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La SELLA e la SCHIENA, come metterle d'accordo?

Aperto da GianniWest, Ottobre 30, 2013, 08:23:17 AM

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Horsenatter

Gianni scusa la mia infinita ignoranza in merito, ma per esempio con una sella usata come si fa a vedere se va bene o meno, cosa bisogna guardare, è importante anche la reazione del cavallo? Perdona la domanda sicuramente sciocca, ma voglio capire questa cosa.  :ciao:
Keep calm and riding
ANDREA

GianniWest

in verità non è la domanda sciocca ma bensì è "LA Domanda":

Come fare? Prima di parlarne devo testare un metodo, poi vi racconterò :horse-smile:

GianniWest

E allora, Sartoria o Negozio di confezioni?

Stamattina ho fatto un primo piccolo test per provare un sistema per "mappare" la schiena di un cavallo e valutare così se una certa sella può andare bene per lui oppure è meglio cambiare.

per farlo serve del filo di rame delle giuste dimensioni, tale da poter essere sformato sulla schiena del cavallo e da "mantenere" la forma della schiena senza deformarsi da solo. Io l'ho trovato un po' troppo sottile, ma comunque sufficiente per fare una prima valutazione. Ora ovviamente lo cercherò delle dimensioni giuste.

Allora, cosa serve?

-Un cavetto lungo 27"
-5 cavetti lunghi 16"

Nel cavetto da 27" marchiamo con del nastro isolante ad una distanza di 4" dal un capo del cavetto, quindi facciamo altri 4 marchi sempre con del nastro isolante e tutti alla distanza di 4" uno dall'altro. individuiamo il centro di ciascuno dei 5 cavetti da 16" e numeriamoli da 1 a 5 in modo da poterli successivamente riconoscere.

Mettiamo il cavallo da misurare in una superficie piana con gli appiombi ben allineati e con tutti e quattro gli arti ben poggiati in terra, appoggiamo il cavo da 27" sulla spina dorsale del cavallo avendo cura di posizionare il primo dei 5 marchi appena dietro la fine della scapola. Facciamo in modo che il cavo assuma la forma della schiena.

Mettiamo il cavetto da 16" contrassegnato con il numero 1 nel primo dei 5 marchi che abbiamo fatto nel cavetto da 27" e facciamogli assumere la forma della schiena del cavallo, quindi mettiamo il cavetto da 16" contrassegnato con il n° 2 nel secondo marchio del cavetto da 27" e facciamogli assumere la forma della schiena. Facciamo la stessa cosa con ognuno dei restanti 3 cavetti da 16" avendo cura di posizionarli ciascuno nel numero corrispondente dei marchi che abbiamo fatto nel cavetto da 27". Avremo una cosa così:



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Dicevo che i miei cavetti non sono perfetti, ci vorrebbero più spessi e tali da non avere alcun effetto di ritorno una volta sformati sulle curve del cavallo... pazienza, li cercherò migliori ma intanto è sufficiente per l'esempio.

Una volta fatto questo lavoro mettiamo la sella a pancia all'aria, posizioniamo il cavetto da 27" "dentro" la sella in modo che il primo marchio si trovi all'altezza della fine della scapola quando la sella è posizionata nella schiena del cavallo, quindi mettiamo ciascuno dei cavetti da 16" nel numero di marchio corrispondente del cavetto da 27", così:



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Questa sella è risultata stretta, come immaginavo dalle reazioni della cavalla quando è stata sellata.

Credo che il sistema, opportunamente approfondito e testato sia valido perché di fatto porta la forma della schiena sulla forma interna della sella, per valutarne la adattabilità a quel dato cavallo.

Il sistema è della selleria americana Crest Ridge

Credo che in questo metodo ci sia la risposta alla domanda di Horsenatter...

GianniWest

Parliamo ora della parte per me più affascinante, cioè dell'abito di sartoria, o meglio della sella su misura.

Ci sono vari sistemi per misurare la schiena del cavallo in modo da fare una sella che si adatti al meglio alla sua schiena. Ad esempio alcune case di selle inglesi hanno elaborato un cosiddetto "garresometro". Si tratta di uno strumento che viene fornito solo alle sellerie clienti e non ai privati. Confesso di non sapere esattamente come funziona, certo che la sella inglese è, per ingombro sulla schiena del cavallo, diversa dalla sella western, mi viene da pensare che le misure importanti siano quelle del garrese e quelle dell'inclinazione longitudinale della schiena del cavallo (per intenderci l'andamento della stessa dal garrese alle reni. Meno importante l'ingombro della sezione trasversale della schiena in quanto la sella inglese non "fascia" la schiena come invece fa la sella western, distribuendo però il peso in una superficie più ristretta. Non vorrei mai adesso aprire una discussione su quale delle due selle (inglese e western) sia migliore, sono selle diverse pensate per usi diversi, difficile confrontarle senza tenere conto di questo. 
Spero che il garresometro tenga conto dell'andamento longitudinale della schiena ma, ripeto, è uno strumento che non conosco a fondo.

