• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

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#21
I / Re:Ippica.
Last post by raffaele de martinis - Novembre 02, 2023, 09:35:24 AM
L'ippica.... stranamente è quell'attività che si svolge negli ippodromi, e cosa sono gli ippodromi?
Sono quei luoghi bellillamente attrezzati a far svolgere delle corse di cavalli.

Siccome i cavalli "corrono" al galoppo, al trotto e all'ambio, le competizioni si svolgono a queste tre andature.

Penso che fin da quando due ragazzini di 4000 anni fa, per la prima volta, si son trovati in groppo a due cavallini in una uberosa prateria, si sono sfidati "a chi arriva prima".

Le più famose testimonianze storiche di corse di cavalli sono quelle che si svolgevano alle Olimpiadi, ma già Omero, immenso cronista sportivo, ci ha lasciato la cronaca delle corse di lalli fatte in occasione della morte di Patroclo.

Le corse di cavalli, nell'antichità, si svolgevano un pò dovunque, le prime - come è giusto che fosse - furono quelle con le bighe e le quadrighe, solo inseguito si passò alle corse col lallo montato, nello stesso tempo -  con sommo disappunto dei puristi - si fecero correre anche le mule attaccate.

La passione per le corse dei cavalli ci ha da sempre accompagnato, dagli ippodromi i lalli scesero in strada e nel medio evo e secoli successivi fino quasi ai giorni nostri, si prese l'abitudine di far correre i lalli in strada in occasione di feste cittadine, il cossidetto palio
Ecco perché in quasi tutte le citta itagliane c'è la "via del corso", il luogo dove si svolgevano le corse dei lalli, appunto.

Per quelle corse erano assai ricercati i lalli orientali, i "berberi" che contribuirono - prima dell'arrivo del PSI - al miglioramento delle razze locali.
In quest'ambito furono celebri i Gonzaga che importarono stalloni orientali e fattrici di Spagna e Olanda creando gli splendidi soggetti affrescati da Giulio Romano nel Palazzo del Te, molti dei quali saranno la base del PSI.

Accennato alle origini, l'ippica moderna si regge sul PSI, tutti i lalli che corrono in pista - al galoppo, al trotto e all'ambio -  sono "purosangue", già, perché i purosangue sono soltanto "i più selezionati dei bastardi" la purezza c'entra nulla, son così nomati per una cattiva traduzione francese della palabra inglese thoroughbred.

Gli inglesi, eh già!
Non fosse stato per la loro passione per i lalli e per le scommesse, mai avremmo avuto il PSI.

Ai tempi di Enrico VIII le rasse di lalli inglesi erano in decadenza, in seguito, Elisabeta affidò a Prospero d'Osma il compito di risollevare le sorti dell'allevamento inglese, il quale, su fattrici gonzaghesche, innestò sangue di stalloni orientali, questa politica protratta nel tempo,  formò il nucleo delle famose royal mares, fattrici selezionate sul quale si innestò il prezioso sangie di Darley Arabian. Godolphin barb e Byerley Turk.

Il sangue arabo, berbero e turco trovò "terreno fertile" nelle già insanguatissime giumente reali e produsse quella meraviglia: i lallo più veloce che mai prima si era visto.
Naturalmente, oltre i tre capirazza, furono importati altri stalloni orientali che però ebbero importnza minore e le loro linee si estinsero ben presto.
Fu un periodo tumultuoso, in meno di 50anni - complice il palo - si formò questa splendida razza.

Di capitale importanza, fu l'apertura dello stud book, l'albo genealogico di razza e la fondazione del Jockey Club, organo che presiedeva ai regolamenti, alle distanze, agli handicup ecc. ecc.

Senza queste ferree delimitazioni . la selezione sarebbe stata impossiibol.

Il trotto competitivo nasce in America verso l'inizio dello 800, naturalmente le corse al galoppo erano già molto apprezzate nel Nuovo Mondo anche se si cercava di distinguersi dalla "Perfida Albione" accorciando la distanza classica che allora era di di 4 miglia, circa 6500 metri e correndo in piste rettilinee o su strade comuni fora dagli ippodromi.

Tutto nacquette da una scommessa: al Jockey Club di Nuova York si discuteva se fosse possibile mantenere un lallo  all'andatura del trotto veloce per lunghe distanza, la discussione si accalorò e, complice il uiscki che non mancava mai in quell'ambiente, qualcuno disse: scommetto 1000 dollari che nessun lallo può percorrere al trotto la distanza di un miglio in meno di 3 minuti.

Un tizio alza la mano e dice: il mio Boston Blue velo può dimostrare come e quando volete!, infatti, il lallo corse la distanza in 2'48" 1/2, da allora si prese in considerescion la possibilità di organizzare competizioni al trotto, cominciando col cercar di battere quel primo tempo record e infatti in molti ci riuscirono tant'è che nel 1903 il record fu abbassato a 1'48" 1/2.
Come si vede, fin da subito, per il trotto,  fu preso in considerazione il tempo poiché, contrariamente al galoppo che si svolgeva su piste erbose assai variabili come fondo, la corsa avveniva su una pista regolare in terra battuta.

C'è da dire che quei lalli correvano attaccati a dei calessini, solo nel 1804 apparve il primo sulki che pesava circa 120 kili

Come abbiamo visto, il trotto si è poi diffuso in tutto il mondo, trovando in Francia particolari conditioni favorevoli per la presenza di razze già predisposte per quest'andatura.

Si sa che nel lallo è insita un andatura che è considerata un difetto in certe razze, mentre è apprezzata in altre: l'ambio, il capostipite di tutti i lalli "attaccati" Hambletonian, attraverso alcuni suoi discendenti ha dato l'avvio ad una razza di ambiatori veloci.

In America, al tempo della guerra di sueccessione, si usavano degli ambiatori per i collegamenti, veloci quasi quanto i galoppatori, erano più resistenti e molto più comodi per il cavagliere.
Ma pare che queste rasse poco hanno a che fare con gli ambiatori da corsa che risalgono principalmente a Dctator e Electioneer figli del grande Hambletonian,

Le corse all'ambio, scognosciute in Europa, trovarono subito magna considerazione negli USA... sono per lo vero molto spettacolari e non hanno su di se la spada di Temistocle della rottura come nel trotto.

In ogni caso, dalle Olimpiadi antiche fino ai giorni nostri, le corse dei lalli hanno smosso grandi passioni et  enormi interessi, dunque, son state spesso contaminate dalla malavita, dal doping e dalla truffa.

Ma i "crack" hanno sempre fatto storia a se, le loro imprese sono entrate nella leggenda, Eclipse, Nearco, Ormonde, Une de Mai, Man O'War, Tornese, Ribot, Red Rum sono cavalli che hanno preso le dimensioni  mitiche di Pegaso, Baiardo, Balio e Xanto.

Credo che gli animala più costosi di in ogni luogo e di tutti i tempi siano gli stalloni da corsa, da sempre "oggetti del desiderio" di principi e regnanti, poi di magnati americani e giapponesi, infine di petrolieri arabi, gente disposta a sborsare diecine di miglioni di euri per accaparrarsi il "lallo del secolo".
#22
I / Ippica (darsi alla).
Last post by raffaele de martinis - Novembre 02, 2023, 09:21:05 AM
Da focus junior:

Secondo alcuni, "datti all'ippica" (ossia allo sport dell'equitazione) è un'espressione "inventata" dal  poeta napoletano Giovan Battista Marino  nel '600: consigliava di darsi all'ippica ai poeti incapaci, secondo lui, di  comporre versi intelligenti.
A quell'epoca, infatti, lavorare nell'ambiente dei cavalli  era considerato un mestiere umile.

Per altri, invece,  darsi all'ippica  deriva da una frase detta  nel 1931  dallo sciocco uomo politico fascista Achille Starace. Giunto in ritardo a un convegno di medicina al quale era stato invitato, per giustificarsi disse di essere andato a cavalcare, come ogni giorno. E che non avrebbe mai potuto rinunciarvi. E agli stizziti medici disse anche: «fate ginnastica, non medicina. Abbandonate i libri e datevi all'ippica ». Con questa frase intendeva dire che era preferibile una vita sportiva e all'aria aperta piuttosto che una vita di studi e libri.
In entrambi i casi, come vedete, non si tratta esattamente di un complimento. Eppure i cavalli sono così belli!
#23
S / Sport (equestri).
Last post by raffaele de martinis - Novembre 02, 2023, 09:17:11 AM
 Sport, dal latino deportare uscire fuori porta, a noi arrivato come diporto divertimento; giunto in Inghilterra fu anglicizzato in desport, abbreviato in sport e reintrodotto in Italia/nel mondo col significato attuale.

Perfetto, tuti gli sport si fanno per diporto, per divertimento... o meglio si facevano, gli sportivi di successo sono i bipedi implumi che guadagnano vagonate di dollari o di euri, il famoso spirito olimpico - l'mportante è partecipare - s'é andato a farsi fottere da tempo.

Quasi tutti gli sport sono giuochi regolamentati o stilizzazioni di attività competitive assi perniciose, ad esempio  il calcio - secondo Morris - non è altro che la guerra stilizzata: reparti d'attacco, reparti di difesa, reparti di collegamento, strategie studiate a tavolino, comandante in capo l'allenatore, il finanziatore, il presidente.

Tutti gli sport di squadra seguono questi schemi, quelli singoli, ripropongono gli antichi duelli e i tornei con armi cortesi, vedi un torneo di tennis o di pugilato, alla fine rimangono due campioni che prima si contendevano le grazie della castellana, oggi combattono per ricche borse, fama, e sponzors commerciali.

Il lallo, est l'unico animala che ha seguito l'homo - suo malgrado - "a' la guerre comme a' la guerre"  e poi nello sport.
Le guerre antigue coinvolgevano anche buoi, muli, cammelli, elefanti... ma non son nati gli sport elefantiaci o cammellati ma solo quelli equestri.
Forse solo i piccioni hanno visto tramutare il loro compito di portaordini in guerra in liete competizioni sportive di torna al nido "caro ideal".

Tutti gli sport equestri derivano dalla preparatione dei lalli da guerra o dalla caccia, attività che possiamo definire una guerra ad armi impari.

Fin dall'antichità si son praticate le competizioni equestri, gli auriga che vincevano l'Olimpiade erano remunerati et adorati come dei semidei, ma le corse dei carri e quelle montate che si svolgevano ad Olimpia sono più attinenti all'ippica che agli sport equestri.

Stranamente, il completo di equitazione  chiamava: military e dimostrava l'abilità di lalli e cavaglieri nella resistenza, nella velocità, nel saltare gli ostacoli et nel pavoneggiamento per le liete parate militari.

Contrariamente agli altri sports, sviluppatisi nelle vecie Università inglesi, queli equestri, soggiacquero all'imperio militare fino a pochi decienni fa, con magno danno - specialmente in itaglia - per cause che presto dibatteremo.

Oltre gli sports olimpici: s.o. completo, dressage, si son sviluppatae altre liete competitioni:
il polo, derivato da un antico giuoco praticato in pakistan che ha trovato in Argentina la sua maxima expressione di eccelenza; l'endurans anch'esso di derivazione militare... ai tempi si chiamavano "raid" e consisteva nel percorrere lunghissime distanze alla maxima velocità, la Torino Milano era un classico, in quelle prove era "normale" che schiattassero alcuni lalli: nel 1902 in una gara riservata agli ufficiali di cavalleria di tutteuropa, corsa tra Bruxelles ed Ostenda, distanza circa 140 km, morirono 10 lalli e solo 17 dei partenti  terminarono la provo: tuti PSI, allora l'arabo non era preso in consideratione per codeste competiscions.
Ma io ricordo che una trentina d'anni fa, nella famosa/famigerata prova di fondo (l'endurans era da divenire) Staffa d'Oro schiattarono 3 lalli, da allora i controlli veterinari diventarono seri.
La monta americana, come quela vacquera, gaucia, maremmana e tante altre è una monta da lavoro che grazie al senso di bisinis e alla - involontaria - promozione di tomix, Gionuein, Ghericuper e Gionford operata su noi ragasse fin da quando eravamo piccerelle, è diventata una vera e propria disciplina sportiva con precise regole, campionati nazionali et mondiali con annesso un affare da migliardi di euri composto da lalli, selle, ciaps, cappelloni, cinturoni, stivaletti e speroni coi quali, noi geometri di Cuneo et noi commesse di Pontassieve, ci mascheriamo con genuino entusiasmo di lieti pargoli nel uichends.
#24
R / Re:Ronzino.
Last post by raffaele de martinis - Novembre 01, 2023, 07:12:47 PM
Dal Tommy onlain:

RONZINO.
S. m. Spezie di cavallo di poca grandezza. Barb. lat. Runcinus, Cavalcatura de' militi inferiori, o pe' mulattieri e per le bagaglie. Ted. e fiamm. Ruyn, Cavallo castrato. Germ. Ross, Cavallo. Fr. Rosse, Cavallajo; Roussin, Cavallo da viaggio; spagn. Rocin e Rozin. Fr. Jac. Tod. 2. 32. 38. (C) A prova di destriero Non correrà ronzino. Bocc. Nov. 5. g. 6. Per avventura in su un cattivo ronzino a vettura venendosene. E nov. 2. g. 10. Avendo Ghino in una sala tutti i suoi arnesi fatti venire ed in una corte, che di sotto a quella era, tutti i suoi cavalli, insino al più misero ronzino,... G. V. 9. 301. 4. E tra ogni cavallo, ronzino e somieri, più di seimila. Franc. Sacch. nov. 159. Sempre parea addormentato, se non quando avesse veduto un ronzino. E rim. 86. Ma voi, come prudente, a' suoi inganni Torreste indietro il corrente ronzino. T. Cas. Galat. 2. 31. Tratto tratto son rinculati a guisa di ronzino che aombri. = Fortig. Ricciard. 19. 46. (Man.) Giunto alla riva il forte Paladino, Vi montò sopra, e vel portò il ronzino.
[Cont.] Melzo, Gov. Cav. I. 9. All'uscir in campagna le compagnie siano provedute di ronzini, senza i quali difficilmente possono i soldati conservar il cavallo di servizio, bisognando loro con questo medesimo andar a foraggio in difetto di ronzino; e bene spesso, dopo aver marciato, entrar subito di guardia al campo, o al quartiero, senza traporre alcun riposo per rifrescar i cavalli.
T. Prov. Tosc. 303. Compagno allegro per cammino, ti serve per ronzino. (Publ. Sir. Comes facundus in itinere pro vehiculo est). E 101. Moglie e ronzino, pigliali da vicino (per meglio conoscerli).
#25
R / Rozza.
Last post by raffaele de martinis - Novembre 01, 2023, 07:08:51 PM
Dal Tommaseo onlain:

ROZZA.
S. f. Cavallo vecchio e pieno di magagne. Ted. Ross. (Fanf.) Ar. Sat. 3. (C) Poi metti un mulo, e un'altra rozza vecchia. Fir. Trin. prol. Come l'uomo cavalca queste rozze, e' bisogna andare a lor modo. E appresso: Lo stancarmisi di quella rozza sotto è stato cagione di ogni male. T. Prov. Tosc. 342. Non c'è buon cavallo che non diventi una rozza. (Fr. Rosse.) [Cam.] E 79. Chi baratta, imbratta, e chi baratta, ha rozze.
[Val.] Prov. A signif. che il mondo va alla rovescia, e i da meno vogliono far da più. Fortig. Capit. 2. 2. Alzano la testa Le rozze smesse, e comincian lor trotto.


da Le littré 1880:

ROSSE (sf) [ro-s']
Cavallo senza forza, senza vigore.

• ....La postérité d'Alfane et de Bayard, Quand ce n'est qu'une rosse, est vendue au hasard ( BOILEAU Sat. V )

Fig. et populairement, il se dit, par injure, des personnes.

• Va, crève, vieille rosse ( BARONE École des pères, IV, 3 )

Il n'est si bon cheval qui ne devienne rosse, il n'est point d'homme, si vigoureux de corps ou d'esprit, qui ne s'affaiblisse par l'âge.
En un sens contraire: Jamais bon cheval ne devint rosse.

STORICO

XVIe s. — Un cheval genereux ne devient jamais rosse ( RONS. 561 )

ETIMOLOGIA

Provenza. et catal. rossa; italiano. rozza. Il semble naturel de tirer ce mot de l'allemand Ross, cheval; mais les zz de l'italien ne peuvent représenter les ss de l'allemand, selon Diez ; cela fait une difficile qui jusqu'à présent n'est pas levée. Le provenzale rossa fait remonter haut la présence de ce mot dans les langues romanes.

#26
https://www.genovatoday.it/cronaca/santo-stefano-aveto-caduta-cavallo.html

Una donna di circa 50 anni è rimasta ferita in modo grave in seguito a una caduta da cavallo. Disarcionata dall'animale, la donna è precipitata per circa quattro metri.

L'incidente è avvenuto intorno alle 16.30 di domenica 29 ottobre 2023 a Santo Stefano d'Aveto. Sul posto sono intervenute l'automedica Tango 1, un'ambulanza della Croce Rossa di Santo Stefano e il soccorso alpino.


Auguri alla signora.
#27
C / Chair seat.
Last post by raffaele de martinis - Novembre 01, 2023, 10:18:27 AM
#28
I / Ippica.
Last post by raffaele de martinis - Ottobre 31, 2023, 06:57:07 PM
 :icon_eek:
#29
14 Ottobre 2023

Ci era sfuggito ma, data la tenera età della protagonista, lo recuperiamo.

... L'incidente è avvenuto nella tarda mattinata di oggi, sabato 14 ottobre, a Dignano. La centrale della Sores ha inviato sul posto l'equipaggio di un'ambulanza e l'elisoccorso. La bambina è stata presa in carico dal personale medico infermieristico e trasportata all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, in codice giallo precauzionale. Non è in pericolo di vita, ma ha riportato un serio trauma facciale.

https://www.ilgazzettino.it/nordest/udine/incidente_cavallo_dignano_caduta_bambina_grave_come_sta_oggi_14_ottobre_2023-7692712.html

Auguissimi alla cara bimba.


#30
20 Ottobre 2023

A 3 giorni dalla morte della Meyer in Sardegna, apprendiamo dell'incidente equestre occorso a una donna di 41 anni a Rocca di Papa: trasportata in elicottero in ospedale pare che se la caverà. Auguri.