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scalzo e ahi,ahi,ahi...

Aperto da raffaele de martinis, Luglio 12, 2014, 01:44:44 PM

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alex

Purtroppo quei due articoli riguardano la salute del fettone nel cavallo sferrato (mica il cavallo sferrato è indenne da problemi!); non ricordo se ha suggerimenti operativi su come procedere sul cavallo ferrato. In questo caso, penso che oltre che attuare le migliori terapie possibili di un'eventuale infezione profonda del fettone, occorra sperimentare le tecniche di ferratura adatte a decontrarre i talloni, e ad assicurare al fettone la massima stimolazione da parte del suolo; immagino che quello che NON si deve fare è usare ferrature "chiuse", ma usare bene i vecchi ferri tradizionali (ho visto spesso i migliori maniscalchi risolvere  delle situazioni difficili togliendo ferri chiusi e sostituendoli con ferri aperti normali, ma ben adattati e dopo un buon pareggio, e ho visto inceve che molti altri maniscalchi hanno una gran passione per i ferri chiusi); resta però la parte del trattamento dell'infezione, altrimenti non se ne esce.

Penso che comunque che, se non vuoi sferrare,  risposte molto più appropriate le avresti nella sezione "Mascalcia".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

aDy_90

Il motivo per cui ho scritto qui è che "di là" non se ne parlava ... Comunque quanto dici è vero, infatti stiamo valutando sia la terapia che la ferratura ...  :firuu:

raffaele de martinis

Per la cara vecchia papera: ho sferrato il lallo perché ho deciso di metterlo in pensione, mi sono dato anche un tempo: un paio di mesi, altrimenti gli rimetto i ferri rullanti senza fare un bah.

Comunque il ploblema è tutto lì: i nostri antichi contadini, i vecchi pescatori di Sciacca andavano sempre scalzi nella stagione buona, col freddo e la fanga anch'essi mettevano le scarpe.

Io sono un convinto barefutto, ma non mi faccio prender per il naso dai gurus barefutti, non prendo per "oro colato" quello che dicono.

In estrema analisi, lo scalzamiento - dicono i  barefutti - è terapeutico di per se... bisogna vedere, se la tranzizione dura 5 anni aff***ulo la terapia!

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

aDy_90

Non posso più darti ... Cinquie stelle ... :firuu:

old duck

cinque stelle anche dalla vecchia papera. Ci vuole buon senso e tanta fatica nel sapersi districare tra i vari "guru" dell'una o dell'altra fazione. In bocca al lupo per quello splendore di Oddo che ha fatto cose magnifiche e tanti complimenti a te e a Giuseppe.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

raffaele de martinis

Era destinio !
Le isicaire, o troppo piccine o troppo grandi.

Quando un lallo ha un pede fuori standard, il bravo maniscalco adatta il ferrio con qualche martellata, quando la scarpella non è giusta, cche fare? La cambi, se il venditore di fronte è facile e se non la trovi: ciccia (è quello che è successo), ma se ordini con internetto?

E' come affidarsi all'enalotto...



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Prese le misure come si deve seguendo pedissequamente le istruzioni, e avendo un piede non deforme o veramente straordinario come dimensioni, e infine chiedendo consiglio sul modello più adatto a chi le conosce  :horse-wink:, le scarpelle isicare calzano bene punto.

Perdendo pochi euri, in caso di errore si rivendono facilmente via forum.

Se ci fossero pareggiatori in numero sufficiente, e veri professionisti, o meglio ancora: se si affermasse la figura professionale del "pedicure equino" capace e preparato a ferrare o a trattare al meglio il piede non ferrato, verrebbero con un camioncino con un buon assortimento di scarpelle di vari tipi e misure e pure con un set di solette (preziose per i pedi patologici) e le proverebbero e adatterebbero all'istante dopo il primo pareggio; ma ancora questo avviene raramente perchè manca la "massa critica" di utenti.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Onlain acquisto libri o cose del genere... per gli oggetti personalizzati - per triste esperientie passate famigliari - non mi fido affatto: prima vedere cammello poi dare soldi.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Una forchetta caduta, un'altra sta cadendo, hanno cominciato a muoversi anche i fettoni anteriori, dubito che tutto ciò sia causato da ascessi: ammacchi/infezioni ai 4 piedini e contemporaneamente?

Secondo me - da igniorante - la scalzatura sollecita  le forchette che finoadallora - protette dal ferro - sono state a riposo; essendo state a riposo sono flaccide, mosce, mollacchiose, dunque,  la natura "butta via" il mollame e lo sostituisce con materiale nuovo vergine pronto a calleggiarsi come la barefutteria comanda.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Invece no!

