Quando arriva un nuovo cavallo

[chiarablu]

Ciao a tutti,
oggi arriva in maneggio una ponina di 6 anni.

So che dov'era prima aveva un'amichetta con cui condivideva il box e mi sono chiesta come si gestiscono le ansie da separazione oltre che, in generale, l'inserimento di un nuovo cavallo in scuderia.

Se il topic è già stato discusso altrove reindirizzatemi pure 

[Anita]

Secondo me le ansie da separazione andrebbero gestite e risolte prima di una separazione definitiva cominciando a separare per gradi, per brevi periodi magari associando al momento qualcosa di positivo tipo il cibo per esempio.
Ovviamente per fare ciò ci vuole tempo e pazienza ........

[Mauro]

Buongiorno, ammetto la mia totale ignoranza ma su questo argomento mi sento di esporre il "Mauro pensiero" suscettibile, ovviamente, di qualunque critica fin feroce.
Faccio quindi una premessa apparentemente inutile ma che mi è serve ad esporre le modalità con cui opererei se fossi in tale situazione.

Mio figlio, alle elementari, per ragioni che non sto qui a spiegare ha cambiato scuola due volte: uscita da un istituto per entrare in un altro e ritorno, questo nel breve volgere di sei mesi circa.
Il primo passaggio, abbandono della scuola nota, per l'ignota è stato traumatico. Al pari di un cavallo, lui si è intristito, immusonito, lasciato andare a tristi desolazioni e tutto quanto a contorno....chiaro per tutti...
Dovendo ritornare indietro, non mi sono più fatto fregare perchè nel frattempo, come succede a tutti i bambini, aveva comunque stretto amicizie, relazioni etc e, pertanto, le cose stavano cominciando a girare bene; lo avrei sottoposto al secondo trauma....allora, con il supporto dell'etologa  ;-) scolastica (sono bestiette anche loro!!) abbiamo organizzato come segue:
a) niente uscita da una parte ed entrata dall'altra (come avevamo fatto all'andata ERRONEAMENTE)
b) organizzzata prima un FESTA di ingresso da una parte (dove sarebbe andato, cioè ritornato) / poi i saluti dall'altra parte, a questo punto assolutamente indolori.

cosa è successo? abbiamo semplicemente creato una aspettativa di festa (per i cavalli una aspettativa piacevole) dalla parte dove sarebbe andato, abbiamo sostanzialmente eliminato il problema dell'abbandono...ma semplicemente facendogli GIA' sapere cosa avrebbe trovato dall'altra parte....

Siccome i bambini sono bestioline, adorabili ma sempre bestiette, non credo che il principio..dico solo il principio, non possa essere adottabile anche con i cavalli, facendogli capire in anticipo che quello che troverà sarà piacevole o, almeno NON IGNOTO.

Per le modalità...qui la parola agli esperti veri, non ai bruciabaracche come me...

Bye
Mauro

[Luna di Primavera]

mah, non è mica detto che la ponina manifesterà disagio da separazione...

il mio cavallo, quando l'ho comprato, è stato trasferito dall'oggi al domani ma non ha battuto ciglio, si è subito ambientato e ha fatto immediatamente amicizia con i nuovi compagni. molto è anche carattere (come coi bimbi ahaha): un cavallo sicuro di sé e socievole se la cava meglio di un timidone introverso e gregario.

i primissimi giorni l'abbiamo tenuto in box, così che socializzasse con noi, col groom, coi gatti, coi nuovi rumori, odori, panorami ecc. poi lo abbiamo messo al paddock, prima da solo (ricognizione, corsetta in giro, annusatine etc etc) e dopo qualche minuto gli abbiamo portato la sua nuova compagna. lui l'ha accettata subito, mentre paradossalmente è stata lei a manifestare disagio nell'essere spostata di paddock: per un giorno o due è stata tutta tesa presso la recinzione, guardando "con nostalgia" al paddock dove stava prima.

in qualunque caso, anche se l'ambientazione all'inizio potrà sembrare difficile, è solo questione di tempo, credo io.
benvenuta alla ponina!!

[Mauro]

mah, non è mica detto che la ponina manifesterà disagio da separazione...

...e molto probabilmente sarà così...io mi sono intestardito nel considerare solo nel caso negativo.....

[Mauro]

...però sarei curioso di sapere da un esperto vero,  se la mia "etologia de noartri" come da me sopra espressa potrebbe avere qualche fondamento reale con i quadrupedi...

[Luna di Primavera]

mah io non sono esperta e sono l'ultima degli ultimi, però ti dico la mia...
secondo me il vero problema pratico del tuo approccio, che va sicuramente bene coi bambini, è questo:

come fai a creare un'aspettativa piacevole (nei confronti del nuovo maneggio, dunque) in un cavallo, dato che lui non capisce l'italiano e non può sapere PRIMA che lo vuoi trasferire stabilmente in un altro maneggio?

[Mauro]

bah, mi sono ingarbugliato....in effetti ho dato perfetta dimostrazione di ca**onismo cosmico....
Pensavo che si potesse portare una volta nel maneggio nuovo, fargli trovare un ambiente (vedi cibo, coccole) favorevole, per poi portarlo definitivamente.
davvero, l'etologo de noartri....

[Luna di Primavera]

beh, certamente se il cavallo già conosce il posto è tutto più facile 

l'idea non è mica sbagliata eh, però quando un cavallo viene venduto, magari a km di distanza, non è detto sia possibile portarlo a "vedere la nuova casa" prima di trasferirlo definitivamente.

[Mauro]

Hai ragione, in effetti mi sono fatto prendere da un eccesso di ottimismo...
...fra l'altro, ho appena sentito i costi di un trasferimento di equino spesi da un mio amico che ha fatto fare al figlio, recentemente, un concorsino nel basso piemonte e mi sono venuti i brividi!
Per 70-80 KM.....ebbene? 200 € (?!?) dico duecento.
scopro, così, due cose in una volta:
a) non si possono far fare troppi viaggi ad un cavallo...
b) io mi metto nel mestiere subito....
scusate l'OT

[madamen67]

200 Euro per 70-80 km!?  Dipende da un po' di cose, anche se per esempio il trasportatore deve andare e tornare a prendere il cavallo "a vuoto" senza magari ammortizzare i costi con un altro trasporto, ma anche a me sembrano tanti...ne sto per spendere 200 io per il trasporto Trento-Migliarino (Pisa)!

[Anita]

Ovviamente io parlavo di un cavallo che vive in simbiosi con un altro e che ovviamente ha problemi ad essere separato.
Altrimenti non ho mai avuto problematiche particolari nel trasferire un cavallo da un posto ad un altro.
Mi spiego:
Ludwig, il mio puledro, quando è stato separato dalla madre ha vissuto uno stress fortissimo e si è massacrato le ginocchia nel box.
Due palloni .......
Quindi è stato tirato via dal box e messo in un paddock piccolo per non farlo scalmanare in compagnia di un altro puledrino per tranquillizzarlo.
Morale della favola sono diventati inseparabili. Non potevo tirarlo fuori dal paddock senza avere problemi, ma problemi seri di non facile gestione.
Così in previsione di una futura separazione ho cominciato a farlo portare in un altro paddock vicino, da dove si potessero vedere, negli orari in cui passavano il mangime per cui così ha associato all'ansia da allontanamento quella del piacere del cibo.
Ovviamente tutto si può fare e avrei anche potuto fregarmene e quando si fossero separati quello che accadeva accadeva, prima o poi si calmavano.
Però io non avevo assolutamente intenzione di far rivivere un forte stress al mio puledro.

[rhox]

purtroppo lo stress da separazione non è facile da gestire soprattutto se associato a un cambio di casa..
ci sono quei cavalli più impassibili perchè caratterialmente sono magari meno legati (solitamente nelle coppie c'è quello più gregario e quello un po' meno) o più navigati (cavalli che sono stati spostati tanto nella vita) o più indifferenti in generale ai cambiamenti e ci sono i cavalli che patiscono tantissimo.
la mia vecchia quando è arrivata dalla francia aveva un'amichetta baia, quando l'ho presa se n'è separata e ha sviluppato in brevissimo un rapporto morboso con me e si innamorava di qualsiasi cavallo baio passasse vicino. poi ha deciso che stava meglio da sola..
ha conosciuto zara e piano piano ci ha fatto amicizia pur mantenendo una distanza fisica molto precisa. quando ha dovuto spostarsi però si è rifiutata di salire sul trailer per prima, ma solo dopo zara (e prima era totalmente indifferente, anzi di solito si infilava in trailer al trotto).
quando è arrivata little ha subito deciso che erano amiche e le concede cose che per zara sono impensabili come rapporto anche se patisce il distacco in modo equale per entrambe chiamando e agitandosi (nonostante sia più che abituata ai distacchi).

little è arrivata in maneggio ed è stata del tutto indifferente, messa in box si è rotolata e ha dormito sdraiata dalla prima notte, indifferente a qualsiasi cavallo. messa a paddock con le altre due ci ha messo un po' a fare amicizia, poi ha deciso che erano la sua famiglia e adesso se la rimetti in box sclera, in compenso quando porti via le altre due chiama, ma non si agita minimamente.

zara è sempre stata indifferente ai cambi di maneggio o alle amicizie con gli altri cavalli nel senso che è molto appiccicosa a prescindere dal cavallo. ha stretto amicizia con gwenne e adesso la chiama e si agita quando resta in paddock lei, ma se la porti via non dice nulla. non sopporta little perchè ha dei privilegi con gwenne, non perchè le stia antipatica a priori..

dovessi spostare domani una cavalla little penso che ne farebbe meno un problema, zara faticherebbe ad adattarsi ma in breve tornerebbe spensierata come è ora, gwenne ne farebbe una malattia!

[Winter Mirage]

scusate la mancanza totale di serietà... ma... E ARRIVATAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ? ? ?

LA NOSTRA NUOVA PONETTA??



Ed io sono l'unica del maneggio che non l'ha ancora vista..... 

[chiarablu]

La ponetta e' arrivata ed e'... MERAVIGLIOSA!

E' scesa dal trailer senza problemi, ha zompettato nella scuderia come se ci fosse sempre stata, ha nitrito, mangiato, fatto robe. Era talmente a suo agio che l'abbiamo anche portata fuori nonostante il buio.
Ha nasato tutti gli altri, anche quelli che la minacciavano, ha brucato, ha masticato una serie di oggetti in giro e si e' fatta pulire e pacioccare.

Non so come abbia passato la notte, ma se continua com'e' iniziata sara' molto piacevole averla con noi. Anche per lei