• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

scalzo e ahi,ahi,ahi...

Aperto da raffaele de martinis, Luglio 12, 2014, 01:44:44 PM

« precedente - successivo »

raffaele de martinis

Prima che il lallo ferrato sia scalzo e felice ci passa un pò di tempo, per mia esperienza 5/6 mesi, ora, per la secunda volta tolgo i ferri al Caimano, il lallo aveva suole dure come il marmo, ora gliele posso grattare coll'unghio, le lacune si son ristrette e - come la prima volta - senza ferri non vuole camminare, questo dopo quasi 2 anni di riferratura.

Ci vuole la transizione, la transizione ? Ma che minchia è la transizione ?

E' il tempo che occorre perché si riformi il callo sulla sola e, dunque, il lallo sia inzenzibbile all'andar.

Che la muraglia sia trattata dal meglio barefutto a dal rag, Gulotta è ininfluente ai fini della andatura, bisogna aspettare, a meno che il lallo sferrato non abbia di suo delle sole di acciaio e vada da subito come un treno, cosa possibile ma che non ho mai verificato personalmente.

Basta che ci diate una accorciatina alla muraglia seguendo la linea della sola e una raspatina attorno, nel mio caso, sapendo che Oddo si è sbreccato decine di volte senza conseguenze e mai ha avuto accenno alla minima setola, l'ho fatto autopareggiare: sbreccatone da paura ma nessuna conseguenza per quello.

Il ploblema è stato nel capire e nel distinguere la senzibbilità della sferratura dalla zoppia conseguente al al fatto che ha qualcoosa al navicolare, in particolare allo pede sx.

Inoltre il lallo ha imparato cos'è la sensibilità da sferratura e cos'è il dolore navicolare, dunque è condizionato mentalmente, come fare ?

Di questo parlerò un'altra volta, volevo soffermarmi sulla transizione e sull'uso delle scarpelle, se il fine è di far andar scalzo il lallo, bisogna formare il callo, e come si forma il callo ??

Intanto si sta formando un pippone, pertanto sospendo...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

#1
...facendo andare il lallo scalzo, se i ferri li sostituisci con le scarpelle è un controsenso: prima sul soffice e poi man mano su fondi sempre più duri, il piede si deve calleggiare, meglio se il lallo non è montato, e se montato: solo al passo, sarà lui a dire quando è pronto.

Le scarpelle sono un mezzo per continuare la ferratura con altri mezzi, se il lallo è fermo e se quando lavora mette le protezioni, giocoforza avrà bisogno di pareggi frequenti, invece, più lavora meno ha bisogno di pareggi.

Gli antichi prescrivevano di tenere i lalli scalzi all'asciutto, sul duro, possibilmente su ciottoli grandi una mina che facevano i piedi tondi, in pratica avevano scoperto il piede mustang 3000 anni prima di Jack, la differenza ?

Jack ci ha creato un bisiniss.

Quelli coi lalli ci lavoravano, noi ci sollazziamo, dunque, i nostri lalli sono più vicini ai cagnuolini che ai destrieri antichi, e, come quelli hanno bisogno di pedicure e di scarpine.

Il mio lallo coi ferri/colla ferratura particolare, fino a ieri saltava come un grillo, ora, in fase di calleggio cammina come una chioccia, lo sapevo e mi son preso tempo anche in considerazione della partichiularsituescion.

Come vedete sono un barefutto convinto...a certe condizioni, quello che rimprovero agli amici barefutti è la campagna "diffamatoria" contro la mascalcia: quanti lalli et muli asini e buoi si son ferrati fin'ora in mille anni su questo globo terracqueo ?

10 miliardi ? 5 miliardi ? 2 miliardi ?

Quanti lalli scalzi ci sono - oggi - nel mondo "civile"?

il 10% ? 5% ? 1% ?

Nessuno lo sa, ma le proporzioni sono queste.

Dunque, per il bene del movimento, propongo la promozione di una nuova figura professionale: il maniscalzo cioè di un tizio che valuta le conditioni logistiche, quelle fisiologiche dello lallo, delle possibilità e del grado di partecipazione del proprietario e in base a questi parametri, offrire le proprie prestazioni, che in situazioni ottimali potrebbero essere nulle...ma questo sta - sopratutto - al proprietario capirlo. :horse-wink:
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Sbagli a ritenere le scarpelle "morbide". Quando non si usano solette (necessarie in alcuni casi patologici) lo zoccolo appoggia su una superficie dura, molto dura. Anche se il terreno è morbido, lo zoccolo appoggia sempre sul duro; è come se si "portasse dietro" un terreno duro (ma liscio).

Certo, manca la fisiologia abrasione; manca anche la pressione diretta sulla suola & fettone, che avviene su terreno irregolare; ma ti assicuro che la "durezza" non manca. Ogni tanto ho vaneggiato riguardo a ideare una soletta "dura ma adattabile" come potrebbe essere una specie di sacchetto di cuoio pieno di sferette di vetro o metallo, per trasferire una giusta pressione "dura ma cedevole" sulla suola, come se il cavallo camminasse sul ghiaino; ma la cosa è rimasta nel mondo delli sogni.

