
[email protected])