OK, ecco l' ennesimo quesito paranoia.
Sappiamo che i cavalli preferiscono il freddo.
Ma quanto?
Io avevo letto che fino ai 4 gradi sono in zona comfort e anche gli zero non danno problemi.
Qualcuno ha dei dati attendibili?
Quanto vuoi che sia lunga la lista dei "dipende"? :horse-wink:
Beh dipende cosa intendi con comfort.. troppe variabili, sia per studi domestici che sui selvatici..
Nel 2011 qua da noi è andato per una decina di giorni a -17/-20°C è non ho visto nessun cavallo che viveva a paddock dare cenni di sofferenza!! Umore come sempre, stazionano fuori come prima e dopo.. eppure è arrivato all'improvviso quindi il pelo hanno dovuto metterlo al volo.
Anche adesso di notte siamo fissi vicino ai -10°C eppure tutti i cavalli sono sereni.
Però le condizioni sono tanto fieno, una capannina se vogliono e spazio per muoversi. La cosa più difficile è garantire l'acqua
Notate; ho pubblicato il mio post un attimo prima di quello di Rhox.
Sono un indovino! :blob9:
Talmente poco prima che non mi ha neanche detto che era stato aggiunto un post quando ho inviato il mio...
OK, via ai dipende :horse-cool:
Ma secondo voi... Sta cosa dei caprioli che muoiono di freddo e' vera? OK, l' ho detto :horse-embarrassed:
Il vet ha sempre detto che se sono ben alimentati, con un riparo a disposizione e non hanno patologie che li debilitano fino a -20 ci vanno senza problemi. Qui per ora siamo a zero, ho optato per un pastone caldo e una montagna di fieno. La storia dei caprioli non l'ho mai sentita
- 20 :icon_eek:
Ottimo :horse-smile: :horse-smile: :horse-smile:
Io porto acqua calda ( per quel che dura) e aggiungo qualcosa all' erbaccia del pascolo.
Praticamente vivo nel dilemma " poche calorie/ troppe calorie" :bbianca:
-20 ..... ma anche - 25 .
ho un puledro che staziona a quelle temperature da almeno 2 mesi , non fa una piega .
ogni volta che lo tiro fuori fa il suo dovere "deliziosamente "
Comunque quanto a paranoia non ti preoccupare, sei in buona compagnia. Qualche anno fa abbiamo fatto 3 giorni in cui la notte andavamo a -7/-8, a forza di uscire la notte per andare a vedere se avevano freddo e a dare altro fieno mi ero fatta venire la febbre a 38 :firuu:
In effetti.. Ho la febbre a 38. Ma il cavallino credo sia innocente :firuu:
Ho fermato il mio amico che voleva chiudere tutte le fessure della capannina, coprire il tetto con tessuto-non -tessuto e pavimentare l'interno (con cosa, poi?).
Gli ho detto che una delle cause più drammatiche di colica equina è l'eccesso di risate (ricordate il gufo Anacleto nella "Spada nella roccia"?).
Segreto
Come dimenticare Anacleto? :horse-cool:
Di caprioli morti di freddo in senso stretto no...qui da noi succede che muoiano se restano senza cibo nella neve alta (incastrati nella neve o incapaci di scavare per trovare qualcosa per esempio) o se per qualsiasi motivo non riescono a raggiungere il cibo distribuito dai forestali. Muoiono di freddo perchè debilitati da altro...per quanto ne so.
Io ho montato in campo fino a -8/-10 poi si fa un po' fatica; nessuno me l'ha mai detto ed è un'opinione puramente personale, ma io penso che come l'aria gelida dà fastidio a me quando respiro se mi alleno può anche dar fastidio al cavallo. Il campo nonostante le cure del caso diventa comunque molto duro a parte lo strato superficiale e il sale (doppia attenzione agli zoccoli), e non è il massimo.
Oh, il gufo Anacleto! Che bello ricordare "La spada nella roccia" :horse-wink:
@ Bubba: Oggi, con mia moglie e il fido cocker, sono andato su a un piccolo rifugio del CAI, tra lombardia e liguria. Non è alto: 1350 metri. Non c'era neve, logicamente, ma un freddo feroce. Parlavamo di selvatici con il custode e il discorso è andato sui lupi e sui caprioli (mentre si mangiava polenta e brasato). Questa persona ha alle spalle un'attività pluriennale come guardiacaccia con una lunga collaborazione con strutture universitarie di ricerca.
