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Appaloosa

Aperto da app81, Ottobre 01, 2012, 09:29:19 PM

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app81

Storia
Breve storia dei cavalli maculati
Già in disegni rupestri di 20.000 anni fa, rinvenuti in Francia, sono illustrati dei cavalli maculati. 3.000 anni fa comparvero in Asia e si sparsero quindi anche in Persia, nella Russia meridionale e in Europa. Per assicurarsi il possesso dei cavalli maculati furono disputate lotte micidiali. Per via delle loro qualità erano molto apprezzati da re e imperatori come destrieri da battaglia.
Furono probabilmente i conquistatori spagnoli a introdurre i cavalli maculati nel Nuovo Mondo dove, inselvaggiti, lasciarono le loro tracce tra i Mustang. Solo grazie al dedito allevamento della tribù indiana dei Nez Percé si evolse una delle più straordinarie razze di cavalli al mondo: gli Appaloosa.
L'Appaloosa è dotato di una resistenza e disponibilità enorme, ma soprattutto si distingue per la sua calma e docilità.
Dopo l'epica fuga dei pellerossa Nez Percé dai "visi pallidi", non restò in vita che una esigua popolazione di Appaloosa. Fortunatamente alcuni rancher ne furono talmente entusiasti, che continuarono ad allevarli.
L'ApHC (Appaloosa Horse Club)
Nel 1938, su iniziativa di Claude Thompson, fu fondato in Oregon l'ApHC (Appaloosa Horse Club). Con grande impegno si raccolsero e registrarono gli Appaloosa superstiti. Oggi all'ApHC sono registrati più di 600.000 esemplari. Ogni anno si aggiungono altre 10.000 nuove registrazioni. La razza Appaloosa è dunque la quarta razza di cavalli al mondo, in ordine di grandezza.
L'ApHC, con sede a Moscow, Idaho, è la casa madre di tutte le associazioni Appaloosa al mondo. È lì che si deve iscrivere ciascun torneo e registrare centralmente ogni esemplare Appaloosa di pura razza.
Solo il "Certificate Of Registration" rilasciato dall'ApHC attesta la purezza di un Appaloosa. Tutti i cavalli maculati del tipo Appaloosa, che non possiedono tale certificato, non hanno diritto a chiamarsi Appaloosa.
La definizione "Appaloosa" non è una colorazione del mantello, bensì il nome di una razza di cavalli!
Caratteristiche della razza Appaloosa
Gli Appaloosa hanno altezza al garrese di circa 150-160 cm. Il peso varia da 430 a 560 kg. Sono indesiderate le caratteristiche che segnalano la discendenza dal pony, cavallo a sangue freddo, pinto o albino.
Sono considerati ideali dal punto di vista fenotipico la morfologia squadrata, la corporatura simmetrica, la buona muscolatura e la testa elegante con linea del naso diritta.
Le due caratteristiche distintive
Per gli Appaloosa sono inconfondibili e irrinunciabili due caratteristiche: la sclera bianca intorno all'iride come la sclera umana e la cute in parte pigmentata. Questa pigmentazione rosa-nera è sempre presente nella regione genitale, a volte anche sul muso.
Altre particolarità non sempre presenti
zoccoli striati verticalmente in bianco e nero
criniera e coda rade
conglomerazioni di peli scuri
I mantelli base degli Appaloosa
·Bay - marrone: tutte le tonalità marrone
·Black - morello: nero senza striature chiare, coda e criniera nere
·Blue Roan - brina o marezzato: mescolanza di peli bianchi e neri
·Buckskin – falbo: gialliccio - dorato sul corpo; coda e criniera nere
·Chestnut – sauro: da rosso chiaro a rossiccio, castano
·Dark Bay o Brown – baio scuro o nero: corpo marrone scuro o nero, stella chiara sulle narici, occhi e fianchi
·Dun: corpo gialliccio - dorato come Buckskin. Criniera e coda nel colore del corpo, oppure mescolate a peli castani o rossicci
·Grey: peli bianchi e scuri mischiati
·Grullo: corpo color fumo o topo; criniera e coda nere.
·Palomino: corpo giallo oro; criniera e coda bianche.
·Red Roan: mescolanza di peli bianchi e rossi, con zone più definite
·White: bianco dalla nascita, pelle rosa, perlopiù occhi marroni
Da leggere – fonti:
Purtroppo non esistono molti libri sui cavalli Appaloosa. Ma tra i pochi usciti, ne consigliamo uno che, oltre ad essere informativo, è anche molto avvincente: s'intitola "Der Appaloosa", ed è stato scritto da Karola von Hodenberg. È il primo libro in lingua tedesca su questa meravigliosa razza di cavalli, è uscito nel 1981 ed è in vendita solo presso le librerie antiquarie. Tante informazioni riportate in questo sito sono state tratte dal suddetto libro.

app81

ecco un bellissimo esemplare:


DivinityOfDarkness

Purtroppo l'appaloosa è spesso stato importato e allevato, in Italia e non solo, badando più alla morfologia e al mantello che all'indole. Tra i cavalli americani sono, in genere, i più caldi, tanto da guadagnarsi il sottotitolo "hanno le macchie anche nel cervello".

A me gli Appa piacciono tantissimo...soprattutto i modelli più vecchiotti, quelli degli appa che ora hanno sui 15-20 anni che erano più alti e corpulenti.
Adoro i mantelli con le copertine  :love4: seguiti dai leopard e i frost...

Già che ci sei.. visto che hai postato i mantelli base, posteresti lo schema dei tipi di 'macchiature' ammessi dall'ApHC?
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Silvia_Jimbo

Da una ricerca online, copio e incollo:

Questi sono i tredici tipi di mantello approvati dall'Appaloosa Horse Club:
   
     
Baio: il mantello può passare dal marrone chiaro, al marrone rossiccio al castano-rosso. Coda, criniera e la zona bassa delle gambe sono  sempre nere a meno che non siano presenti segni bianchi.

Baio scuro o marrone: il baio scuro ha il mantello marrone con zone più accentuate sulla testa, le spalle, i fianchi, sotto la pancia e nella zona superiore interna delle gambe o delle cosce. Coda, criniera e parte bassa delle gambe sono nere a meno che non siano presenti segni bianchi. Il  marrone ha il mantello di colore più chiaro soprattutto sul muso o sui fianchi. Coda, criniera e gambe sono marroni.

Nero: il mantello è nero senza alcuna zona chiara. Il muso, i fianchi e le gambe sono neri (ad eccezione di segni bianchi) così pure per coda e criniera.

Bianco: il mantello è bianco con pelle rosa o chiara. Alcuni Appaloosa potrebbero avere il manto bianco con macchie scure su una parte o su tutto il corpo. La pelle è scura sotto le macchie scure. Questo colore è denominato "Leopard". Coda e criniera sono sempre bianche.

Buckskin: il colore del mantello è simile a quello del cervo. Coda, criniera e parte inferiore delle gambe sono neri. Denominato "Dun" se presenta una riga scura lungo la linea dorsale.

Chestnut: il mantello è uniforme su tutto il corpo; potrebbe variare dal castano al ramato scuro. Il castano più scuro potrebbe avere piccole zone di nero sul mantello. Coda e criniera sono dello stesso colore del mantello anche se possono essere più chiari, comunque non devono mai essere neri.

Dun: il mantello può essere giallino, dorato ma anche un ramato spento, ed ha sempre una striscia scura sul dorso. In alcuni casi può presentare punti neri. E' importante distinguere tra il "Dun" che è più scuro del "Buckskin", di conseguenza appare più opaco.

Grigio: questo colore è dato dalla mescolanza di peli bianchi e neri che crescono sulla pelle nera. Coda e criniera sono sempre grigi o neri (un misto di peli bianchi e neri). La maggior parte dei cavalli grigi, quando nasce è molto scura o addirittura nera e mostra pochi peli bianchi sul mantello. Di anno in anno il mantello diventa sempre più chiaro perchè i peli bianchi sostituiscono quelli neri.

Grullo: il mantello è di color fumo o topo. Coda, criniera e parte bassa delle gambe sono di solito nere. Il grullo può avere striature sul dorso, una striatura trasversale sulla spalla e striature zebrate sulle gambe.

Palomino: il colore del mantello è giallo dorato, la criniera e la coda sono sempre più chiare del corpo, raramente bianche. Chiazze sul mantello possono presentarsi sulla parte posteriore ma non sono necessariamente caratteristica della razza Appaloosa.

Roano rosso: il colore roano è dato dalla mescolanza del colore di base con peli bianchi su tutto il manto. Nel roano rosso il mantello è una mescolanza di rosso e bianco. La testa avrà probabilmente un colore più definito così pure per le gambe al di sotto delle ginocchia e dei garretti. La criniera e la coda corrispondono al colore di base, in questo caso al castano/rossiccio e può mescolarsi con peli bianchi.

Roano baio: il colore del mantello è simile al roano rosso, con le sfumature del baio. Coda, criniera e parte inferiore delle gambe è nero.

Roano blu: questo mantello risulta da una mescolanza uniforme di peli bianchi e neri. Le zone più scure indicano la presenza di un maggior numero di peli neri localizzati sulla testa e sulle gambe inferiori. Coda e criniera possono variare dal nero al grigio scuro.


:love4: