(https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-ZJd1mdfGbhW16JJLyQy5cmm8XppTRw3kF_0usBgzoMe-QIVI2RMKDsgb-bEGC45b2Mpk9VBeFmj27mDfEZTjTy3RK7VjUSpEwFm35CCbgG7QZjlXHK_36sB2CorvEDsulfTDSjuB019_CB7dzvZI8r3TE8aaNWkYFuI4cvMZgjfHDxgA1elqH6ox/s16000/La_position_%C3%A0_cheval_%C3%A0_%5B...%5DS%C3%A9vy_L_bpt6k6530010m.jpg)
Nato in Guascogna Salomon de La Broue fu paggio presso il conte
d'Aubigoux, lo servì a corte e alla caccia; in seguito si trasferì all'estero e fu allievo del celebre Pignatelli per 5 anni.
Nel 1610,ormai anziano, scrisse un trattato di equitazione - Le Cavalerice Français - frutto della sua grande esperienza e delle sue osservazioni, si tratta del primo libro di equitazione scritto in Francia.
Malgrado seguisse i principi della terribile "scuola napoletana" specialmente coi lalli difficili e riottosi, per primo, cercò di organizzare un addestramento in progressione e a tener conto della personalità di ciacun lallo, usando pazienza e delicatezza.
Riguardo l'assetto è preticamente uguale a quello del Pluvinel, andate a cercarlo (se volete).
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