Anche se non ideale, il "suolo" su cui appoggia lo zoccolo nelle scarpette è del tutto adatto a "calleggiare", e anche, non dimenticarlo, a stimolare le misteriose cose che avvengono dentro lo zoccolo - proprio come la mano di un contadino/di un operaio non ha solo l'epidermide "callosa", sono "callose" e forti anche il derma, i tendini, i legamenti, la "sostanza" dei polpastrelli, eccetera; e questo avviene (IMHO) sia che si usino, sia che non si usino dei guanti di cuoio mentre si lavora; l'importante è lavorare duro.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

carodubbio

La rovina di un cavallo è una sola stare fermo.

Ferrato o scalzo il punto principale rimane 1 , il cavallo è nato per camminare per molti km al giorno, non è nato per essere sellato 30-50 minuti per poi stare fermo per il resto della giornata.Peggio ancora chi pensa che un cavallo per stare bene deve essere grasso, una flippa tutta cicci cicci

raffaele de martinis

Carodubbio un  5stelle per te !

Infatti in questo periodo ho ridotto le razioni del Caimano...se perde qualche chilo non gli può fare che bene, lo lallo deve esser lassiato libero e mosso un paio di volte il giorno con precauzione

Dure o mosce le scarpelle sono protezioni, calleggiano i pedi dello lallo tal quale le nostre scarpe calleggiano i nostri o se preferisci i ferri calleggiano gli zoccoli.

Ora, il punto è uno: se dici che per tue ragioni non vuoi ferrare e non vuoi mangiar carne alla priora, mi zittisco e rispetto le tue decisioni.

Intanto, alcuni migliardi di persone continuano a sbafare: coniglietti, vitellini, spigole, orate, serpenti del borneo, cani, gatti, topi, locuste e cimici verdi dell'amazzonia, nello stesso tempo, un paio di centinaia di miglioni di lalli sono ferrati e vivono giocondi coi ferri ai pedi dal Cile all'Islanda.


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#5
Nessuna campagna diffamatoria, la mascalcia si autodiffama da sè quando afferma - da un numero imprecisato di secoli . "Shoe is a necessary evil".

Una affermazione che accetto senza discutere, nella parte "evil": lascio alla mascalcia e ai suoi sostenitori spiegarmi perchè è un evil, ma non trovo nessuno disposto a farlo. Ci ho provato tante volte. Questo concetto di evil, tradotto in italiano nel famoso detto "la ferratura è un male necessario", contrasta un po' con la tua immagine di miriadi di cavalli e muli e asini (e un tempo, buoi) ferrati e felici. Quindi sei tu a doverci chiarire questo fatto, se ti va; o a dare torto a miriadi di maniscalchi che hanno ripetuto come un mantra questo slogan. Cosa curiosa, quando gli si chiede la spiegazione, la loro risposta è .... che non è un male, non è un evil; e propongono un sacco di considerazioni, aneddoti e congetture che dimostrano che non è un evil. Tu compreso.

Ma allora: chi diceva "Shoe is a necessary evil" era un imbecille? E perchè viene ripetuto ancora, quando si ha di fronte un tapino poco "ferrato" sull'argomento? E' semplicemente una presa per il chiurlo? Un modo di chiudere la discussione senza perdere tempo?

Per parte mia, ho semplicemente scoperto che non è un male necessario, quindi ne faccio a meno. Ogni cavallo che lavora senza essere ferrato, poco o tanto che lavori, dimostra che nel suo caso particolare la ferratura non era necessaria.

Mi accingo a scrivere la decina di vantaggi della ferratura sulla sferratura; appena trovo la voglia, comincio. Se poi un sostenitore della ferratura vorrà ricambiarmi la cortesia, elencando i pro della sferratura, tanto meglio.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

carodubbio

IO sferro per 2 motivi,

il primo : tutti i PSI presi avevano i piedi messi male.

secondo : un PSI ex galoppino sferrato resta molto più facile da gestire nel periodo dell RIADDESTRAMENTO, visto che quando li prendi fanno solo zig zag o partenze a 1000.

Le mie esperienze sono solo frutto di impegno +costanza , la teoria mi interessa ma non la seguo alla lettera visto che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare  :ciao:

raffaele de martinis

Prima cosa vorrei sapere chi ha scritto questa imbecillità, mi ripeto: il male non può essere necessario in quanto se è necessario non è male ma un bene.

Amputare una gamba sana è male, ma se è necessario tagliare la gamba perché in cancrena è un bene, dunque, la ferratura - ai tempi (ma ancor oggi) - era necessaria, dunque era/è un bene, altrimenti Napoleone non organizzava un meticoloso e costosissimo servitio di mascalcia al seguito della sua cavalleria, mio nonno coi soldi di maniscalco in 50anni si sarebbe comprato un appartamentino, invece li spese dal maniscalco, altrimenti non si sarebbe neanche potuto comprare il pane, il lallo si sarebbe azzoppato dopo due giorni di lavoro.