Tornando nell'ambito western Dennis Lane ha invece elaborato uno strumento molto efficace di misurazione delle schiene dei cavalli. Praticamente ha creato dei raggruppamenti  di misure tra loro coerenti per ciascuna delle aree della schiena da tenere in considerazione. Così ci saranno 4 tipologie di conformazione del garrese (o meglio della zona situata 2 o 3 dita dietro la punta della scapola), idem per la schiena, le reni e l'andamento longitudinale della schiena, combinando le misure così prese si ottengono i parametri per la costruzione del miglior arcione per quel cavallo, tenendo conto delle tolleranze. È lo stesso principio delle scarpe, non ci sono ad es. 2 paia di piedi uguali ma moltissimi portano con soddisfazione il 42 pianta larga. Il metodo Dennis Lane si basa sullo stesso principio applicato al garrese, alla schiena, all'area delle reni e all'andamento longitudinale della schiena.
Per fare queste misurazioni vengono fornite delle "forme" di misura diversa, delle dime sostanzialmente, da provare sulla schiena del cavallo in ogni punto da misurare, quella che meglio si adatta indicherà la misura dell'arcione nel punto di misurazione, l'insieme delle dime che si adattano meglio ai vari punti indicano la misura dell'arcione. Le informazioni, corredate da fotografie delle misurazioni fatte, vanno inviate al Treemaker che sulla base delle stesse costruirà "L'arcione" (non Un Arcione) per quel cavallo.

Non è l'unico metodo, ne vedremo anche un altro...

Horsenatter

Benissimo, questo post si fa sempre più interessante, ma pensa te i fili di rame, non mi sarebbe mai venuto in mente.  :pollicesu:
Keep calm and riding
ANDREA

alex

Bene, butto là la mia proposta: usare bende gessate da ingessatura a presa rapida e fare un vero calco della schiena. Per non impiastricciare il lallo metterei sotto le bende una pellicola di quelle "da frigo"; ma tenete conto che è un'idea tutta da criticare e poi cautamente da provare.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Horsenatter

Me lo immagino il lallo domopack-ato  :blob3:, apparte gli scherzi anche questo potrebbe essere un metodo valido solo un po più complesso di quello proposto da Gianni.  :horse-smile:
Keep calm and riding
ANDREA

GianniWest

Uia Alex, facciamo un reparto di ortopedia  :horse-wink:

scherzi apparte, non saprei dirti. Provo a fare alcune considerazioni:
- sicuramente si otterrebbe un buon calco della schiena del cavallo
- il problema che vedo è che la parte che a noi interessa è la parte inferiore, cioè quella a contatto con la schiena, cioè l'interno del calco.       L'esterno potrebbe falsare le misure, sia per lo spessore che per la forma che, magari inavvertitamente, potrebbe venire diversa. Come utilizzare la parte interna del calco per provare se una sella va bene o meno? oppure come utilizzarlo per comunicare al Treemaker le misure della sella?
- altro problema che vedo: il calco cosi fatto si deve asciugare... chi convince il nostro amico a stare fermo il tempo necessario ad asciugarsi?

Messa giù così vedo il sistema di difficile utilizzo, a meno che magari alex non tiri fuori delle modalità di utilizzo del sistema che ci sfuggono e che invece magari esistono.

Circa l'osservazione di Horsenatter sui fili di rame in realtà va bene qualsiasi materiale che sia malleabile al punto da deformarsi assumendo la forma dell'oggetto che vogliamo misurare (la schiena appunto) e mantenendola per permetterci di fare tutte le considerazioni del caso. Il rame è un materiale che si presta, lo stagno pure, credo... L'ideale sarebbero delle barrette di rame piatte e della giusta dimensione, insomma un po' più consistenti dei fili che ho trovato io. Se qualcuno sa dove trovare questi materiali farebbe davvero cosa gradita.