Di caprioli morti di freddo non ne ha mai visti, ed è lì dal 1983. Se non sono malati, non succede. Morti di bracconite, sì. Se fiocca tanto, lui e le guardie ambientali mettono fieno nelle rastrelliere. Se mai il problema è l'acqua, ma un po' ne trovano sempre nel torrente, scendendo a valle.
I lupi: ce n'è qualcuno e non attaccano animali grossi che non possano poi trascinare via. Se prendono un capriolo, vecchio o azzoppato, gli basta per quindici giorni. Invece i lupi a due gambe hanno ucciso nella zona di caccia 800 cinghiali in regolari battute e se ne stima la cattura di almeno altri 500 per bracconaggio con lacci d'acciaio et similia. Altri lupi a due gambe riescono a farsi pagare dai contribuenti persino vacche della cui uccisione incolpano i lupi.
Anni fa hanno reintrodotto l'istrice. Dopo un po' il nostro uomo ne ha trovato uno a cui avevano sparato.
Recentemente i cervelli che noi paghiamo perché si occupino della fauna hanno deciso che c'erano troppi fringuelli (sì, fringuelli, quelli piccoli che svolazzano, circa grammi 20). Le lobby della caccia hanno ottenuto che si aprisse una cosa che credo si chiami "caccia in deroga" e sul crinale sono comparsi gli assatanati fucilieri ad aspettarli al varco.
Da noi la caccia fa cose che nel resto d'europa sono considerate da codice penale.
Scusate l'O.T.; comunque, Bubba, stai tranquilla: i caprioli difficilmente muoiono di freddo.
Segreto
Gli incoscienti assatanati sparano anche dalla collina di fronte al maneggio :icon_eek: a qualche povero microuccellino volante e pure a stagione chiusa. E qualche anno fa mi hanno impallinato le tapparelle della camera da letto. Prima della morte per freddo ci sono un bel po' di variabili per nulla naturali
Grazie Segreto ( anche per i lupi).
Aggiorno con le mie osservazioni ( se per caso interessano).
Vecchio cavallo grasso che vive a prato con capannina dove entra solo se piove: adesso fa freddo ( sicuramente -8 la notte, se non peggio). Il tardo pomeriggio l' acqua comincia a ghiacciare ma lui non orripila il pelo. Quindi a zero gradi sta benone.
La mattina e' un po' più gonfio, ma comunque non ha il pelo proprio sparato ( in maneggio, in inverno, sprofondavo la mano bel pelo, tipo peluches).
Quindi credo che se non piove un cavallo ciccione non abbia grossi problemi.
Adesso che l' ho detto spero di non aver chiamato rogne...
Questo l'ho notato anch'io, i due che ho a casa non tirano su il pelo a meno che oltre al freddo ci sia anche vento ( perché quando c'è vento restino fuori gonfi come porcospini invece di ripararsi nella capannina èun mistero tuttora irrisolto), il vecchietto che sta in box in muratura la notte aveva tutto il pelo su, motivo per cui gli ho messo una coperta.
Inoltre ho notato che il criollo (quello in box) e l'avelignese hanno il pelo che sembra a due strati, un sottoporlo morbido e un pelo sopra più lungo e duro. L'appendix invece ha un pelo che sembra monostrato e molto più morbido e corto però non sembra soffrire il freddo più degli altri due.
Piccolo OT di cacciatori: proprio ieri me ne trovo uno (cinghialista) a una trentina di metri davanti a me, tutto bardato che camminava col fucile in spalla ( fuori dal fodero, e già questo mi risulta non si possa fare, comunque), lo chiamò per chiedergli in che direzione èla battuta e scegliere di conseguenza un altro percorso. Lo chiamo - niente, il mio compagno fischia - niente. Gli parto appresso con l'equino e mentre mi pavvicino lo chiamo 3 o 4 volte - nisba. Morale della favola lo raggiungo al trotto lo supero e mi ci metto davanti, finalmente si accorge di me e mi dice che intanto "a quello lì non gli spariamo - indicando Paco - ètroppo grosso". Ora....se ci vede quanto ci sente dubito che possa distinguere da un cinghiale a un cavallo...era completamente sordo, più vicino agli 80 che ai 70 e le leggi di m.... di questa nazione gli permettono di andare in giro sparando per i boschi! Ma non gli fanno una revisione del porto d'armi a sta gente???? :vfncl: