Ho scoperto su di una rivista di settore questo tipo di approccio in libertà con il cavallo, volto a stabilire un contatto e una certa familiarità e fiducia. Lo H2H Sensing mi incuriosisce molto, chiedo un parere a voi che siete molto più esperti di me, qualcuno di voi conosce il metodo, che cosa ne pensate, può essere un approccio valido, o è solo acqua calda ? :ciao:
http://www.human2horse.com/
Il mio parere (personale!) è: se si nomina Paypal fin dalla home page, non leggo oltre. :firuu:
Un + per Alex :pollicesu:
Sospettavo fosse una mezza trovata commerciale, ma il riferimento a Paypal non lo vedo nella homepage :icon_confused:, a me piace l'impressione di fiducia e di feeling che sembra avere il cavallo con il conduttore, ma non ne capisco molto (mi intendo di cani) e mi fido di voi. :ciao:
segue il metodo di carolyn resnick. per informarti se vuoi c'è il libro nuda libertà edito da equitare..
per il resto come sempre questi metodi sono abbastanza personali, devono piacere al carattere della persona..
Grazie per l'informazione Rhox non sapevo ci fosse un libro in italiano. :ciao:
Citazione da: bionda - Luglio 09, 2013, 10:26:13 AM
Un + per Alex :pollicesu:
Eh, sì... questo non posso non quotarlo... :cool2:
Citazione da: Horsenatter - Luglio 09, 2013, 08:55:18 PM
Sospettavo fosse una mezza trovata commerciale, ma il riferimento a Paypal non lo vedo nella homepage
Citazionevisit the course description page to find out more about it and use the Paypal button on that page
http://www.human2horse.com/
:chewyhorse:
mah amici, per la serie "s'ha da campà"
mi sembrate un po' severi con la storia del paypal, del resto non è né la prima né l'ultima che cerca di guadagnarsi da vivere coi cavalli.
mettiamo magari che sia un po' "sfacciato" dirlo così nudo e crudo :icon_rolleyes:
Citazione da: Luna di Primavera - Luglio 11, 2013, 04:08:14 PM
mah amici, per la serie "s'ha da campà"
mi sembrate un po' severi con la storia del paypal, del resto non è né la prima né l'ultima che cerca di guadagnarsi da vivere coi cavalli.
mettiamo magari che sia un po' "sfacciato" dirlo così nudo e crudo :icon_rolleyes:
E' la vecchia questione fra
professionisti e
dilettanti (meglio il francese:
amateur, per dilettante). Nel professionista, pur riconoscendo in media una preparazione molto più solida, ci vedo sempre un certo conflitto di interessi: il conflitto fra l'interesse del cliente e il proprio, che lo dissuade inevitabilmente dall'informare e lo induce piuttosto a promuovere... il che mi fa fare una gran fatica per capire il limite fra informazione e pubblicità. D'altronde, cosa potevate aspettarvi, di diverso, da un wikipediano-wikisourciano-freesofteriano convinto? L'
assenza di interessi è
prerequisito dell'assenza del conflitto di interessi.
eh ma questo problema del conflitto di interessi ce l'ha anche qualsiasi istruttore, per quanto infimo sia il suo livello.
Citazione da: Luna di Primavera - Luglio 11, 2013, 05:21:04 PM
eh ma questo problema del conflitto di interessi ce l'ha anche qualsiasi istruttore, per quanto infimo sia il suo livello.
Si. :icon_rolleyes:
Quello che fa storcere il naso è il principio del "prima pagare, poi vedere cammello". Io penso che chi si pone così abbia solo fumo da vendere e non anche l'arrosto.