Comunque nel prossimo sistema vedremo un attrezzo di facile reperimento che assolve alle funzioni e va benissimo per misurare una schiena per una nuova sella su misura, dubito vada bene (troppo spesso) per valutare se la sella che abbiamo in mente di acquistare va bene per il nostro cavallo... Vedremo a breve di cosa si tratta

alex

#38
Chiudo l'OT promettendo di pensarci ancora. Il problema della rapidità di presa non è critico: alcune bende hanno presa veramente rapida (e non è detto che la benda ortopedica gessata sia l'unica soluzione; chissà, forse esistono anche lamine plastiche deformabili stabilmente con leggero riscaldamento o qualche altra diavoleria capace di "registrare una forma tridimensionale"). Il problema dello spessore lo è, ma sarebbe teoricamente risolubile con un "controcalco" da fare con calma. lnfine, il problema della spedizione dei dati e della trasformazione in disegno/progetto sarebbe risolubile sezionando trasversalmente il calco a "fette" di spessore costante, registrando su carta il solo profilo. A pensarci, la tecnica delle "fette" risolverebbe anche quello dello spessore: basterebbe "ricalcare" il margine interno della sezione.

Per chi vuole, un po' di brainstorming potremmo farlo altrove.

Mi resta sempre il dubbio che l'ampiezza dell'appoggio della sella (il vero punto critico dell'adattamento della sella alla schiena del cavallo) in corrispondenza dell'arcione risponda a esigenze di lavoro, e non a altro, e che riducendola molti problemi svanirebbero; ma mi rendo conto che togliere a una sella western "il proncipio della solidità dell'arcione come robustissimo supporto per il pomello" sia una vera bestemmia, anche quando del pomello non si fa mai l'uso potenziale.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

GianniWest

Mmmh, tagliando a fette si avrebbe la sezione trasversale delle varie parti da misurare, si perderebbe l'andamento longitudinale della schiena...

altri dubbi mi restano in relazione ai tempi di asciugatura, per quanto veloci non saranno immediati e, ad es, un mossa di una zampa per scacciare una mosca provocherebbe uno spostamento della scapola che andrebbe a modificare, credo, il calco in fase di asciugatura... altri piccoli dubbi per il taglio, che andrebbe eseguito con un apposito seghetto... insomma mi pare macchinosa come soluzione, tuttavia da non cancellare, magari riflettendoci sopra vengono altre soluzioni.

Infine non ho capito quando dici il punto realmente critico in "corrispondenza dell'arcione"... l'arcione è tutto il pezzo su cui viene costruita la sella. Forse intendevi l'ampiezza dell'arco in corrispondenza del garrese? Il gullet? Alex quella è UNA delle misure critiche, ne la più ne la meno importante, poi ci sono tutte le altre di cui ho provato a parlare in questa discussione :horse-wink:

alex

Citazione da: GianniWest - Novembre 19, 2013, 09:29:42 AM

Infine non ho capito quando dici il punto realmente critico in "corrispondenza dell'arcione"... l'arcione è tutto il pezzo su cui viene costruita la sella. Forse intendevi l'ampiezza dell'arco in corrispondenza del garrese? Il gullet? Alex quella è UNA delle misure critiche, ne la più ne la meno importante, poi ci sono tutte le altre di cui ho provato a parlare in questa discussione :horse-wink:

Si, quello intendevo: scusa l'imprecisione.
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GianniWest

Citazione da: alex - Novembre 19, 2013, 09:37:14 AM
Citazione da: GianniWest - Novembre 19, 2013, 09:29:42 AM

Infine non ho capito quando dici il punto realmente critico in "corrispondenza dell'arcione"... l'arcione è tutto il pezzo su cui viene costruita la sella. Forse intendevi l'ampiezza dell'arco in corrispondenza del garrese? Il gullet? Alex quella è UNA delle misure critiche, ne la più ne la meno importante, poi ci sono tutte le altre di cui ho provato a parlare in questa discussione :horse-wink:

Si, quello intendevo: scusa l'imprecisione.

:horse-smile:

GianniWest

C'è un altro metodo ancora (e forse altri ancora ma che io non conosco...) per misurare la schiena del cavallo al fine di costruire un arcione su misura per la sua conformazione fisica.
Per prendere queste misure sarebbe buona cosa disporre di un arcione per avere dei riferimenti per le misure stesse. Poi serve un oggetto di facile reperimento, un righello deformabile e che mantenga la posizione per consentirci di trasferire le forme del cavallo su carta.

Portiamo il cavallo su una superficie piana, mettiamolo allineato sugli appiombi, curiamo che non stia in posizione di riposo con un arto ma tutti e 4 siano ben piantati a terra ed iniziamo a misurare.
La prima misura, come al solito, è due dita, un pollice, dietro la punta della scapola. Poniamo il centro del righello deformabile sul garrese, facciamo scendere le due barre del righello verso il basso in maniera perpendicolare al terreno, come se cadessero, curiamo di dare al righello la forma del cavallo, una bella foto e, con cautela per non deformarlo, lo appoggiamo su un cartoncino e trasferiamo la forma così rilevata sulla carta.
La stessa operazione va ripetuta nel punto in cui va posizionato il rigging della sella, nella cosiddetta posizione 7/8, ancora l'operazione va ripetuta nel punto detto center fire dell'arcione, quindi nel punto di intersezione della paletta con le barre e, per finire, alla fine delle barre, immediatamente prima della groppa.
Poi bisogna prendere la forma della schiena in senso longitudinale, per farlo il righello va posizionato quattro dita più in basso della colonna vertebrale, parallelo alla stessa, a destra se il cavallo è mancino ed a sinistra se il cavallo è destro. Se è ambidestro bisogna prendere entrambe le misure  e fare la media.
A questo punto dobbiamo misurare l'altezza del cavallo al garrese ed alla groppa.

Tutte queste misurazioni vanno fotografate e poi riportate su carta. Il risultato verrà inviato dal sellaio al costruttore di arcioni e da li parte il servizio di sartoria per il nostro amico quadrupede.

GianniWest

Ormai siamo in dirittura d'arrivo per quanto mi riguarda circa i contenuti di questa discussione.

Lungi da me l'idea di insegnare qualcosa a chicchessia, l'obiettivo era solo di condividere qualche informazione su un tema a mio avviso di cruciale importanza per il nostro amico a quattro zampe ma oggettivamente ignoto ai più, o perlomeno così mi risulta dalle chiacchiere, dai confronti con chi a vario titolo frequenta il meraviglioso mondo del cavallo.

Spero sia stata una discussione utile a qualcuno, e soprattutto ci aiuti a riflettere su cosa mettiamo sulla schiena dei nostri cavalli, loro non possono far altro che subire le nostre decisioni, oppure ribellarsi in maniera a volte violenta.
Noi abbiamo invece la possibilità di migliorare la loro condizione, quindi abbiamo il Dovere di provarci!

Di provare ad ampliare le nostre conoscenze, a mettere in discussione le modalità con cui approcciamo il nostro amico per vedere se possiamo migliorarle, di provare ad essere curiosi di capire, conoscere, confrontare senza fermarci alle prime affermazioni dei tanti sotuttoio che girano intorno a questo mondo. E quindi anche delle cose che ho scritto io  :horse-smile:

Buone cavalcate a tutti

Midnight

Bene ho letto tutto, ho apprezzato, mi hai chiarito tanti dubbi, tanti altri mi sono venuti.

Le prime domande che mi vengono sono:
-A chi consiglieresti una sella su misura?
Voglio dire, è chiaro che la risposta più ovvia e sicurametne la migliore è: A TUTTI.
Ma sicuramente una sella su misura avrà dei costi molto più alti e, riprendendo il paragone con le scarpe, è vreo anche che noi con le scarpe ci stiamo almeno 10/15 ore al giorno.
Allora mi chiedo per chi (la maggior parte delle persone) monta a cavallo per una o due ore al massimo per due o 3 volte a settimana, ha davvero bisogno di una sella su misura?
In che momento diventa quasi "necessario"?

-Se io dovessi essere un trainer, a tuo avviso, di quante selle avrei bisogno per essere sicuro di avere una sella "più o meno" giusta per qualsiasi cavallo.

I tempi di realizzazione di un tree, quali sono?
Il tree viene fatto esclusivamente sulle misure che manda il sellaio o esistono fusti "STANDARD".
Il fusto wade è in generale più "VESTIBILE" di un fusto normale o no?

Senza pensare alle decorazioni e al lavoro sul cuoio che chiaramente aumentano il valore e il costo della sella, quando una sella artigianale costa più rispetto ad una sella industriale (in percentuale) e quanto (se possibile valutarlo in percentuale) è migliore in termini di comfort e di comunicazione con il cavallo?

Se ti va di dirlo, su che ordine di cifre stiamo mediamente con una sella da te realizzata senza lavorazioni compreso di misurazione e tutto il resto?
1500? 2000? 3000?

Per ora è tutto!!! :D
Your horse is a mirror of your soul.
Sometimes you might not like what you see... sometimes you will.