La "natura" ha mollato un fettone, mi ha costretto a eliminare un altro che si stava staccando, invece, le forchette anteriori hanno "recuperato", ora sono belle toste... che succede? Boh!

Intanto ho avuto l'ennesima conferma che il lallo scalzo scivola, ah come scivola!

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

fede.spin

Scivola?
Mah...
Personalmente mi sono fatto una certa esperienza di terreni sdrucciolevoli, visto che ormai a Como non passano 24 ore senza che piova.
L'aderenza offerta dal piede scalzo è superiore a quella garantita da un piede ferrato.
Poi, è chiaro, anche il cavallo scalzo può scivolare, però, generalmente, a parità di condizioni, la probabilità che succeda è inferiore rispetto a quella di un ferrato.
In caso di neve poi non c'è nemmeno da discutere

raffaele de martinis

Anco io la penzavo così, non per experientia diretta ma per quello che avevo letto, per quello che dicono i barefutti: la stessa cosa che dici tu.

Poi un giorno, molti anni fa, nel primo inverno barefutto ho provato a fare delle volte in velocità sul terreno erboso bagnato, son rimasto in sella per miracolo: il cavallo cadde di quarto, toccai coi piedi a terra ma il lallo si rialzò prima di stendersi del tutto.

Allora feci un esperimento, giri alla corda sullo stesso punto: appena sollecitavo si vedeva che il lallo pattinava specie nei posteriori (ecco perché mettono là i ramponi), se avessi insistito/incrementato l'andatiura sarebbe partito di quarto... infatti questo accadde, allora provai anche sulla fanghiglia, sul lippo: risultato eguale.

Dunque, imparai che collo lallo scalzo non scivoli basta che vai piano e non fai curve strette veloci sul lippo e sull'erba bagnata... ma questo succede anco col lallo ferrato

Ieri, stessa caduta ma sulla paglia ultrasecca non perché gli avessi chiesto andatura  :icon_eek:ma per una sua manifestatione di esuberanza alla corda nel tondino di fiandre...  :icon_eek:

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fede.spin

Certo, togliere i ferri non è miracoloso.
Sarebbe assurdo sostenere che un cavallo scalzo non scivola mai.
Fango e erba bagnata restano terreni ostici (su questi fondi particolarmente sdrucciolevoli ho notato che la differenza, più che il piede scalzo o ferrato, la fa l'abitudine: quelli che hanno avuto la possibilità di correre su quei terreni fin dalla nascita hanno un equilibrio molto migliore rispetto a quello di cavalli allevati in condizioni più "semplici" e trasferiti da adulti).
Sulla neve e sui terreni duri e lisci l'aderenza del cavallo scalzo però è migliore.
La paglia molto secca è come il ghiaccio!
In sintesi, a mio avviso, ci sono condizioni in cui scalzo e ferrato scivolano uguale, e altre in cui il ferrato scivola più dello scalzo, per cui, nel complesso, un cavallo scalzo scivola meno di uno ferrato. Beninteso, senza ramponi

raffaele de martinis

Infatti, ci sono conditioni nelle quali è impossibile penzare che il lallo vada scalzo: lavoro nei boschi, (mettono ramponi anche agli anteriori) e servizio di omnibus in città con le strade a pavé (servizio oggi estinto).

A Parigi, quando pioveva, una ferratura dei lalli da omnibus/tram, non durava più di 3/4 giorni, la percorrenza media era di 16 km il giorno.

Ma questo non ci riguarda, noi coi lalli ci sollazziamo e basta.

Comunque, c'è una tendenza barefutta al triofalismo che non può che fare danni.
Ricordo che nel sito di Alex c'era un barefutto professionista che elencava i suoi servigi: il 98% dei lalli da lui pareggiati, andavano latini appena scalzati, cosa che - anche un igniorante come me ma con un cicinin di esperienza - capisce che non è possibile.
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fede.spin

Citazione da: raffaele de martinis - Agosto 27, 2014, 11:36:17 AM
Comunque, c'è una tendenza barefutta al triofalismo che non può che fare danni.

Assolutamente.
In termini di utilizzo, il cavallo scalzo ha dei limiti rispetto a quello ferrato (a meno di ricorrere alle scarpette).
Detto ciò, visto che nella maggioranza dei casi il lavoro che viene chiesto ai nostri cavalli rientra abbondantemente entro i limiti del piede scalzo, perchè la maggior parte dei cavalli ha i ferri?