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Il viaggio di Dmitry Peshkov

Aperto da alex, Aprile 29, 2013, 04:17:10 PM

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alex

Dmitry Peshkov percorse 5.500 miglia da Albanzinski a S. Pietroburgo, in 193 giorni, partendo d'inverno, in sella a Seriy (fonte).

Al corrispondente americano  che voleva riferire dell'impresa i fatti riservavano una sorpresa....

Citazione"The Cossack turned out to be a small, wiry man, twenty-seven years old, with a pleasant face of almost mahogany darkness from the long exposure of the wintry winds of Siberia. His horse was a big-barreled, stocky gray pony about fourteen hands high. The horse was well chosen for his task. He was all barrel, hams, and shoulders. His pace was a fast, ambling walk that carried him over the ground at five miles an hour and left the big chargers of the Czar's honor guard  far to the rear."

Ci sono parecchie parole che non capisco.... se qualcuno che mastica bene l'inglese mi aiuta gli sarò grato. E' comunque certo che il fenomenale cavallo altro non fosse che un pony robusto e tarchiato, alto poco più di 140 cm, ma con un passo inusualmente efficace. Anche il cavaliere era piccolo e leggero.

Disgraziatamente temo che ben pochi si mettano a selezionare cavalli di questo tipo, piccoli e tarchiati, ma con un passo straordinario....  temo che gli islandesi siano effettivamente troppo piccoli. Altre razze con caratteristiche simili?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Bubba

Secondo me il criollo (quello vero, non quelli iper mega creati per l'ego del macho cavaliere da fiera..)
Copio dallo standard (che ho trovato assieme a tante notizie interessanti sul libro "il cavallo argentino" di Vincenzo De Maria. Consiglio la lettura).
Dunque
"tipo di cavalo molto muscoloso, modellato con forza, però agile e rapido nei movimenti.
carattere: attivo e docile
taglia: ideale, 1,44 con fluttuazione massima tra 1,38 e 1,50. Femmine 2 cm di meno.
(Segue dettagliatissima spiegazione di ogni singola parte)
Sono squalificati o messi in osservazione tutti i soggetti che presentino tare agli arti (sia molle che dure) , zoppie e ogni altra infermità, parassitaria, infettiva ecc..
interessante secondo me è il punto in cui si dice che "ovviamente può accadere che alcuni animali possano manifestare questo tipo di tare come conseguenza di incidenti o sforzi prematuri, e questo viene considerato un rischio da correre, ampiamente compensato dall'eliminazione sistematica di quei soggetti che possono trasmettere questa predisposizione alla propria discendenza".
Vengono allevati non più bradi ma comunque con molto spazio, su pascolo non troppo grasso (perchè non sono animali da ingrasso ma animali che devono formarsi lentamente). I parti avvengono per lo più all'aperto.
Dal 1953 si tiene l'annuale "Marcha annual paraq caballo de trabajo", una marcia dove si prova la capacità del criollo di affrontare i lunghi viaggi alimentandosi di cibo povero. Gli allevatori ci tengono a partecipare perchè un requisito irrinunciabile della selezione è "una grande rusticità con elevata capacità di trasformazione degli alimenti". I controlli durante la marcia sono molto severi, Non devono arrivare, devono arrivare in forma  :horse-smile: Sono alimentati di solo pascolo (come da regolamento) e devono aver compiuto i 5 anni. Vengono portati scalzi in loco 20 giorni prima della partenza e non avvicinati da nessuno. Si alimentano di pascolo, si controlla che la morfologia sia corrispondente allo standard, si ferrano e via. Non sono previsti ricoveri per gli animali (insomma,, se avete in programma un lungo lungo viaggio.. cercate un criollo!  :horse-cool:)
Per Alex, nella parte morfologica esiste una spiegazione interessante sull'inclinazione della spalla e gli effetti di questa sul movimento e sulla conformazione ideale per il caballo de trabajo. se ti interessa provo a trascriverla. spero di non infrangere i diritti d'autore però.





















Bubba


alex

Nessun timore di infrangere un copyright se una citazione/traduzione non è "fedele" ma è "personalmente rimaneggiata". Il copyright non copre le idee e le informazioni, copre il puro testo, le parole e le frasi usate per esprimere idee e informazioni; idee e informazioni, una volta "pubblicate", sono, appunto, "pubbliche".  :icon_rolleyes:

Quindi nulla impedisce di fare un ampio riassunto, quello che è vietato è il copiaincolla troppo ampio e la corrispondente traduzione fedele e completa (mentre invece piccoli copiaincolla di singole frasi sono "citazioni" e sono sempre legittimi, purchè venga riportata chiaramente la fonte).

Criolli quindi.... io penso che non avrò più l'occasione di possedere un nuovo cavallo, ma se l'avessi, ci farò un pensiero.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Bubba

ok, allora provo a "riferire " riguardo alla spalla del cavallo driollo (o per lo meno, al tipo di spalla che si ricerca)
La spalla , la sua inclinazione, influenza l'oscillazione della scapola e da questa oscillazione deriva il gesto ( e di conseguenza l'andatura).
Spalla corta e dritta, poca oscillazione. impatto duro con il terreno,  spreco di energia, scarso rendimento e usura degli arti e, riferiscono, dello zoccolo. Ovviamente saranno cavalli scomodi.
angolo ricercato " l'angolo dalla spalla con lo'orizzontale parallela al terreno che passa per la punta della spalla stesa è mediamente di 50°, mentre l'angolo della spalla con l'omero si aggira intorno agli 80°. questo stesso angolo nel purosangue si aggira invece intorno ai 100°"
Importante, oltre al'angolo, è la muscolatura. Viene richiesta una spalla muscolosa che aiuta ad assorbire l'impatto con il terreno, rende l'andatura dolce e meno faticosa ( come possa essere possibile non so, ma la prendo per buona).
Il garrese se alto è funzionale alla velocità ed al bilanciamento della incollatura nel salto. il criollo invece non è selezionato per la performance "veloce" od occasionale, quindi ha un garrese non molto pronunciato ma visibile, muscoloso, l'ideale per la robustezza e la resistenza.
apriamo parentesi lungo giuntato -corto giuntato (Milo Luxardo, medicina sportiva) "i cavalli lungo giuntati sono maggiormente predisosti a lesioni dell'apparato sospensore del nodello e dei tendini flessori (..) il cavallo cortogiuntato invece, avendo un braccio di leva più corto, ha meno escursione del nodello, il carico del peso (..) viene però assorbito dalle superfici articolari".