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Area Equitazione Classica e altro => TREC, Equitazione di Campagna e Trekking => Topic aperto da: alex - Agosto 04, 2012, 12:36:09 PM

Titolo: "Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 04, 2012, 12:36:09 PM
Titolo provocatore.  :horse-wink:

Però... siamo certi che andare in "passeggiata" sia proprio facile? E' ben vero che rispetto al cross, la pratica sportiva più vicina, c'è questa differenza non da poco, che vale tanto più quanto più la "passeggiata" (che può durare anche più di 1000 km...) è lunga: "Nel cross gli ostacoli si superano, nella passeggiata si evitano"; ma succede che ci si trova di fronte a ostacoli (in senso lato) al limite fra quelli da evitare e quelli da superare, ed è un limite molto diverso a seconda dell'esperienza e della preparazione.

Come si fa a preparare il  cavallo e prepararsi per fare una scalinata? Come ci si difende dall'attacco di un cane rabbioso? Come si guada un fiumiciattolo/un fiume? Che avvertenze si devono prendere prima di imboccare un sentiero esposto? Eccetera.

Già alla prima domanda, io non so rispondere.  :horse-scared:
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: carodubbio - Agosto 04, 2012, 09:02:40 PM
Ma IO sono uscito subito in passeggiata senza saper stare in sella su PSI bravi  e sicuri in compagnia di Alberto, per anni si andava per fossi strade bianche su strade di terra battuta sul letto del fiume sull'asfalto, non mi sono mai trovato in difficoltà perche i cavalli che sellavo erano ultrasicuri, e con il tempo ho accumulato molte esperienze che mi tornano sempre utili, visto che continuo a cavalcare in campo aperto, prima in campagna , adesso al paesello e sul mare
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: carodubbio - Agosto 04, 2012, 09:04:51 PM
(http://i37.tinypic.com/2edwks0.jpg)
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: carodubbio - Agosto 04, 2012, 09:06:05 PM
(http://i44.tinypic.com/1zdt8gj.jpg)
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: carodubbio - Agosto 04, 2012, 09:08:22 PM
(http://i40.tinypic.com/1zce0ww.jpg)
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Pac8 - Agosto 04, 2012, 11:33:43 PM
diciamo che quello che negli sport più propriamente detti si ottiene con l'allenamento, nelle passeggiate e nei trekking si ottiene con l'esperienza; e questo vale per il cavaliere come per il cavallo.
La prima scalinata è dura per un puledro come per un "inesperto" (ed in questo tipo di situazioni possono risultare inesperti anche ottimi cavalieri "da maneggio" o "da campo gara") la seconda si va su già abbastanza più spediti...
Il cane rabbioso è un'eserienza, anche quella, che la prima volta con un puledro può non essere il massimo della vita, ma poi i cavalli imparano a conoscere i cani ed i cavalieri a conoscere i cavalli, sai se il tuo cavallo sta per partirti a manetta sotto il sedere o se sta per caricare una doppietta... disimpegno dei posteriori e via...
Per quanto riguarda guadi ed attraversamenti il discorso è un po' più delicato perchè entrano in gioco molti più fattori (profondità, corrente, fondo, acqua ecc...). In linea di massima si attraversa a vista, nel senso che se non vedo il fondo non gli ci faccio mettere i piedi, il rischio minimo è un bel bagno.. poi, per esempio l'esperienza ti insegna a girare alla larga da tronchi caduti che sbarrano il corso d'acqua (spesso la corrente crea un bel buco a valle del tronco), rocce liscie e "muschiose", passaggi troppo arditi (per esempio, ad ogni passaggio "dubbio" chiedersi sempre se poi si sarà in grado di rifarlo al contrario se più avanti non si potesse andare), buttare sempre un occhio ad eventuali punti buoni per un'eventuale pronta uscita d'emergenza, evitarepunti con una corrente troppo forte, evitare acque torbide e, non ultimo, evitare che il cavallo decida di farsi un bagno...
Cosa intendi per "sentiero esposto"?
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: DivinityOfDarkness - Agosto 05, 2012, 12:25:40 AM
Nelle passeggiate più che mai ritengo valido il principio "cavallo esperto, cavaliere inesperto" e viceversa.

Senza dilungarmi, ti dico che per me, con cavalli non a prova di bombae non specialisti delle uscite, per ponticelli e guadi mi attengo alla domanda aurea: "ci passerei incolume con la macchina?". Un cavallo sì pesa meno, ma ha anche superfici d'appoggio ben più ristrette e variabili (l'auto sta sempre su 4 ruote, un cavallo in movimento ha solo 2 o 3 gambe a terra simultaneamente). Se su un ponticello non passerei in auto per timore di spaccare una tavola o perchè è troppo stretto, allora non ci passo nemmeno a cavallo.

Se in un guado la mia auto affonderebbe o si troverebbe col motore a bagno, vuol dire che è troppo profondo per passarci col cavallo: farebbe una fatica boia e, in caso di scivolone, avremmo il bagno assicurato. E proseguire o tornare a casa zuppi, con tanta strada ancora da fare, non lo trovo intelligente.

Per me, passeggiata = relax e fare abitudine ad ambienti e terreni nuovi. per me passeggiata NON è "andarmele a cercare".

Con un cavallo già più sicuro ed avvezzo alle uscite allora azzarderei di più, partirei in esplorazione...ma eviterei comunque ponticelli e situazioni potenzialmente pericolose.
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 05, 2012, 01:13:19 AM
Citazione da: Pac8 - Agosto 04, 2012, 11:33:43 PM
Cosa intendi per "sentiero esposto"?
Sentieri con salto a lato. Mi hanno raccontato delle avvertenze particolari per avventurarsi.... ma sono solo raccontate quindi prima vorrei sentire i consigli di chi ha esperienza diretta.

Divy, questa è "l'alta scuola".... per forza parliamo di cose difficili da fare; e anche un po' pericolose. Non si tratta di andarsele a cercare; si tratta di imparare ad affrontare le difficoltà nel modo migliore. Avrei potuto dire "trekking"invece che campagna; ma.... mi veniva meglio e più curioso il titolo come l'ho fatto, per contrasto.  :horse-wink:
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Pac8 - Agosto 05, 2012, 01:06:01 PM
ok, per i sentieri con salto da una parte molta differenza la fa la larghezza del sentiero stesso: esempio, strada bianca Larghezza di una macchina) con salto da un lato, ho notato che i cavalli tendono a camminare vicino al salto, e se portati sul lato a monte, tendono comunque a tornare verso il salto...
Ipotesi mia: nella loro testa è meglio vedere il salto piuttosto che avere una zona d'ombra che non vedono da cui potrebbe spuntare un drago sputafuoco.
Nel caso di sentieri di montagna con salto da un lato, la regola che seguo sempre è quella di cercare di interferire il meno possibile con l'equilibrio del cavallo, a meno che non mi accorgo che sta per fare qualche cacchiata, evito di suggerirgli direzione e andatura..
Nel caso di eventuali soste o dietrofront MAI girare il cavallo con la testa a monte, fa più impressione girarci guardando il vuoto, ma il collo girato a monte (nel caso di sentieri stretti) potrebbe indurre il cavallo ad indietreggiare e mettere un posteriore nel salto...
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 05, 2012, 07:06:42 PM
Ottimo consiglio. Ed infatti mi dà l'opportunità di menzionare uno degli insegnamenti di Dario Masarotti, derivante da un "near miss" ("disastro schivato per un pelo").

La raccomandazione è: prima di imboccare un sentiero stretto ed esposto, esplorarlo a piedi. Non procedere mai oltre un punto in cui è pericoloso e difficile fare dietro  front, prima di essersi assicurati che esiste un'uscita.

Vi immaginate, vero, la situazione.... nel momento in cui, su sentiero stretto ed esposto, trovate un ostacolo insuperabile, è necessario fare dietro-front; ma se il sentiero è stretto ed esposto, potete cavarvela solo con la manovra suggerita da Pac8: girare il cavallo dalla parte del salto. Se va tutto bene, il cavallo d'istinto capisce la manovra disperata, si pianta sui posteriori , e "piroetta" sui posteriori portando gli anteriori sollevati nel vuoto. Molto, molto meglio evitare: ma se disgraziatamente serve farlo, occorre saperlo fare, e siccome solo un pazzo farebbe una simile manovra dalla sella, occorre farlo a mano; e per farlo a mano occorre saper portare a mano un cavallo da maestri, ed avere coraggio e decisione. L'alternativa - fatta la sventatezza di avanzare senza sapere quello che si trova - è la caduta del cavallo nel vuoto.

Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: piciopacio - Agosto 05, 2012, 07:22:13 PM
(http://img713.imageshack.us/img713/760/chasmsmall.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/713/chasmsmall.jpg/)

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(http://img228.imageshack.us/img228/8779/aimw.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/228/aimw.jpg/)

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Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 05, 2012, 07:50:58 PM
Immagine di una tragedia.

Io detesto le immagini delle tragedie.

Volendo, ne possiamo mettere quante vogliamo..... a partire da una qualsiasi fotografia di Cristopher Reeve completamente paralizzato, passando per i filmati del Palio di Siena o per gli incidenti mortali per l'uomo o per il cavallo nelle circostanze più stupide.

Quando galoppo sui sentieri del Carso, attorniati da rocce molto appuntite, ho la netta perfezione di cosa mi succederebbe in caso di caduta sfortunata. Spero che abbiate questa sensazione anche quando superate una fila di autotreni in autostrada, e immaginate un "salto di corsia" di qualcuno che procede dall'altra parte. Vogliamo mettere le foto per dimostrare cosa succede?

Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Pac8 - Agosto 05, 2012, 09:57:26 PM
c'è da dire, però che spesso non è facile lasciare il cavallo ed andare a piedi a vedere il sentiero, oppure, non è detto che il "problema" sia dietro l'angolo, potrebbe essere  a 5 chilometri.. la mia regola base è sempre quella: ogni passaggio difficile devo essere in grado di farlo al contrario nel caso trovassi impedimenti più avanti. Se, per esempio(situazione realmente successa), sono su un sentiero e trovo un passaggio non aggirabile (da una parte il salto, dall'altra una parete di roccia) con dei gradoni di pietra in salita.. sosta, smonto e vado avanti, il sentiero si riapre, ma stiamo entrando in una gola, probabile che più avanti ci siano passaggi simili o peggiori. I gradoni in salita sono fattibili, ma in discesa sarebbero pericolosissimi... ci si gira e si torna indietro, passeremo da un'altra parte.
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: carodubbio - Agosto 05, 2012, 11:39:45 PM
Per fortuna essendo un cittadino non vado per posti sperduti, gli incontri che facci di che paura deve avere il mio cavallo di un TIR- Compattatore di immondizia- Trattori - motorini -ciclisti- quad- trial-spargisale  tutte cose civili e innocue
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: DivinityOfDarkness - Agosto 05, 2012, 11:40:19 PM
Citazione da: alex - Agosto 05, 2012, 07:06:42 PM
Vi immaginate, vero, la situazione.... nel momento in cui, su sentiero stretto ed esposto, trovate un ostacolo insuperabile, è necessario fare dietro-front;

E qui torna mooolto utileavere un cavallo che indietreggia allaperfezionee che, idietreggiando, sposta le anche allasemplice pressionedel'una o l'altra gamba.

Citazionema se il sentiero è stretto ed esposto, potete cavarvela solo con la manovra suggerita da Pac8: girare il cavallo dalla parte del salto. Se va tutto bene, il cavallo d'istinto capisce la manovra disperata, si pianta sui posteriori , e "piroetta" sui posteriori portando gli anteriori sollevati nel vuoto.

..e qui torna utile il rollback..o il cavallo che sagirare su se stesso in un quadrato di mezzo metro di lato.

Ma sai, poichè io non ritengo necessario fare certi viaggetti col cavallo, evito.


EDIT..lì per lì no avevo capito la tua affermazione:

Citazione da: alex - Agosto 05, 2012, 07:50:58 PM
Immagine di una tragedia.

Io detesto le immagini delle tragedie.

ma riguardando meglio... quella foto lì.... quel coso grigio scuro che penzola è un cavalo??? Ossegnur... :horse-scared:

Comunque pure io odio queste immagini...
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Pac8 - Agosto 05, 2012, 11:57:09 PM
Citazione da: DivinityOfDarkness - Agosto 05, 2012, 11:40:19 PM


E qui torna mooolto utileavere un cavallo che indietreggia allaperfezionee che, idietreggiando, sposta le anche allasemplice pressionedel'una o l'altra gamba.

..e qui torna utile il rollback..o il cavallo che sagirare su se stesso in un quadrato di mezzo metro di lato.


beh, nelle situazioni sopra descritte ti viene in mente tutto meno che far fare dei passi in back al cavallo o un roll back... potrebbero aiutare più dei pivot moooolto lenti e controllati, ma non manovre in cui il cavallo non veda dove mette i piedi o in cui debba "saltare" indietro... Ovviamente per fare certi percorsi ci vogliono cavalli ottimamente addestrati, tranquilli ed esperti... Capita di dover portare i puledri a fare esperienza, ovvio, ma dietro ci devono essere ore di lavoro in piano e di passeggiate "tranquille"... Un 3 anni sulle dolomiti è un terno al lotto...
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: piciopacio - Agosto 06, 2012, 12:37:48 AM
Tragedia ? Quale tragedia ?

Non penzola nulla, è solo un effetto dello sfondo.

L'omino che precede il lallo è Tschiffely, che di questi ponti tibetani ne affrontò molti, o passare o farsi una deviazione di 4/5 cento chilometri.

Se esiste l'Alta Scuola di Campagna, il maestrino svizzero è stato/è il campione mondiale di ogni luogo e di tutti i tempi.
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: DivinityOfDarkness - Agosto 06, 2012, 12:57:34 AM
Orpoboia... sembra proprio che ci sia un cavallo che penzola, sotto sembrano i due posteriori e la coda, con gli anteriori 'aggrappati' sopra al ponticello.

Pac8, un sentiero scoperto, senza buche giganti o massi... insomma, io il back, se il mio cavallo lo sa fare bene, lo farei.. d'altra parte quando un cavallo indietreggia non vede mai dove va, ma si fida di chi c'è sopra. Io, dasopra, guarderei indietro come per far manovra con la macchina ;)
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 06, 2012, 06:18:44 AM
Citazione da: piciopacio - Agosto 06, 2012, 12:37:48 AM
Tragedia ? Quale tragedia ?

Illusione ottica,  agevolata dal pregiudizio.... OK, ho detto un'altra boiata pazzesca. Pazienza.  :blob3:

Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 06, 2012, 08:22:12 AM
Qui ci vuole un richiamo a un sito di riferimento per i lunghi viaggi a cavallo (è un sito enorme, che elenca anche una miriade di viaggi famosi): The long riders guild (http://www.thelongridersguild.com/)

oppure cliccate sul logo che riporto qui:
(http://www.thelongridersguild.com/frontpage.jpg) (http://www.thelongridersguild.com/)
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Nene - Agosto 06, 2012, 12:38:09 PM
Bello questo topic!!... sono circa 7 anni che esco in passeggiata, i primi 5 anni ho avuto come mio compagno un bel cavallone di qualche anno con tanta esperienza sul groppone e devo dire che non mi sono trovata mai male, è anche vero che i percorsi qui da me non sono molto impervi e io sono abbastanza fifona, ciò vuol dire che valuto bene i percorsi dei trekking che non organizzo io, mi informo in giro e poi con tutte le informazioni utili alla mano decido se è un percorso adatto a me e alla mia cavalla!! penso che la prima cosa da fare sia questa.. valutare per bene i percorsi, per quanto possibile, andare prima con altri mezzi..

Certo è che a tutti è capitato di fare percorsi diversi o che nella solita nostra passeggiata della domenica ci si è posto un problema o una difficoltà.. a me è stato sempre insegnato che in certe situazioni meglio chiudere gli occhi e far scegliere al cavallo, perchè "lui sà dove mettere i piedi" perchè "lui non andrebbe mai in situazioni a lui pericolose" per esempio mi è capitato di passare su strettissimi sentieri dove su un lato c'era un bello strapiombo ma io ho le vertigini anche al primo piano di un palazzo!! che fare? sicuramente lasciar fare al cavallo e guardare un qualsiasi punto al di sopra o chiudere gli occhi addirittura!! e fin ora mi è andata sempre bene.. c'è però quel caso, come Sabato scorso dove ho fatto entrare la mia cavalla in un fiume e lasciar fare a lei sarebbe stato deleterio perchè si stava dirigendo a grandi falcate dove l'acqua era più scura e non si vedeva il fondo.. in questo caso ciò che dico sopra non può essere comunque un bene.. perchè alle volte, pur il cavallo sia un animale molto intelligente, si butta d'istinto in situazioni che potrebbero metterlo in pericolo e tu con lui!!

Io però non ho grandi esperienze in passeggiate molto impegnative, lascio quindi la parola agli altri sperando di non aver detto un mare di castronerie!!!  :horse-embarrassed:

Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 06, 2012, 12:46:31 PM
Certo che no: tutte le esperienze reali sono interessanti.

A proposito dell'acqua, un singolo episodio che dimostra che talora bisogna dare ascolto al cavallo.  :horse-wink:

Cavallo nelle mani di un espertissimo trekker; esita notevolmente a scendere in un fiumiciattolo con l'acqua trasparentissima e bassissima che faceva vedere un bel fondo di ghiaia. Cavallo pure obbediente: dopo l'esitazione si fida ed entra; disgraziatamente sotto lo la ghiaia c'era un metro di fango molle in cui il cavallo è immediatamente sprofondato fino all'addome. Si è salvato con uno sforzo disperato poco prima di lasciarsi andare....
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Nene - Agosto 06, 2012, 12:55:50 PM
Giusto!!
Il mio mentore mi racconta sempre di un giorno in cui lui e la sua cavalla stavano galoppando in un bel campo liscio, liscio dove galoppavano abitualmente e lui era sicuro quindi al 100%.. nulla di più sbagliato.. all'improvviso la cavalla si ferma di botto e lui cade rovinosamente.. cosa era successo?? la cavalla si era fermata a nemmeno 3 metri da una grande maglia in ferro (quelle che i muratori usano nelle cementate) abbandonata in mezzo al campo, lui non l'aveva notata perchè parzialmente immersa nella terra che la calura estiva aveva reso sabbiosa.. e lei invece si!!
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: bambolik - Agosto 07, 2012, 12:14:21 PM
paco8 ne sa un pacco scusa l'allitterazione scontata. Complimenti.
Uscire fuori intanto significa spesso non sapere cosa si incontra e puo avvenire dunque per quanta esperienza si abbia, per quanto il cavallo sia bravo addestrato e calmo non c'è verso, qualcosa di "mai" fatto capita" e il difficile è trovare la soluzione in quel contesti e nell'immediato.
Premesso cio...

Io sono molto meno esperta anche a causa sel territorio in cui vivo e per fare dei trecking o passeggiate "serie" tocca spostarsi su in appennino almeno, o partire da valle tipo alveo di fiume per risalire cosa non sempre fattibile per ragioni di tempo e di "traffico" dei mezzi della bonifica che spesso ingombrano o mettono divieto di transito per qualunque mezzo cooomunque.
La prima regola che ho imparato per avere un cavallo da trecking e/o campagna è L'IMMOBILITA' a comando sia da sella che da terra.
Pare facile??
Non lo è e spesso salva la vita o evita grosse grane al cavallo ed al cavaliere.
Quando presi il Maremmano-forse dato che doc di razza  :dontknow: era gia sui 14/15 anni e fu a noi venduto con queste parole..." Non so bene cosa facelsse so che l'hanno tenuto dei ragazzi su in collina e facevano passeggiate e trecking"...ok. Grande "storico" non ce ne era.
Volendo uscire in campagna ed essendo assolutamente poco esperta mi affidai a persone piu avanti di me e di molto in questo chiedendo consigli sul da farsi e come procedere.
Quindi partii dal lavoro in campo recintato da terra, alla corda senza bardatura che con.
Dopo averlo fatto sfogare e raggiunto uno stato di "calma" diciamo recettiva (inutile lavorare con un cavallo che vuole andare andare) con il comando vocale associato all'alt abbiamo fatto ore di passo alt premio stando attenta che il cavallo si fermasse a distanza sicurezza di piedi. In breve la lezione fu recepita perfettamente sia con badatura che senza. Anche il passeggio a giuta distanza è assolutamente utile (cosa capitata, passaggio in cisceva in mezzo a boscaglia e rovi da un lato fondo tipo rigagnolo quindi mosso e bagnato con sassi e terriccio...e bella chiusura di filo spinato che NON doveva esserci o meglio il giono prima non c'era..che fai...il cavallo non riesce a girarsi siamo in 7...devi smontare andare avanti lasciare il cavallo e o trovare un passaggio piu avanti o...cesoie...) in casi in cui devi smontare e il cavallo non puo e deve pestarti spaventarsi andare a radicchi ecc.
QUeata prima indispensabile lezione è fondamento spesso per tutto il sesto..
Pensare che mi prendevano per una povera scema i "concorsisti"...solo che poi io in passeggiata potevo smontare risalire fare passaggi in sella o meno senza che il mio cavallo se ne facesse il minimo problema..i loro...vha bhe.
"Ma il tuo è bravo!"...no bhe certo è un buon cavallo di carattere ma "si costruisce" anche!

Esempio, non esattamente calzante non avendo foto sottomano di treck, ma che puo andare qui il cavallo ha le redini appena appoggiate alla staccionata, potrebbe tranquillamente muoversi, naturalmente è una cosa "estenporanea" per vedere se si "ricordava" dopo tanto la lezione...e se la ricordava benissimo. Non è sicuro lasciare le redini cosi...Me lo son potuta permettere.

(http://i1191.photobucket.com/albums/z478/imperatore2/checifacciosellato01.jpg)

Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: rhox - Agosto 07, 2012, 09:33:37 PM
secondo me oltre al discorso di abitudine, lavoro, esercizi, ecc un cavallo da campagna ci nasce. ci sono quelli che hanno il quid in più, che se la cavano sempre e comunque e quelli che proprio non ce la possono fare, anche dopo tanti anni.

la mia cavalla è una del primo gruppo, ovunque la metti lei se la cava e passa di là in sicurezza.. gareggiando in endurance abbiamo trovato ogni sorta di passaggio, dal guado che arrivava a metà costato (e in cui ho visto qualche arabino avere seri problemi a passare perchè galleggiava) alla buca che taglia il sentiero di 50 in pietra viva a 2000 metri di altezza, ecc.. ti metti davanti, tiri un bel respiro e lasci che faccia. non ha hai sbagliato un colpo, devi solo accompagnarla nei movimenti..
potrei vantarmi con chiunque che ho lavorato ore e ore e non sarebbe vero

in compenso un cavallo nella scuderia dove stavo prima, la sua proprietaria nonchè istruttrice del centro ha guidato il suo primo trekking da monginevro al monte bianco a 14 anni.. è arrivata ai pirenei a cavallo, ha attraversato le alpi dalla liguria alla valle d'aosta, guadato la senna (facendo lo slalom nuotando col cavallo tra le lavatrici), ecc.. in 14 anni che è con lei (l'ha domato lei ed è sempre uscita in campagna) non è diventato un buon cavallo da campagna: molto pauroso, sempre all'erta, un po' scarpone in certi passaggi, ecc..
e ha fatto molte gare con la mia cavalla, ha migliaia di ore di campagna sulle spalle, eppure ogni volta che esce e trova un fagiano muore ddi paura, tiene d'occhio il trattore che ara due colline più in là, ecc..
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 07, 2012, 11:15:49 PM
Penso che un vantaggio enorme sia il fatto che il cavallo, da puledro, sia stato allevato in terreni con molte difficoltà, collinare, roccioso  ecc. A parte il carattere, quindi, occorrerebbe sapere dove e come il puledro ha trascorso la sua giovinezza.

Al contrario, ho notizie di almeno una tragedia (caduta in un burrone) di cavalli portati all'alpeggio, ma provenienti dalla campagna.

Dopodichè, ci sono gli incidenti seri e le conseguenze indelebili che lasciano nella mente del cavallo (le vere paure non le dimentica mai): la mia Asia, ad esempio, teme moltissimo le bici da cross che giungono veloci in discesa, e ha i suoi buoni motivi (rischio della mia pelle n. 2; il primo nel trekking attraverso gli Appennini).

Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Pac8 - Agosto 07, 2012, 11:59:31 PM
sicuramente un puledro nato tra le rocce avrà più attitudine di un puledro nato sulla sabbia... però... c'è un però: se dovessi prendere ad esempio la mia esperienza, i migliori cavalli da trekking, quelli che non sbagliavano mai un passo, quelli che si tiravano fuori dalle situazioni complicate da soli, o meglio quelli che, dove gli altri si mettevano in situazioni complicate, trovavano sempre il modo per passare in tranquillità; sono stati argentini e un appaloosa.. I primi vivono si allo stato semi brado, ma la pampa è tutto meno che un territorio impervio; il secondo nato in maneggio, vita da maneggio, poco paddock e solo su terreni "sicuri" finchè non trovò il sottoscritto che decise di farne un cavallo da trekking piuttosto che un cavallo sportivo...
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 08, 2012, 12:29:56 AM
Magnifica dimostrazione che raggiungere una convinzione con il ragionamento ....  :horse-embarrassed:

Grazie Pac: di fronte ai tuoi fatti, dovrò rivedere alcune idee che mi ero fatto. Intanto registro che ho detto la quinta boiata in due giorni (quelle che individuo, le conto).  :happy_birthday-736:

Record! (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/57/Simple_cup_icon.svg)
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Pac8 - Agosto 08, 2012, 12:46:38 AM
no, aspetta... in teoria il discorso "da puledro terreno impervio, da adulto piede sicuro" fila.. il fatto è che poi subentrano un milardo di altri fattori: la testa, il fisico, l'attenzione (che poi è sempre una questione di testa)... Per esempio, il mio puledrone (se lo legge mia moglie che ho detto IL MIO, mi sbrana) non c'è verso che si faccia una passeggiata senza inciampare, hai voglia a fare barriere e crocette, hai voglia a fare  fiumi e sentieri, lui la vaccata la deve fare... io mi dico "crescerà" ma sono quasi cosciente del fatto che sia un cavallo sul tipo di quello dell'amica di Rhox (paure a parte, perchè da quel punto di vista sembra un vecchietto).
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Winter Mirage - Agosto 08, 2012, 02:07:29 AM
Per come la vedo io, la campagna è una delle cose più tremende e divertenti dell'equitazione casereccia.

Ti mette sempre davanti nuovi ostacoli, nuove paure, nuovi paesaggi, nuove occasioni di sentirti nel far west, alla conquista non tanto del mondo, quanto più di te stesso e di un sereno e fiducioso rapporto con l'equino...

Amo le grandi solitarie... io e la mucca da sole... con il mio senso dell'orientamento che ogni tanto faglia e con la voglia infantile di provare sempre un sentiero nuovo... straperdersi nei boschi e non volerlo ammettere... trovare il sentieri sicuro franato a valle... scoprirsi sperduti al tramonto e puntare sulla prima casa, cercare la strada e farsi i paeselli prima di ritrovare un punto di riferimento... tornare sui sentieri dei campi tirando bestemmie... le mani congelate sulle redini... il maglione di lana che punge... la canottiere con i pizzichi delle zanzare... le braccia arate dai rovi...  il sudore lungo la schiena... togli la giacca e rimetti la giacca... fruga nelle bisacce, dov'è quello schifo di kway?... e suona il celluare... oddio chissà in che tasca è?... i carabinieri? ommasignore, e adesso chissà dove ho il portafoglio... fregare una pannocchia nei campi... lasciare che la mucca si aspiri "inavvertitamente" una meritata mela da un frutteto... provare la strada nuova e trovarla chiusa, deviare nei campi, perdersi, farsi rincorrere dal contadino... e che roba è, mica si mette a grandinare?!... il passamontagna d'inverno che sembro Eva Kant sovrappeso e il cappello di paglia d'estate che se passa Sanpei mi porta con sè dai pescatori... la borraccia d'acqua (invariabilmente gelata o bollente)... fare il gesto di lavare il cavallo con la bottiglia e subito uno scarto tremendo... cristonare perchè il contadino ha seminato sopra un altro sentiero... passare tra le pannocchie pregando che nessuno ti veda... affondare nel fango... camminare sul ciglio della strada sotto la pioggia e farsi lavare dalle macchine nelle pozzanghere che sollevano cascate del niagara affianco a te... schivare i paracarri... camminare sui marciapiedi e abbracciare il collo del cavallo per evitare la palina del bus... gli alt zompettanti eterni al semaforo rosso... il passaggio a livello eternamente sbarrato che fa venire voglia di tirare fuori qualità da saltatore... o da ariete... la pioggia con il sole... il terrore della cavalla che si vede riflessa in una vetrina... il bimbo che deve a tutti i costi "toccare il cavallo!"... il montante del morso che si sgancia a tradimento... ed il ritorno a casa. Quando vedi il profilo del maneggio da lontano, quando sorridi e pensi: "Basta un giorno così...!"  :horse-smile:





(http://img109.imageshack.us/img109/6457/provadellospettacolinog.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/109/provadellospettacolinog.jpg/)


(http://img717.imageshack.us/img717/418/fuoriconalbygennaio2012.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/717/fuoriconalbygennaio2012.jpg/)



(http://img19.imageshack.us/img19/2017/ioealbertofineottobre20.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/19/ioealbertofineottobre20.jpg/)

Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 08, 2012, 07:33:46 AM
Molto bello grazie! Mi ha fatto ricordare com'è diverso e quanto è più "lungo" il più banale paesaggio, percorso mille volte guardandolo distrattamente dalla strada mentre si guida, quando lo si percorre a cavallo. "Cose dell'altro mondo": già, proprio un altro mondo.
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: rhox - Agosto 08, 2012, 09:43:13 AM
ma dove vivi winter?!?!? :horse-scared:
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Winter Mirage - Agosto 08, 2012, 02:15:24 PM
Citazione da: rhox - Agosto 08, 2012, 09:43:13 AM
ma dove vivi winter?!?!? :horse-scared:

Nel paese di pirlandia, ovvio!  :love4:
Dovremmo fare qualche uscita inisieme, noi due... credimi: sono una fonte inesauribile di casini....  :icon_pidu:


Sì, e concordo con Alex... anche la più sciocca delle strade fatta in auto, rifatta a cavallo ha un sapre diverso...
Anche perchè la macchina non scarta davanti alla gru in movimento nè si getta in un fosso se vede una buca piena d'acqua per terra!  :horse-wink:
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: rhox - Agosto 08, 2012, 08:37:07 PM
va beh che dove stavo e dove sto ora sono zone meno metropolitane, ma un passaggio a livello non l'ho ancora trovato!
tanto meno mai trovati i carabinieri...
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Winter Mirage - Agosto 09, 2012, 12:42:06 AM
I carabinieri stanno davanti alle maddalene, se passi di lì per andare a Cambiano li becchi sì e no una volta su cinque. E poi ci sono spessissimo alle case gialle... e se non loro, c'è la municipale.
Mentre il passaggio a livello è a moncalieri, all'altezza del carrefour (ci passo quando vado a Villastellone, tra l'altro è in un sentiero sterrato bellissimo che pare di stare in inghilterra) e, volendo essere pignoli, ne ho beccato uno anche da qualche parte in Chieri... credo poco sopra la piscina comunale, un paio di km al massimo... ma non ne sono certa... appunto: mi ero persa!  :angel5:
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Winter Mirage - Agosto 09, 2012, 12:48:17 AM
Eccolo, l'ho trovato... questo sentiero qui...
https://maps.google.it/maps?q=ugc+cine&hl=it&ll=44.969474,7.743945&spn=0.005298,0.013078&sll=44.958482,7.732487&sspn=0.042393,0.104628&t=h&hq=ugc+cine&z=17&iwloc=A

A me piace da matti... a parte, appunto, il passaggio a livello... che sta appunto accanto alla casupola con il tetto marrone... (https://maps.google.it/maps?q=ugc+cine&hl=it&ll=44.969466,7.74391&spn=0.000662,0.001635&sll=44.958482,7.732487&sspn=0.042393,0.104628&t=h&hq=ugc+cine&z=20&iwloc=A)

Invece, costeggiando la ferrovia verso sud ci sono zone spettacolari! Lo consiglio proprio a chi vive in zona!  :horse-wink:

Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 09, 2012, 08:17:55 AM
OTTIMISSIMA idea, il link a Google Maps!  :occasion14:

Mi pare che vada "espansa", ci vorrebbe un topico specifico in cui ciascuno di noi, appassionati di campagna, pubblica un link a Google Maps centrato sulla sua zona.

Mi accodo, con un'immagine centrata sul maneggio dove sto (siamo nei pressi di Monfalcone, non lontano dal confine con la Slovenia)

http://goo.gl/maps/4vG7W (http://goo.gl/maps/4vG7W)

Il centro ippico è quella specie di trapezio più chiaro giusto al centro; ingrandendo vedete benissimo tutte le strutture; e siccome la foto è fatta con il sole un po' basso, se ingrandite al massimo vedete i singoli cavalli, e anche un cavaliere, in groppa a un cavallo grigio, con l'ombra perfettamente stampata sul terreno. Sarò io? ne dubito: io in genere non sto lì.

Ecco il particolare:
(http://dl.dropbox.com/u/7247684/cavaliere%20dal%20satellite.jpg)

Addio privacy, con Google Maps.... pazienza.
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Nene - Agosto 09, 2012, 11:11:34 AM
Bhè anche da me c'è gente un pò pazzerella.. ho visto giusto l'altra sera mentre scorrazzavo in bici per il centro cittadino una cavaliere con un sauro (erano le 23e30!!!) che passeggiavano allegramente da soli per il centro, e c'era pure una specie di festa cittadina (un casino totale di gente, urla, musica ad alto volume..) e questo quà che super tranquillo passava a 2 centimetri dal casino..  io sono rimasta così:  :o

Capisco che di questo periodo montare la sera è più piacevole, peròòòòò... cavoli come itinerario ti vai a scegliere il centro cittadino!! inoltre l'ho seguito per un bel pò.. e si sarà fatto un 5 km al trotto serrato, fra un semaforo e l'altro e sull'asfalto, con le macchine che gli sfrecciavano di fianco.. va bbè.. cose che io non posso concepire.. sarò esagerata???  :Annoyed2:
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 09, 2012, 11:18:17 AM
Citazione da: Nene - Agosto 09, 2012, 11:11:34 AMgli sfrecciavano di fianco.. va bbè.. cose che io non posso concepire.. sarò esagerata???  :Annoyed2:

Può essere che fosse semplicemente esibizionista... ma anche no; purtroppo, è difficile fare lunghi viaggi senza dover attraversare per forza, o quasi, aree urbane; non è una cattiva idea abituare un cavallo a questo particolare "ambiente". Anzi, da Senofonte in poi, l'idea di non evitare, ma anzi di ricercare attivamente ambienti dove c'è un gran casino per abituare il cavallo "a tutto", fin da puledro,  è un'idea che è sempre stata apprezzata.
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Nicola - Agosto 09, 2012, 11:35:41 AM
Alta scuola di campagna....secondo me è qualcosa di molto similie a questo

Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Nene - Agosto 09, 2012, 11:37:14 AM
Si certo non lo metto in dubbio.. però.. mi sembrava più un voler farsi vedere che altro.. poi alle undici e mezza di sera.. trottare per diversi km sull'asfalto, un asfalto rovente dal giorno e veniva su un caldo!!!.. non sò.. mi sembrava comunque un cavallo molto abituato.. super tranquillo..

Più che altro sai è passato in strade molto trafficate che erano davvero poco illuminate, davvero molto pericoloso.. ho visto che poi un paio di macchine gli hanno pure suonato!! segno che magari non aveva tutta questa visibilità..

Abituare il cavallo si.. ma bisogna anche essere in grado di vedere il limite, di capire dove uno stà esagerando!
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Winter Mirage - Agosto 09, 2012, 11:39:20 AM
Onestamente, a me il casino non piace poi tanto... meglio luoghi campestri e bucolicacchi...  :horse-wink:
Però... però... a volte la fregola del casino cittadino piglia...
Fortunatamente ho una cavalla che va da dio nel casino (non guarda niente e nessuno) e non sarò io a negare di essermi fatta un po' di "vasche" in città... ma ovviamente solo perchè ho un gran chiurlo: Chieri è una cittadella piccina e molto verdeggiante... praticamente puoi farla quasi tutta stando  nei viali alberati e nei parchi e di rado i piedi toccano l'asfalto. Poi, avendo la cavalla ferrata, ovviamente se capita si fa solo passo.

E' inutile anche essere "nature" fino in fondo quando non ci sente tali... mi pare meglio essere sinceri.
Nene... rispetto la tua costanza e dedizione... ma io ammetto che non ce la farei mai. Il demone di "un giretto per la pedonale" ogni tanto mi piglia...  :firuu:
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Nene - Agosto 09, 2012, 11:48:34 AM
Bhè Winter ti dò ragione al 100% anche io non disdegno un giretto in città, ed è successo diverse volte di passare all'interno di vie paesane, piazze, nei trekking che ho fatto!! da me oltretutto abbiamo una sacra tradizione che è quella della benedizione degli animali, abitando io nella città di S. Francesco, festeggiamo questa giornata con una benedizione con tanto di processione per le vie della città, dove partecipano tutti gli animali, cavalli compresi ed è un casino totale.. gente con cani, gatti, bambini, che ti spuntano da tutte le parti, la banda cittadina, la processione di preti, vescovi con il megafono che cantano e danno la benedizione, tantissimi cavalli, molto spesso con padroni scellerati che ti si buttano addosso o fanno show in mezzo alla gente... è una prova molto dura..

Noi tutti amiamo anche in minima parte queste cose.. però c'è sempre il punto di confine.. il giro per il paese ok, ma io avrei evitato: le 23e30 di sera, il passare a 10 cm dalla folla, l'affrontare al trotto 5km di asfalto e magari se proprio vuoi farti la notturna almeno scegliti strade ben illuminate!!!
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 09, 2012, 11:56:17 AM
Citazione da: Nene - Agosto 09, 2012, 11:37:14 AM
Più che altro sai è passato in strade molto trafficate che erano davvero poco illuminate, davvero molto pericoloso.. ho visto che poi un paio di macchine gli hanno pure suonato!! segno che magari non aveva tutta questa visibilità..

Se non aveva catarifrangenti e almeno una lucina LED, allora la diagnosi è fatta: era un deficente.  :chewyhorse:
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Nene - Agosto 09, 2012, 11:58:21 AM
No,no nulla.. però lui aveva il cappellino per il sole in testa.. molto utile devo dire!!!!!!!!  :horse-cool:
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Nicola - Agosto 09, 2012, 11:59:17 AM
Citazione da: alex - Agosto 09, 2012, 11:56:17 AM

Se non aveva catarifrangenti e almeno una lucina LED, allora la diagnosi è fatta: era un deficente.  :chewyhorse:

Considerato che questo genere di attrezzatura, per equino e cavaliere, è di comune utilizzo all'estero, direi che è il tipico comportamento italiota
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Winter Mirage - Agosto 09, 2012, 12:04:52 PM
Nuuuuu!! Ma io li ho i catarifrangenti... sono una badola? Ma io mi credevo intelligente...  :horse-scared:
Ho comprato da decathlon le fasce elastiche per i corridori e li attacco alle zampe della mucca, e poi mi metto il giubbino... secondo me non mi dicono mai niente perchè credono che sia un cavallo della polizia!!!
:embarrassed2:
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: piciopacio - Agosto 15, 2012, 01:10:38 PM
In altro tempo ho fatto alcuni viaggetti a cavallo, non sto a spaccarvi i cabasisi con i diari di bordo, è sottinteso che al quel tempo non esistevano SUV al seguito, tantomeno i telefonini, avevamo punti di riferimento prestabiliti e una lalla da soma per le attrezzature.

Il vero viaggio a cavallo, se non si è mentalmente motivati e fisicamente preparati è terribile, fatica, polvere, noia, sudore, insetti, le salite e le discese bisogna farle a piedi ma non solo quelle, ogni tanto bisogna scendere, allentare le cinghie e spasseggiare per 5/6 km...ho visto un dirigente d'azienda sull'orlo di una crisi di nervi dopo 4 giorni senza doccia.

Se si viaggia, scordatevi le belle galoppate, si va al passo chi va piano va lontano.

La mia prima esperienza fu disastrosa, imparai/imparammo.

Partenza all'alba, tre blocchi di : - 4 - 3 - 2 ore di marcia intervallate da 1 - 2 ore riposo permettono di percorrere 40 km al giorno comodamente.

E' circa la media che ha programmato questo ragazzo palermitano per farsi 800 km a piedi in 22 giorni http://www.ilcamminodellataranta.it/tappe.html

Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Pac8 - Agosto 21, 2012, 12:10:10 PM
Piciopacio, non so dove hai fatto i tuoi viaggi, ma se io dovessi farmi le salite a piedi, farei prima a lasciare il cavallo a casa. Di norma in salita non smonto, è più faticoso per loro stare al nostro passo che portarci su al loro; per le discese ripide o su terreni poco comodi, ovviamente si scende; e lì si apre il mondo del cavallo alla mano...
Ho visto cavalli grattarsi il sudore sulla spalla del cavaliere impegnato sul ciglio di un sentiero e buttarlo quasi di sotto; cavalli cercare di superare o cercare di camminare affiancati al cavaliere (come viene insegnato nelle scuole inglesi, cammina all'altezza della sua spalla, tieni le redini con la destra e l'avanzo con la sinistra) che se fatto in sentieri stretti e magari col salto a valle è poco consigliabile... insomma anche andare a piedi in sicurezza non è così semplice come potrebbe sembrare.
Per la notte/sera, almeno il gilet della macchina (per capirci) è d'obbligo, catarifrangenti, almeno agli anteriori del capofila ed ai posteriori dell'ultimo.. cavalli bai e morelli al centro, grigi , palomini o comunque chiari in testa e soprattutto in coda; un giorno ho incontrato un trekking di butteri di sera poco dopo il tramonto, tutti bai scuri e morelli, l'unica cosa che si vedevano erano le maniche delle camicie....
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: bionda - Agosto 21, 2012, 12:31:56 PM
Catarifrangenti e lucette lampeggianti:
http://www.loesdau.de/Reflexartikel.htm?websale7=loesdau&ci=04-reflexartikel
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: piciopacio - Agosto 21, 2012, 11:38:21 PM
Citazione da: Pac8 - Agosto 21, 2012, 12:10:10 PM
Piciopacio, non so dove hai fatto i tuoi viaggi, ma se io dovessi farmi le salite a piedi, farei prima a lasciare il cavallo a casa.

Certo se fai un viaggio di 4 orette con qualche salituccia hai ragione, ma se fai una marcia di 10/12 al giorno per 5/6 giorni tu le salite - quelle toste -  scendi, ti attacchi alla coda del lallo e vai su per le montagne, altrimenti rompi il tuo lallo...garantito al limone.
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Pac8 - Agosto 22, 2012, 08:22:02 AM
non sono d'accordo.. mai rotto cavalli.. mai sceso in salita. C'è da dire, però che raramente faccio più di 8 ore al giorno...
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 22, 2012, 08:29:35 AM
Cito Dario Masarotti, parecchi viaggi di parecchie migliaia di km (con cavalli ferrati): salita in sella, discesa a piedi. Io ho però l'impressione che il peggio della discesa non sia la fatica, mala facilità di scivolare, soprattutto con i posteriori, sul duro/liscio, ricordo l'incubo dell'asfalto in discreta pendenza preso in discesa, da fare con cautela al passo e smontati; adesso, sullo stesso asfalto in discesa, ci trotto e sento che la cavalla è serena e a suo agio completo. Anzi: la ritengo un'ottima ginnastica.
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Pac8 - Agosto 22, 2012, 10:38:03 AM
attenzione, non è solo una questione di scivoloni,  le spalle sono molto stressate in discese ripide, inoltre un'eventuale perdita di equilibrio anche momentanea del cavallo, con il cavaliere sopra, anche in perfetto assetto, può essere molto pericolosa...
Non è questione di ferri o no (vale nel caso dell'asfalto, e già non vale più se si usano ferri in lega) è questione di equilibrio e di stress a carico del treno anteriore...
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 22, 2012, 03:39:13 PM
Forse parliamo di discese diverse.... io parlo di discese max 10-15% "stradali", non di discese limite tipo argini o scarpate o peggio. Quanto alle discese di questo ultimo tipo, che in genere non sono molto lunghe, sarebbe bello parlare della tecnica per affrontarle; io a lungo ho sbagliato, "puntando avanti i piedi", invece di tenere le gambe al loro posto e spostando limitatamente indietro il tronco. Stessa cosa, per le salite: gambe al loro posto, e leggera inclinazione del tronco. Ne parleremo spero.
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Pac8 - Agosto 22, 2012, 03:58:03 PM
beh, 10 15% si fanno in sella, a meno che per terra non ci sia la sciolina.. quelle più impegnative di norma cerco di farle a piedi, ma il modo per affrontarle in sella, è sempre con gambe al loro posto, il tronco deve rimanere in assetto, seguendo il cavallo, c'è una bellissima foto di caprilli che scende l'argine di un fiume che è la sintesi esatta dell'assetto corretto... rimane il fatto che una discesa come quella io la faccio a piedi...
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 22, 2012, 05:18:57 PM
Citazione da: Pac8 - Agosto 22, 2012, 03:58:03 PM
beh, 10 15% si fanno in sella, a meno che per terra non ci sia la sciolina.. quelle più impegnative di norma cerco di farle a piedi, ma il modo per affrontarle in sella, è sempre con gambe al loro posto, il tronco deve rimanere in assetto, seguendo il cavallo, c'è una bellissima foto di caprilli che scende l'argine di un fiume che è la sintesi esatta dell'assetto corretto... rimane il fatto che una discesa come quella io la faccio a piedi...

Conosco quella foto... spaventosa. In effetti, è ragionando su quella foto che mi sono convinto di quanto sbagliavo (a seguire i consiglidi sedicenti esperti, mica mi sono inventato io la posizione "harley davidson" per le discese, eh...) Io sarei più drastico: una discesa del genere, la aggirerei. :-)
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Pac8 - Agosto 22, 2012, 05:23:50 PM
ovviamente, se non è aggirabile...
l'unica cosa che ti posso dire con certezza è che certe discese, se lunghe, meglio affrontarle "dritte per dritte" che a zig zag, come molti credono.. il cavallo lavora veramente scomodo in diagonale...
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: piciopacio - Agosto 22, 2012, 06:54:27 PM
Va beh,  vuol dire che mi son fatto/ci siamo fatti inutilmente delle ripide salite  a piedi...ma trascinato dalla coda del lallo, non è tanto faticoso

Alex che così stoicamente sta occupandosi della equitazione militare itagliana dovrebbe riferirci che secondo i regolamenti dell'epoca, i marmittoni - salite o non salite - ogni tot km dovevano fare piede a terra per dare sollazzo ai lalli e per sgranchirsi le gambe.
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 23, 2012, 12:06:27 AM
Spero vivamente di beccare il "Regolamento".... nelle sue varie versioni, dal 1861 al 1901, c'è, a quanto pare, tutta la storia dell'evoluzione dell'equitazione non solo italiana; in ogni numero della Rivista di Cavalleria c'è una rubrica su notizie dalle cavallerie estere, per chi fosse interessato. Una bella iniezione di cavalleria tedesca/austriaca, ad esempio, dovrebbe essere stata indotta da Paderni, che era "straniero".
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: piciopacio - Agosto 23, 2012, 02:03:50 AM
Citazione da: Pac8 - Agosto 22, 2012, 05:23:50 PM
ovviamente, se non è aggirabile...
l'unica cosa che ti posso dire con certezza è che certe discese, se lunghe, meglio affrontarle "dritte per dritte" che a zig zag, come molti credono.. il cavallo lavora veramente scomodo in diagonale...



Le salite e le discese quando sono molto lunghe, e la loro ripidità è tale da poterlo permettere, saranno fatte di traverso ed a serpeggiamento, perché così il cavallo le può compiere più comodamente e con minor fatica.

(Parma, gennaio-febbraio 1901 - Tenente Caprilli)


Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 23, 2012, 08:12:50 AM
Magnifica affermazione, di quelle che affermano senza spiegare.

la loro ripidità è tale da poterlo permettere.... e come si decide?

Tanto valeva dire: se potete farlo, fatelo, ma se non potete farlo, non fatelo. Oppure: l'intensità dell'aiuto non deve essere nè troppo forte, nè troppo leggera; deve essere quella giusta.

Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: piciopacio - Agosto 23, 2012, 09:39:17 AM
Come tutti quelli della mia generatione, i primi approcci giusti colla equitazione li ebbi coi militari, quelli da maneggio cercai di dimenticarli il più in fretta possibile, quelli da campagna: pure...lasciando libertà di fare fare al mio istinto da scavazzacollo...simpatiche galoppate in piano, in salita e in discesa.

Alcune reminiscenze mi son rimaste tra le quali lo scendere da cavallo ogni tanto, allentare le cinghie, e gustarsi una petit promenade e il farsi le salite e discese troppo ripide a piedi, dello zigzag non mi ricordavo ma era in uso anche quello; comunque per anni abbiamo avuto come compagno di avventure un ex appuntato dei carabinieri il quale ha partecipato ad uno dei nostri Sicily coast to coast, in quell'occasione sperimentai la prima volta le salite al traino della coda.





Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Pac8 - Agosto 23, 2012, 09:57:28 AM
Citazione da: piciopacio - Agosto 23, 2012, 02:03:50 AM


Le salite e le discese quando sono molto lunghe, e la loro ripidità è tale da poterlo permettere, saranno fatte di traverso ed a serpeggiamento, perché così il cavallo le può compiere più comodamente e con minor fatica.

(Parma, gennaio-febbraio 1901 - Tenente Caprilli)

sembro troppo presuntuoso se su questo punto non concordo con il Ten. Caprilli? per quanto ho potuto osservare durante i miei trekking in montagna, se è vero che talvolta in salita, se lasciati liberi di scegliersi la strada, procedono a zig zag, in discesa puntano dritti nella direzone richiesta... e, sempre per quanto ho osservato io, hanno più difficoltà a procedere di traverso su un dislivello che ad affrontarlo in perpendicolare... 
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: piciopacio - Agosto 23, 2012, 10:48:43 AM
Figurati...io non concordo con il Papa !
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Pac8 - Agosto 23, 2012, 12:54:17 PM
ahahahahhaha
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: alex - Agosto 23, 2012, 02:56:15 PM
Su un sentiero serpeggiante è stata la prima volta che ho rischiato la pelle.... ma lo racconterò in altro topico adatto.
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: cz - Ottobre 02, 2012, 07:01:00 PM
per mia modesta esperienza, sono convinta che uscire per trek non e' la cosa piu' semplice del mondo, anzi tutt'altro.
il trek e' sopratutto fatica, sudore, freddo o caldo, molte ore di sella e di cammino a piedi per alleggerire lo sforzo del cavallo.
e' lavarsi nei torrenti, dormire in un saccoapelo che dopo 3 giorni vive di vita prorpia, mangiare di solito solo alla sera (perche' come fai a pranzare e poi pensare di stare in sella delle ore, magari con l'acqua razionata??? ho imparato a mie spese, che e' meglio glissare sul pranzo)

concordo con rhox, quando dice che ci sono cavalli che nascono per fare trek. io ne son sempre stata convinta. poi ovvio, l'esperienza fuori e' la cosa fondamentale, ma secondo me trasforma solo i soggetti "gia' predisposti" in mestri di escursione.

ho una cavalla assolutamente calda, molto competitiva, nata in pianura, ma ragazzi, dovete vedere con che grinta e precisione si arrampica su sentieri pietrosi; ha un solo difetto: li aggredisce ad una velocita' che dalla sella ti imressiona  :o ho a volte tentato di trattenerla , ma le ho solo creato problemi. devo lasciarla fare, e lei mi porta su in un attimo............. senza sbagliare:icon_eek:

adesso (oddio, son 2 anni ma non abbiamo aftto quasi iete nel tempo passato) ho preso un puledro, e siamo alle prime uscite serie. comincio ad insegnarli le cose con calma, nelle nostre passeggiate intorno casa: tutto fa scuola; mi cerco fosse da saltare, lo porto al fiume e lo faccio entrare in acqua, mi cerco le strettoie (di cui ha una folle paura) , le strade trafficate e piccoli passaggi anche con strapiombi (non da cardipalma ma comunque interessanti), lo costringo ad affrontare le sue paure. deve affrontarle in sicurezza, vicino casa, dove in caso di problemi, io possa gestire in qualche modo la situazione.................... mi sono per esempio resa conto che non apprezza le altezze;  ovvio che gli tocca fare ponti a go-go, ;D altrettanto ovvio che adesso cominciamo anche a fermarci sui ponti.

se sono situazioni che possono mettermi in pericolo le affronto con il cavallo alla mano. anche questa e' scuola. il cavallo deve poter essere condotto alla mano nella massima sicurezza. anche questo va insegnato. stare dietro, venire quando ti chiamo, non saltarmi sui piedi, cose cosi'.
sembrano banalita', ma in un trek avere ad esempio un cavallo che non ti rispetta a piedi puo' essere parecchio snervante (o nel peggiore dei casi anche pericoloso)

presto affronteremo il nostro primo trek di 2 giorni. mi son scelta un percorso non proprio corto, anzi,  ma dove non ci sono insidie particolari. ci saranno dislivelli e strade con leggeri strapiombi, un guado, greggi di pecore (orroreeeee :laugh3:) e strade di bosco fattibilissime; l'ho scelto di proposito, perche' e' la sua prima esperienza e non lo ritengo ancora pronto per passaggi difficili e stretti, che invece con ombra potrei fare ad occhi chiusi............ insomma, un cavaliere deve sempre sapere cosa ha sotto il sedere  o no???

Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Hadban - Gennaio 14, 2016, 08:50:35 PM
Interessante discussione! Una domanda...tra i miei cavalli ho avuto un argentino molto caldo ma in mano, ottimo addestramento poi rifinito con lavoro in piano. E proprio lavorando mi sono resa conto che aveva due addestramenti interessanti e molto tipici : se facevo finta di sbilanciarmi lui si fermava subito da solo,  se lasciaci le redini in terra restava li fermo immobile, cosa che più volte nei trekking mi è tornata comodissima. L'unica cosa è che da cavallo caldo diventava un bradipo appena provavi a scendere e a condurlo a mano, praticamente era a traino, una fatica immane, risalivi  e si accendeva, riscendevi e tornava ad essere un peso morto. Mai capita questa cosa.. come ve lo spiegate?
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: cilla - Gennaio 14, 2016, 09:20:36 PM
Il mio segue benissimo a mano ma anche lui rimane fermo con le redini a terra e le volte che sono caduta si è fermato immediatamente. Una volta invece mi stavo sbilanciando di lato, ero a pelo al galoppo e ti giuro che ho sentito che si spostava come lateralmente con la schiena per recuperarmi...gran addestramento per un soggetto da campagna, si vede che il gaucho sa quello che fa ( metodi magari non proprio etologicamente corretti per arrivarci forse...)

Comunque di cavalli che si fanno tirare a mano ne ho conosciuti diversi e con addestramenti diversi, non saprei perché lo fanno, forse non lo considerano un lavoro e perdono d'impulso?
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Nicola - Gennaio 15, 2016, 09:07:15 AM
Sono tutti comportamenti piuttosto "tipici" degli argentini ben addestrati che mi sono capitati a tiro. Sono tutte derivazioni dal lavoro con i bovini.

Quanto alla conduzione a mano credo dipenda dall'idea che, se un gaucho scende di sella, tendenzialmente lo fa in casi di estrema necessità.
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Hadban - Gennaio 15, 2016, 12:49:45 PM
Cavolo, ma veramente Nicola facevo una fatica assurda, tanto che avevo quasi smesso di scendere, in salita era come prenderselo in braccio !! Se montavi su andava che era una bellezza, ma io mi sentivo in colpa... anche in discesa era sempre a traino..

Non ho mai trovato una soluzione
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Bubba - Gennaio 15, 2016, 02:06:03 PM
Forse ( sottolineo forse) era uno di quelli abituati a seguirti " senza niente" e sentire tirar le redini lo bloccava o gli ricordava qualche altro comando. Che morso avevi? Montavi con il romal?

Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Hadban - Gennaio 15, 2016, 02:12:50 PM
Avevo provato anche quello ma mi seguiva talmente piano che me lo ritrovavo a 20 metri... di solito usavo la testiera-capezza, quindi agganciavo alla capezza, sul morso praticamente diventava un pezzo di marmo...
Veramente era l'unico difetto che aveva, escluso un pelo da orso invernale con tanto di riccioli quando sudava
Titolo: Re:"Alta scuola" di campagna
Inserito da: Bubba - Gennaio 15, 2016, 02:15:47 PM
 :dontknow: chissa'!