Tu al pari di me lo hai scoperto che puoi andar scalzo, perché le prestazioni richieste non necessitano della ferratura, se attualmente facessi il carrettiere in Romania (visto coi miei occhi) dovresti ferrare...per non parlare dei lalli sportivi che viaggiano quasi tutti ferrati...

Ho tolto i ferri per la seconda volta, ma son pronto a riferrare se il lallo va in sofferenza, ho letto sull'argomento ma seguo un mio metodo, dai primi resultati sono fiducioso...

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Perché non posso mettere le 5stelle a Carodubbio ?

Mi esce questo scritto : Unable to rate this post. Possible causes: The topic is locked, ratings is disabled in this topic and/or post, the ratings limit for this post has been reached. Please fix these possible causes and try again.

Non mi pare che ci siano queste esigenze.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

nyna

secondo : un PSI ex galoppino sferrato resta molto più facile da gestire nel periodo dell RIADDESTRAMENTO, visto che quando li prendi fanno solo zig zag o partenze a 1000.

Ogni tanto te ne esci con delle cose che non stanno ne in cielo n'è in terra.
Tralasciando il fatto che la tua frase è assolutamente falsa, vuoi dire che sferri perché così il cavallo sente male e non può fare mosse che rischino di farti andare per terra?

Complimenti!

rhox

Citazione da: raffaele de martinis - Luglio 15, 2014, 11:10:15 PM
Perché non posso mettere le 5stelle a Carodubbio ?

Mi esce questo scritto : Unable to rate this post. Possible causes: The topic is locked, ratings is disabled in this topic and/or post, the ratings limit for this post has been reached. Please fix these possible causes and try again.

Non mi pare che ci siano queste esigenze.

a me ha lasciato votare senza problemi sia il post di carodubbio che quello di nyna... riprova raffaele
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

alex

Torniamo a Oddo.

Ramey racconta (in un vecchio articolo, Ipparco aggiornerà) che quando sferra un cavallo con "back foot pain" prova immediatamente le scarpette, ma cosa più importante verifica se il dolore residuo diminuisce aumentando o riducendo la pressione sul fettone, usando solette con una parte spessa triangolare sotto il fettone (il che funziona iun vari casi casi di "dolore navicolare semplice") o al contrario usando una soletta in cui manca una parte triangolare sotto il fettone (il che funziona, IMHO,  nel casi di "prolasso della capsula adiposa nel fettone"). Procedendo per tentativi, variando le solette, trova la configurazione ideale e spesso (dice) il risultato è sorprendente in quanto la zoppia svanisce completamente o si affievolisce moltissimo. Da quel momento fa lavorare di nuovo il cavallo con scarpette è soletta "ideale".

Perchè non fai qualche esperimento senza scarpette, ma solo con un "cuneo" di gomma sotto il fettone appiccicato con robusto nastro adesivo, per vedere se qualcosa cambia nell'andatura di Oddo?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Il lallo atterra  di punta, ma con un mio trucco lo costringo ad atterrare di piatto, e ho cminciato con un trimmel ad abbassare delicatamente i talloni e ad affogare le barre, ( mi hanno rubato l'attrezztura in campagna tra cui la smerigliatrice angolare).

Il lallo non ha dolore, è a disagio senza scrpe, tal quale la prima volta, probabilmente, se radiografassimo tutti i lalli anziani che hanno fatto carriere, troveremo qualcosa nei pedinella stramagna parte di essi...scuzatemi: mando afanculo sta tastierina, riprendo stanotte dal mio compuer.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

carodubbio

Citazione da: nyna - Luglio 16, 2014, 09:41:43 AM
secondo : un PSI ex galoppino sferrato resta molto più facile da gestire nel periodo dell RIADDESTRAMENTO, visto che quando li prendi fanno solo zig zag o partenze a 1000.

Ogni tanto te ne esci con delle cose che non stanno ne in cielo n'è in terra.
Tralasciando il fatto che la tua frase è assolutamente falsa, vuoi dire che sferri perché così il cavallo sente male e non può fare mosse che rischino di farti andare per terra?

Complimenti!


Do solo il mio punto di vista.

Poi se vuoi parlare con me, primi vinci  una corsa in pista con un ex galoppino, poi parliamo. 

carodubbio

Ero alle prime armi, frequentavo la stalla di Albero, arrivano 2 uomini di cavalli in stalla, uno fa; ma guarda le cavalle di Alberto come stanno bene,

l'amico: e ci credo c'è Marco in stalla.

Inizio a sellare Carodubbio ( sempre da Alberto) sentiva che arrivavo mentre stavo a circa 1km di distanza ( riconosceva il rumore del mi 131 disel 2500cc), Alberto invidioso mi diceva che non capiva il perché.

Per raggiungere il BENE, a volte si deve usare il MALE :ciao: